Ultimamente ho pensato molto sul come e sul perché oggi le persone vogliono imparare a cucire.
Di sicuro la crisi economica ha rimesso in moto le mani e l’ingegno di molte, tanto che sempre più persone hanno cominciato a guardare con simpatia ed interesse al fai da te con ago, filo e macchina da cucire.
Le più fortunate – e tra queste mi ci metto anche io- hanno imparato ad avere un po’ più di confidenza con forbici e stoffe guardando la mamma o la nonna e sognano di poter arrivare un giorno a premere sul pedale della macchina da cucire con la stessa sicurezza di un pilota di formula uno.
Le meno fortunate invece o non sanno tenere un ago in mano o hanno la macchina da cucire ma la usano solo come un bel soprammobile e, pur avendo voglia di imparare, si trattengono dal cominciare.
Tu sei una di quelle? Ti serve una spinta e due paroline di convincimento? Te ne do 10!
Perché dovresti imparare a cucire
1- Perché risparmi
Forse non te lo dovrei neanche dire, ma hai idea di quanto si possa risparmiare quando puoi aggiustare gli abiti di tutta la famiglia? Fare un orlo ad un paio di pantaloni, aggiustare una cerniera rotta o rimodernare capi che non metti più, ti farà risparmiare un bel po’ di soldini. Considera anche che se trovi in un negozio un abito che costa poco o che ti piace, se sai cucire non ci dovrai rinunciare solo perché “non ti sta”.
2- Perché è pura soddisfazione
Fare da sé è una soddisfazione personale che non ha pari. Sia che tu stia riparando un abito vecchio, sia che tu ne stia cucendo uno nuovo, saper cucire aumenta la tua autostima, stimola la tua creatività e ti fa sentire utile. Ergo, il tuo umore sarà (quasi) sempre alle stelle.
3- Per essere unica
Tutte le cose che farai cucendo, ce le avrai solo tu. Ogni volta che farai modifiche ad un capo, ogni volta comprerai una stoffa che ti piace, ogni volta che confezionerai qualcosa per la tua casa, seguirai i tuoi gusti e il tuo stile e questo ti darà modo di personalizzare ogni cosa che passerà per le tue mani.
4- Perché ti rende indipendente
Pensa che bello non dover chiedere più né alla sarta, né a tua suocera, né a tua zia, né a tua nonna: ” ehm…hai mica un attimino per scorciare i pantaloni al pupo?”
5- Perché é eco-friendly
Per i tuoi progetti di cucito puoi comprare tessuti come il lino, la seta , la lana e il cotone 100% colorati con colori naturali. Un bel modo di vivere non credi?
6- Perché è rilassante.
Guardare, toccare, passare un tessuto sotto la macchina da cucire e vederlo trasformare in qualcosa di utile, è un hobby che coinvolge così tanto da farti dimenticare cos’è lo stress (se però la tua macchina da cucire si inceppa spesso, falla vedere…)
7- Perché è autoproduzione
Ti servono dei cuscini nuovi, un grembiule da cucina, delle tende per la cameretta o una mantella per l’inverno? Le tue mani possono produrre quello che ti serve. Basta uno scampolo di stoffa, ago e filo e un po’ di buona volontà.
8- Perché ti farà comodo quando sei fuori casa
Se viaggi spesso ci sono buone probabilità che arrivi il momento in cui uno dei tuoi vestiti avrà un problema (un orlo si scuce, un bottone si stacca, una cerniera si rompe). Se sai cucire, protrai risolverlo portando sempre con te un piccolo set da cucito.
9- Perché puoi trasformarlo in un lavoro. Se vedi che il cucito ti piace, se vedi che sei brava e cucire per te e la tua famiglia non ti basta più, investi in questa passione e fallo diventare un lavoro. Puoi cominciare a fare lavoretti per le tue amiche e per le vicine di casa che, se si son trovate bene, passeranno certamente parola.
All’inizio forse qualcuna ti pagherà con una dozzina di uova fresche, ma poi chissà, da cosa nasce cosa…
10- Perché puoi cominciare quando vuoi. Anche ora!
E tu sai cucire? Sono davvero curiosa di sapere come la pensi e del perché e del percome hai imparato a cucire o vorresti cominciare a farlo.
Fiato alle trombe (Turchetti) !
63 risposte
No no Elisa…non archiviare in cantina la tua macchinetta!!! dai fai uno sforzo e impara a infilarla bene..non hai nessuno li vicino che possa insegnarti? oppure un rivenditore singer a cui rivolgerti? è un peccato non usarla!!! 😀
Grazie dell’incitamento cara nadia, difatti mio marito mi ha promesso di portarla in casa e di ricavarmi un angolino ….
Ciao , mi accodo un po’ in ritardo ma ho scoperto il tuo sito oggi leggendo quello di Periodo fertile. Devi sapere che io ho ” archiviato ” in cantina un splendida singer del 2010 , perché mi faccio casino a infilare il filo e ad usarla , immagino che vorresti uccidermi!
ahahah no ucciderti no… ma potresti fare penitenza dietro la porta inginocchiata sui ceci 😀
No dai una singer del 2010 in cantina non si può…
Se posso chiederti, perché l’hai “archiviata”?
Ciao, l’ho messa via perché faccio fatica ad imparare a inserire il filo, e ad usarla fondamentalmente, non so perché di solito mi piacciono le sfide, mi fa tanta tentazione quando vedo siti come il tuo…..
Anzi grazie di rendere visibili tante idee , posso chiederti un cosa? conosci una merceria on line ben fornita ma che offra anche cose semplici?
Voglio imparare penso che quando fare il primo vestito sera un sogno realizatto
Ciao! Ho iniziato per ammirazione! Guardavo e toccavo tutte quelle belle cosine handmade e mi dicevo perché non sono capace? Semplice..perchè non ho mai provato!Così piano piano,ho iniziato e ora è pura gioia e soddisfazione fare qualcosa di utile per me o da regalare ad una amica: sono anni che faccio quasi solo regali handmade e mi rivolgono ancora tutte la parola, quindi sono fiduciosa 😉
Ciao Doria,
mi sono imbattuta casualmente nel tuo sito cercando notizie sui costi delle etichette per vestiti…e guarda caso ho trovato un post sul cito e sulle macchine da cucire, il mio recente acquisto (appena 5 giorni). La motivazione è proprio quella di poter realizzare oggetti per la decorazione della casa o semplici vestiti per potersi sentire appagata dal “l’ho fatto io!”.
Non ho nessuna esperienza di cucito con macchina da cucire, ma ogni tanto ho realizzato qualcosa di semplice per i miei bambini. La soddisfazione è davvero grande, soprattutto quando poi tuo figlio viene da te e per la felicità ti dice: “mamma, sei un genio!”. Impagabile! 🙂
E’ vero, io lo dico sempre e non mi stanco mai di incoraggiare tutte a provare a fare da sé.
Oh comunque benvenuta Valentina 🙂
Che bello trovare un articolo come questo! Mi fa sentire a casa! : ) Io ho imparato a cucire da sola, ho iniziato quando ero ragazza e un segreto è stato quello di scucire e osservare con attenzione come era fatto quello che mi interessava. Cucire mi rilassa molto e mi diverte. La mia macchina è sempre pronta (altra cosa importante)e vicino a tutto quello che mi serve per cucire. Non ho una stanza apposta, ho ricavato un piccolo angolino nella camera da letto. Ora che siamo più aperti e attenti anche alle idee e ai progetti di riciclo, è anche una bella risorsa per riutilizzare molte cose che altrimenti andrebbero scartate.
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh quanto hai ragione!!!Io ho iniziato da poco, e non ho molto tempo per cui uso la macchina quando posso ma….ho appena finito il vestitino da Principessa Anna per mia figlia, 2 anni….una soddisfazione senza pari :))Se solo se lo facesse mettere 😀
io sarei nel tuo numero 11 ho iniziato da ragazzina, qualsiasi cosa compravo era sempre grande ed ero stufa di andare dalla sarta per ogni modifica e così a 18 anni ho chiesto una macchina da cucire come regalo ed è stato amore…sono nati i vestiti più fantasiosi e strani per me, poi x mia figlia e dopo….il calo di tempo libero…i kg in più e voglia di sperimentare…mi hanno fatto aprire altri orizzonti ….glo
cara Doria, grazie come sempre per la compagnia.E’ la prima volta che ti scrivo ufficialmente, ma l’argomento lo imponeva.
Da qualche mese io e alcune amiche abbiamo istituito il corso di cucito a casa di una di noi il martedì’ pomeriggio, sotto la
guida di amiche esperte. Abbiamo anche la stilista: ha frequentato anni fa un corso alla scuola di taglio, per cui è veramente
brava a tagliare e fare i modelli.Mano a mano che il tempo passa, è diventato corso di CUCITO CUCINA CUORE.
Si parla di tutto , si prende il tè provando le torte che tutte portano, a turno si usano le macchine per cucire. Siamo arrivate
ad avere tre macchine e una taglia e cuci sul tavolo.Personalmente sono più portata al cucito a mano .Come molte di voi,
avendo avuto un mamma che ha sempre cucito confezionandomi di tutto, non ho lavorato molto con la macchina, ma conto
di imparare.Tutte noi portano la propria esperienza ed è un bel momento di condivisione.ciao CINZIA
Ciao Doria, grazie per questo tuo bellissimo post! Condivido in pieno tutti i 10 punti, ma anche io sono di quelle che vorrebbero fare centomila cose e dopo il primo tentativo (andato abbastanza male) non ci ho riprovato più! 🙁 Ora ho in wip altri lavori, ma prima o poi ci riprovo senz’altro! Grazie! Dani
Ciao Doria, da ragazzina guardavo mia mamma cucire (aveva una vecchia Singer di quelle incastonate nel mobiletto) per cercare di imparare qualcosa, ma l’unica cosa che mi riusciva bene era cucire strette strette le gambe dei jeans perchè lei si rifiutava di farmeli! Più avanti mia sorella ha frequentato una scuola,non un corso, per sarte e da lì non mi è più venuto in mente di continuare a fare esperimenti,c’era lei che pensava a tutto, dal capo finito alle riparazioni. Adesso che oramai siamo grandi la voglia di cominciare a far qualcosa c’è.Qualche mese fa la suocera dell’altra mia sorella mi ha regalato la sua macchina da cucire praticamente nuova ma sono veramente pigra… Pia m’ha detto che dovrei averla a vista e non nella sua scatola e mi sa che devo proprio seguire il suo consiglio altrimenti non inizierò mai a realizzare qualcosa.
Grazie per i bei momenti che sempre ci regali
Donatella
Carissima Doria se avessi una figlia come te o come tante che ti scrivono sarei molto orgogliosa, per fortuna che ci sono anche adesso tante brave ragazze capaci di fare tante cose come voi.
Io ti seguo da un bel po’ da quando non c’è più mia mamma da due anni.
E parlando di macchina da cucire era brava lei e la nonna me l’aveva regalata come regalo di nozze 40 anni fa e si sono nonna non vecchia vecchia
Allora mi “diverto con la macchina a fare lavoretti suggeriti da voi.
Prima quando c’era lei mi diceva tanto hai altre cose da fare da a me da cucire.
Vi leggo sempre complimenti ancora
P.S. Sono sempre stata in mezzo ai maschiotti perciò tante cosine simpatiche da fare no.
Ciao Anna,
grazie per averci dato delle “ragazze”, in realtà a molte di noi stanno già spuntando i capelli bianchi, quindi tranquilla….sei in buona compagnia! 😉
Gia’.. approvo in pieno tutti i 10 motivi.
Ciao cara.
Marilena
Ci avrei scommesso, tu sei bravissima 😉
Cara Doria, vuoi proprio che io tiri fuori la benedetta macchina per cucire nuova nuova dalla sua scatola, eh??? Prima o poi… =)
Daniela
Si lo voglio. Pensa a quanti nuovi post per il tuo blog…
Cara Doria ( ti chiamo così perché ti leggo da un pò…) . Cucire è nella mia lista di buoni propositi da un paio di anni e a maggio mi regalerò un piccolo corso per iniziare.
Io ho tre bimbe e troppe volte ho desiderato di saper cucire: per fare loro degli abitini, per riparazioni semplici e … per cucire i vestiti delle bambole (loro richiesta!!!) . Inoltre sono molto per il fare da sola/auto prodursi: cucino quasi tutto io, pane e conserve comprese, e faccio oggetti con la ceramica che regalo, utilizzo in casa e vendo. E il cucito sento proprio che mi manca.
Ora devo capire se sono capace , ho un senso di soggezione … e un po’ di pessimismo in proposito. Ma mi butto…
Lo spirito è quello giusto, buttati
bello cucire stasera con il pannolenci ho cucito a mano(con il punto festone) un completino per la bambolina di mia figlia, col tempo imparerò a usare la macchina da cucire. Potresti fare da Cicerone….
Fossi una sarta, volentieri…
Vorrei tanto imparare passo dopo passo a cucire pantaloni con il cavallo basso, patta con bottoni o brevi lampo e tanti tubini chic CIAO
Mica una cosina da niente!
Hai provato a cercare qualche cartamodello di Burda?
Sisi, anch’io mi ritrovo in tutti i punti, ho comprato la macchina da cucire quando è nata la mia prima figlia, che ha 23 anni, ho imparato con mia mamma ma anche con tanti tanti tentativi ….. Diciamo imperfetti.
Certo allora non c’erano i tutorial in rete, servivano proprio i consigli delle esperte. L’autunno scorso stavo per iscrivermi ad un corso di taglio, ho rimandato per motivi di lavoro ma il prossimo non me lo perdo, davvero!
E poi il punto 9….. Mmm… Mi sto organizzando…. Etsy… Dawanda…. Vedremo.
complimenti come sempre per il blog, io ti leggo quasi sempre “in incognito” ma non mi perdo nemmeno un post, e’ un appuntamento fisso.
Grazie per i consigli, le idee, la compagnia.
Alessandra
Il corso non te lo perdere. Io ne ho fatto uno, non era come volevo, ma me lo ricordo sempre molto volentieri. Quello che mi insegnava la sarta ehm…no quello me lo ricordo di meno 😳
Grazie a te per venirmi sempre a leggere 😉
Vi è mai capitato di andare per negozi a cercare un’abito che vi è venuto in mente e di arrabbiarvi perché non lo trovate? Di vederne uno che vi piace, ma senza fodera no dai…in trasparenza si vedrebbe tutto! Di trovarne uno di cui vi piace il sotto, ma non la parte sopra? Un altro il contrario… Ecco perché ho iniziato io 🙂
Unico neo: si diventa ancora più critiche con i vestiti in vendita!
Sempre.
Capita sempre, anche di criticare 😀
Anch’io figlia di sarta che non sa usare la macchina da cucire! Però so cucire a mano (anche se non proprio bene, ma mi arrangio in caso di necessità), rammendare e ricamare. Dico sempre che voglio imparare a usare la macchina, ma poi…
Guarda, la sarta da cui andavo ad imparare una volta mi disse che le cuciture a mano, se fatte bene, non hanno niente da invidiare a quelle fatte a macchina. Quindi sei a cavallo.
E ti dirò che ultimamente mi è capitato di cucire a mano (male ma l’ho fatto) ed ha il suo perché…
Anche io mi diletto a cucire….«««rigorosamente»»» a mano (ho paura che l’ago sia troppo veloce nella macchina) e poi perché levarmi il piacere di tirare giù tutto il vecchio testamento e anche metà di quello nuovo …quando mi pungo le dita (non uso ditali, non sento la stoffa tra le dita …ma la puntina dell’agoooo…aaahiaa siii) ….aarghh lo prometto ehh ti mando le foto delle mie «criature» e poi parere da esperta ci vuole eh Doria !? Un bacione e grazie per le risate !!
Foto ricevute. Arrivo 🙂
la macchina da cucire? Siiii, sono d’accordo su tutta la linea, la ho sempre avuta, semplice, base, ma funzionante ed utilissima per rimettere a nuovo le cosine dei bimbi ed ora dei nipoti, per cucire una tenda … per “tutto”, sempre, ed ora come ottima amica ed aiutante di tante imprese più o meno creative. A volte mi chiedo come mai mi è venuto il trip di realizzare piccole cose con la macchina da cucire (borse, pupazzi, bambole e loro vestitini….)e ho ricordato che mio nonno paterno, morto quando avevo 12 anni, era sarto!! Purtroppo non ha fatto in tempo ad insegnarmi nulla, ma di lui ho ancora le sue grosse forbici che “suonavano” quando le appoggiava e tagliava sul suo tavolone in legno. Che dolci ricordi e che amarezza per non poter chiedere a lui suggerimenti tecnici… (ho realizzato anche un video “Le forbici di nonno Pino” …)
baci e fusa
Paty
Noto che la cosa che ci accomuna un po’ tutte è l’aver respirato aria di “sartoria”.
Ho visto il video Paty: ma quelle forbici sono enormi! Se tu non avessi messo la moneta non mi sarei resa conto delle dimensioni giganti. Fantastiche!
Se ti fa piacere ne condivido il link, https://www.youtube.com/watch?v=4MlIF5pgbIk così se ci fosse qualche curiosa che legge… 😀
Ciao Doria! Grazie dei tuoi consigli. Io ho imparato da poco, qualche anno. E devo dire che al inizio era proprio negata, però non ho mollato e ora che soddisfazione!!! Un progetto grande e stato 2 mesi fa quando ho cucito un completo per letto matrimoniale(lenzuolo con angoli, copripiumino, federe) in più abbinato al lettino, paracolpi (con cerniera :D), lenzuolino, federine, etc. Con il materiale trovato al mercato, di qualità e a poco prezzo. E quanti piccoli ritocchi che ora mi sembrano facili 😀
Capisco la soddisfazione e comunque devo dirti che sei stata brava a non mollare. E’ così che si fa!
Ciao Doria,
anch’io sono cresciuta fra stoffe, aghi e fili: mia mamma era una bravissima sarta, ha sempre cucito per noi quando non lavorava per qualche atelier.
Ma come spesso capita, quando si hanno le cose sottomano le diamo per scontate; non mi ero mai interessata molto al cucito fino a che mia mamma era disponibile e ora che non c’è più non faccio altro che cucire, pentendomi amaramente di non aver mai preso lezioni da lei.
Di sicuro però qualcosa deve avermi trasmesso, almeno geneticamente, perchè considerati gli scarsi mezzi di cui sono dotata (una macchina d’epoca, mezza funzionante e mezza no), mi ritengo decisamente soddisfatta di quello che riesco a fare e soprattutto mi diverto tanto! Adesso scappo, devo andare a cucire…
Le tue ultime parole sono il succo di quello che volevo dire nel post: ritenersi soddisfatte dei risultati e divertirsi parecchio!
io senza macchina da cucire non esisto proprio!! senza contare quando ero ragazzina e usavo ( x i vestitini delle bambole) la macchina a manovella della nonna e poi quella a pedale della mamma, di macchine ne ho già ” consumate”3 e ho iniziato a ” consumare ” la quarta!!! 😀 io mi ritrovo nel n° 4…ma anche gli altri motivi sono tutti validissimi!!! concordo con il fatto che le persone che vogliono imparare a cucire sono aumentate !!! questo autunno ho frequentato un rivenditore della mia città ( causa acquisto TC ) e aveva sempre il negozio pieno di ragazze intenzionate a comprarsi la macchina da cucire!!per imparare vanno bene anche quelle del supermercato!!! dopo tutto questo che ho detto…le mie figlie non sanno nemmeno attaccare un bottone.. non ho ancora capito dove ho sbagliato!!!! 🙁
Non hai sbagliato. Ognuno ha le sue inclinazione.
Ho provato più volte a dire a mia figlia di imparare a fare l’uncinetto, ma niente.
In compenso gli piace fare esperimenti con ago e filo (ha provato anche a fare un giro con la macchina da cucire. Guidava lei 😀 )
Vengo da “antica tradizione di sarte” 2 zie, 1 cugina ,1 sorella. Le macchine da cucire le ho sempre viste in casa,è normale che sappia usarla; però mi ritrovo solo al n° 1:orli, zip, varie ed eventuali.Al n°6 a volte il tessuto si trasforma anche in qualcosa di inutile ma bello alla vista. Va bene così.Ho messo fuori uso 3 macchine da cuc..vabbè erano da discount, ora ho in prestito quella dell’amica -che l’ha comprata e non sa nemmeno infilare l’ago- devo ponderare bene l’acquisto.La vera passione è però cucire a mano tutto tutto,quanto mi piace, rigorosamente senza ditale (vi vedo sarte vere che storcete il naso). laura
Sarte vere? Dici che ci leggono???
Allora sai che risate che si fanno! 😀
Sììì, anch’io solo a mano (per ora…) e rigorosamente senza ago!!!
Daniela
ehm…è un po’ tardi, si vede che ho sonno…ovviamente volevo dire: senza ditale. =)
ahahaha c’è stato un attimo in cui ho pensato che avevi inventato una nuova tecnica! 😀
Io vorrei tanto imparare le basi (orli e fodere) ma non trovo nessuna a Modena disposta a dedicarmi 2 pomeriggi (anche a pagamento o in cambio di una mia creazione a lei utile)….:-(
So che non è lo stesso ma…un libricino di cucito a portata di mano?
Ciao Doria,
come sempre post bello e decisamente utile!
Io sono nata sotto la macchina da cucire avendo una mamma sarta 🙂
Da sempre ho paciugato i ritagli degli avanzi di stoffa con ago e filo, i ritagli degli avanzi piccoli, perchè quando cuci in proprio nulla va sprecato, anche i ritagli trovano un utilizzo appropriato.
Non posso quindi che condividere tutti i tuoi 10 perchè, naturalmente anche quello di Valentina.
A me è successo di rimodernare un capo di una persona che non c’è più e che mi era tanto cara, quando lo indosso mi sembra di poterla riabbracciare…
Che dire… Viva il potere delle donne con la macchina da cucire!!!
Ohhh “paciugare” è bellissima!
Noi paciughiamo con le stoffe. Mi piace!
Gran bel post. E a dispetto di tutte le motivazioni di tipo economico io dico che il punto 2 è fondamentale, anche quando il risultato non è perfetto. Io ho imparato dalla mamma, che è un vero asso dell’ago, sarta nel midollo fin da ragazzina, e con la quale conto nei prossimi mesi di fare un corso intensivo, perché, in accordo col punto 9, bollono cose nuove in pentola!
E aggiungo una cosa: quando c’erano più sartine, le persone sapevano riconoscere i lavori curati e i tessuti di qualità. Speriamo in una rieducazione alle cose belle.
Certo, grazie Barbara!
Colgo l’occasione per dire e sottolineare che qui non ci sono sarte professioniste (che sicuramente in questo momento avranno di meglio da fare).
Il post è scritto per tutte quelle mamme, nonne, zie, donne che cercano di arrangiarsi da sole a fare qualcosa con la macchina da cucire ma non trovano il momento, la voglia, lo spirito giusto per provarci.
E noi cerchiamo di convincerle a provarci. Vero Barbara? 😉
Ho la macchina da cucire, era di mia madre, ma è un modello un po’ vecchiotto e non trovo tutorial per poter cominciare, iniziando dall’abc (come si infila il filo….?) Mi piacerebbe davvero tanto poterla usare, vorrei fare tanti cuscini coloratissimi….. Hai qualcosa da suggerire? Non voglio assolutamente disfarmene.
Ciao Teresa, sto terminando di scrivere un post che ti può essere utile. Nei prossimi giorni lo pubblicherò e poi ne riparliamo volentieri con calma 😉
Doriaaaaa la mia macchina da cucire l’ho comprata al discount per non sentirmi in colpa nel caso in cui non l’avessi usata o l’avessi usata male. Devo dire che ha funzionato. Ogni tanto la tiracchio fuori senza pauraaaaa, ma è così divertente che vorrei avere più tempo per prendere lezioni da mia suocera. A qualcosa servirà pure averne una noooo???
Sai Paola che in molte cominciano comprando una macchina economica. Pare funzionino bene, basta appunto usarle spesso 😀
Io purtroppo sono tra quelle che non hanno imparato dalla mamma. Non so tenere l’ago in mano. Vorrei imparare principalmente per il secondo motivo: pura soddisfazione. Le poche cose che riesco a cucire non sono sicuramente ben fatte e forse neanche belle ma mi incanto ad ammirarle e spesso mi faccio anche un po’ di risate vedendo quanto sono stortignaccole.
Però al tuo elenco aggiungerei un altro motivo: puoi ridurre i rifiuti riciclando gli abiti rotti (quelli sani si devono regalare a chi ne ha più bisogno) o qualsiasi altra cosa di stoffa che si rompe. Persino l’ombrellone del mare (vedi che brava che mi ricordo tutto 🙂 )
Cara Valentina tranquilla. Il post non è indirizzato a quelle che sono sarte o brave come le sarte, ma solo a quelle che vogliono imparare per arrangiarsi a fare da se piccole (grandi) cose.
Molte hanno timore di usare la macchina da cucire e si scoraggiano se una cucitura non viene bene. Pazienza. Verrà meglio la prossima volta. L’importante è provare e continuare. 😉
Ottimo il motivo che hai aggiunto!
Ciao Doria,io mi sento numero 9,e ho una grande rabbia(si fà x dire).Magari ricambiassero con le uova fresche!!!
La maggior parte fanno finta di dimenticare, con la mitica frase “poi ci vediamo”.Si ci vediamo la prossima volta che avranno bisogno,ed io ormai ho imparato e rispondo “ho la macchina rotta”!!!
Beh, lo immagino. Però non rinunciare a trovare persone oneste e belle. Ci sono, ne sono sicura.
Comunque a me le uova fresche sono arrivate per davvero ed è stato bellissimo.