Sono quasi sicura che se hai una minima passione per ago e filo, stoffa e forbici, ti è venuta voglia di comprare una macchina da cucire.
L’acquisto in genere però fa venire sempre un po’ di dubbi: la userò? sarò capace? saranno soldi buttati? Ma soprattutto la domanda che si fanno tutte e che mi sono fatta anche io un bel po’ di anni fa è: quale macchina da cucire comprare?
In base alla mia esperienza ho scoperto che una risposta ben precisa a questa domanda non c’è. Non c’è cioè UNA macchina da cucire da consigliare che vada bene per tutti perché le variabili da prendere in considerazione sono tante e per ogni persona sono diverse: uso, costo, tipologia, tecnologia, ingombro, eccetera eccetera.
Alla luce di tutte queste considerazioni e della mia semplice esperienza (ho comprato due macchine da cucire, una tagliaecuci e una macchina per punto copertura ), ho cercato di scrivere una lista di cose da sapere e personali opinioni che spero ti sia utile.
Consigli per comprare una buona macchina da cucire
1. Chiedi un consiglio
Se hai una mamma, una zia, una nonna, una amica che sa cucire, ti consiglio…di chiedere consiglio! Anzi falle pure il terzo grado e portala con te quando andrai a fare l’acquisto.
Non è raro infatti rimanere indecise di fronte a tanti modelli tra cui scegliere e confuse ascoltando le spiegazioni tecniche dell’addetto alla vendita. La presenza di una persona esperta fidata ti rassicurerà sulla scelta da fare sia che tu abbia deciso di acquistare una macchina da cucire nuova che usata.
Ad acquisto fatto poi magari offrile un caffè.
2. Che uso ne devi fare?
Per decidere che macchina da cucire comprare, chiediti cosa vorresti fare con la macchina da cucire: piccole riparazioni per la casa o per i clienti? La userai per hobby o per lavoro? Lavorerai prevalentemente con stoffe sottili o tessuti pesanti (jeans, pelle, cuoio…)? Devi solo cucire o anche ricamare? Vuoi una macchina da cucire per principianti o professionale? Con mobile o senza? Macchina da cucire meccanica o elettronica?
Le domande sono tante ma cerca di capire bene cosa vuoi e cosa cerchi, così da avere fin dall’inizio le idee chiare.
….
Ok, ho capito ancora non hai le idee chiare. Allora torna al punto #1. Oppure passa al #3 se proprio hai fretta.
3. Che caratteristiche deve avere?
Facciamo conto che non sei una esperta (se lo sei perché leggi questo post? 😉 ) e che cerchi solo una buona macchina da cucire facile da usare che ti aiuti a fare un po’ di tutto.
In questo caso cerca una macchina da cucire
- robusta che ti assicuri cioè stabilità mentre cuci e che duri nel tempo. NO quindi alle macchine da cucire super-economiche che sembrano un giocattolo e NO a quelle mini macchinette che vendono in spiaggia. Se vuoi una macchina che ti dia delle soddisfazioni, cerca di non fare acquisti banali (sei perdonata solo se mossa da irrefrenabile curiosità);
- che faccia almeno i due punti base: il lineare e lo zig zag. Con questi due punti -che devono essere regolabili in lunghezza e anche in ampiezza per lo zig zag- puoi cucire quello che vuoi, dall’orlo dei pantaloni alle tende di casa, dal costume di carnevale al costume da bagno, dal portaposate dell’asilo all’abito da sposa. Volendo, con questi due punti base si possono fare anche le asole (non è semplicissimo ma è possibile);
- che abbia l’avvolgifilo, cioè quel meccanismo con cui si riempie il rocchetto del filo inferiore. Infatti riempire il rocchetto a mano non è consigliabile, il filo non viene distribuito in maniera uniforme e non avrà nemmeno la giusta tensione per cucire correttamente;
- che abbia un buon trasporto, cioè quel meccanismo che fa scorrere la stoffa sotto al piedino deve essere in grado di trasportare in maniera omogenea ogni tipo di tessuto sia quello sottile che quelli più pesanti;
- che abbia la possibilità di regolare le tensioni dei fili per adattarsi a tessuti diversi;
- che faccia possibilmente il punto elastico (per i tessuti stretch).
Macchine con queste caratteristiche puoi trovarle di tutte le marche e in vendita ovunque: da un rivenditore, nei centri commerciali, on line.
4. Caratteristiche utili ma non indispensabili
Quando andrai a comprare la tua macchina da cucire ricordati che tutte le funzioni in più rispetto a quelle base del punto #3 sono utili ma non indispensabili.
Per esempio i punti ricamo o “punti ghirigori”-come li chiama la mia amica Mix- rendono fighissima una macchina da cucire ma sappi che non sono indispensabili. Sì, sono divertenti all’inizio quanto si prova a cucire e ci si sbizzarrisce a ricamare (io per esempio li ho usati per ricamare sulla carta) poi però ci si rende conto che in realtà non servono quasi mai e si finisce col non usarli più. Quindi, a meno che i punti ricamo e i ghirigori non ti servano per lavoro, se ci sono, bene; se non ci sono, si cuce e si vive bene lo stesso.
Anche il braccio libero, che serve per cucire cose a forma tubolare (gambe di pantaloni, polsi, guanti…), è molto utile ma non indispensabile. Infatti se il pantalone è stretto, tipo un pantalone da bambino, e nel braccio non entra, si deve cucire da sopra. Questo vuol dire che se si può cucire da sopra un orlo da bimbi allora si possono cucire tutti.
La retromarcia non è indispensabile ma è molto importante che ci sia (serve per passare più volte sopra un punto), così come il crochet, quel meccanismo dove viene inserita la spolina, è meglio che sia in acciaio piuttosto che di plastica. Se poi è rotativo invece che oscillante meglio ancora.
Utile la possibilità di impostare la velocità di marcia ma non indispensabile: si può controllare la velocità tranquillamente con il pedale della macchina (più si preme il pedale, più si va veloci).
Tutte queste caratteristiche e altre ancora -come la possibilità di applicare tanti tipi diversi di piedini- contribuiscono a fare di una semplice macchina una BUONA macchina da cucire. Ovviamente via via che le funzioni aumentano il prezzo sale.
5. Quanto spendere?
Le macchine da cucire in commercio possono costare da poco poco (un centinaio di euro) a tanto tanto (anche migliaia di euro). Quanto spendere poi, dipende da te.
Diciamo che un investimento medio per acquistare una buona macchina da cucire che ti possa durare nel tempo si aggira intorno ai 200/300€ (fascia di sicurezza) o 400€ volendo stare tranquille. È vero che al supermercato si possono acquistare macchine più economiche, ma spendere meno non sempre vuol dire fare una spesa intelligente. Infatti comprare una macchina economica che poi dà continue noie e non ti soddisfa, potrebbe farti passare la voglia di cucire rendendo così inutile la tua spesa. Metti anche in conto che potresti spendere ancora per corredare la tua macchina di piedini e accessori vari.
Oltre le 400/500€ secondo me si acquistano degli ottimi prodotti, ma si sale alla fascia delle macchine da cucire semi-professionali o professionali.
6. Meccanica o elettronica?
Non pensare che se una macchina da cucire si chiama “elettronica” la qualità sia migliore.
La differenza sta semplicemente nel modo in cui si selezionano le funzioni e i punti della macchina: in quella elettronica si preme un tasto, nella macchina da cucire meccanica si gira una manopola. Fine. Robustezza e affidabilità sono caratteristiche che non dipendono dalla presenza di una scheda elettronica all’interno, ma dai materiali con cui la macchina da cucire è stata costruita.
La macchina da cucire elettronica però rende più facili molte cose.
7. Quale marca?
Sinceramente non so consigliarti una marca piuttosto che un’altra. Lo potrei fare solo se le avessi provate tutte, ma così non è.
Devo dire che quando sono andata a comprare la mia seconda macchina da cucire (ne avevo una meccanica e poi ne ho comprata una elettronica) il rivenditore mi parlava bene un po’ di tutte.
Le marche più conosciute e con un miglior rapporto qualità prezzo sono la Brother, la Pfaff, la Necchi, la Singer, la Janome. La Toyota come marca è un po’ meno “brillante”, con la Husqvarna Viking e la Juki si sale di prezzo e con la Bernina siamo al top, ma non la vedo molto adatta per le principianti (sarebbe come se un neo-patentato si comprasse una Ferrari per portare la nonna in paese a fare la spesa 😀 ).
Considera comunque che a parità di prezzo e prestazioni, una marca vale l’altra (metti però sul piatto il servizio assistenza che, se manca, son dolori).
8. Dove acquistare? Al supermercato, dal rivenditore oppure on line?
Nei centri commerciali in genere si trovano macchine economiche che si piazzano al di sotto della “fascia di sicurezza” che ti ho indicato al punto#5. A volte capitano macchinette per le quali non vale spendere, altre volte si possono trovare buone occasioni (delle macchine per cucire Ikea anche economiche per esempio ne ho sentito parlare bene).
Personalmente però preferisco il rivenditore per un sacco di motivi. Primo perché se mi ha tirato un bidone o ho dei problemi dopo l’acquisto, so con chi prendermela, secondo perché in caso di bisogno avere l’assistenza di uno che di lavoro vende macchine da cucire non è come chiedere al commesso del supermercato, terzo perché dal rivenditore puoi trovare gli accessori per corredare la macchina, i pezzi di ricambio e anche macchine da cucire usate che spesso possono essere ghiotte occasioni da prendere al volo. Comunque sempre occhio alle sòle.
Se comunque, chiedendo alle signore del punto#1 e informandoti in rete, ti sei già fatta un’idea sul modello di macchina da cucire che vorresti, puoi comprare anche tranquillamente sui siti che vendono macchine da cucire on line. Spesso si trovano offerte molto allettanti (di marche ottime tra l’altro) alle quali è quasi impossibile dire di no. Qui tre esempi di macchine da cucire per tre diverse fasce di prezzo (bassa, media, alta) che si possono acquistare su Amazon:
Per approfondire: dove ho comprato la mia macchina per copertura
9. Hai comprato la macchina da cucire. E ora dove la metti?
Alt. Prima pensa a dove la metti e poi comprala.
Infatti se hai spazio e soldi da investire, fossi in te farei un pensierino a mettere la macchina da cucire su un mobiletto. La mia prima macchina da cucire infatti ce l’ha e ti posso dire che è molto comodo. Se però hai zero spazio e pochi soldi in tasca, una macchina da cucire a valigetta da appoggiare sul tavolo va bene ugualmente.
Per approfondire: I migliori tavoli per il cucito: 10 idee per tutte le tasche
10. Dì la tua
Se hai da aggiungere consigli e raccontare la tua esperienza in merito all’acquisto di macchine da cucire, sei la benvenuta. La tua opinione può essere preziosa. Grazie!
PER APPROFONDIRE, leggi tutti i post per IMPARARE A CUCIRE.
167 risposte
Ciao 🙂 vi chieid un consiglio dopo essermi letto le vostre discussioni 🙂 Per uso orlo pantaloni (sono uno zitellone INCALLITO di 52 ANNI HIHIH ) vorrei cimentarmi con la macchina da cucire. Ho due possibilità: acquistare una singer nuova come da voi consigliato (Singer Primise 1409) oppure tentare con quella di madre, una Meritt 158 di cui non conosco nulla ed il cui manuale non riesco nemmeno a trovare. Che mi consigli per lanciarmi? Questa Meritt 158 se la gioca con la nuova Singer? Più difficile o altro. Sicuramente è pesantissima, non sono ancora riuscito a capire come diavola l’ahho attaccata la mobiletoo e se è staccabile. Grazie se riuscite ad indirizzarmi, per ora sono più propenso per acquistare quella nuova 🙂 Roberto
Buongiorno Doria,
ti scrivo perchè in questo periodo di #coronavirus mi è impossibile andare in negozio e vedere di persona le macchine, e siccome non si sa fin quando verrà protratto… Ho letto bene l’articolo che hai scritto, più volte a dir la verità perché sono giorni che spulcio sul web e se fosse stato possibile avrei chiesto in negozio per macchine ricondizionate, ma non si può. Allora ho cercato nei siti di vendo, scambio ecc e ho trovato effettivamente delle offerte, solo che non so se ci si possa fidare, sono privati ma molto fuori regione, quindi nemmeno in qst caso potrei vedere/provare il prodotto e dovrebbero inviare il pacco e mi dovrei fidare…e la cosa mi fa paura. Mia nonna insiste per l’acquisto di una macchina sui 100 euro, ma la LIDL fa offerte solo una/due volte l’anno e non mi pare questo sia il periodo. Insomma, starei optando per una Janome, ma non è che siano proprio economiche neppure quelle, quindi quale di questa linea suggeriresti ad una principiante?
Ciao Marina, un usato lo comprerei ma solo da un rivenditore che comunque una sorta di garanzia la dà. Quindi in questo momento anche io comprerei una macchina nuova. Io ho una Janome e mi trovo molto bene.
Non so che modello vuoi comprare (quella che ho io l’ho indicata a fine post) ma ho visto che la Janome ha comunque anche delle macchine a poco più di 150 euro. Per esempio il modello3300 so che va piuttosto bene. Altrimenti in tante acquistano la Singer 3210 e la Necchi N83. Sono buone e tra le più economiche. Ti ho messo il link su tutte.
Ciao, grazie della risposta. Io sono indecisa tra:
– la Janome Glamour (a seconda dei siti varia da 250 a 280 euro)
– la Janome 920 (varia tra 300 e 320 euro). Non capisco come mai sul sito ufficiale non ci sia – a me ne ha parlato il rivenditore, ma quando sono andata sul sito Janome per vedere le caratteristiche e confrontarla con le altre non ho trovato nè questa nè la Sakura!! mi domando se sia fuori produzione perchè troppo vecchia, per mal funzionamento (cosa che mi sembra strana visto che il signore me la stra-consigliava rispetto a tutte…non vorrei fosse una sua rimanenza di magazzino…non so mai cosa pensare quando non conosco le persone) o per cosa…lei ne sa qualcosa? Rispetto alla Glamour ha la regolazione della tensione del filo (che nella glamour mi si spiegava che è solo per lo zigzag), l’asola automatica, la valigetta rigida e non so che altro piedino…
– la Janome E1030, sui 400 euro. Questa è l’unica elettronica a cui potrei (sforzandomi) pensare di arrivare (le successive sono tutte troppo care per le mie tasche … anche queste per me lo sono, ma da una parte devo iniziare!). All’elettronica pensavo più che altro perchè 1.-ha il crochet rotativo (le precedenti due oscillante), credo mi aiuterebbe a fare delle cose che con la meccanica non mi sento proprio tranquilla (tipo l’avanti/indietro per fermare il filo), e poi speravo fosse più silenziose… lei lo sai?
P.S: che disgrazia non poter vedere e provare di persona queste macchine!
Cosa mi consiglia?
Ho una macchina da cucire elettrica con il mobile. Non ho spazio per il mobile. Può diventare portatile mettendola in valigetta e pronta per l’uso in qualunque occasione
P.S: sarò ceca ma non riesco a leggere dove sia indicata la macchina che ha lei eheheeheh
P.P.S: altra cosa che ho ripensato leggendo il post è che mi a nonna insiste sull’acquisto di un mobiletto, e si ho visto che c’è un link ad hoc, ma io non saprei dove metterlo… se non nel dietro cucina, buttando via i tavoli di mia nonna 😀 Ma qual’è la differenza tra il tavolo da lavoro e quello normale?
Ancora grazie
Ciao MArina, sul questo post ho scritto un po’ tutto →postazioni per
il cucito: meglio il tavolo o il mobiletto?
Se poi vuoi vedere qualche esempio leggi questo → migliori postazioni per il cucito idee acquisto
Sisi. Se scrivo le domande è perché dopo aver letto i tuoi post non ho capito qualcosa. Avevo già letto gli articoli.
Ah nel post non ho direttamente che modello ho, ma te l’ho scritto nel commento precedente. Verso la fine del post infatti ho indicato 3 modelli per tre diverse fasce di prezzo e c’è solo una Janome. E io nel commento ti ho detto che ho una Janome. 😀
Ahhhh ecco ora si. Comunque non mi hai detto tra le 3 che ti ho indicato quale suggeriresti.
Beh, non ho indicato suggerimenti perché sono 3 macchine che non appartengono alla stessa fascia di prezzo, quindi poco paragonabili e poi perché io ho una Janome mentre le altre non le ho provate. Il mio consiglio può essere solo in una direzione. 🙂
quelle che ho indicato, e tra cui sono indecisa, sono tutte e tre Janome. Per questo chiedevo un consiglio di scelta tra quelle tre. Sono le uniche che potrei permettermi di questa marca
Ho una veritas 801,e una singer 191m, tutte e due vintage, ma vanno ancora bene, super robuste, erano di nonna❤️vorrei prendere una necchi q132a o una singer, che mi consiglia come singer
Ciao! Ho trovato questo post molto utile, avrei solo un consiglio da chiederti! Uso la macchina da cucire come hobby, solamente la sera, ma la stanza dove la riporre confina con la Camera da letto dei vicini ed è sopra la camera da letto di altri vicini. Per quanto possibile vorrei evitare di infastidirli col rumore. Mi hanno detto che le macchine con crochet rotativo sono in generale più silenziose, cosa ne pensi? Quelle che rientrano nel mio budget hanno crochet oscillante, ma potrei fare uno sforzo in più: sono principiante ma molto motivata 🙂
Dici che ne vale la pena?
Ciao Anna, se hai l’esigenza di non fare rumore, fai come ti hanno consigliato. Non pensare però di trovare una macchina silenziosa perché credo che nel silenzio della notte si sentano un po’ tutte. 🙂 Però non demordere e segui la tua passione!
Ciao, è la prima volat che leggo un suo articolo! Le volevo fare qualche domanda perchè sono molto confuso ahaha !
innanzitutto mi chiamo Stefano e ho 17 anni, ho la passione del cucito perchè mia nonna era sarta e sono l’unico in famiglia che ha ereditato questa passione! Sono circa 10 anni che è morta la mia nonna e non ho avuto l’occasione di farmi insegnare qualcosa e consigliarmi che macchina da cucire acquistare! Perciò le volevo chiedere un consiglio, secondo lei è meglio acquistare una macchina moderna oppure ad esempio quelle in ghisa della Singer che hanno anche il mobiletto? io attualmente sto usando una Singer 237 che era della mia nonna ma attualmente è di mia zia…quindi devo assolutamente comprare una macchina..però non so se acquistare una macchina, come dicevo prima, vintage e funzionante oppure moderna ! spero che lei mi può aiutare… grazie e buona serata
Ciao Stefano, le macchine di una volta come quella che stai usando sono indistruttibili e funzionano bene, ma se hai necessità di acquistarne una tua, opterei tranquillamente per una nuova e moderna purché sia una buona macchina (per la scelta valgono tutti i consigli che hai letto nel post).
Ciao , per cucire su jeans Abbastanza duri che macchina mi consigli ?
Ciao, le macchine da cucire elettroniche sono più “silenziose” di quelle meccaniche con pedale? O dipende dal modello specifico della macchina? Grazie
Dipende dal modello della macchina Federica.
ciao Doria, ho pensato pure io di prendermi la macchina fa cucire, cosa ne pensi del modello in vendita da oggi al lidl, singer tradition 2263? il prezzo è buono e io, novellina, non ho grandi pretese!
Ciao KAtia, non l’ho provata ma ne ho sentito parlare bene. Certo visto il prezzo non ti puoi aspettare una macchina di fascia alta, ma per iniziare può andare più che bene. Se la prendi, poi fammi sapere come ti trovi. 😉
❤️❤️
Ciao, vorrei avvicinarmi al mondo del cucito ed acquistare online una macchina da cucire, ma più che confrontare costo e funzioni non saprei cos’altro fare. Tra la Singer Tradition 2263 e la Bernina Bernette Sew & Go1 quale mi consiglieresti?
Grazie mille in anticipo!
salve avrei intenzione di acquistare una singer hd 4411 per cucire sui jeans, non vorrei spendere molto dato il budget limitato, cosa ne pensate? SO CHE E’ ROBUSTA.
Ciao Gabriele il modello di cui parli so che è basico, ha tutte le funzioni principali che servono per cucire, ma non l’ho mai provata, quindi non ti so dire come si comporti con tessuti forti tipo i jeans.
Io ho avuto una notevole fortuna (che è anche una sfortuna, poi capirete): ho cominciato con la Ferrari (di 50 anni fa ma sempre una Ferrari è); i miei hanno una Bernina 707 comprata nuova 40 anni fa e quando ho iniziato a cucire in casa c’era quella.
La sfortuna è che dopo che usi una di quelle, tutte le altre (con l’eccezione delle industriali) ti sembrano giocattoli imprecisi. Mi è capitato di provare diverse macchine da cucire, sia vecchie che nuove, sempre di fascia media intendiamoci, e nessuna di quelle si è mai lontanamente avvicinata alla Bernina.
Quando ne ho trovata una usata da un rivenditore l’ho comprata immediatamente.
Il consiglio che vi posso dare, se vi capita perchè sono rare, è di considerare una Bernina meccanica usata (sempre revisionata da un rivenditore): fanno pochi punti, non ricamano, ma è quanto di meglio possiate trovare per un budget che si aggira nella fascia che viene indicata nell’articolo.
Sono dei carri armati che cuciono praticamente di tutto e se siete alle prime armi sapere di avere una macchina completamente affidabile e precisa è una sicurezza in più.
Buon lavoro da me e dalla mia 707 😉
Grazie mille Barbara per il tuo consiglio. Avere una Bernina è un po’ il sogno di tutte. So quanto siano affidabili ma personalmente mi ha sempre frenato il prezzo. Non ho mai pensato ad una usata però. Al prossimo acquisto ci faccio un pensierino!
Volevo farti i complimenti per il sito. Soprattutto questo articolo mi è sembrato davvero chiaro. Al momento io ho solo un sito, ma spero presto di riempirlo di contenuti come i tuoi per poter essere davvero d’aiuto a tutti gli aspiranti sarti homemade che ci sono oggi. La prossima sezione del sito che voglio aprire riguarderà l’uncinetto, puoi segnalarmi del materiale online dove studiare? Grazie mille 😛
Devo sinceramente ringraziarti, perchè se non avessi letto questo tuo post non avrei mai saputo come orientarmi nel vastissimo mondo delle macchine da cucire e riuscire ad acquistare così la mia primissima macchina!
Grazie veramente, adesso non mi rimane che fare taaanta pratica 🙂
Ciao Alessandra, sono felice di esserti stata di aiuto. Sì adesso taaanta pratica, ma se ti appassioni sarà una cosa che ti darà mooolte soddisfazioni 😉
Buongiorno Doria, rieccomi!
Sono Marina, ti avevo contattata a fine estate per avere consigli sull’acquisto di una macchina da cucire e mi avevi detto di darti notizie su come era andata.
Ebbene, alla fine l’ho comprata!
E adesso sta li, in mezzo al nuovo enorme tavolo, semisommersa di ritagli di stoffa e fili, nella mia “new craftroom”, la mia topaz 30!
E ancora non mi pare vero…
Mi ha aiutato nella scelta il tuo suggerimento, perché in effetti con un budget di 500-600 euro avrei preso una macchina nuova sì, ma di poco superiore alle mie: e invece no, sono felice della mia scelta (e sono ancora in fase di rodaggio ) e di aver dato una seconda vita ad una macchina che non meritava di essere messa in disparte (un po’ come Babe in Dirty Dancing…) , ed è un po’ come se stesse aspettando proprio me!
Grazie ancora.
Ciao Marina, mi fa molto piacere che tu sia soddisfatta dell’acquisto che hai fatto. Consigliarti di spendere più di 500/600 euro non è stato facile (di solito è una cifra alta per chiunque) ma il tuo caso non era nella media. Mi avevi raccontato di avere già una macchina buona e che ti serviva per lavoro e per fare cose specifiche quindi volendo migliorare non potevi non puntare più in alto. Ti auguro buon lavoro e salutami la tua nuova amica 😉
Ciao, grazie per il post molto utile. Ho bisogno di consigli… voglio acquistare una macchina da cucire , prima avevo una Toyota acquistata in tv (da buttare non serve a nulla ), vorrei comprare una Bernina la linea economica ( Bernette) ne ho trovate due interessanti ( usate) : una Bernette 12 di soli 4 anni ( di plastica dura); l’altra Bernette 715 tutta di metallo però un po’ più vecchia, del 1998 credo … allo stesso prezzo; leggo che quelle di metallo sono migliori anche se datate… cosa mi consigliate ?!? Grazieee
Io ho una Bernina del 1967…tutta in metallo…confermo che sono le migliori.
La Bernette è una marca della Bernina, la qualità non è la stessa ma sono comunque macchine affidabili. Cerca di capire con il rivenditore la faccenda pezzi di ricambio perchè è la parte fondamentale di quando si comprano macchine usate; cerca di capire anche quali e quanti sono i pezzi sottoposti ad usura che sono di plastica anziché di metallo (e quindi potenzialmente usurabili). Se il rivenditore è serio ti darà queste informazioni e ti aiuterà a fare la scelta migliore.
Buongiorno Doria, ho appena finito il corso di taglio e cucito e vorrei comprare una macchina da cucire. Ne vorrei una non troppo costosa (massimo 200 € ) per realizzare principalmente piccoli lavoretti (orlo ecc) e realizzare borse e vestitini per bambini, me ne servirebbe una che faccia cuciture elastiche. Hai qualche consiglio? Pensavo di stare su una singer o necchi
Ciao Federica, al corso di taglio e cucito non ti hanno detto nulla riguardo alle macchine da cucire? Sono sicura che se tu avessi chiesto ti avrebbero dato buoni consigli (secondo me sei sempre in tempo). Comunque quello che so è quello che hai letto anche nel post. Necchi e Singer sono tra le marche più popolari, non dovresti avere problemi. 😉
Buongiorno, cercando in rete consigli sull’acquisto di una nuova macchina da cucire mi sono imbattuta in questo blog e… che dire? Non mi sembrava vero! Tutto molto attuale, consigli saggi (e scritti anche con un pizzico di ironia, che non fa mai male!) bella gente, amore per il cucito e la creatività… Un piccolo paradiso!
Ma scusate l’entusiasmo (forse eccessivo) e passiamo al mio problema.
In casa abbiamo SOLO (tra me e mia figlia) 3 macchine da cucire: ebbene, io adesso vorrei la quarta!
Lo so, sembrerò pazza, ma dopo 2 macchine basiche (Necchi di quasi 30 anni e Silver Crest) ed una elettronica (Brother innovis recente anche ricamatrice ma di mia figlia), vorrei passare a qualcosa di livello superiore.
Di recente poi abbiamo iniziato a fare anche dei mercatini con le nostre produzioni artigianali, e qualche limite è uscito fuori…
Chiedo quindi un consiglio, acquistare una Husqvarna usata (la viking topaz 30 dai 500 ai 1000 euro) oppure una macchina nuova di discreta qualità (credo esista qualcosa sui 500/600 euro)? L’usato mi mette un po’ paura…
La macchina dovrebbe soprattutto:
– non fare rumore come un martello pneumatico ed avere una buona qualità di punto
– fare altri punti oltre quelli base minimi ed avere anche qualche alfabeto
Lo so, forse voglio troppe cose, ma veramente le mie macchine ormai mi stanno troppo strette…
Grazie per l’attenzione
Benvenuta Marina, vai vai con l’entusiasmo che quando è sentito fa sempre bene a tutti. E grazie mille per i complimenti! 😉
Non sembri affatto pazza, tranquilla. Io ho 2 macchine da cucire basiche e una tagliaecuci vecchia e mi piacerebbe (uso il condizionale) un’altra macchina da cucire più evoluta e una TC nuova. 🙂
Consigli: non conosco tutte le marche, quindi i miei suggerimenti sono un po’ limitati, ma so che la Husqvarna è una ottima marca. Inoltre ho comprato per due volte macchine usate e mi sono trovata bene. Certo secondo me è meglio se a vendertela è qualcuno a cui dopo fisicamente, in caso di problemi, puoi tirare le orecchie. Hai un rivenditore di cui ti fidi? O vorresti comprare on line? Se vai dal rivenditore, prova prima le macchine (magari proprio una viking topaz 30 )e valuta tu in base a quello che cerchi se fa al caso tuo.
Sui 500/600 euro compri una buona macchina nuova, ma forse ancora troppo basica per quello che chiedi (ripeto, non conosco tutti i modelli di tutte le marche però). Quasi a quel prezzo io ho comprai la mia Janome (marca buona, mi trovo molto bene, ma non siamo al top) e non ha le caratteristiche che chiedi, per esempio.
Se siete tu e tua figlia a lavorarci e fate produzioni artigianali (quindi non hai da fare solo l’orlo ai pantaloni) fai uno sforzo economico e punta in alto. Di solito non ci si pente di aver speso di più se si è soddisfatte. Capita invece il contrario.
Facci sapere poi come è andata! Magari può essere di aiuto a tante amiche che ci leggono 😉
E’ vero..ci sono delle macchine che sono nate male ,difettose da subito però della Singer non parlano bene ultimamente…prova a cambiare marca magari vai in un negozio e provala sul posto ma continua a cucire!!! 😀
Ciao.
tempo fa – prima dell’acquisto della mia macchina da cucire – avevo postato una richiesta di supporto (comprare o non comprare?!?!), e alla fine, supportata da te, ho comprato!
Bè, ho fatto benissimo.
La macchina da cucire è diventata, in meno di due mesi, un’amica fidata.
Cucire mi paice, ho già fatto parecchi lavori per me e per la mia famiglia, sono proprio contenta di aver deciso di entrare nel mondo delle “sarte della domenica”: si risparmia, si aggiustano/adattano/riciclano capi risalenti al giurassico, si libera la creatività e le energie positive…
Tuttavia, nota dolentissima: quale macchina?
Io ho comprato una Singer. L’ho comprata online, perchè ovviamente si risparmia tanto, e avevo anche visto/letto (sono un’acquirente solitamente scrupolosa, e compro spesso in rete) molte recensioni positive.
Non dico di più (modello o rivenditore), perchè conosco affezionate posseditrici di Singer, soddisfatte e innamorate della loro macchina.
Tuttavia, penso che la mia esperienza possa essere utile a chi deve acquistare una macchina.
La singer, purtroppo, è diventata una marca da evitare.
La tensione del filo è semplicemente IRREGOLABILE.
Cuciture che tirano, scucite e rifatte almeno tre volte, prove infinite, tentativi di aggiustamento a go-go: nulla. Una volta azzeccata la tensione, dopo la prima cucitura “giusta”, un disastro.
Anche in negozio, dove alla fine mi sono rivolta, mi hanno detto che – sulle cose che davvero contano, come la qualità dei punti e del trasporto, e il comfort di cucitura – la Singer è inaffidabilissima.
Oggi pomeriggio la restituirò, per sostituirla con un’altra, pur ringraziandola sempre di avermi re-introdotta nel magico mondo del cucito: troppa fatica, troppo stress e – alla fine – mi accorgo che non ho più voglia di usarla.
Peccato.
In ogni caso, grazie mille per i consigli (che io non ho seguito, ahimè :-D)
Ciao Bella, ma la sostituirai con un’altra mi auguro vero?! Non abbandonare il cucito per una scelta sfortunata eh!
Io comunque non farei di tutta l’erba un fascio. Può capitare -come in tutte le cose- di trovare il prodotto che non va. Mi ricordo che una volta acquistai un’auto che io dico “nata male” perché mi dava sempre problemi. Però era un problema della mia non di tutte quelle di quella marca. Capisci cosa voglio dirti?
Se non ti sei trovata bene cambiala con altra marca, ma non farti passare la voglia di cucire. Capito?
Comunque “le sarte della domenica” è bellissimo! 😀 😀 😀
Ciao Doria,
ti scrivo qualche tempo dopo aver letto i tuoi consigli. Sono una principiante ma amo tutto ciò che è fatto a mano, tant’è che uncinetto, maglia, macramè, chiacchierino, punto croce sono i miei hobby principali (seppure non abbia mai molto tempo libero). La macchina da cucire è sempre stata una cosa che desideravo avere, averne una che fosse solo mia (visto che anche mia mamma ne ha una, una Necchi che ha ormai quasi 30 anni ma che ancora macina, seppure con qualche piccola difficoltà nel trasporto di tessuti più pesanti). Ma non l’avevo mai utilizzata, tranne un paio di volte quando ero più piccola con le solite prove dell’andar dritto 🙂
Con il suo aiuto, mi sono recata dallo stesso rivenditore dove ha acquistato la sua tanti anni fa. Alla fine ho acquistato una Necchi Experience 620, consigliata dal rivenditore e con il benestare della mamma 😀
L’intenzione prevedeva una spesa minore, ma non mi sono assolutamente pentita della scelta. E’ una macchina bellissima, silenziosa, con un ottimo trasporto, con punti ricamo e già diversi piedini in dotazione. Il mio amore per lei aumenta ogni giorno di più.
Dopo questa lunga premessa, arrivo al punto: volevo ringraziarti per i consigli. Proprio perché principiante ho effettuato diverse ricerche prima di acquistarla e quando mi sono imbattuta in questo articolo, ho smesso. Ho smesso perché finalmente avevo trovato delle indicazioni esaustive e che mi avrebbero aiutato nella scelta, e così è stato.
Ho fatto mille domande sulla macchina prima di acquistarla, tant’è che la signora del negozio ha cominciato a pensare fossi un’esperta. Dunque, hai contribuito alla mia felicità 🙂
Ora spesso torno qui e sbircio idee e consigli. Dunque grazie! Sarai preziosa per molte.
Baci, Angela
Ciao Angela, che bello svegliarsi al mattino, aprire il mio blog e leggere commenti come il tuo!
Sono davvero felice di aver contribuito a darti una mossa 😀 (che poi è solo di quello che si tratta: vincere l’indecisione). Adesso avrai un hobby in più da coltivare e sono sicura che la macchina da cucire diventerà la tua più fedele amica 😉
Buon divertimento!
Ciao a tutte. Cucivo mille anni fa, su una macchina che mi regaló mia suocera e che nemmeno so più quale macchina fosse: la regalai ad un’amica e a casa sua ha funzionato fino a qualche mese fa: quasi 29 anni di onorato servizio.
Ora ho i figli grandi, e siccome comincio ad avere un po’ di tempo libero e sento il bisogno di sfogare la mia creatività (oltre che essere definitivamente scocciata di non poter fare orli, piccole modifiche e aggiustamenti sia ad abitiche a biancheria di casa) vorrei comprare una macchina.
Non ho esperienza recente.
Anche allora imparai da autodidatta, e quindi avrei bisogno di una guida, come suggerite voi un rivenditore.
Tuttavia, su un sito che vedo nominare anche qui, c’è una singer 7470 (ho scritto giusto?) elettronica a 399 euro e ne costerebbe 900.
Il sito sembra affidabile.
Ho fatto due chiacchiere in chat con l’incaricata, e l’impressione complessiva è buona.
Non sto chiedendo consigli sul sito, ne sulla macchina che (dai riscontri online pare ottima): chiedo solo se secondo voi sono una pazza che sta lanciandosi in una via costellata da frustrazioni, fallimenti, improperi e urlacci, e che si concluderà con la macchina messa in e non utilizzata per eccesso di stress.
Ce la posso fare?
Ciao Bella hai i figli grandi, sai cucire, vuoi fare altro oltre agli orli e aggiustature e hai tempo libero…perché pazza? Vai buttati che è morbido! 😀
Ciao, io un consiglio te lo do volentieri.
E’ chiaro che una venditrice è molto gentile e disponibile, ma affidati ad un negozio che ripara e vende buon usato anche in garanzia che lui stesso ha rivisionato. Inoltre se non hai pretese con lavorazioni particolari, ti consiglio una buona macchina in metallo che cuce diritto e fa un bel punto e lo zig zag (importante), più è semplice e più la userai e puoi fare tanto. Io ci lavoro e non sono sarta, produco borse e so fare solo quello ma proprio oggi con un modello semplice mi son fatta due camicette molto carine e tutte bordate con lo sbieco.
Ti faccio tanti in bocca al lupo per la tua ricerca.
Claudia
Buongiorno signore e signori,
se posso contribuisco a questo interessante post che mi sono letta tutto per avere una idea di più sul mio caso disperato.
Ho una singer di 26 anni fa. Mia zia ha speso una cifra per regalo delle mie nozze. L’ho usata come hobby, ma con molta fatica sempre, ci ho fatto di tutto: dai cuscini, ai vestitini per i bimbi, di carnevale, alle borsette per attaccare il mio pizzo chiacchierino ( quello si mi viene bene). Non mi ha mai soddisfatto : rottura del filo, garbugli spesso e volentieri. Così la mia pazienza dopo tanti anni ha avuto il suo limite, mi sono arrabbiata e ora voglio cambiarla. Sono andata da un rinvenditore, ma non è comodo da casa mia e non ce ne sono in zona. Eppure abito a Padova… prima periferia, mica sul coccuzzolo di una montagna!!! Mah. Mi ha rivelato che quel preciso modello della singer non è mai andato bene. Mi sono sentita meno imbranata ma il problema mi resta. Consigliava una Pfaff usata, ritirava la mia singer, e mi faceva pure lo sconto. Ok mi sono detta. Ma… mancava il pedale alla Pfaff e non è ancora arrivato. Per lo meno non mi ha chiamata come diceva. Allora piano due: vado in fiera che inizia sabato e mi vedo le macchine in lavoro “dal vivo” punto su una precisa e mi faccio un giretto nei siti. Preferirei un rivenditore che mi insegnasse, ma vedo che non sono fortunata: quelli che incontro prima di vendere sono molto disponibili ( al tempo anche con la singer dovevano insegnarmi in negozio, ma sono andata tre volte per niente… non avevano tempo, altro che post-vendita) e compro dove mi offrono il meglio a meno. Poi grazie ai video su youtube imparerò e avrò una macchina attuale, di cui magari trovo le spiegazioni…. buon lavoro a tutte/i!
io ho visto una siruba hsm 2715 il venditore mi ha fatto vedere anche come funziona niente mal tu me la consigli perché io volevo una singer che dici
Ersilia, mi dispiace ma non la conosco tanto da darti un consiglio sul suo acquisto. Il rivenditore ti ha detto che è meglio di una Singer?
Ciao!vorrei acquistare la mia prima macchina da cucire e sono alle prime armi,tra la AEG 1715 e la Singer promise 1409 quale mi consiglieresti? Sono in offerta tra i siti che hai indicato..
Grazie
Ciao Gilda, mi piacerebbe ma purtroppo non sono esperta di tutte le marche e non ne conosco tutti i modelli. Ti consiglio di leggere le caratteristiche di ognuna e di confrontarne il prezzo. Se sono simili e dello stesso livello fai decidere alle tue tasche.
Ti ringrazio!!!
Ciao a tutte, avrei una richiesta da farvi, vorrei comprare una macchina da cucire alla mia bimba di 8 anni ma non riesco a trovare quella giusta per lei, perche purtroppo non me ne intendo e sopratutto a questa età si trovano solo macchine giocattolo che però ion molto sconsigliano. La mia unica preoccupazione è che nelle macchine non giocattolo o comunque un minimo sopra il giocattolo (non saprei come definirle) il proteggi ago non c’è, e non vorrei che la mia bimba infilasse le mani nell’ago.
Avete qualche macchina da cucire da consigliarmi? Il proteggi ago si può aggiungere?
Vorrei spendere poco essendo la sua prima macchina da cucire e non sapendo se la passione possa andare avanti.
Grazie.
Ciao Simona, non te la consiglierei se fosse per te, ma per una bambina mi viene in mente la macchina “cucciola” (si chiama proprio così) della Cucirini.
È piccola non costa molto ed è una via di mezzo tra un giocattolo e una vera macchina. Non so però se ha il proteggi ago.
Salve,
vorrei acquistare la mia prima macchina da cucire. Vorrei una macchina che mi dia la possibilità di fare di tutto e di lavorare con ogni tipo di tessuto. Ovviamente essendo la prima macchina da cucire,vorrei che fosse abbastanza semplice da utilizzare. Sto prendendo in considerare una delle seguenti macchine ; necchi 120,singer brilliance , singer taglia e cuci. Quale delle 3 mi consigliate?
Vi ringrazio..
Ciao Roberta, personalmente non conosco tutti i singoli modelli delle varie marche tanto da consigliarne uno o l’altro. I consigli che potevo dare li ho scritti tutti nel post. Speriamo che qualche amica che sta leggendo che ce l’ha in casa possa dirti la sua esperienza. Credo comunque che il rivenditore saprà darti il suo parere.
Ciao Roberta, l’unico consiglio che posso darti è quello di recarti in negozio con qualche ritaglio di tessuti vari e provare le varie macchine , così vedi subito quella che fa per te…
Buon consiglio! 😉
Grazie! siete state gentilissime 🙂
A natale 2015 ho comprato una vigorelli lara v240, inizialmente mi ha dato un po’ di problemi e sentendo pareri di “esperti” ho avuto la sensazione di aver fatto una scelta totamente errata. Anche se non l’hanno detto ho percepito che tale macchina, per loro, era da buttare. Poi anche con l’aiuto di amiche sono riuscita a fare diversi lavori, anche orli invisibili a jeans abbastanza spessi. Che dirvi ho speso meno di 100 euro però i risultati mi sembrano più che buoni. Non ritengo che la Vigorelli faccia così schifo.
Ciao Lamù, io ho acquistato una Bernina 550 nuova un mesetto fà e fin ora sono contentissima, punti prescisi, silenziosa,facile da usare…
Il proprietario del negozio dove ho comprato la Bernina era appena stato in Svizzera a vedere la produzione, mi ha detto che sono ottime macchine per cucire e che vedendo il lavoro per la produzione si capisce perché il costo è più elevato rispetto ad altre marche….
anche per la taglia e cuci ho scelto Bernina….
ciao 🙂
Ciao a tutte! Vorrei acquistare un usato ma ho un grosso problema di scelta 🙁
Di marche ne capisco poco, so che la Bernina è il top e disdegno un pò le giapponesi, mi hanno sconsigliato la Juki e se devo essere sincera vorrei un prodotto europeo che mi sembra comunque più affidabile.
La mia sarta di fiducia (la quale in passato possedeva un laboratorio con diversi dipendenti) come lo stesso rivenditore che le forniva le macchine, dal quale mi ha mandato, che si occupa sia di prodotti industriali che professionali/artigianali, mi hanno consigliato una macchina con sistema meccanico e mi ha fatto vedere diversi modelli confermando un pò la mia scelta di prendere qualcosa di non ‘casalingo’ ma dirigermi verso qualcosa di semi industriale insomma…
Adesso però il problema sono le marche perchè come lineare mi ha proposto un’ottima Bernina praticamente nuova, fuori produzione, di cui però mi ha assicurato non dovrebbero esserci problemi a reperire i pezzi per i prossimi 20 anni ma per la taglia e cuci, tutto ciò che mi ha proposto è made in Japan e io sinceramente non mi fido molto di questi brands, per questo ragazze chiedo a voi molto più esperte di me un’opinione secondo le vostre esperienze.
Doria, leggendoti credo di aver capito che la Necchi e la Pfaff (che a me piace abbastanza) secondo te non sono a livello della JUKI o della Husqvarna Viking (di cui so pochissimo, non ho idea di dove producano, sarà giapponese anche questa? :P) ma per quanto riguarda la Rimoldi, di cui ho capito essere interamente italiana la produzione, sapresti darmi un parere? Credi che come taglia e cuci sia una buona scelta? Cosa potresti consigliarmi come taget semi industriale (comunque non casalingo) che credi possa essere una buona scelta?
Spero di avere una mano da voi, ho tanta confusione, troppe info e opinioni, e qui almeno ho la certezza di averne di sincere, visto che non mi state vendendo niente XD…
GRAZIEEEE 1000!
Ciao Lamù la tua sarta di fiducia e il suo rivenditore ti hanno consigliato bene fino ad ora ed io mi fiderei, soprattutto perché con una Bernina dovresti cadere in piedi. Per la tagliaecuci vai tranquilla anche con le made in Japan.
Sono molto soddisfatta delle spiegazioni non mi aspettavo di dover sapere tante cose io ho sempre cucito tutto e solo a mano grazie
Bene spero ti siano utili 🙂
Ciao Sartine
io ho trovato una pfaff 260 in valigetta, una delle ultime prodotte ed è buonissima, soldi ben spesi, cuce bene e ha un buon trasporto, quindi i tessuti pesanti li tira avanti bene, sono contenta. Prezzo 350 euro usata ovviamente.
Fili buoni, sono d’accordo.
Ciao Doria ho la passione per le borse in feltro e sinceramente ho una toyota jeans che è un portento non so’ saro’ stata fortunata ma per ora reggeva spessore feltro 3mm- 4mm + manici in stesso tessuto. Il problema si presenta quando devo utilizzare manici in pelle il piu’ delle volte li metto a mano utilizzando quelli già perforati perchè la macchina non riesce. Non hai un modello non professionale ma una via di mezzo da propormi tipo una pfaff select 3 con doppio IDT potrebbe andar bene? ne ho trovata una in offerta a 560 euro vorrei non superare i 600 euro grazie.
Ciao Arianna, la tua richiesta è molto specifica e non sono in grado di risponderti purtroppo.
Hai provato a chiedere consiglio ad un rivenditore?
Scusate il correttore ha cambiato colorato in voltato. 🙁
‘bello colorato….’
Buongiorno ragazze e buona cucitura a tutte. Sono entrata nel sito ora e ringrazio
Doria x il divano 😀 . Cucio da 40anni, specialmente pelle, ho una singer da pelle da 40 anni e una pfaff con qualche ricamo da 33, i ricami sono carini per lenzuola bavaglini e x completare l’arredo, specie col doppio ago e doppio colore. Una cosa importante che ho notato nel tempo è che è cambiata la qualità del filo: sceglietelo di buona qualità, non pelucchioso, o farà nodi e si spezzerà e non dipenderà dalla macchina, meglio di marca in merceria! Sia di cotone che acrilico. Comprato lidl bello voltato ma buono solo x imbastire … soldi buttati!. Buon cucito a tutte 🙂
Ciao Mariella e benvenuta! Ti ringrazio tantissimo per i tuoi consigli che, arrivando da una che cuce da 40 anni, sono sicuramente preziosi!
Questa cosa dei fili di scarsa qualità l’ho notata anche io. Per fortuna ho una cesta piena piena di fili, rocchetti, spolette, bobine, che usava mia mamma. All’epoca lei i fili li comprava buoni e adesso noto la differenza con quelli di oggi. Che poi non è che oggi di buoni non se ne trovino, ce ne sono, solo che nei super ci propongono quelli economici.
Si decisamente meglio in merceria. 🙂
ok,ho capito male,
conosci qualcuno che ne ha una?
mi puoi consigliare un modello?
i prezzi che ho visto per i modelli a cui sono interessata vanno dai 700 ai 1100 Euro
grazie
Io ho comprato una Bernina 530. Meravigliosa da usare, potente, silenziosa e accessoriata. Ma ogni mese pagare la rata è un dolore. Onestamente non so se per un hobby valga la pena di spendere così tanto (In totale l’ho pagata poco più di 2000 euro), ma mi piace pensare che mi accompagnerà per sempre..
Ho anche una taglia e cuci Bernina, pagata 700, che invece posso affermare senza dubbio siano stati soldi molto ben spesi!
Buon cucito a tutti!
Concordo con te Dora e grazie mille per il tuo consiglio.
Anche io lovvo la mia taglia e cuci, sempre sia lodata 😀
ciao Dora,
con la bernina 530 che tipo di lavori fai?
io uso un po’tutti i tipi di stoffa e anche spesso il jersey per cucire dei vestiti( da principiante 🙂 )
hai da fare notare un difetto o una cosa che ti manca dalla Bernina 530? grazie
Faccio davvero di tutto: ho cucito i 3 strati di jeans grosso così come il tulle, anche se come te cucio soprattutto magline e tessuti elastici. E non posso davvero lamentarmi: la qualità della macchina è impressionante, ed è anche molto silenziosa, che non è male per chi cuce la sera. Forse all’inizio bisogna un po’ studiarla, soprattutto se come me si viene dalla meccanica (Pfaff anni 70), e le asole automatiche non sono così semplici all’inizio. Non mi piace che la Bernina non dia qualche piedino in più: con quello che costa, almeno vorrei quello per le cerniere invisibili, o magari quello col doppio trasporto, e invece no. E non costano poco.
Spero di esserti stata utile, se hai domande più precise chiedi pure!
ciao Doria,
sto pensando di comprare una macchina da cucire elettronica nuova.
da quanto ho capito tu usi la Bernina…o mi sbaglio.
quale modello hai?
saluti
Giulia
No Giulia, magari avessi una Bernina! Se pensi di comprarne una la Bernina è un ottima macchina, tranquilla.
Ciao Doria,
Grazie dei tuoi preziosi consigli. Io non sono brava a cucire, da piccola usavo la bellissima singer incassata nel mobile di mia mamma. Da sposata non ho mai preso una macchina da cucire ma da un po’ di tempo a questa parte, ho i figli ormai grandi, mi è venuta voglia di cucire e fare un po’ di lavoretti tipo le tende della cucina, i copri divani o cose comunque semplici. Non voglio spendere tanto e ho trovato su internet una necchi usata modello2002 a 35€. Cosa mi consiglia?
Grazie mille a tutte
Monica
Ciao Monica, dammi pure del TU perché qui facciamo tutte così. 🙂
Beh 35 euro mi sembra un po’ troppo poco. Hai modo di vederla dal vivo o di provarla? O compri a scatola chiusa?
Ciao Doria, grazie per avermi risposto, la macchina da 35€ è stata venduta, comunque no l’avrei vista e anche provata se lo chiedevo. Aspetterò per comprare la macchina che mi soddisferà! E poi potrò sbizzarrirmi! Ti farò sapere, un bacio grande
Monica
Ci conto! 😉
Buonasera,
devo cucire dei cappelli in feltro di lana o lapin, premetto che non sono molto brava (la mia difficoltà maggiore è dosare bene la velocità), ho ereditato da mia zia una macchina molto complessa, con almeno 50 tipi di punti diversi 🙁 , confesso che lo strumento mi mette una certa ansia e dopo alcuni tragici tentativi mi sono fatta prendere dallo sconforto.
Sto cercando un modello a braccio libero (per i tubolari), dotato di pochi (chiari) punti, non troppo complicata da gestire (magari con due velocità) e non eccessivamente costosa. Qualcuno mi può aiutare?
Ciao Paola non conosco tutte le marche per poterti dire quale acquistare e comunque quello che so l’ho scritto nel post. Credo che dovresti chiedere consiglio ad un rivenditore, ma ancora prima di spendere forse dovresti insistere e conoscere meglio la macchina che hai. A meno che non sia una macchina speciale nata per uno scopo specifico (mi dici che devi cucire lapin quindi forse è per pelli?) , il fatto che abbia molti punti non vuole dire nulla, basta che tu usi i punti base. Hai provato a leggere il libretto delle istruzioni?
Ciao, in realtà il lapin che si usa peri cappelli è sottilissimo, come se fosse un panno di tessuto. la macchina che ho ereditato non aveva un libretto, ho scaricato un faldone da internet in inglese, non è specifica per cappelli o pelli, mia zia era piuttosto esperta anche se a volte lei stessa trovava difficoltà sia nell’infilatura dell’ago che nella scelta della combinazione dei punti. Credo sia un modello professionale, basta una leggera variazione di pressione per finire in curva parabolica 🙁
Ellapeppa! Allora capisco.
Fai un ultimo tentativo. Perché non chiedi ad un rivenditore come si usa? (tanto ti ci dovresti recare per comprarne una nuova 🙂 )
Spulciando su internet ho trovato un modello elettronico in promozione a 199 €. Farebbe al caso mio perché la velocità si regola tramite tasto. Credo che potrebbe essere una buona soluzione. Un po’ più cara, ma comunque anche una tradizionale è sempre intorno ai 100/110 euro
Grazie davvero per il tuo articolo che mi è stato molto utile e soprattutto interessante.
Necchi Vigorelli 221 secondo voi per una principiante può andare bene? Me la vendono a 60 euro usata pochissimo…
Non conosco bene il modello, ma per 60 euro forse vale provare. Prima dell’acquisto comunque provala se hai modo.
Ciao Doria e grazie per la tempestiva risposta.
E sì, ogni volta che vado da un rivenditore e riparatore di macchine da cucire ne parliamo, poi facciamo le prove su un pezzetto di tessuto e cuce, ma è dopo solo qualche pezzo e a casa mia che non va più.
Oggi ho parlato con una signora che vende macchine da cucire molto competente e mi diceva che la cosa migliore per me sarebbe una Pfaff doppio trasporto IDT ma costa un sacco ed è nuova mentre io ho solo usato macchine usate in ferro che mi parevano più robuste. Per questo mi son permessa di intervenire per avere qualche consiglio anche da voi. Oggi ho anche letto il tuo post sulla Pfaff 260 di tua mamma, forse quella potrebbe fare al mio caso, ma chissà…
Le prove fatte su un pezzetto non fanno testo, perché è ovvio che per una o due volte la macchina cuce . I problemi ci sono se se devi far fare un lavoro duro alla macchina da cucire in maniera continuativa. In questo caso è bene ricorrere a macchine specifiche magari industriali che sono nate apposta.
No la macchina di mia mamma non è specifica per borse e pelli. Cerca in rete, vedrai che trovi qualcosa di adatto
Ciao a tutte le sartine,
dunque io ho un problema che non riesco a risolvere ed ora sta diventando un po’ pressante. Lavoro e faccio borse e per le cuciture che mi servono mi occorrerebbe una macchina da cucire più potenziata immagino visto che ho bruciato il motore di più macchine da cucire. Ora il negozio di macchine me ne ha rifilata un’altra e ancora una volta dopo poche cuciture non traina più, sento il motore che gira ma a vuoto non fa il punto. E’ vero che i materiali che uso sono spessi (tessuti di arredamento insieme ad imbottiture) ma ci sarà pure una macchina da cucire per questo uso? ecco io non ne ho trovate e ne cambio in continuazione, con conseguente rallentamento del lavoro e al peggio interruzione per più giorni. Qualcuna di voi saprebbe consigliarmi una macchina meccanica ed elettrica molto resistente e forse potenziata di motore?
Grazie in anticipo ma ormai i rivenditori (e mi sono rivolta a due) mi tirano solo tante fregature.
Ciao Sibilla, se hai fatto fuori nello stesso modo più macchine del tipo casalingo, io credo che tu abbia bisogno di una macchina industriale specifica per il tipo di lavoro che fai, di quelle che usano nelle tappezzerie o per cucire la pelle. Non sono macchine normali, sono diverse. Ti sei mai informata?
Buon Anno a tutte.
Io ho una Seiko 691 regalatami da mia suocera parecchi anni fa (ma mai utilizzata) quando lei è passata ad una elettronica. Premetto che io non ho mai avuto prima una macchina da cucire e che le mie capacità nel cucito vanno poco oltre l’attaccare bottoni, ebbene questo Natale con l’aiuto di tanti bellissimi tutorial trovati su internet ( peccato che ho scoperto questo blog solo dopo Natale ma ora mi rifarò) ho fatto regalini in famiglia con la mia macchina da cucire. Conclusione una grande soddisfazione. Le esclamazioni di gioia e stupore da parte di tutta la mia famiglia sono state il più bel regalo che potessi ricevere.
Detto questo ho letto con molto interesse i consigli di Doria e tutti i vostri commenti e vorrei chiedervi un opinione, oltre alla mia Seiko portatile che funziona benissimo, che a mio modesto parere ha una grande qualità, un manuale d’uso chiaro dettagliato ricco d’immagini molto utili ad una principiante come me, mi hanno regalato una Necchi 201 con mobiletto che ha bisogno di una revisione. La mia domanda è questa vale la pena farla mettere a posto o avrò un doppione dell’altra?
Tra i miei tanti hobby faccio mercatini di antiquariato/vintage e ho visto che le macchine da cucire sono poco richieste questa Necchi non riuscirei a farne più di 50€.
Buona giornata a tutte
Ciao Giovanna, se hai posto dove tenerla tieniti la macchina e falla mettere a posto. Una macchina in più fa sempre comodo anche fosse solo per tenerne una infilata di bianco e una infilata di nero.
E poi può capitare che una si inceppi proprio quando ne hai bisogno, così puoi contare su quella di riserva. Te lo dico per esperienza.
Io ne ho 4: una elettronica portatile, una meccanica con mobiletto, una d’epoca della nonna e una tagliaecuci e le uso tutte (quella della nonna solo come soprammobile 😛 ).
ciao sto per iniziar eun corso di cucito base ma devo acquistare la macchina da cucire.
mi hanno consigliato Necchi 2110- Necchi 120 – pfaff 1122 o Brpther x27. Quale mi consgli?
Ciao Donatella, come ho scritto non conosco tutti i tipi e i modelli di macchine da cucire. Credo che il miglior consiglio te lo possano dare chi ti fa il corso.
Ciao Donatella,
ho comprato la Necchi 120, anche io sono alle primissime armi e avevo un budget davvero risicato. Ho seguito il consiglio di Doria e sono andata da un rivenditore specializzato a comprare la macchina da cucire invece del grande negozio modello Unieuro o Saturn, per intenderci, e mi sono trovata molto bene grazie ai loro consigli.
Ammetto che loro mi hanno detto chiaramente che le Necchi 120 è la base della base della base, vale a dire che se hai un budget più generoso ci sono modelli molto superiori, ma per quello che serve a me va più che bene. Sto imparando e mi diverto tantissimo.
🙂
Ciao Francesca, grazie mille per aver risposto a Donatella! È importante sentire il parere di chi ha un esperienza diretta con il modello preciso di macchina. Io non avendola provata, non avrei potuto dare un consiglio davvero utile. Comunque mi fa piacere che ti trovi bene e soprattutto che tu ti diverta a cucire. In fondo il segreto per imparare è questo 😉
Hehe, ammetto che ho molte difficoltà e la povera Necchi 120 è messa a dura prova, ma resiste lei e insisto io, quindi credo che la nostra relazione avrà lunga vita!
Imparare da soli è davvero complicato, ma per fortuna Pinterest, il tuo blog e tante altre appassionate che condividono sul web la loro esperienza aiuta davvero molto chi, come me, non ha mamma o nonna sarte.
Il mio primo orlo ai pantaloni e la mia prima federa sono stati un vero successo, adesso in famiglia sono l’addetta agli orli jeans… per me è una grandissima soddisfazione! 🙂
grazie ancora degli utili consigli!! 🙂
Ti capisco benissimo 🙂
Ciao Doria, dopo giorni e giorni a girovagare sul web ho deciso di rispondere sul tuo sito.
Devo dire che tutte le volte che leggo “…buon giorno ragazze… ciao donne….benvenute…ecc ecc” mi ha lasciato e mi lascia tuttora un po’ a disagio, però ormai mi ci sono abituato e ho deciso grazie hai tuoi consigli di comprarmi una macchina da cucire per confezionare dei sopra pantaloni per canyoning……bhe l’unica cosa che posso dirti è semplicemente grazie e presto verrò ancora a disturbarti e disturbarvi
Marceloo
Ciao Marcello, hai ragione e me ne scuso, ma questa cosa di rivolgermi alle donne è fatta in buona fede. Il mio blog è seguito per la maggior parte da un pubblico femminile e mi viene spontaneo rivolgermi a loro, anche se non ti nascondo che quando commenta qualche uomo (è raro ma succede) ne sono felicissima.
Torna pure quando vuoi, sei il benvenuto!
ciao
grazie per questo post che ho stampato e che studierò stasera sotto una coperta…:)
vorrei acquistare una macchina preferibilmente meccanica, esempio:
http://www.shopty.com/ita/prodotti/macchine-per-cucire-filati/macchine-da-cucire/heavy-duty-4432.htm
anche se ho visto questo modello elettronico
http://www.amazon.it/Brother-FS-40-Macchina-cucire/dp/B00DAY5PSU/ref=sr_1_16?s=kitchen&ie=UTF8&qid=1448463888&sr=1-16
secondo voi quale potrebbe essere la scelta migliore? conoscete altre marche/modelli la cui spesa si aggira sui 200/300 (anche meno ovviamente…)
sono alle primissime armi, vorrei usarla per piccoli lavoretti casalinghi , vestiti per bimbi e hobbistica
ps ma è vero che la singer è diventata cinese e che voci di corridoio dicono la qualità non sia più come una volta?
grazie mille
Ciao Doria,
mi sai dire la differenza tra una bernina ed una bernette?
grazie
Ciao Maria Luisa, la Bernette è una nuova linea di macchine da cucire della Bernina. Credo di aver capito che hanno puntato a fare macchine più commerciali ma sempre garantite dalla qualità Bernina.
Buongiorno, un saluto a tutti/e gli/le utenti.
Mi chiamo Dario e sono un neofita. Premetto che sono molto ignorante in materia e che fino ad oggi non ho mai utilizzato ne ago e ne filo perché ho sempre delegato ad altri tali mansioni.
Ultimamente per esigenze di vita ho deciso di imparare a cucire a macchina e leggendo questa simpatica discussione ho pensato di chiedere a voi qualche consiglio pratico su come iniziare.
Il mio obiettivo principale è solamente quello di riparare cose molto semplici, a livello “casalingo” o “domestico” se così si può dire, come ad esempio mutande/magliette/t-shirt scucite, rammendare pantaloni e/o jeans, allungarli, scorciarli, fare un occhiello…
Quello che mi interessa maggiormente è la scelta del giusto strumento con il quale dovrò lavorare. Il mercato offre un infinità di modelli di macchine da cucire ed io non sono assolutamente in grado di potermi orientare. Il mio budget purtroppo è molto limitato e questo mi permette di affrontare una spesa massima di €150.
Attendo che un raggio di sole da parte vostra mi illumini la via e ringraziando anticipatamente per l’attenzione porgo i miei più cari saluti.
Dario
Ciao Dario, tutti i consigli che potevo dare per l’acquisto di una macchina da cucire l’ho scritto nel post che hai appena letto. Non saprei cos’altro aggiungere se non chiederti se vuoi imparare a cucire per farlo diventare un lavoro o se ne hai bisogno per tue esigenze personali.
Ciao Doria, ti ringrazio per la risposta. Credevo di aver letto bene il post ma evidentemente qualcosa mi è sfuggito all’attenzione, in effetti ciò che volevo sapere lo avevi già scritto.
Ancora grazie per i tuoi preziosi consigli e tante buone cose.
Dario
Dovrei comprare una macchina che cucia il cuoio fino ad 1 cm di spessore e vorrei andasse a 220v
Consigli? Mi occorre per dei foderi per coltelli.
saluti e grazie a chi mi consiglierà……..Sono di Roma, conoscete negozi?
Ciao Pasquale, qui andiamo troppo sullo specifico. Non conosco negozi nella tua zona mi dispiace, ma comunque ti consiglio di affidarti a un buon rivenditore che ti sappia suggerire la macchina più adatta per te.
Ciao, è da un po che vorrei provare ad usare la macchina da cucire!
Haimè, a differenza dei commenti sopra, io sono negata con ago&filo (so attaccare un bottone, con mille giri di filo!)
non ho nessuno che mi può insegnare e dare consigli sulla macchina da cucire (sto cercando dei corsi per macchina da cuicire, ma nelle parrocchie non li fanno…e i corsi sono per diventare “stilista!” bhè, non è il mio caso!)..molti termini sono a me estranei…e sopratutto non l’ho mai usata ma nonostante ciò ne sono affascinata ed è da un pò che vorrei prenderla…
okay, forse farei meglio a portare i miei pantaloni al cinesino che accorcia…ma è da un’annetto che mi frulla questa cosa in mente!
col tuo articolo, effettivamente mi hai un pò tagliato le gambe nel senso che non vorrei spendere 200€!
stavo pensando alla macchina da cucire ikea, che non so se faccia ed abbia quelle “cose” da te indicate!
Mi piacerebbe che avesse un piccolo ingombro, che posso fare l’orlo ai pantaloni (jeans e stoffa), fare delle cuciture ma penso che sia sempre l’orlo e magari attaccare bottoni 😉
ovviamente continuo a curiosare nel tuo sito…magari ci sarà un’articolo anche per impedite e “oddioooo come si accende sta’ cosa 😀 “
Ciao Angela, non posso dare giudizi sulla macchina da cucire dell’ikea perché non l’ho provata e in giro ho letto sia opinioni positive che negative in merito.
Onestamente però ti vedo molto motivata a cucire e forse meriteresti di più.
La cifra di 200 euro non è tassativa, puoi trovare macchine anche da meno che possono fare al caso tuo ma per esempio non tutte riescono a fare bene l’orlo ai jeans (la stoffa è grossa) e per attaccare bottoni ci vogliono gli accessori adatti e non tutte ne sono dotate.
È vero che si può cominciare anche con macchine economiche, il problema è che se poi cominciano a dare problemi ci si scoraggia subito e la voglia di continuare a cucire se ne va.
Detto questo comunque continua pure a curiosare nel mio sito 😉
Mi sono messa all’opera e sono intenzionata a frequentare un piccolo corso… mi hanno assicurato che potrebbe essere per coloro che come me partono da meno -10 nella conoscenza di questa sconosciuta macchina per cucire 😉
PROGRAMMA DELLE LEZIONI
Le filiere tessile & abbigliamento.Impatti sociali ed ambientali
Il metodo sartoriale. La presa delle misure. Studio delle vestibilità dell’abito.
Come si recupera il tessuto dai propri abiti usati.
Disegno del tracciato di un abito base utilizzando le proprie misure
Realizzazione del prototipo in velina dell’abito
Adattamenti e sdifettamenti del modello
Piazzamenti. Scelta della parte dell’abito da piazzare su tessuto in pezza e di quella da piazzare
su tessuto recuperato dallo smontaggio dei propri abiti dismessi
I punti a mano. (Punti lenti, imbastiture, punto indietro). Esercizi
La macchina per cucire e la taglia e cuci. Esercizi.
Gessatura, imbastitura e montaggio dell’abito.
Confezione
…ecco, secondo me sarebbe un po troppo! che ne pensi?
Grazie in anticipo
Ciao,
grazie dei consigli, credo che stamperò questo post e lo porterò con me, sono in procinto di ricevere una macchina da cucire seria per il mio compleanno.
Non posso definirmi una principiante, sono una piccola selvaggia che tenta di imparare a cucire ad ogni costo, mia mamma e mia suocera cuciono bene ma non hanno pazienza di insegnare, così mi sono buttata da sola, ho acquistato (tieniti forte e siediti per favore) una mini macchina da cucire da 25 euro (Cucciola, non so se l’hai mai sentita) e con lei ho cucito il primo costume di carnevale di mio figlio. Ci ho messo una vita, ho fatto un casino, ma alla fine per carnevale ci può stare. Con mio marito avevamo scommesso che se riuscivo a fare un costume di carnevale mi sarei meritata una macchina da cucire vera, ed eccomi qui, alla ricerca della mia prima macchina. Sono molto confusa e i tuoi consigli sono molto utili per me. Purtroppo il mio budget è molto basso (max 150 euro) e sono orientata su una Singer 8280P o al massimo su una Singer Simple 3221. Il rivenditore sotto casa è molto disponibile, anche per un piccolo corso di cucito ma acquistare da lui implica spendere il doppio purtroppo. Scusami il commento-poema ma ci tenevo a ringraziarti per questi consigli davvero utili e chiederti se conosci questi modelli o se ne hai sentito parlare.
grazie 🙂
Ciao Francesca, purtroppo non conosco questi modelli ma la Singer è una buona marca e con un budget di 150 euro non è detto che tu non possa comprare una macchina da cucire che ti soddisfi.
Certo, avere il rivenditore sotto casa è una bella fortuna, ma se non puoi non puoi. Ma lui non ha macchine da cucire più economiche da darti?
Ciao Doria,
ci sono passata ieri e abbiamo trovato un buon compromesso: Necchi 120 a 169 euro. Nel prezzo sono comprese anche 3 lezioni di cucito per imparare a usare la macchina e le basi (un orlo e applicazione di una chiusura lampo). Ho deciso di prendere questa, mi ha convinta il discorso su un punto di appoggio professionale, il rivenditore, che sono certa potrà aiutarmi anche ad imparare a usare bene la macchina da cucire con delle lezioni aggiuntive, chi lo sa? 🙂 Grazie ancora dei consigli,
Fra’
Si in effetti scusami ti ho risposto con un po’ di ritardo…
Comunque credo tu abbia fatto la scelta migliore. Avere un rivenditore di fiducia a cui appoggiarsi non è cosa da poco. Ti aiuterà sicuramente a prendere confidenza con la nuova macchina anche se sono sicura te la caverai benissimo anche dopo da sola.
Buone cuciture 😉
Ciao Stefania, Doria non si arrabbia se ti rispondo…se fossi in te andrei in un negozio ( sempre se ne hai uno vicino) e con varie pezze di stoffa di diverse qualità mi farei mostrare dal rivenditore i vari tipi di macchina provandole sul posto, così ti rendi conto di quello che vuoi fare con quel tipo di macchina..non so se il mio consiglio è valido ma x me dev’esserci del ” feeling” fra te e la ” tua ” macchina da cucire..x me è così..
Grazie Nadia! Direi che l’idea che hai dato a Stefania è ottima e onestamente a me non sarebbe venuta in mente. Che poi a pensarci bene non è neanche tanto strano chiederlo.
grazie mille, mi hai dato un ottimo consiglio!!! buona giornata
Buonasera Doria, anche io sto valutando l’acquisto di una nuova macchina da cucire…ho una Necchi che ha più di venti anni e mi sono sempre trovata bene ma ultimamente non cucio più solo per casa e avrei bisogno di qualche prestazione superiore! Le mie esigenze sono queste:
– faccio applicazioni di stoffa e con la mia macchina non vedo dove sto andando perchè ha il piedino di metallo;
– vorrei escludere il trasporto della stoffa per “ricamare” ma nel mio modello non è possibile;
– ho problemi con il jeans…..;
– è un pochino rumorosa e spesso ho tempo solo la sera dopo cena per cucire…;
pensavo di investire un massimo di 400 euro, ma potrei anche qualcosina di più, magari a rate….cosa mi puoi consigliare? ti ringrazio e ti faccio i complimenti, i tuoi consigli sono molto chiari e precisi! a presto
Ciao Doria!
Mi è piaciuto moltissimo il tuo post, e ho letto anche tutti gli altri sull’acquisto di macchine da cucire, e vengo quindi a chiederti un consiglio.
Cucio da più di 7 anni su una pfaff “made in west germany” che ho comprato da un’anziana signora quando ho imparato a cucire: ha solo 3 piedini, fa solo due tipi di punto e un’asola e ha la tensione rotta che non si può regolare. Da’ risultati non sempre soddisfacenti, soprattutto con i tessuti elastici, ma ci ho cucito veramente di tutto, e mi ha insegnato tanto.
Da un bel po’ penso di rimpiazzarla, perchè con le mie competenze è diventata davvero limitante, ma non ne ho ancora avuto il coraggio. Da un lato perchè mi domando sempre se mi serva davvero, e cioè se saprei sfruttare le mille funzionalità che si trovano nelle macchine nuove, e dall’altro perchè vorrei qualcosa di livello decisamente più alto, ovvero una macchina “per la vita”. Ho infatti pensato che se devo “rottamare” la vecchia macchina abbia poco senso farlo per una di basso livello (sia come qualità che come funzionalità) e che dovrò comunque cambiare tra un po’ di tempo, ma che valga invece la pena di investire di più ed effettuare un ottimo acquisto. Attualmente le due possibili candidate sono la bernina 1008, meccanica e potentissima, e la bernina 350, elettronica e molto più versatile. Ovviamente il prezzo (entrambe sono sopra i 1000 euro) è un fattore limitante, ma ho visto che se effettuo acquisti a rate riesco a ripagarmi l’investimento facendo progetti su commissione e riparazioni varie, e se la macchina vale l’investimento, lo faccio anche volentieri. Nel frattempo infatti ho preso una bellissima tagliacuci (bernina 800 DL), che mi ha dato e continua a darmi grandi soddisfazioni, che si è ripagata “da sola”, e che ha risolto quasi completamente il problema dei tessuti elastici, senza dare mai problemi.
Allora ti chiedo, visto che non sono più una principiante, e che il cucito è una mia passione assodata, secondo te ha senso cercare una macchina che sia “per sempre”, e ha senso voler investire in una macchina top gamma o quasi?
E dovendo scegliere, saresti per una macchina meccanica o elettronica?
Grazie mille per ogni suggerimento!
Cioè, tu così brava e con cotanta esperienza chiedi consiglio a moi? Ma grazie per la fiducia! 😀
Comunque se proprio hai bisogno di far due chiacchiere perché ti serve una spinta per deciderti, nulla da ridire sulla Bernina, lo sai siamo al top.
Non ne conosco bene i modelli ma credo che dove cadi cadi bene. 1000 euro per una Bernina, sapendo che per te sono un investimento e che potrai ripagartela, non mi sembrano spesi male (Considera che io che non cucio tanto come te e lo faccio solo per casa, ho comprato una macchina di marca di media qualità e l’ho pagata più di 500 euro).
Sul meccanica o elettronica diciamo che sì è vero che le meccaniche sono sempre le meccaniche e in genere se sono buone non ti deludono mai e ci puoi fare di tutto, ma per te che sei brava la vedo come un passo indietro.
Bernina e elettronica, dunque.
L’accendiamo?
L’accendiamo! 🙂
Grazie mille!
In effetti credo proprio che andrò sull’elettronica. Forse per la meccanica non serve neanche andare sull’ultimo modello bernina, visto che ce ne sono di eccellenti usate (come le facevano una volta non le fanno più) e la mia vecchia pfaff meccanica, infondo, resterà sempre qui con me per eventuali momenti di sbandamento della nuova, o di nostalgia.
Spazio alla novità, dunque!
Grazie per la tua risposta, a presto!
Guarda hai fatto lo stesso mio ragionamento. Ho acquistato quella elettronica e fatto riparare quella meccanica. Adesso ce le ho tutte e due, una infilata di nero una di bianco pronte all’uso
Con 1000 euro ti compri una lineare industriale usata (tipo la Juki Ddl 5550 una vera macchina per la vita immortale) ed una tagliacuci industriale usata (una Rimoldi 327 magari o simile) , magari sono macchine degli anni ’80-’90 ma sono mostri praticamente indistruttibili con cui puoi farci di tutto, se è veramente la tua passione come dici, ti conviene fare un salto di qualità con materiale serio (e che costa MENO di quei baracchini casalinghi moderni, visto che con 1000 euro ti compri tutte e due le macchine) dai retta ad un sarto diplomato con 20anni di esperienza…
Ciao Doria, grazie per i consigli!
Come è sempre utile confrontarsi, ho scoperto che esiste un infila aghi per la macchina da cucire, devo assolutamente comprarlo.
Io ho una Singer portatile, meccanica, da 15/18 anni che ha tutte le principali caratteristiche che tu hai elencato e che non ha mai avuto problemi.
Vero è che io non cucio molto, soprattutto negli ultimi anni che le figlie sono cresciute.
La mia mamma ha sempre usato le Singer, da quella a pedale montata sul tavolino in legno con le gambe in ferro tutte lavorate a cui poi era stato collegato un motorino elettrico. per poi passare a un modello più moderno con un mobiletto mega con tutti i cassettini per i fili e uno sportello con i ripiani pieni di stoffe. Ero una ragazzina e mi piaceva troppo quando la mia mamma mi regalava gli avanzi di stoffa per poter pasticciare un po’, quanti vestitini alle barbie… bei ricordi.
Purtroppo per questione di spazio ha dovuto venderla e anche lei da tanti anni ha una singer portatile meccanica.
Devo dire però che hanno sempre cucito tutto senza problemi, dai jeans alla pelle, alle pellicce sintetiche. Sono dei trattori, se trattate con i dovuti modi funzionano sempre.
… che dire, buon cucito a tutte!!!
Ciao Giovanna l’infila aghi a cui mi riferisco io è integrato della macchina da cucire. Quelle macchinette invece che si trovano in commercio credo servano per gli aghi a mano. Credo.
Scusa, non volevo mettere il link clikkabile, devo aver sbagliato qualcosa. Toglilo pure!
Tranquilla, un link se è interessante e attinente non fa male a nessuno.
Anzi grazie per il commento e aver raccontato qualcosa che ti riguarda 😉
Ottimo post, molto utile per chi non sa come orientarsi.
Quando ho fatto la scuola di taglio le nostre insegnanti, due sarte professioniste, hanno detto poche cose essenziali relativamente alla scelta della macchina.
Le trovi qui: http://squittydentrolarmadio.blogspot.it/2013/11/appunti-di-cucito-la-macchina-da-cucire.html (prime righe del post)
Non hanno dato importanza alla marca della macchina, soprattutto per chi era alle prime armi.
Io sono partita dalla piccola Singer del disegno, per poi passare – durante quella scuola – alla Bernina base (che poi era la stessa che nella normalità usavano anche loro).
Ce l’ho tuttora e va che è una meraviglia.
Un dei consigli più intelligenti, che secondo me hanno dato è stato quello di non farsi ammaliare dai modelli super lussuosi, pieni di tasti, luci, funzioni, che una principiante di certo non sa apprezzare!
Poco necessaria, a loro modo di vedere, pure la macchina elettronica.
Ovviamente poi loro, accanto alla Bernina di cui sopra avevano nel loro atelier di tutto e di più.
ciao, Fede
Beh.. si..l’infila aghi è molto comodo!! per me personalmente è indispensabile!!! questine di età!!! 😀
A chi lo dici 🙂
Ciao Doria, condivido tutto quello che hai scritto! Io uso una Necchi meccanica da parecchi anni e ci cucio di tutto, ( stoffe, carta e pelle per intenderci) e va ancora benissimo…oltre alla cucitura diritta e zig-zag fa i punti elastici e alcuni semplici ricami tipo festoni…unico neo: non ha l’infila-aghi e mi tocca usare dei super occhiali!!
Ciao Carmen, anche se ho scritto che l’infila aghi non è indispensabile (perché in effetti non lo è se non si è raggiunta l’età degli occhiali) concordo con te che è molto utile.
Nella mia prima macchina non ce l’ho, nella seconda si e fa comodo non c’è niente da fare.
Ciao Doria,
mio marito mi aveva regalato una Necchi trasportabile, modello base, presa su internet….sempre avuto problemi: filo che si ingarbuglia sopra e sotto, cuciture che si rompevano. Un disastro al punto che ho smesso di provare a cucire. Lo scopo era: spendo poco, imparo a cucire e poi spenderò con una decente, così non butto i soldi. Morale è che ho buttato i soldi, perché il troppo economico non aiuta.
Prima di Natale una merciaia qui vicino a chiuso l’attività. Vendeva la sua Necchi: era di sua madre, anni ’70, con il mobiletto, punti base ma il corpo macchina in metallo e non in plastica…me la sono accaparrata subito. Era talmente ambita che ha avuto 4 persone in lista che sbavavano per averla, tra cui anche una sarta! Purtroppo non ho ancora avuto il tempo di provarla, ma quando l’ho vista prima di prenderla, il suo motore faceva un rumore che era un piacere…non c’è paragone sulla differenza di qualità tra le macchine di una volta e quelle moderne. Certo, non ho l’elettronica e tante altre cose, ma i punti base li fa e io voglio imparare, non cucire abiti da sfilata!
A presto, Flavia
È quello che dico io: la macchina da cucire se comincia a dare problemi, fa passare la voglia di cucire, quindi hai fatto bene a comprarne una di quelle di una volta.
Però però…come hai fatto da Natale a ora a resistere dal provarla?
Eh, ma allora dimmelo che mi vuoi tentare! È dal post sulla calza della Befana che mi hai messo la voglia di regalarmi una macchina da cucire!
Scherzi a parte, questo post sarà utilissimo quando mi deciderò a fare il grande passo, quindi grazie mille 😀
Bene, mi fa piacere!
La Merritt è la Singer.
Recita Wikipedia :
La Singer Corporation fondata come IM Singer & Co. nel 1851 da Isaac Merritt Singer ed Edward Clark .
Ho una “Singer Ispiration” di 3 anni fa,dopo 10 punti scarta a destra.Il tecnico ha detto che il trasporto (le barre zigrinate sotto al piedino) che sono piccole, non adatte alla velocità della macchina. A suo dire, un difetto tipico della Singer.
Ho comprato una Toyota al supermercato e per ora non ho problemi
1-E perché non avete detto: ho una Singer?
2-Il tuo tecnico dovrebbe telefonare alla Singer e dirglelo 😀
3-E perché avresti dovuto averne?
1 -Perchè sulla macchina c’è scritto Merritt e non Singer
2 -Ha fatto presente il problema,ma evidentemente che ne sà, non è tenuto in considerazione.
3 -perchè costa molto poco(ossimoro: molto-poco)e le davano via a “cariolate”
Mi hai letto nel pensiero? No, è che sto pensando se far subire alla mia macchina da cucire un altro viaggio dentro un pacco oppure no..
Io ho iniziato con la Singer di mia mamma, ce l’aveva da vent’anni ed è morta dopo tre anni con me. Ho comprato una Necchi che ho ormai da quindici anni, e se sta perdendo colpi così presto, è solo perché ha preso colpi nei precedenti traslochi: è stata già spedita due volte per posta e una volta ha viaggiato in aereo con me (le altre volte ci siamo spostate in macchina).
Da questo percorso avrai capito che non ho una macchina con mobiletto, ma una comoda valigetta 😉
Io l’ho comprata da un rivenditore che era venuto a casa mia su appuntamento e mi aveva anche spiegato le varie funzioni (meccaniche) e come correggere gli errori. Considerato che il libretto d’istruzioni si può leggere solo con una buona lente d’ingrandimento e che non ha figure è stato un appuntamento utilissimo!
Ps. ho pochi punti da ricamo, ma confermo che dopo le prime volte per curiosità, non li si usa più!!
L’idea che viaggi in aereo con la tua macchina da cucire in valigetta è tenerissima. 😉
Pensa invece come saresti buffa col mobiletto!
E comunque… w i rivenditori!
Ciao Doria,
la mia macchina da cucire è una vecchia Merritt (sottomarca Singer) ha quasi trent’anni!
Era di mia nonna e su questa mi ha insegnato a cucire.
Un caro saluto
Elisa
Ma daaaaai!Anch’io avevo la Merritt : solo zig zag e punto avanti. La comprammo 35 anni fa , a metà, mia sorella ed io,45.000 mila £ a testa.Era tra le prime da appoggio. Ha funzionato fino a qualche anno fa e nella sua lunga carriera non si è mai rotta : solo la lampadina.
Sai che non conoscevo questa marca? Esiste ancora?
Ciao Doria, ottime riflessioni, le appoggio tutte! Io posso portare la mia esperienza:ho iniziato con una meccanica da circa 150 euro, poi ad un corso ho avuto il piacere di lavorare sulla Bernina..mi sono commossa e per il mio 40esimo l’ho comprata.Col senno di poi avrei preso una elettronica subito di medio/alto livello e forse non sarei rimasta abbagliata dalla Berny…Cmq me la godo un sacco, è una signora precisa,robusta e silenziosa!
Non te ne crucciare. Credo che fare le cose per gradi (acquisto di una meccanica di base prima e di una elettronica dopo) sia comunque la scelta più sensata.
Goditi la Berny anche per noi 😉
Ciao Doria la macchina da cucire è un po’ come l’asciugatrice salta fuori sono le nostre preferite. Ti avevo accennato tempo fa che ho la Singer e la Pfaff di vecchia data e buone con tanti accessori e punti però gira e rigira alla fine sono due i punti che fai zig zag e cucitura, avrei anche un sacco di piedini ma adopero sempre quello per fare presto e poi se ti ricordi ti ho detto che ho preso un aggeggio che sembra un grosso ago per infilare la macchina . L’altro giorno ho fatto una scoperta (avevo preso l’anno scorso in spiaggia l’infila aghi per lavori a mano) e sotto c’è un altro gancetto che cos è ? mi sono chiesta mi si è accesa la lampadina serve per infilare la macchina da cucire ne ho tre di quei aggeggini e sono diventata matta a cercare nelle mercerie
Parli di quell’attrezzino che sembra una medaglietta con un filo di metallo agganciato? Io ne ho seminati ovunque proprio perché senza non riesco ad infilare gli aghi.
Ora comunque mi sono dotata anche di un bel paio di occhiali da nonna Abelarda. 😀
No sembra un accendino però piatto hanno due colori e sono di plastica, sopra infili la cruna dell’ago e premi da una parte s’infila il ferretto nella cruna ed esce il filo mentre nella parte sotto esce un pezzetto di plastica con un altro ferretto che va nell’ago della macchina ed è questo che ho scoperto .
Sai una cosa leggendo i tuoi post viene voglia di fare tante cose ma non ci riesco tu sei formidabile
Ciao Doria!! penso che hai detto tutto e bene quello che c’era da dire!!! aggiungo solo una cosa ( visto quello che leggo in parecchi forum di cucito ) ..se non avete mai visto una macchina da cucire e non ne avete mai infilata una ( a meno che non abbiate la zia o l’amica o la vicina che sa cucire) , non imbarcatevi in acquisti on line senza nessuno che vi insegni almeno ad infilarla e con il libretto di istruzioni in tutte le lingue meno che in italiano..magari usata ma andate da un rivenditore che possa darvi assistenza per imparare ad usarla …:D
Concordo. Una che non ha mai usato una macchina da cucire è bene che si faccia affiancare da qualcuno pratico.
L’acquisto on line comunque non è da snobbare. Lo consiglio a chi ha le idee ben chiare sul modello che vuole e magari lo trova a prezzi scontati.
La macchina dei miei sogni esiste ed è a casa di mia mamma: una Singer 611G (1965 o giù di lì), un piccolo trattorino meccanico che ancora oggi ha prestazioni da Ferrari. Ero tentata di acquistarne una usata negli Stati Uniti, perché questa, lei, se la tiene ben stretta. Ho preso una Husqvarna 320 usata, da un rivenditore che le revisiona, per circa 150 €, e sono abbastanza soddisfatta, anche se ogni tanto dà di matto, ma si sa… l’età…
Comunque, la cosa che mi ha raccomandato maggiormente il rivenditore, quando si acquista una macchina da cucire, è di verificare che gli alberi e le parti interne in movimento non siano di plastica, ma di metallo, perché basta un urto e la macchina è da buttare.
Si infatti, tutto in metallo è meglio, tipo il crochet.
Dei modelli di una volta ho sentito parlare molto bene anche della PFAFF 260 che ora si trova solo usata, ma ho letto sia come carroarmato, adatta a fare qualsiasi tipo di lavoro.
Ahhh le macchine di una volta (sospiro…) 😉
Le macchine di una volta sono assolutamente abbordabili!!! Io ho comprato per 145€ una Bernina 707 Minimatic che è una bomba: bellissima, completamente in metallo, fa 5 punti sempre perfetti davanti e dietro e ha uno charme che nessuna macchina moderna in plastica avrà mai! Sono macchine eterne che valgono ogni centesimo, se ne trovate una non fatevela sfuggire!! (Stesso discorso per Bernina 807, pfaff 360/362, elna supermatic..)
Anche a me è successo come a Valentina….iniziato il corso di cucito creativo mi dicevo “si va beh, ma senza macchina che faccio??” ed è arrivato Natale e il fidanzato molto astuto!!ora,dopo 3 anni,è tutto contento quando mi vede usarla.
Anch’io ho il rivenditore in città ed è disponibilissimo a chiarire problemi e a stare tutto un pomeriggio a spiegarti come funziona un piedino, non tornerei mai indietro
Bene, lodi lodi lodi ai rivenditori disponibili 🙂
Sinceramente tutte queste considerazioni non le avevo fatte, è stata una decisione molto veloce: ho detto a mio marito che volevo prendermi una macchina da cucire ma ero indecisa, è arrivato Natale e il mio caro maritozzo è andato al negozio della singer, gli ha detto quanto voleva spendere ed ha risolto il problema.
Comunque è stato bravo, ha preso un modello base ma dopo quasi 10 anni ancora va benissimo, ha qualche punto carino utile per chiudere i pacchi regalo, la retomarcia, che ho scoperto quest’anno a che serve, e il piedino per le asole, che prima o poi proverò.
Oh ecco, perché non c’ho pensato?! Avrei potuto semplificare tutto a un punto solo e scrivere:
quale macchina da cucire comprare? Fatela scegliere agli uomini: sono pratici, veloci e non si fanno tanti problemi!
Ciao Valentina,
Mi puoi dire il modello dela singer che ha preso tuo marito? Mi sembra forte per durare così tanti anni.
Grazie
ottimi consigli!! Dopo una Singer duratami una vita, ma poco usata, ora ho una macchina da cucire presa in un centro commerciale anni fa e che, ora, ha problemi perché si allenta in continuazione il volantino ed io … divento isterica! La ho portata a mettere a posto e il negoziante mi ha detto che fino a 40€ lui l’avrebbe riparata, ma erano eccessivi visto che la ho pagata circa 50€!! Quindi tra poco ne prenderò una nuova e il consiglio del negoziante era una macchina dai 200 ai max 300€, proprio come suggerisci tu!
Anch’io preferisco ora rivolgermi al negoziante che vende e ripara le macchine da cucire così non dovrei avere problemi.
baci e fusa
Paty
Ciao Paty, infatti il negoziante che vende macchine da cucire e che vuole mantenersi la clientela in genere segue il cliente con tutte le attenzioni del caso. Io ne ho uno che chiamo anche per piccoli dubbi o problemi e a volte risolviamo tutto per telefono (quando è possibile).