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10 Filati e Materiali Alternativi per Fare l’Uncinetto

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Di norma quando si lavora all’uncinetto si usano filati in lana o in cotone. Capita però, soprattutto a chi sente forte il desiderio di sperimentare nuovi materiali, che prenda la voglia di “uncinettare” con qualsiasi cosa capiti sotto mano. Si, si può fare.
In teoria infatti qualsiasi cosa che abbia l’aspetto di un filo, può essere lavorata all’uncinetto con risultati sorprendenti.

Se sei a corto di idee ma ti piacerebbe sperimentare qualcos’altro oltre la lana e il cotone, ecco un utile elenco di “filati alternativi” che si possono utilizzare per lavorare all’uncinetto.

Materiali alternativi per fare l’uncinetto


1. Iuta, canapa, spago

borse uncinetto, borse anni 70, borse hippie, borse con frange, borse di corda, borse spago, borse a forcella,L’utilizzo di fibre naturali rende i lavori all’uncinetto molto nature. Sono resistenti, durevoli e non troppo difficili da lavorare.

Iuta, canapa, spago si possono trovare in varie dimensioni e lavorare con uncinetti medio grossi, meglio se di metallo.

Cosa fare: la yuta, canapa, spago sono perfetti per fare borse, cinture, cappelli, stuoie, cesti.

Esempi: 1- Borsa Charlotte, 2-Borsa Hippie Style 3-Cestino per la tavola


2. Rafia Naturale e sintetica

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La rafia è una fibra vegetale particolarmente bella. Viene trattata e tinta assumendo un aspetto lucido, leggero e resistente. Non ha mai la stessa larghezza e si trova in matassine.

In commercio si può trovare anche la rafia sintetica o artificiale, che è comunque valida da lavorare all’uncinetto, ma la si riconosce perché ha sempre la stessa larghezza, è più rigida e al tatto si sente “l’effetto plastica”.

Cosa fare: borse, cappelli, tappeti, tovagliette, sottobicchieri, accessori d’abbigliamento o oggetti per la casa.


3. Cordini e Fili per bijoux

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Nelle mercerie o negozi per hobbistica si possono trovare in vendita cordini e fili colorati in bobine o in matassine che sono in genere usati per creare bijoux.

Si possono lavorare con uncinetti medio grandi e ottenere oggetti con effetti molto particolari.

Cosa fare: si possono creare orecchini, braccialetti, collane, cinture.


4. Nastro musicassette  e vhs

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Ti ricordi le vecchie cassette audio o anche le cassette vhs?

Se ne hai ancora in casa e non sai che farne, usa il filo interno.
Si può lavorare all’uncinetto, con uncinetti medio piccoli.

Cosa fare: centrini, decorazioni, cestini, borse, cinture, bijoux.
Esempi: 1-centrino decorativo


5. Plarn, filato ricavato dalle buste di plastica

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Dalle buste della spesa, opportunamente ritagliate, si può ricavare un filo che può essere lavorato all’uncinetto. Io l’ho fatto.

Con pazienza ed estremo amore, si possono ottenere lavori veramente unici. Chi si ricorda del mio presepe con filo di plastica?

Cosa fare: borse, fiori decorativi, ciabattine, cestini per la casa, animaletti, personaggi, lavori artistici.
Esempio:  1-Presepe, 2-Presepe e personaggi


6. Filo di carta o filo finlandese

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Il filo pirkka è un filo di carta a base di cellulosa di abete che si presenta come una striscia di carta arrotolata, resistente all’acqua e alla luce, tinto in modo tale che possa avere tantissime preziose sfumature.

Viene venduto in matasse colorate di varia lunghezza e vario spessore.

Cosa fare: bomboniere, composizioni floreali, ghirlande, centrotavola, runner, gioielli per l’estate, cappelli, borse, cinture, stuoini, tavagliette.

Esempi: lavori con il filo finlandese


7. Tarn,  filati ricavati dalle t-shirt

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Se hai nell’armadio delle t-shirt che non usi più, puoi tagliarle seguendo il metodo che trovi qui e farne tanti gomitoli.

Il filato che ne ricaverai sarà una fettuccia dall’aspetto molto rustico ma d’effetto.

Cosa fare: borse, tappeti, cestini, collane, ciabatte…

Esempi: 1-cestino, 2-tappeto bianco 3-tappeto colorato 4-borse, 5-sacca mare, 6-Borsa mare


8. Nastri, passamanerie e cordini

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Se hai nei cassetti qualche bobina di nastri o passamanerie che non usi più, puoi lavorarli all’uncinetto.

Cerca di lavorare con l’uncinetto della misura adatta e sfoga la tua creatività.

Cosa fare: fiori decorativi, portagioie, cinture, cappellini per l’estate, borsellini, piccole pochette.


9. Filo per cucire, ricamare e da tappezzeria

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Se sei appassionata di lavori fatti con uncinetti piccoli e sottili, puoi lavorare all’uncinetto i fili da cucire, da ricamo o anche quelli usati dai tappezzieri.

Ce ne sono di bellissimi, di misure diverse e anche in seta.

Cosa fare: bomboniere, centrini, bordure delicatissime per manufatti preziosi, orecchini, braccialetti, collane


10. Fili di rame e fili metallici

portagioie filo di rame lavorato all'uncinetto

Nelle ferramenta, ma anche nei negozi di hobbistica o che vendono materiale per bigiotteria, si possono trovare in vendita bobine di fili di rame e fili metallici anche colorati.

Si possono lavorare ad uncinetto, meglio se si usa una sezione piccola (non oltre 0.50mm).

Cosa fare: bijoux, bomboniere, cestini.
Esempio: cestino portagioie.


Sicuramente ci sono anche altri materiali che possono essere lavorati all’uncinetto e se ti vengono in mente aggiungili pure nei commenti. Tutti quelli che ti ho elencato comunque sono facilmente reperibili o nelle mercerie o nelle ferramenta o direttamente in casa tua.

Non possono sostituire i filati classici che si usano normalmente per fare l’uncinetto e maglia, ma è bello provare a cambiare una volta ogni tanto, così… anche solo per fare esperimenti.

Ho stuzzicato abbastanza la tua fantasia?

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33 risposte

  1. Ciao Doria
    quando ho visto questa foto ho pensato subito a questo tuo post. Questa però batte anche te, lavora il vetro!!!!

    Ok, va bene, in realtà non lo lavora veramente ai ferri ha solo creato degli stampi per cui il vetro sembra lavorato a maglia, però l’effetto è fantastico, non credi?

  2. Ma lo sai che la rafia mi tenta davvero tanto. Mi da l’idea che non sia molto resistente quindi ci farei dei cappellini estivi o al massimo delle borsette da bambina (che in genere non si porta dietro tutta casa 🙂 ).
    Ma lo sai che non avevo pensato ad usare i fili per cucire, in effetti unendo magari più colori insieme dovrebbe venire fuori un bel filato colorato.
    Gli altri fili che consigli… ok lo confesso ho barato… ho letto i tuoi vecchi post quindi non sono rimasta stupita

  3. wow quante belle idee. Avevo già utilizzato il nastro dei i vecchi registratori per fare delle spille ed ora ho alcune videocassette da usare.
    grazie dei bellissimi consigli!!!!
    baci e fusa
    Paty

  4. Considererei anche il filo interdentale, il filo d’erba – chi non ha mai intrecciato fili d’erba e margherite per farne coroncine o collanine? – il filo del discorso, il filo di Arianna, il filo logico… 😀 😀 😀

    A parte le battute, trovo che siano degli ottimi consigli, io finora ho usato solo quattro dei dieci materiali che hai elencato, più la fettuccia ricavata dai collant, ma non dispero prima o poi avrò il tempo per provare anche gli altri.
    a presto
    Gio

  5. Io ho provato quasi tutto! Non ho ancora testato il nastro delle musicassette, ma chissà. Per il resto ho provato anche io con il filato in plastica, con la rafia naturale e no, con magliette e collant riciclati, con la carta e così via. Sono un’uncinettatrice compulsiva, tutto quello che vedo lo immagino lavorato all’uncinetto o rivestito all’uncinetto! 😀 Grazie delle belle idee! Fusilla Creativa

  6. Ciao Doria, io ho usato anche il nastro da pacchi, quello per fare i riccioli.
    E’ economico e resistente, utile soprattutto per fare dei cestini o delle borsettine.
    Buona settimana. =)
    Daniela

  7. Ciao Doria, di tutti questi materiali, mi ha colpito il nastro delle musicassette perché non ci avevo mai pensato! Però mi dispiacerebbe perdere i miei ricordi dell’adolescenza! Per il resto, io ho provato anche a disfare un mio vecchio maglione! La lana che ho ottenuto la sto usando man mano per fare qualche prova di punti o ciò che mi passa per la mente! E prima che mi dimentichi, volevo aggiungere che con lo spago da cucina ci ho fatto dei fiocchi di neve per l’albero di Natale, e non c’è stato bisogno di inamidarli! Dani

  8. Io sono specializzata nel recupero. Sono lieta di vedere che non sono l’unica. Faccio tappetini e tappetoni con strisce di tessuti (vecchie lenzuola, tovaglie, vestiti da buttare), magliette, biancheria, collant… cerando di mixare come meglio riesco.
    Da lavorare anche ai ferri.
    Ho iniziato perché da me non si poteva buttare via niente. Ogni cosa che mettevo nella spazzatura veniva puntualmente riesumata da mia mamma e me la ritrovavo nel cassetto. Così avevo cassetti pieni di cose bucate e non avevo posto per quello che usavo. Alla fine un bel giorno ho iniziato a fare tutto a strisce… così ho risolto il problema!

  9. Ecco, fammi sentire strana! Bella tu… Hihihi… Alla fine ho provato più con il nastro magnetico delle musicassette e il filo metallico delle vecchie bobine elettriche che col resto. Sarà per quello che non ho ancora imparato? Tu dici? Hihihi… Bella carrellata comunque, soprattutto il presepe coi sacchetti!

  10. Ho proprio qui davanti agli occhi un mini tappetino verde e bordo rosso con pippiolini fatto da mia madre in rafia una vita fa! Il filato delle magliette vorrei provare. Grazie a te.

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