Appendere quadri: quando è una donna a farlo

Il trucco immediato per vedere se in una casa i quadri li appende lui o lei è guardare intorno al quadro appeso: se il muro è crivellato di buchi con l’intonaco staccato, allora li appende lei; se il muro è intonso, lui.
Il perché è risaputo: la donna usa i chiodi, l’uomo i tasselli. E io sono donna…Chiaro no?
La settimana scorsa abbiamo imbiancato il salotto. La sera prima del grande evento (ma che dico evento…eventone!) ho liberato la stanza: spostato i mobili, tolte le tende, staccato i quadri.
E’ stato in quel momento che a mio marito è preso un mancamento. Dietro ad ogni quadro avevo nascosto almeno tre tentativi di fori andati a male. Cosa che neanche Fantozzi.
La discussione è nata spontanea. Dice: ma perché quando vuoi appendere un quadro non usi vite e tassello, invece di usare chiodi e martello?
Già, perché?
Eccezion fatta per le più virtuose (che ce ne sono, mica dico di no), perché noi donne non lo facciamo mai? Semplice: perché abbiamo fretta.
Siccome noi bricoleuses di cose in casa ne abbiamo da fare tante e quando sono poche ce le inventiamo pure, non è che possiamo stare a perdere tempo a montare il trapano con la punta giusta e a cercare il tassello con la vite adatta.
Si prende invece il primo chiodo che capita (ad ogni quadro un chiodo diverso, ovvio) e si va giù di martello. Ma vuoi mettere quanto si fa prima!
Se poi capita che il chiodo non entra, che il chiodo si piega, che l’intonaco si stacca o che il buco si allarga, non è mica colpa tua!
Si sposta il quadro un pelino più in sù, in modo che nessuno si accorga che non sei quella grande bricoleuse che vuoi far credere di essere e stop.
Che poi scusa…che problema c’è? 🙂