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Braccialetti Portafortuna Fai Da Te

braccialetti portafortuna fai da te

Alcuni li chiamano braccialetti portafortuna altri li chiamano braccialetti dell’amicizia,  altri ancora braccialetti brasiliani. Fatto è che ce li abbiamo avuti e ce li hanno ancora un po’ tutti, sia i bambini che i ragazzi che gli adulti.

La tendenza è quella di riempire le braccia, tant’è che ho visto polsi pieni di questi braccialetti. Spesso i ragazzi se li regalano come pegno di amicizia o di amore o come semplice portafortuna.
Sono sottili, fatti di fili cotone e coloratissimi e la tradizione vuole che vengano tenuti legati al braccio finché non si rompono o si sciolgono da soli.

Perché braccialetti portafortuna?

Nel momento in cui si lega il braccialetto al polso si devono fare tre nodi ed esprimere tre desideri (almeno dicono di fare così) e quando il braccialetto cadrà, almeno uno dei desideri si avvererà (papparapappa-pa-pà). 😀

braccialetti portafortuna fai da te

Da ieri al polso ho un braccialetto della fortuna anche io (ora che ci penso però, non ho espresso desideri…avrò fatto male? 🙂 )
Me lo ha regalato mia figlia Chiara che, essendosi data alla creazione di braccialetti fai da te, ne sta sfornando in quantità industriale.

Come fare i braccialetti portafortuna fai da te

Non avete mai fatto un braccialetto della fortuna in vita vostra? No problem, nemmeno io, m da oggi potrate recuperare (io no, ho già chi me li fa, grazie 😉 ).

Il braccialetto della fortuna si fa con tre o più fili lunghi circa 60/70 cm ognuno.
Possono essere uno di un colore diverso dall’altro o anche tutti di uno stesso colore, purché siano tutti della stessa dimensione. Il braccialetto finito deve essere lungo circa 15cm.

braccialetti portafortuna fai da te

Per iniziare bisogna raccogliere tutti i fili insieme, fare un nodo ad una estremità e fissarla da qualche parte. Più fili si usano, più grosso verrà il braccialetto.

Per dire, Chiara ha usato uno spillo e lo ha infilato sopra ad un tavolino di vimini (idea struziante…ma da chi avrà preso? 🙂 ).

braccialetti dell'amicizia fai da te

A questo punto tendere i fili, sceglierne uno -mettiamo che sia il celeste- e tenerlo con la mano destra. Con la mano sinistra invece tenere tutti gli altri.
Girare il filo celeste intorno agli altri fili, in modo che questi vengano ricoperti almeno per 1 o 2 cm da questo colore.

Per cambiare colore, passare il filo celeste nella mano sinistra, prendere nella mano destra un altro colore e cominciare a girare di nuovo il secondo colore scelto intorno agli altri fili. Continuare così per tutti gli altri fili, fino alla fine del braccialetto.

Per chiudere e fissare il lavoro, fare un nodo come quello iniziale. Tutto qui.

braccialetti portafortuna fai da te

Significato dei colori

Gira voce che i braccialetti portafortuna abbiano un significato a seconda dei colori con cui sono fatti.
Per esempio: viola e blu→pace, azzurro→soldi, verde→ speranza, giallo→ fortuna, rosso→ amore,  rosa→amicizia e bianco→ libertà.

Faccio caso solo adesso che non è stato contemplato il colore…della salute! E sì che mi piacerebbe aggiungerlo. Sapete se esiste e qual è?

E voi avete mai fatto o portato al polso uno di questi braccialetti? 

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20 risposte

  1. Ciao Doria, ho appena scoperto, per caso, il tuo sito. Molto intrigante e ben fatto. Salvato il braccialetto a maglia bss. Cercavo orecchini a forma di girasole per un’amica, se magari avessi qualche suggerimento .
    Grazie e buona giornata. Iris

    1. Ciao Iris, benvenuta! Personalmente non ne ho fatti e al momento non mi viene in mente nessun tutorial o schema di girasoli piccoli per fare orecchini, ma se mi capitasse te lo riferisco. 😉

      1. Grazie, nel frattempo vado avanti con i braccialetti, sto organizzando una pesca di beneficenza per la pubblica assistenza del mio paese e volevo fare un po’ di cosine

  2. ciao!
    io questo sistema lo usavo da ragazzina per fare le treccine colorate: invece di usare solo i fili in attesa, arrotoli il filo intorno ad una treccina e…. voilà!!!!

  3. carissima Doria ti ringrazio perché ogni tanto mi fai fare un tuffo nel passato i braccialetti tipo questi si facevano anche quando ero piccola parliamo di circa 5o anni fa non adoperavo uncinetti o altro mi ricordo che alla fine sembravano dei cordoncini in pratica si intrecciavano tra di loro diversi fili non mi ricordo di che materiale. Erano resistenti avevano un nome particolare . si passava parecchio tempo a giocare a fare i braccialetti .

    1. Figurati Anna è un piacere per me. Sai che anche io mi ricordo che andavano anche quando ero ragazzina io, ma stavo cercando di ricordarmi se ne ho mai messo uno. Boh.

      Mi ricordo invece benissimo quelli che facevo col telaio fatto di legno e chiodi. Si tendevano 5 fili e si tessevano fili di perline componendo anche dei bei disegni o delle scritte. Che tempi!

  4. Sinceramente non mi sono mai piaciuti molto e infatti ho casa piena. Non li faccio io ne me li regalano, è solo che mi fermo tutti i giorni allo stesso semaforo e ho fatto amicizia con l’egiziano che li vende fazzoletti e deodoranti per l’auto. Ogni tanto gli regalo dei soldi e lui mi regala i braccialetti (in pratica li compro a prezzi esorbitanti 😉 ). Li conservo tutti in attesa di un idea simpatica per riutilizzarli.
    Alcuni sono veramente carini, hanno le perline o piccoli ciondoli. Almeno sono unpo’ diversi

  5. Ciao Doria, un anno me ne hanno regalato uno che aveva lo sfondo bianco ma i colori sopra non me li ricordo più! L’estate da sempre è la stagione dei braccialetti! Brava Chiara per il tuo tutorial! Dani

  6. Io non li ho mai comprati né fatti, qualche anno fa però alla figlia di una mia amica venne la stessa passione di tua figlia, così ne avevo uno anche io e ogni volta che si rompeva le scrivevo e lei me ne mandava un altro (per lettera), ma non sapevo dei desideri da esprimere. Il suo metodo però era a due o quattro fili (da tenere in coppia, quindi) che venivano annodati, quindi anziché liscio, il braccialetto veniva a nodini, che essendo a volte lenti, assomigliavano alle maglie di una catenella.
    Aggiungo che l’idea è riciclabile: io l’avevo “rubata” per fare cordini da usare come asole, fiocchetti o altre applicazioni/accessori nelle borse e negli astucci che sfornavo allora 😉

    1. Miii hai fatto bene a dirmelo! Leggendo i tuoi suggerimenti, mi ha chiesto se è possibile fare i lacci per le scarpette. Che dici?

      Quanto al sistema dei nodini, sì Chiara sta provando anche in quel modo e sembra vengano carini, ma sono un po’ più impegnativi.

  7. Brava Chiara.Grazie per il tutorial. Benvenuta a pieno titolo in questo pazzo mondo di donnine creative.
    Rosa pallido il colore della salute.
    Il mio colore è total white forever…
    Laura

    1. Ah ma guarda che lei è già entrata da tempo nel girone delle donne creative.
      Ha passato un periodo in cui faceva un paio di orecchini al giorno (anche due)e da piccola si costruiva i giochi da sola.

      Rosa pallido=salute? Quello che mi ha fatto Chiara è bianco e rosa. Sono a cavallo!

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