Quando qualche giorno fa ho parlato di come creare sacchetti di carta cuciti, mi sono accorta da alcuni commenti che l’argomento “cucire la carta” suscita ancora una certa curiosità.
So che è una cosa che molte di voi conoscono (soprattutto chi ama lo scrapbooking), ma evidentemente c’è chi, avendo sempre cucito la stoffa, non ha ancora mai provato a cucire la carta e magari ci vorrebbe provare.
Per questo alcune si fanno le classiche domande: come si fa a cucire la carta? la macchina da cucire non si rovina? la carta non si strappa? che tipo di carta si può cucire? e così via…
Così ho pensato di condividere alcuni suggerimenti che possono essere utili a chi volesse provare a cucire la carta per la prima volta.
Cucire la carta: a cosa serve?
Per chi non lo sapesse ancora, cucire la carta è una tecnica creativa che serve per fare tanti tipi di progetti decorativi. Si possono realizzare lavori di scrapbboking, ma anche creare pacchetti regalo e tanti elementi decorativi per la casa (alla fine di questo post troverete un elenco).
Insomma, con la carta cucita è possibile fare un sacco di cose, basta avere fantasia. E fin qui ci siamo.
Cucire la carta: qual è l’attrezzatura necessaria?
Cucire la carta può sembrare una cosa delicata e adatta ad esperti, ma non deve impensierire. Vi renderete presto conto che, non solo è simile a quando si cuce il tessuto, ma che è anche anche piuttosto divertente.
Per cucire la carta servono tre cose: una macchina da cucire (oppure un ago se si cuce a mano), fili colorati e carta a piacere!
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Macchina da cucire: quale usare?
Per cucire la carta, oltre che a mano, uso una Janome 5060 (che è la macchina da cucire che uso attualmente) ma in passato ho usato anche altre macchine e non ho mai avuto problemi. Quindi se qualcuno mi chiede se per cucire la carta serve una macchina particolare, per la mia esperienza posso dire che la risposta è no, non serve una macchina specifica per cucire la carta: tutte possono andare bene.
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Fili colorati: quali usare?
I fili che io uso per cucire la carta con la macchina da cucire sono quelli che uso normalmente per la stoffa. Ovviamente cerco di scegliere colori che vadano bene con le tinte della fantasia della carta. Se la carta non è in fantasia ma in tinta unita, allora uso un filo contrastante con il colore della carta in modo che la cucitura sia ben visibile.
Se poi il progetto è per un’occasione speciale, allora il colore del filo può aiutare a rendere il pacchetto più “in tema”. Vi faccio qualche esempio?
rosso → perfetto per cucire la carta per progetti di Natale, ma anche per quelli di S.Valentino, Festa della mamma e papà;
bianco, giallo, verde, rosa o celeste→ da usare per progetti creativi per nascite, battesimi, comunioni;
dorato o argentato→ è l’ideale per cucire biglietti o pacchetti per anniversari;
filo di colori vari→ per feste e compleanni.
I fili che io uso per cucire la carta con l’ago a mano sono generalmente quelli da ricamo, da uncinetto o anche fili speciali come lo spago da cucina, la juta, la rafia. Chiaramente a mano ottengo delle cuciture diverse da quelle fatte a macchina. Sono decisamente più evidenti, decorative e simili a dei ricami.
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Carta da cucire: quale usare?
Per la mia esperienza posso dire che si possono cucire un po’ tutti i tipi di carta. Vanno bene la carta dei regali, la carta da pacchi, la carta del pane, la carta di giornale, i cartoncini, le cartoline, fogli di quaderni.
Volendo si possono cucire anche le carte sottili come la carta velina o la carta crespa ma è meglio cucirle per farne delle semplici applicazioni tipo coccarde o volant, e non per creare buste o sacchetti che devono sopportare un peso.
Come cucire la carta?
Due sono i modi principali per cucire la carta: a macchina e a mano.
I risultati non sono uguali quindi, quando devo decidere se farlo in un modo o nell’altro, scelgo in base al progetto da fare e al risultato decorativo che voglio ottenere.
cucire la carta con la macchina da cucire
Il procedimento per cucire la carta è lo stesso che uso per la stoffa: imposto la macchina, alzo il piedino, metto sotto la carta e cucio. 🙂
I punti con cui cucio sulla carta sono i punti lineari o lo zig-zag. Li regolo in larghezza e lunghezza a seconda del progetto e del tipo di carta che devo cucire.
Mi piace molto cucire la carta anche con i punti ricamo della macchina da cucire. Permettono infatti di fare cuciture più creative e originali.
Questi alcuni consigli da seguire per cucire la carta con la macchina.
- Cucire a macchina su carta non rovina la macchina ma usura l’ago. Per questo motivo tengo sempre un ago dedicato per cucire su carta. Per riconoscerlo dagli altri, dopo aver cucito, lo infilo sempre su un cartoncino colorato e poi lo rimetto nella scatola degli aghi. In questo modo posso riconoscerlo facilmente la prossima volta che ne avrò bisogno.
- Quando imposto i punti uso preferibilmente lunghezze e larghezze massime. Questo non solo perché sono più belli da vedere, ma anche perché se i punti della cucitura sono troppo stretti o ravvicinati più è probabile che carta si strappi. Quindi, quando si tratta di cucire la carta, più grande/lungo è il punto meglio è.
- Prima di decidere quale sia il punto migliore per cucire il mio progetto, faccio sempre la prova dei punti in un pezzo di carta uguale o di spessore simile. In questo modo ho modo di vedere se il tipo di punto si adatta con lo stile del progetto e al tipo di carta.
- Se mi capita di dover cucire più fogli di carta oppure tessuto e carta insieme, li tengo uniti con delle clips o con del nastro adesivo (quello da imbianchini si rimuove bene). Se poi cucio sopra al nastro biadesivo e l’ago mi rimane appiccicoso, passo con un po’ di alcool e un pannetto e l’ago torna come prima.
- Non mi preoccupo se le cuciture non vengono dritte. Anzi, sono proprio le cuciture storte ad aggiungere fascino ad una cucitura su carta. Se poi la cucitura mi serve per delineare un disegno cucito a macchina a mano libera, allora ripasso con la cucitura anche più di una volta e non nello stesso punto ma un po’ spostato.
- Oltre l’andamento un po’ “stortignaccolo” delle cuciture mi piace anche combinare insieme tipi di punti diversi…ma non troppi.
- Quando inizio e finisco la cucitura, passo avanti e indietro con la macchina da cucire. In questo modo fisso il punto e movimento un po’ la cucitura. Non mi interessa essere precisa.
- Dato che l’ago buca e spinge la carta dalla parte opposta, una volta terminato di cucire, sul retro del lavoro la carta risulta disordinata e ruvida. Non c’è modo di evitarlo, ma per rendere i fori un po’più piatti ci passo leggermente sopra una limetta.
Ricamare e cucire la carta a mano
Come con la macchina da cucire, a mano si possono fare sia le cuciture che i ricami.
Questo metodo io lo utilizzo di meno perché ci vuole più tempo, ma onestamente la cucitura e il ricamo a mano sulla carta è oggettivamente più bello e più personale.
1. Il primo passo per cucire a mano su carta è individuare il disegno o il motivo da realizzare.
Io ho sempre realizzato disegni e schemi piuttosto semplici, ma volendo si può prendere spunto da riviste o siti web dedicati al decoupage e cercare disegni più impegnativi.
2. Una volta individuato il disegno, lo riporto sulla carta praticando dei piccoli fori con l’ago stesso o un punteruolo piccolo. Lo scopo di questa operazione è creare un percorso preciso che poi vado a coprire ricamando con il filo.
3. In genere evito di creare punti troppo vicini per non rischiare di far strappare la carta.
4. Le prime volte è bene fare alcune prove per capire come tenere in mano la carta mentre si cuce, senza strofinarla o strapparla.
5. Per chi lo vuole è possibile aggiungere uno strato di stabilizzatore dietro la cucitura per garantire che i punti non strappino la carta.
6. I fili che io uso per cucire la carta con l’ago a mano sono generalmente quelli da ricamo, da uncinetto o anche fili speciali come lo spago da cucina, la juta, la rafia.
Strumenti speciali per forare e cucire la carta
Per cucire la carta in maniera perfetta, precisa e regolare ci sono attrezzi furbi che fanno la differenza. Servono per forare la carta velocemente e alla stessa distanza o secondo disegni prestabiliti, ma anche schemi di disegni da copiare o biglietti già preforati che riflettono disegni o lettere. Qui ne condivido alcuni che io ho trovato su Amazon, ma che potete trovare anche nelle cartolerie specializzate o negozi di hobbistica e bricolage.
Cucire la carta: 10 idee da cui prendere ispirazione!
Solo a titolo di esempio e solo per farvi venire qualche ispirazione, condivido qui sotto alcuni progetti fatti con la carta cucita a macchina o a mano. C’è’ un po’ di tutto e di alcuni progetti troverete anche il link del tutorial o delle spiegazioni.
Sacchettini regalo chiusi con i punti ricamo
📌 Per approfondire: sacchetti regalo
Il calendario dell’Avvento con le bustine cucite
📌 Per approfondire:
Decorazioni natalizie con ricamo a mano
Biglietti di auguri ricamati a macchina
Tag chiudi pacco con ricami a macchina
📌 Per approfondire: chiudi pacco di carta ricamata
Segna libri di carta e stoffa
📌 Per approfondire: segnalibro di carta e stoffa
Segnaposto di carta cuciti a macchina
📌 Per approfondire: segnaposto vintage ricamati
Album e collage fotografici
Calze della befana di carta cucita
📌 Per approfondire: 1.calze della Befana con la carta riciclata 2. calze della Befana con la carta crespa
Quadretti creativi ricamati a mano
Bene, adesso a ricamare la carta tocca a voi. Se invece avete già provato e siete esperte condividete i vostri consigli!
Grazieee 😉
Una risposta
Ciao Doria, è molto tempo che non vengo a curiosare… più o meno dallo scorso anno. Mi piace questa idea di cucire la carta. Ho iniziato a cucire segnlibri, piccoli portafogli e piccoli cestini portatutto, da regalare a Natale, di tessuto ovviamente. Ho scatole di scraps di tessuto americano classico e batik, così ho pensato che era arrivata l’ora di utilizzarli, sono così carini ! La tua idea è molto piacevole, penso che proverò con i chiudipacco, i biglietti natalizi e non. I segnalibri, ad esempio, li posso fare da regalare abbinati a segnalibri in tessuto. Ma cercherò anche altre ispirazioni sui lavori che hai già fatto tu, che ho visto ma su cui devo riflettere. Intanto grazie per questa condivisione, poi ti farò sapere come procede questo lavoro creativo. Un abbraccio Valeria
PS lo scorso anno ho preso alcune idee per le mie pantofole a ferri, da mettere a letto. Qui in montagna sono utilissime, anche xchè da 30 anni usiamo solo stufe a legna, e così le” babbucce lanose”, come le chiama mio marito, sono molto confortevoli. Grazie anche per quelle.