Cucire a macchina stoffe sottili e leggere come la seta, il nylon, l’organza, lo chiffon, il voile e altri tessuti simili, l’ho sempre trovata una cosa piuttosto impegnativa. La stoffa sottile e leggera infatti di solito scivola, si arriccia, non viene correttamente trasportata e spesso – e questa è una cosa che mi fa venire il nervoso perché la rovina- viene anche “risucchiata” dentro la griffa di trasporto della macchina da cucire.
Diciamo però che le cose sono un po’ migliorate dopo che, a scuola di taglio e cucito, ho imparato a cucire le stoffe leggere mettendo in pratica alcuni accorgimenti che in genere aiutano a fare prima e bene.

Come cucire le stoffe sottili e leggere
Dato che d’estate è normale avere da sistemare camicette, abitini, top, tende di casa, quindi capi fatti con stoffe leggere, ho pensato di condividere alcune delle tecniche per cucire o orlare tessuti delicati o trasparenti che ho imparato seguendo i consigli della maestra del corso.
Spero saranno utili soprattutto a chi tra di voi usa la macchina da cucire solo per fare piccoli lavori e semplici modifiche agli indumenti.
Tagliare i tessuti leggeri
Prima di tutto se non avete mai maneggiato tessuti come la seta, l’organza, lo chiffon, il voile e altri tessuti simili, vi avverto che non sono solo antipatici da cucire ma anche da tagliare. Per questo prima di usare le forbici consiglio di:
📌 stendere bene la stoffa facendo combaciare le cimose
📌 fissare le cimose con dei pesi per evitare che la stoffa scivoli. In mancanza dei pesi si possono fissare le cimose sul tavolo con del nastro adesivo oppure alcune sarte usano spruzzare sulla stoffa (prelavata) lo stabilizzatore spray per tessuti.
Ciò rende il tessuto più rigido e molto più facile da tagliare e cucire, non rimane sul ferro e quando il capo è finito si lava via.
📌 usare una taglierina rotante e il tappetino (vanno bene anche le forbici ma la taglierina realizza un taglio più dritto e preciso)
📌 fare i dovuti scongiuri (tecnica non riconosciuta dalle sarte professioniste, ma che a volte funziona 😀 )
Cucire i tessuti leggeri
Una volta tagliata la stoffa, occorre cucire. Ecco allora un piccolo elenco di cose utili da fare quando si cuce con qualsiasi tipo di tessuto delicato come la seta, l’organza, lo chiffon, il voile, il tulle e similari.
📌 montare sulla macchina un ago fine(meglio se nuovo)→gli aghi sottili infatti sono quelli più adatti a cucire stoffe leggere in quanto si infilano bene nel tessuto e non lasciano fori visibili.
Per i tessuti fini, un ago con etichetta 60 o 70 sulla confezione può andare bene.
Per approfondire: come scegliere gli aghi adatti
📌 usare il filo leggero e sottile→ il filo deve essere adeguato alla leggerezza della stoffa quindi meglio fare attenzione al filo che si monta, sia sopra che sotto.
Per approfondire: come scegliere i fili adatti
📌 avviare la cucitura con un avanzo di stoffa→ un modo per evitare che la macchina “mangi” i tessuti leggeri, soprattutto ad inizio cucitura, è una buona abitudine utilizzare un piccolo scarto di stoffa, cucire alcuni punti su di esso, quindi sollevare il piedino e l’ago (senza tagliare i fili) e spostarlo all’inizio della stoffa sottile e iniziare la cucitura sulla nuova stoffa.
📌 impostare una lunghezza punto piccola →per evitare che la stoffa si increspi, cucire con un punto corto facilita la cucitura soprattutto se si devono fare curve.
📌 non iniziare a cucire dal bordo →In alternativa si può fare anche senza pezzetto di stoffa. In questo caso però, dopo aver posizionato il tessuto sotto il piedino e a qualche centimetro dal bordo per evitare che la stoffa venga risucchiata dentro la placca, occorre prendere con la mano sinistra i fili di cucitura (sia della spoletta sopra che della bobina sotto) e tirarli verso la parte posteriore della macchina. A questo punto si può iniziare la cucitura senza azionare la retromarcia per fissare il punto. Una volta terminata la cucitura, capovolgere il progetto, quindi cucire sopra lo spazio non cucito lasciato all’inizio, sovrapponendo le due linee di un paio di punti per annodare i fili.
📌 cucire con la carta→ un altro metodo molto semplice consiste nel cucire insieme alla stoffa, una striscia di carta sottile.
Vanno bene la carta velina (anche quella che si trova nelle scatole di scarpe), le strisce di carta dei registratore di cassa e calcolatrici o in mancanza di altro o anche altri tipi di carta purché sottile e che si strappi facilmente. Questa piccola precauzione è sufficiente per impedire ai tessuti leggeri e sottili di fare le grinze o di finire “mangiati”dalla macchina. Si cuce più rapidamente e si ottiene un buon risultato. Una volta terminata la cucitura, la carta va tolta delicatamente. È ovvio che la carta più è sottile e più si toglie facilmente.
Come cucire gli orli sulle stoffe sottili e leggere
Imparare a cucire gli orli su un tessuto trasparente o leggero è stato per me un compito impegnativo tanto quanto fare le semplici cuciture. Le cose da tenere a mente sono:
- cucire gli orli con punti più stretti e ordinati possibile
- utilizzare i piedini orlatori può aiutare molto a fare certi tipi di orli
- fare orli con la taglia-cuci quando è possibile
Gli orli sui tessuti leggeri si possono fare in svariati modi, ma quelli che faccio di solito e che ritengo più adatti sono questi:
📌 orlo piatto con punto dritto
L’orlo arrotolato con punto dritto è un orlo piatto che faccio con il piedino orlatore (piedino che di solito si trova in dotazione con la macchina da cucire).
L’aspetto dell’orlo è semplice, pulito e particolarmente adatto per le stoffe sottili. A parte una piccola difficoltà che si può incontrare per posizionare la stoffa dentro la chiocciolina, per il resto il piedino fa tutto da sé: arrotola, piega, cuce.
📌 orlo arrotolato con punto a zig zag
Con lo stesso piedino orlatore si può anche fare un orlo arrotolato impostando il punto a zig zag.
Questo tipo di orlo mi piace molto perché più sostenuto e più decorativo di quello piatto.
Non è difficile farlo, ma consiglio di fare prima delle prove su avanzi di stoffa tessuto sia per prenderci la mano, sia per determinare la larghezza e la lunghezza dello zig zag.
📌 orlo a zig zag o overlock
Sulle stoffe sottili, leggere o trasparenti mi piace fare anche gli orli a vista. Si tratta in pratica di fare una semplice rifinitura a zig zag o a punto overlock su taglio vivo. Come tipo di orlo non si adatta su tutto perché informale e molto pop, ma il fatto che sia facile e veloce da fare me lo fa apprezzare molto.
📌 orlo con tagliacuci
La taglia e cuci, l’ho detto molte volte, risolve un sacco di problemi e velocizza molte operazioni. Per fare gli orli alle stoffe leggere e sottili per esempio, la tagliacuci è utilissima, perché permette di rifinire il bordo in maniera pulita e professionale senza doversi inventare trucchetti o stratagemmi vari.
I tipi di cuciture che si possono fare con la tagliacuci sul bordo dei tessuti leggeri sono molti e in genere io scelgo quello più adatto in base al tipo di capo che devo cucire.
Libri di cucito
E se siete veramente intenzionate ad imparare anche altre tecniche di cucito vi consiglio di acquistare qualcuno dei libri di cucito che vi consiglio QUI
Materiale utile per questo progetto
A titolo di suggerimento, ecco qui un elenco di materiali (facilmente reperibili anche su Amazon) che io uso quotidianamente e che vi potranno servire sia per tagliare che per cucire i tessuti leggeri e non.
- Carta per cartamodelli
- Clip per il cucito
- Pesi per evitare che la stoffa scivoli
- Base per taglio e taglierina per stoffe
- Stabilizzatore spray per tessuti
- Set piedini universali per macchina da cucire
- Piedino orlatore
- Fogli di Carta Velina Bianca 100X150
e anche queste:
Buon divertimento!
(perché a cucire le stoffe come seta, nylon, organza, chiffon, voile ci si diverte eh…eee se ci si diverte! 😉 )
43 risposte
…grazie infinite… quello del pezzettino di stoffa di scarto è una dritta che non ha prezzo! La carta ho smesso di usarla perchè quando si strappa a volte rovina la cucitura.
Una cosa che a me ha cambiato la vita. è stato l’acquisto del piedino doppio trasporto …mai avrei pensato la differenze che fa, anche se immagino non sostituisca il doppio trasporto vero.
Però d’ora in poi usero anche il pezzettino di stoffa che aiuta ad “accompagnare il tessuto”.
Grazie per tutti i trucchetti preziosi che condividi. Baci
Ciao Gloria, grazie per avermi confermato l’utilità dei piedino doppio trasporto 😉
Il trucco della carta velina lo conoscevo, prima o poi lo proverò anche io e comunque una cosa nuova l’ho imparata oggi: ora so anche cosa sono le cimose. Aveva ragione la mia bis-nonna che non voleva morire perché doveva ancora imparare tante cose 😀
Si si si…aspettiamo spettiamo. Anche noi abbiamo tante cose da imparare vero? 😀
Ottimi consigli, grazie!
Conoscevo il trucco della carta velina perchè lo vedevo fare nella sartoria che frequentavo da bambina ( mi davano qualche spicciolo per recapitare a domicilio delle clienti i pacchi con gli abiti confezionati), ma allora il cucito non mi attraeva proprio per nulla… peccato perchè avrei imparato moltissimo!
Ciao Carmen, sì credo che poter frequentare una sartoria sia una bella “palestra” per chi vuole imparare qualcosa di cucito. Ma tu comunque sei bravissima quindi qualcosa ti è rimasto 😉
Stesso quesito che ha posto Anna:la velina deve essere lunga quanto il capo o si sposta man mano che si cuce?
Ciao Mariuccia, la cosa migliore è tagliare delle lunghe strisce di carta. Non puoi spostarle perché rimangono cucite sotto al tessuto quindi per spostarle dovresti strappare la carta (cosa che dovrai fare a fine cucitura) ma la carta strappata poi non la puoi riutilizzare.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza e il tuo consiglio.
Ma prego, mi fa piacere!
Come si fa con la carta velina deve essere lunga quanto il capo ?
Ciao Anna, sì la cosa migliore è tagliare delle strisce di carta.
Ciao carissima. Grazie per i tuoi consigli. Ho il set di tutti i piedini che mi piacerebbe imparare ad usare. Sono un po’ negata in questo campo. Perdo tanto tempo per cercare su YouTube e alla fine lascio perdere. Come posso fare ad imparare ad usarli, grazie!
Ciao Cristina purtroppo per imparare le cose un po’di tempo bisogna perderlo. Se però per te cercare su YouTube è troppo laborioso ti consiglio di acquistare questo manuale per l’uso dei piedini → GUIDA ALL?GUIDA ALL’USO DEI PIEDINIGUIDA ALL’USO DEI PIEDINIUSO DEI PIEDINI
Avere un libro accanto a te è sicuramente più veloce che andare a cercare tutorial qua e là. 😉
Non sono molto brava con la macchina da cucire.
Ma come si fa a regolarla la pressione?Esiste una levetta?Ciao
Dipende. In alcune macchine è una leva, in altre un bottoncino a pressione, in altre una rotellina.
Ma dove devo guardare per capire grazie Doria sei un amore.
Non c’è un posto uguale per tutti i modelli di macchine Sebastiana. Dovresti guardare sul tuo libretto delle istruzioni dove ci sono descritte tutte le parti della macchina. Che macchina hai?
Grazie del suggerimento.
Mi e’ stato di grande aiuto.
Mi fa molto piacere Angela!
Grazie , ho una buona machina per cucire , ma il trucco della carta velina lo adopererò di sicuro proprio perchè mi appresto a cucire tessuti leggeri e maglina. Grazie, grazie. Un abbraccio.
Bene!
Se ti riesce l’esperimento mi fai sapere grazie ciao
grazie!!! oggi sperimento il consiglio!!
Grazie consiglio ottimo come gli altri!
Ciao, grazie per il trucchetto. Ci sto pensando anch'io di fare un mini corso. Adesso mi informo.
Ciao a tutte, la carta velina è utilissima anche per cucire la finta pelle (eco pelle) o pelle che tendono ad incollarsi sotto piedino.
Buon divertimento
Ciao la carta si mette sopra o sotto la stoffa?grazie
Dipende. A volte si mette sotto a volte sopra e l’ho vista mettere anche sia sopra che sotto contemporaneamente.
ma che bel suggerimento!
utilissimo!
baci
Io uso la carta anche per far scorrere quando cucio con la gommapiuma o l'ovattina.
Ciao!!
grazie preziosissima Doria :)))))))))
Ciao!! Il trucco della carta velina lo conoscevo, però il corso di cucito mi sarebbe proprio utile!
Grazie e a presto!
Grazie del consiglio io uso la carta velina o quella del giornale anche per tagliare le stoffe sottilissime che sfuggono!
TESORA…cogliamo il sagace consiglio fidandoci che non è un barbatrucco! ;o) Scherzi a parte, questi consigli fanno bene alla mente…immagaziniamo e riapriamo i "cassettini" della memoria al bisogno…Uh…non sai con l'alpaca o il mohair…che "cassettoni" si devono aprire! ;o) Baci del lunedì…seguono a ruota quelli del martedì..del mercoledi…. etc…etc… ;o
P.S. GRA"SSSSSSSS"IE per il voto! ;o)
Grazieeeee ! Sei sempre fonte di consigli e suggerimenti !
Vanda
Ottimi consigli. Qualcuno suggerisce anche di incollare del nastro adesivo di carta sotto al piedino. I fili a inizio cucitura io li devo tenere sempre e comunque: forse perché la mia *vecchia* macchina é *molto* vecchia, e non cuce nemmeno il jeans, se non tengo i fili.
Oltre agli scongiuri, a volte sono utili anche le minacce.
Un mesetto fa ero esasperata perché il mio *nuovo* computer aveva perso l’audio e il video, e non c’era niente da fare per sistemarlo. Ormai fuori di me, l’ho minacciato di buttarlo giù dal ponte sulla Strada Rivoltana. Visualizzavo, con un ghigno feroce, il pc che, con agile parabola, volava oltre il parapetto, per schiantarsi sull’asfalto. I pezzi volavano attorno, per essere poco dopo frantumati da un TIR bulgaro (ma va bene anche tedesco). Immediatamente ha ricominciato a funzionare.
Forse potrebbe funzionare anche con le macchine per cucire (Quelle portatili. Altrimenti non ci credono che le buttate giù da un ponte.)
Ahahahah la prossima volta tenterò le maniere forti anche io. 😀
Il trucchetto del nastro adesivo sotto il piedino lo conosco ma so che serve per cucire le stoffe gommose, la pelle e tutte quelle stoffe poco scivolose. Mi sbaglio?
Probabilmente serve anche per quello. Tempo fa avevo visto un video dove usavano il nastro adesivo sotto al piedino per cucire stoffe difficili e maglina. Facevano vedere che cuciva bene anche senza usare un ago per il Jersey. Io lago lo userai comunque, perché se anche lo scotch evitasse i punti saltati, un ago a punta arrotondata evita di rovinare la stoffa, soprattutto se il Jersey è di cotone.
Ottimo consiglio! Poi si potrebbe aggiungere anche l'uso di piedini adatti a cucire quello che vogliamo, così come anche imparare a dosare la pressione del piedino, quasi tutte le macchine da cucire hanno queste funzioni e moltissime persone le ignorano 😉
Quando hai consigli da aggiungere aggiungi pure. Io sono andata a scuola di cucito proprio per avere un po’ più di confidenza con la macchina da cucire.
Comunque ho una macchina scassatissima e pochi piedini in dotazione. Quella della pressione del piedino l’ho data per scontata. Forse però è vero che in molte non ci pensano! Grazie Gabri. 😉
grazie per il consiglio utilissimo, lo metterò in pratica!! Non ho mai pensato ad un corso di taglio e cucito, è un'idea, dovrò guardarmi intorno qui a Milano di sicuro ce ne sono.
baci e fusa
Paty