In questo post:
Tutorial con foto e spiegazioni per fare una sciarpina baktus all’uncinetto in lana, traforata a forma di triangolo e con le frange, da portare sulle spalle o al collo. Facile da fare.
Che faccia freddo oppure no, appena inizia la stagione fredda esco di casa indossando sempre una sciarpa, uno scaldacollo o una pashmina. Credo sia diventata più che altro una fissa perché mi va bene di tutto pur di sentirmi coperta e al caldo dal mento in giù. Sarà l’età? Boh.
Per fortuna so lavorare all’uncinetto e a maglia così appena mi prende la voglia di avere intorno al collo qualcosa di nuovo, non devo far altro che inventarmi un modello e decidere colore e filato con cui farlo.
Baktus uncinetto: tipo uno scialle, come una sciarpa
Baktus non è un aperitivo e nemmeno una pianta grassa con le spine, ma un accessorio che piace tantissimo ai giovani e che si porta bene anche a tutte le età.
In pratica è quella sorta di piccolo scialle a triangolo che si porta avvolto al collo come una sciarpina ma con la punta e i lati lasciati cadere sul davanti, tipo kefiah.
Spiegazioni baktus all’uncinetto
Considerando le dimensioni ridotte, fare questa sciarpa baktus all’uncinetto è stato facile e veloce e lo consiglio a tutte quelle che
Materiale usato
- 50gr Camelia OpheliaItaly verde mela
- 50gr Camelia OpheliaItaly verde muschio
- 50gr Camelia OpheliaItaly beige
Punti lavorati e uncinetto
- catenella
- maglia bassa
- uncinetto n.15
Filato Camelia
Il filato che ho usato è il Camelia di OpheliaItaly, un misto lana/cotone garzato particolarmente morbido, leggero e caldo. L’ho scelto perché mi è piaciuta la fantasia -con quei pallini bianchi che ricordano molto i tessuti bicboc- e per i numerosi colori a disposizione facilmente abbinabili per tonalità.
Nonostante l’etichetta indichi un altro numero, io ho lavorato il Camelia con un uncinetto molto più grande di quello consigliato. Questo perché mi piaceva dare al lavoro leggerezza ed estrema sofficità e perché volevo ottenere una sciarpina baktus traforata pur lavorando semplicemente solo a maglia bassa.
Spiegazioni
Il modello è a triangolo e l’ho lavorato solo con giri di andata, tagliando cioè il filo alla fine di ogni riga e ricominciando sempre a lavorare da destra verso sinistra.
In questo modo ho formato il triangolo senza fare aumenti o cali di maglie e nello stesso tempo, con il filo che ho lasciato alla fine di ogni giro, mi sono ritrovata le frange già fatte!
Sono partita dal centro lavorando una fila di catenelle lunga circa 40cm e proseguito, sempre a maglia bassa, lavorando prima la parte sinistra poi quella a destra del baktus.
Ad ogni fine riga ho tagliato il filo lasciando circa 10/15cm per la frangia.
Per iniziare una nuova la riga ho preso sempre un nuovo capo.
Procedendo così fino ad arrivare ad avere una sola maglia sull’uncinetto, si ottiene un triangolo naturalmente scalato e già con le frange.
Per fare l’altra parte del baktus ho girato il mio triangolo, ho cominciato a lavorare attaccandomi alla prima riga lavorata e ho proseguito rispettando la sequenza dei colori della prima parte.
Consigli e suggerimenti
Cambiando il numero di maglie di partenza si può variare le dimensioni di tutta la scarpina. Per fare un baktus più piccolo si dovrà lavorare una riga centrale di partenza inferiore a 40 cm e viceversa.
Ho utilizzato un uncinetto n.15. ma consiglio di utilizzare un n. 12 o 10 se si vuole ottenere una maglia meno traforata.
Ho cambiato colore ogni due giri e poi dopo ogni giro, ma è solo una questione di gusto e fantasia. Il mio baktus per esempio è a righe verticali, con colori che si ripetono in maniera simmetrica a partire dalla riga centrale. È possibile comunque alternare i colori in maniera diversa, anche del tutto casuale.
Conclusioni
Nonostante l’abbia fatta e pensata per me, questa sciarpa baktus all’uncinetto ha già trovato un’altra padrona.
Indovinate un po’ chi è? 🙂
7 risposte
Ciao Doria,
capisco molto bene il motivo per cui Chiara ha pensato bene di appropriarsi di questo baktus morbidoso 🙂
Già lo sai che il tuo stile mi piace molto, ogni lavoro è una nuova conferma…. come se ce ne fosse bisogno.
Quasi, quasi lo metto tra i progetti da realizzare.
Grazie, a presto
Giovanna
E’ proprio bello, mi piace la lavorazione che ti sei inventata.
Grazie per le spiegazioni.
Pinnato, ovviamente. =)
Dani
Grazie Doria per questa bella idea ! Ho riciclato tanti avanzi che avevo grigio e varie tonalità ‘ di verde ! È davvero carino. Facile da fare ! È il mio primo scialle dopo chilometri di sciarpe ! Buonissima giornata . ciao
Almeno cambi un po’ genere. Buon lavoro! 😉
Ho provato più volte a fare un baktus, ma non mi ha mai convinto il lavoro e ho disfatto tutto. Può essere che con queste tue spiegazioni mi piaccia di più! Carina l’idea di tagliare il filo a ogni giro, spero solo di non dover disfare come è mio solito! 🙂
Il baktus non sempre viene bene lo capisco. Per esempio se fatto troppo rigido rimane ingombrante.
È per questo che io l’ho fatto morbido e traforato. Ho usato un 15, ho voluto esagerare ma sarebbe andato bene anche un 12.
Cosa non ti convinceva di quello che hai disfatto?
Sì, forse proprio il fatto che era troppo grosso e ingombrante, ma ci riproverò! 🙂