In tutti questi tredici anni in cui ho fatto attività sul web, ho visto passare sotto ai miei occhi progetti di tuuutti i tipi. Alla fine, analizzando dati, ricerche e reazioni delle crocheters, ne ho concluso che i lavori all’uncinetto che suscitano più interesse pare siano le borse e le copertine.
Un tipo di lavoro all’uncinetto che invece piace ma è generalmente preso poco in considerazione (e che invece secondo me merita attenzione) sono i tappeti all’uncinetto. Escludendo chi per vari motivi non vuole tappeti in casa, questo credo dipenda dal fatto che d’impatto come progetto può sembrare o troppo difficile o troppo lungo o troppo faticoso, senza pensare invece che potrebbe essere un progetto molto più stimolante e gratificante dei soliti progetti all’uncinetto mordi e fuggi.
Sia ben chiaro, anche io non è che abbia lavorato centinaia di tappeti in vita mia, però devo dire che è sempre stato un progetto verso il quale provo davvero tanto interesse. Sarà perché realizzare un tappeto all’uncinetto mi permette di autoprodurre qualcosa di utile per la casa? Sarà che i tappeti all’uncinetto mi piacciono perché sono allegri e diversi dai soliti tappeti? Sarà perché (soprattutto i tappeti fatti in fettuccia) sono anche facili da lavare in lavatrice? Sarà perché sono anche un’originale idea regalo? Boh, diciamo che il mix di tutti questi motivi mi ha spinto svariate volte a prendere l’uncinetto e a farne uno piuttosto che dire No a prescindere.
Tappeti all’uncinetto: 5 soluzioni per facilitare il lavoro
Quello che voglio fare oggi è condividere alcuni semplici suggerimenti per realizzare un tappeto all’uncinetto facilmente.
Ricordo infatti che nell’uncinetto far diventare semplice quello che ad un primo impatto può sembrare difficile è sempre possibile, anche se occorre avere la mente elastica, essere disposte a mettersi in gioco e a volte scendere ad alcuni compromessi.
Ecco quindi i miei personali consigli:
1. Forma del tappeto
La forma del tappeto è importate ai fini estetici ma nel momento in cui si decide di farne uno, per facilitare il lavoro è bene scegliere la forma che ci riesce meglio. Per esempio:
- chi non sa fare gli aumenti o si confonde nel farli, è meglio che scelga di fare un tappeto quadrato o rettangolare, anziché rotondo o ovale. L’esecuzione è sicuramente più facile e un tappeto rettangolare o quadrato non è meno bello di uno rotondo;
- chi trova difficoltà a dare forme regolari ai propri lavori all’uncinetto -c’è anche chi realizzando un rettangolo finisce per ottenere un trapezio, per dire- può decidere di fare un tappeto dalla forma volutamente ed esageratamente irregolare;
- chi vuole fare un tappeto rotondo senza tanti problemi di conteggi, può seguire questo sistema→ come fare un tondo all’uncinetto senza contare gli aumenti oppure questo tutorial per fare un tappeto rotondo;
2. Punti all’uncinetto da fare
Un tappeto all’uncinetto non necessariamente deve essere fatto con punti complicati, anzi più semplici sono e meglio è. Quindi chi sa fare solo la maglia bassa può fare un tappeto tutto a maglia bassa, chi sa fare anche la maglia alta può scegliere di lavorare il tappeto tutto a maglia alta o con motivo combinato di maglia bassa e maglia alta.
Inoltre, nello scegliere il motivo da fare occorre tenere presente che un tappeto fatto con punti uniti e compatti è più semplice e veloce da fare di quelli traforati. Se però un tappeto tutto a maglia bassa o alta potesse sembrare troppo sempliciotto, per renderlo più interessante si può sempre “giocare” con i colori dei filati.
Per esempio un tappeto super facile da fare potrebbe essere lavorando a punto catenella. Questo tappeto infatti è fatto creando una lunga striscia a punto catenella che poi va cucita avvolta su se stessa. Gli si può dare sia la forma rotonda che rettangolare.
3. Filato da usare
Per facilitare la realizzazione di un tappeto all’uncinetto suggerisco di usare un filato grosso come lana della categoria bulky, fettuccia in cotone o lycra, cordini naturali o sintetici. Ma mentre un tappeto in lana è bellissimo e facile da lavorare ma un po’ più impegnativo da lavare (come anche quelli in corda) uno in fettuccia è molto più pratico sia da lavorare che da curare.
Personalmente infatti ho scoperto che la fettuccia è particolarmente adatta per i tappeti: il lavoro cresce velocemente, è pesante quanto basta per non far scivolare il tappeto sul pavimento, è piacevole al tatto quindi adatta per camminarci anche a piedi nudi, si trova di mille colori ed è lavabile in lavatrice.
Per le più intraprendenti segnalo che la fettuccia da lavorare all’uncinetto si può creare in casa seguendo questo sistema→ come produrre fettuccia riciclando magliette o lenzuola vecchie.
4. L’uncinetto più adatto
L’uncinetto va sempre scelto in base al filato che si è scelto per fare il tappeto. Usando filati grossi, di norma serve un uncinetto la cui misura può andare da n.8 fino ad arrivare n. 15. Ma dato che lavorare all’uncinetto con filati grossi più stancare il polso, consiglio di usare sempre un numero in più per diminuire la tensione del lavoro e di impugnare l’uncinetto a coltello per agevolare il lavoro e alleggerire il carico alla mano.
📌 PER APPROFONDIRE → tipi di uncinetto: quali usare e dove comprarli
5. Ispirarsi ai centrini
In caso di mancanza di ispirazione o di tutorial gratuiti per fare tappeti da seguire (sul web non ce ne sono tantissimi) suggerisco di prendere ispirazione dai centrini o dalle piastrelle all’uncinetto.
Se ci pensate bene infatti cos’è un tappeto rotondo se non un centrino gigante? e cos’è un tappeto quadrato/rettangolare se non una mega granny a crochet? Ecco quindi che scegliere schemi facili di centrini o di piastrelle da seguire vi semplificherà molto il lavoro. Poi con il tempo magari potrete anche pensare di riadattarli e semplificarli a seconda delle esigenze.
Ecco, con la condivisione di questi semplici accorgimenti spero di aver incoraggiato le principianti dell’uncinetto o chi tra di voi non ha mai pensato di fare un tappeto. I modi per rendere più “friendly” questo tipo di progetto ci sono. Basta avere voglia di metterli in pratica. 😉
2 risposte
Grazie. È da anni che vorreinfarebun tappeto. C9nnle tue dritte sicuramente mi diventerò. Grazie.
Ciao Maria Grazia, bene mi fa piacere. Un’amante dell’uncinetto prima o poi almeno uno lo deve provare a fare 😉