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Come fare un bel cuscino patchwork con avanzi di stoffa

In questo post: Tutorial con foto e spiegazioni per fare un cuscino patchwork bello e colorato riciclando ritagli di stoffa. Facile e veloce adatto anche alle principianti!

Il patchwork è un “lavoro fatto con le pezze”, cioè un manufatto realizzato tramite la cucitura di piccoli ritagli di tessuto in modo da formare motivi geometrici o disegni.
Pur amando molto il cucito, quello del patchwork è un mondo al quale mi sono avvicinata raramente, forse per paura di non fare un bel lavoro, forse per il rispetto che questa arte merita.

Il tutorial che vedrete oggi quindi non è mio ma di Annabelle Short (scrittrice, cucitrice, amante del patchwork) alla quale faceva piacere pubblicare sul mio blog un suo lavoro patchwork.
In questo caso ci farà vedere come fare un cuscino patchwork.

[tutorial][intro type=”cucito” title=”Cuscino Patchwork Tutorial”]

In questo tutorial vedrete come realizzare, in modo semplice e adatto anche alle principianti, la federa per un cuscino patchwork.
Realizzato con ritagli di tessuto con motivi floreali e colori pastello, questo cuscino fai da te è perfetto per dare colore ad una vecchia poltrona, per ravvivare la camera da letto o da tenere sul divanetto del terrazzo.
Inoltre è un’idea utile per riciclare avanzi di stoffa che avete nell’armadio: un vecchio lenzuolo o un copridivano che non vi piace più, una tovaglia che vi piaceva ma che magari è rimasta macchiata in certi punti.
Con la tecnica del patchwork potrete quindi prendere il meglio da ciò che non usate più e donargli nuova vita.Vediamo che cosa serve per farlo!

[note title=”Materiali usati”]

 stoffa per patchwork
righello per patchwork
 macchina da cucire e filo
base per taglio e taglierina
velcro o cerniera
imbottitura per cuscini
[/note]

[note title=”Caratteristiche cuscino “]

• cuscino quadrato 50×50 cm
• cuscino imbottito
• cuscino sfoderabile
• cuscino aperto

[/note]

[/intro]

[photo][/photo]
[text num=1 ] Per prima cosa ho scelto e preparato cinque tessuti diversi: quattro per i blocchi e uno per il bordo.

Voi potete scegliere i colori e le fantasie che preferite. Scegliete come volete posizionare le vostre stoffe guardando la foto del cuscino finito. [/text]

[photo][/photo]
[text num=2 ] Dopo aver posizionato la stoffa sulla base di taglio, ho tagliato con la rotellina 16 quadrati di stoffa della misura di 10 x 10 cm (4 per colore). Per prendere la misura precisa ci si può aiutare con una il righello per patchwork.[/text]

[photo][/photo]
[text num=3 ] Ho cucito insieme, uno sull’altro, due quadrati di stoffe diverse, rovescio contro rovescio, fino ad ottenere 8 quadrati double face.
Le cuciture sono 2, fatte a circa 5mm a destra e a sinistra della diagonale di ciascun quadrato.[/text]

[photo][/photo]
[text num=4 ] Ho tagliato sulla diagonale dividendo così ciascun quadrato in due triangoli equilateri. Ho aperto i triangoli andando a formare un quadrato composto da due triangoli di due fantasie diverse. In questo modo ho ottenuto 16 quadrati bicolore.
Con il ferro da stiro ho stirato bene le cucitura, piegando il margine tutto da un lato.[/text]

[photo][/photo]
[text num=5 ] A questo punto ho cucito tutti i quadrati tra di loro, stirando bene tutte le cuciture.
Per creare la cornice del mio cuscino patchwork, ho cucito una striscia di tessuto di 5 cm per lato (sovrapponendo poi le estremità per fare gli angoli). Una volta  pronto il lato patchwork del cuscino, ho preparato il retro (un quadrato di 50x50cm) e li ho cuciti insieme chiudendo tre lati tranne uno, sul quale ho applicato del velcro. Per finire ho riempito con l’imbottitura. Ecco terminato il mio cuscino patchwork!
Seguendo questo schema patchwork sarà possibile fare tanti altri bei cuscini colorati.[/text]

[outro title=”Consigli e suggerimenti “]

💡Prima di iniziare i vostri cuscini patchwork fai da te, un piccolo segreto: sistemate tutto l’occorrente su di un tavolo, a portata di mano. In questo modo potrete lavorare con tranquillità senza cercare di volta in volta ciò che vi serve.

💡 Si può rendere il cuscino ancora più bello e rifinito trapuntando a mano o a macchina!

💡Per il retro e la cornice del cuscino è meglio scegliere una stoffa dal colore neutro o uniforme, che si abbini o che contrasti in modo deciso con i motivi patchwork.

💡 Per creare un cuscino patchwork bello e armonioso, occorre avere buon gusto e abbinare bene fantasie e colori delle stoffe. Per esempio quando si abbinano ritagli a tinta unita ad altri in fantasia, questi dovrebbero avere un richiamo del colore base.

💡 I colori più rilassanti sono il verde, l’azzurro, il blu e il violetto perciò sono scelte perfette per mettere i cuscini in camera da letto. Per i cuscini da mettere in cucina, sul divano o nella zona giorno, meglio toni accesi come arancio, giallo, corallo, fucsia: si tratta di tinte che donano vitalità, gioia di vivere e tanto calore.

[/outro]
[/tutorial]

Che ne dite? Ce la facciamo a farlo anche noi un cuscino patchwork così? Io dico di si! 😉
Potrebbe anche diventare un regalo fatto a mano molto speciale da regalarsi o da regalare a chi si ama: una persona cara, la mamma, una figlia che vive lontano per farla sentire a casa, un’amica speciale.

Buon lavoro!

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13 risposte

  1. Ho appena scoperto questo sito: favoloso!!!! Però’ non capisco una cosa: perché’ rovescio contro rovescio? Quando poi lo apro non rimane un quadrato al rovescio? Grazie!

    1. Ciao Patrizia mi fa piacere che il mio blog ti piaccia e benvenuta!
      No non rimane un quadrato al rovescio se lo giri sul dritto. Anzi di quadrati ne ottieni due.
      Se due quadrati di stoffa uguali li appai e li metti metti rovescio contro rovescio, fai due cuciture sulla diagonale distanziate tra di loro di 5 mm, poi tagli lungo la diagonale (quindi nel mezzo alle due cuciture) ottieni due triangoli che devi aprire. Quando li apri vedrai che ognuno diventa un quadrato che ha la sua faccia sul dritto.
      Spero di essermi spiegata 🙂

  2. Questa è la trapunta che feci anni fa per mia figlia, solo per un figlio puoi fare queste follie! Fu un lavoro veramente al di sopra delle mie forze, ma lo portai a termine. L’abilità e la precisione non sono il mio forte, in compenso sono caparbia!

  3. Sarà la volta buona che magari imparo a cucire in questa maniera. Mi hanno sempre attirato queste figure ma, ritenute troppo difficili da assemblare, invece la tua spiegazione mi sembra ottima. Metto da parte per un domani, grazie Doria.

    1. Ciao Laura tua sorella fa dei lavori bellissimi con il patchwork! Non so dove trovi il tempo oppure è talmente brava che li fa alla velocità della luce!
      Molto belli anche i tuoi. Hanno degli inserti giusto?

      1. Lei è molto veloce con l’ago, si fa le dime di cartoncino : non misura tutte le volte.
        Gli inserti sono pizzi e stoffe varie, per coprire le giunture . Non essendo brava con il patchwork ho dovuto inventarmi un altro modo per coprire le uniture.

  4. Sono una schiappa con questa tecnica: manco di precisione. Ho fatto i cuscini nuovi pseudo-patchwork , senza lampo o velcro. Per fortuna ho una sorella molto brava in questa tecnica che mi ricopre letteralmente di coperte, cappotti, giacche. Ciao e buon fine settimana.

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