Un set di cestini all’uncinetto porta-tutto: ce l’avevo nell’elenco di cose da fare, ma vuoi per mancanza di tempo, vuoi perché ci voleva la lana giusta, ho sempre rimandato.Sì, te lo dico, per fare dei cestini all’uncinetto rigidi e di lana ci vuole il filato giusto perché devono essere morbidi ma allo stesso tempo non si devono afflosciare.
Per questo mi sono fatta mandare da OpheliaItaly Adele, uno stoppino misto lana vergine che ha svolto perfettamente il suo compito: stanno in piedi da soli ma sono soffici, i punti sono venuti ben marcati e sono stati facili da lavorare nonostante abbia usato -il trucco è proprio questo- un uncinetto molto più piccolo di quello indicato nella fascetta.
In questo modo ho dato una certa rigidità al lavoro ma senza sacrificare troppo le caratteristiche della lana che è rimasta comunque bella sia da vedere che da toccare.
Set di cestini all’uncinetto con base rotonda
Nonostante abbia fatto due ceste, ho preparato il tutorial solo di una. La spiegazione infatti può essere utilizzata per fare tutti i cestini all’uncinetto che vuoi, basta modificare il numero di maglie.
Per fare la cesta grigio chiara
- ho lavorato 74 catenelle, chiuso ad anello e lavorato tutto il primo giro a maglia alta;
- ho lavorato il secondo giro così: 3 catenelle (che fungono da maglia alta), una maglia alta nella prima maglia alta sottostante, *2 maglie alte in rilievo davanti, 2 maglie alte*, e così per tutto il giro ripetendo la serie da * a *.
Bordo del cestino: punti e schema
Il motivo che ho lavorato per i miei cestini simula tantissimo la maglia coste 2/2 che si fa con i ferri da maglia, solo che si lavora con l’uncinetto. Per ottenere questo effetto ho lavorato maglie alte in rilievo alternate a maglie alte normali.
Nella foto che ho scattato e che puoi vedere qui sopra, si vede bene come si lavora una maglia alta in rilievo davanti e cioè:
filo sull’uncinetto, puntare dietro la colonnina verticale della maglia alta sottostante, uscire sul davanti, prendere il filo, tirare l’asola da dove siamo entrati e completare la maglia alta come al solito.
Procedere in questo modo (e cioè, maglie alte normali lavorate sopra le maglie alte normali sottostanti e maglie alte in costa davanti sopra le maglie alte in costa davanti sottostanti) per tutti i giri successivi e per quanti giri si vuole.
Si formeranno così delle coste all’uncinetto in rilievo ben marcate che danno un bell’effetto a tutto il bordo della cesta.
Base rotonda del cestino
Per fare il fondo del cestino, ho lavorato all’uncinetto un tondo -a maglie alte in costa dietro- grande quanto lo spazio da coprire per il fondo.
Con dei ferma punti poi ho fissato il fondo al bordo del cestino e l’ho unito con l’uncinetto sempre a maglia costa dietro.
Apro una parentesi. Se ti stai chiedendo se è possibile lavorare il cestino in un unico pezzo ti rispondo di sì (e se te lo chiedi immagino tu sappia anche come si fa). Però io non l’ho fatto volutamente.
Lavorando due pezzi e fissando il fondo ad uncinetto si crea una base più solida e si evita che i cestini fatti a maglia possano dondolare o stare male in piedi. Chiudo la parentesi.
Misure cestini all’uncinetto
Indicativamente ti do le misure dei miei cestini:
Cestino all’uncinetto grigio chiaro: diametro 25 cm e altezza 14 cm, per circa 200gr di filato.
Cestino all’uncinetto grigio scuro: diametro 20 cm e altezza 18 cm, per circa 200gr di filato.
Cestini all’uncinetto di lana : consigli e suggerimenti
💡 Un set di cestini all’uncinetto è bello se fatto in serie, cioè con lo stesso tipo di lana, gli stessi punti, ma giocando con i colori. Io per esempio ho alternato le due tonalità di grigio e lavorato una striscia cambiando colore durante la lavorazione.
💡 Consiglio di lavorare due o tre ceste all’uncinetto -grandi o piccole non importa- purché di misure leggermente diverse l’una dall’altra, meglio se rispettando le proporzioni (io però non l’ho fatto 😛 ).
💡 Ricordo inoltre che, per ottenere rigidità è importante usare la lana adatta tipo stoppino e un uncinetto molto più piccolo di quello richiesto. Io per esempio ho usato un n.5 al posto di un n.10.
💡 Sto usando i miei cestini come portagomitoli quando lavoro -soprattutto quello grigio scuro perché rimane alto e il gomitolo non scappa- ma possono essere usati in tanti altri modi: come porta lavoro, ceste per biancheria, porta giocattoli, portagiornali e riviste o semplici svuota tasche.
A tutte quelle che ci proveranno…buon divertimento! 🙂
19 risposte
Ma per fare un cestino quanta lana ci vuole?
Grazie mille, comunque complimenti molto belli……
Ciao Paola grazie. Per la quantità della lana dipende da quanto li fai grandi. Se ti vuoi regolare, i miei sono circa 200 grammi l’uno.
Sono proprio belli!! intelligente l’idea di fare i fondo separato , infatti quelli che ho fatto io con la fettuccia dondolano!!! Grazie Doria!!! 😀
Mi puoi spiegare se gli stessi cestini si possono fare anche con il cotone o la fettuccia.
Grazie
Tina
Forse riesci con la fettuccia, con il cotone non credo. Ma non garantisco lo stesso risultato.
Per esempio con la fettuccia forse il motivo a coste non viene bene in risalto e con il cotone non so se ti stanno in piedi. Insomma devi fare delle prove, ma quando si cambia completamente genere di filato rispetto ad un progetto visto, gli imprevisti e le incognite sono tante.
Ma lo sai che a prima vista, appena aperta la pagina, li avevo presi per due colli dolce vita recuperati? 😀
Però però… se dal modello dei cestini vogliamo farci dei colli, basta aumentare la misura dell’uncinetto perchè siano più morbidi!
Certo che si! 😉
Bellissima idea!
Mi hai ispirato una sciarpa… grazie! =)))
Dani
È vero l’ho pensato anche io mentre lavoravo il cestino 🙂
mi piacciono!!!! vedendo qua e la i cestini all’uncinetto mi sono sempre chiesta come dei cestini di lana potevano stare in piedi……quindi… uncinetto molto più piccolo di quello indicato…ok grazieee!
Hai capito bene Lara: uncinetto piccolo, lana grossa. Occhio però a non sacrificare la lana in punti troppo stretti.
Bene, molto carini! Allora avevo indovinato! Sarà che è uno dei miei progetti quello di fare cestini!
Si avevi indovinato 😉
Questi comunque sono molto semplici, basta saper lavorare in tondo e se ci fai caso ho evitato di fare anche i manici (che poi servono solo a far prendere brutte pieghe al cestino)
L’ho detto io che hai messo il turbo! Mammamia che tutorial esplicativo… e addirittura due cestini. Utili, versatili da usare in tanti modi.
Brava Doria e grazie mille ..come sempre .
Ne vorrei fare anche un altro, ma non so se trovo il tempo. Comunque grazie 🙂
Ahahah ma allora ho indovinatissimo! Mi piacciono molto, io riciclerei lana vecchia, invece, come al solito, però il sito l’ho già adocchiato dopo la tua ghirlanda, per quando mi farò, seriamente, un maglione (ma coi ferri, non con l’uncinetto). Bene, questo post è fra i preferiti 😀
Grazie Elle! Devo trovare anche il modo di spiegarvi come lavorare un tondo senza schemi e senza contare le maglie. Uso un sistema mio ma non è semplice spiegarlo con le foto…magari mi decido a fare video 😛
Bravissima
Grazie Tiziana 🙂