C’era una volta…
“Un re!” diranno subito le mie carissime lettrici.
No, ragazze, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.
Non so come sia andata, ma il fatto è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella casa di una struziante di nome Doria, che tutti chiamavano unideanellemani, per via del suo blog.
Appena unideanellemani ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutta dandosi una fregatina di mani per la contentezza e borbottò a mezza voce:
“Questo legno è capitato a fagiuolo: voglio servirmene per fare un originale Porta Bijoux Fai da Te.
Detto fatto, prese subito gli attrezzi giusti e cominciò a pulirlo; poi prese colori e pennello e cominciò a disegnare e a far venire fuori quello che lei aveva visto in quel pezzo di legno: una faccia con gli occhi, il naso, la bocca.
C’era una volta…“Un re!” diranno subito le mie carissime lettrici.
No, ragazze, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.
Non so come sia andata, ma il fatto è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella casa di una struziante che tutti chiamavano unideanellemani per via del suo blog.
Appena unideanellemani ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutta dandosi una fregatina di mani per la contentezza e borbottò a mezza voce:
“Questo legno è capitato a fagiuolo: voglio servirmene per farne una gamba di un tavolino”
Detto fatto, prese subito gli attrezzi giusti e cominciò a pulirlo; poi però sentì una vocina sottile che disse raccomandandosi:
“Non mi picchiar tanto forte, sono una signorina non mi vedi?!”
Figuratevi come rimase quella mastra unideanellemani!
“Ma da dove sarà uscita questa vocina?”
In effetti guardando quel pezzo di legno qualcosa si intravedeva.
Così prese colori e pennello e cominciò a disegnare e a far venire fuori quello che era nascosto: una faccia, gli occhi, il naso, la bocca. Mancavano solo i capelli.
Allora prese un po’ di spago, qualche semenzina da calzolaio e cominciò a formare e inchiodare tante asole per fare i capelli.
Più asole inchiodava più riccioli faceva. Fece in poco tempo così tanti riccioli che pensò: “se mi va male come craft blogger, almeno avrò un futuro come parrucchiera”. (😜)
E poi si accorse che…”uh le orecchieee! Mancano le orecchie!!!”
Così, non avendo voglia di usare altro materiale (legno, colori e spago potevano bastare), fece il lobo delle orecchie…con un’altra asola di spago!
Che poi le asole tutte, non solo quelle delle orecchie, erano perfette per appenderci i bijoux e gioielli vari.
Su ogni asola qualcosa: orecchini, braccialetti, ciondoli…Forte no?
Così quello strano pezzo di legno in cui aveva visto una testa di donna, aveva preso forma.
Quando ebbe terminato, la povera unideanellemani cadde giù come fulminata. Quando riaprì gli occhi, seduta per terra si ritrovò: aveva dato vita ad un originale porta-bijò che poi poggiò sul suo comò. 😁😊😅
26 risposte
ma e proprio bello, sai. complimenti!:-):-)
wow!!!!!!
troppo simpatica!!!
stupendo!!!
Miii ti piace così tanto?? Ma grazie! 😉
Adesso a questa bella signorina bisogna trovare un nome!!! 🙂
un abbraccio
Giovanna
p.s.: e io che vivo in città dove vado a trovare un pezzo di legno di queste dimensioni che possa stare in piedi da solo?!? ahahah
Hai ragione, al nome non avevo pensato!
ahahaha Giovanna mi spiace, questo porta bijoux è solo per quelle che abitano in campagna e hanno la stufa
da cenerentola a principessa!! un’idea davvero originale e il risultato è davvero simpatico!!! brava Doria!! 😀
Grazie Nadia, il risultato in effetti è simpatico…forse anche un po’ tribale? 🙂
Doria! è favolosa! troppo buffa!!! 😀
Beh giuro che sul comò di mia figlia fa la sua …buffa figura 🙂
Simpatica questa tua signorina di legno! Complimenti, hai avuto una bella idea come sempre geniale e struziante! Dani
Tra l’altro idea venuta per caso. Capita quando si guardano le cose per quello che NON sono 😉
Ha un suo fascino, dato dal modo magico in cui è nata, ma anche dal suo uso finale. Dilettevole e utile 😉
Ha il suo perché. Concordo 😉
Simpaticissimo! E’ un’idea fantastica! 🙂 Lisa
Graziemillegrazie!
Vanitosetta la ragazza, con tutti quei bijoux addosso! 😉
Che dire, però! Proprio un metodo molto creativo di riporre i propri gioielli.
Io per ora ho sistemato i miei in un cassetto (un intero cassetto… non credevo di aver tanto) del comodino, ma penso sia il caso di inventarmi qualcosa di alternativo!
Una volta anche io le tenevo in un cassetto. Era un disastro…
Che idea ingegnosa!!!
E’semplicemente meraviglioso, molto originale!!!
Complimenti!!!!
Denghiuverygrazie!
E va beh…ma questa è poesia…. 🙂
A me sembrava la fiaba di Pinocchio
Meraviglioso!
Ti piace?
Grazie 😉
Ehilà, moderna Geppetta… ma lo sai che il tuo ciocco ha preso forma davvero bene?
Attenta solo che, non si animi di vita propria, riempilo bene che così non potrà iniziare a scorrazzare in giro! 😉
Tu non lo sai, ma quando gli disegnavo la bocca provava a fare già le linguacce!
E’ per questo che ho fatto una bocca chiusa 😛