Come fare una sciarpa a maglia Tre-in-Uno

Oggi sono davvero felice di pubblicare un bel tutorial della nostra amica Laura R. che mi ha mandato foto e spiegazioni per fare un modello di sciarpa a maglia traforata davvero originale e che possiamo chiamare “tre in uno”.
Laura infatti, con il filato Magic di Ophelia, ha lavorato una bella sciarpa che può essere indossata anche come caldo coprispalle e come comodo cappuccio.
Come fare una sciarpa a maglia “tre in uno”
Occorrente:
- 400 gr lana Magic di Ophelia
- ferri n° 5
Punti impiegati:
- punto legaccio (tutti i ferri a diritto)
- punto lungo (nel ferro di andata 1 maglia a diritto e 2 gettate, nel ferro di ritorno lavorare 1 maglia a diritto e lasciare scendere le gettate)
Spiegazione:
Avviare 38 maglie e fare 10 ferri a punto legaccio.
All’11° ferro iniziare il punto lungo e lavorare per 140 cm circa (lunghezza braccia + schiena).
Finire con 10 ferri a punto legaccio. La sciarpa finita misura circa 140 cm .
Piegare la sciarpa a metà nel senso della lunghezza.
Con l’uncinetto o l’ago, chiudere dall’inizio fino a 40 cm da ambo le parti. Queste sono le maniche.
Risvoltare il lavoro e fare a piacere (se ne avete voglia) un bordino con l’uncinetto in quello che sarà il bordo superiore del cappuccio o scollatura del coprispalle.
Filato Magic
Fare questa sciarpa a maglia è un lavoro veloce, ma si può sveltire: al posto di 2 gettate, se ne possono fare 3 o 4 senza problemi.
Il filato Magic infatti è abbastanza grosso e sopporta anche un punto lunghissimo.
Come tipo di lana il Magic scorre sui ferri che è una meraviglia! E’ un filato a 3 capi ma restano uniti mentre si lavora. La lana è morbida, voluminosa, dà soddisfazione perché il lavoro cresce in fretta.
Infine una cosa che ho notato, e che mi ha piacevolmente sorpreso, è che il gomitolo si srotola mentre si lavora senza correre per casa.
Laura
Io ringrazio Ophelia per il filato e soprattutto Laura per il bel lavoro fatto, per il tutorial, per le foto e per esserti messa generosamente in posa. 😉
Che dite, gliela facciamo la ola? 😉