Come rimodernare un cappotto

In un post di un paio di anni fa (lo trovi QUI), avevo scritto che mi sarebbe piaciuto, rimodernare un vecchio cappotto che apparteneva a mia nonna. Dovevo solo trovare un’idea che mi ispirasse e spronasse a farlo.
L’ho trovata.
Prima
Il cappotto (grigio/nero) nonostante l’età era ancora in ottimo stato, la stoffa una di quelle che non si trovano più, i bottoni tipicamente vintage, il taglio tutto sommato…non male.
Aveva solo bisogno di un tocco personalità.
Dopo
Il cappotto ha cambiato aspetto: ora ricorda un po’ lo stile zarina.
E’ bastato lavorare quattro strisce all’uncinetto con la forcella e applicarle al colletto, intorno alle maniche e in fondo all’orlo.
Filato Grosso
Per rinnovare il cappotto della nonna, ho usato un filato molto particolare che indubbiamente si fa notare e che a me è piaciuto tantissimo!
Il filato si chiama Grosso, un filato super spesso in pura lana vergine, morbidissimo e adatto alle creazioni più originali (io l’ho usato nero ma si trova in tanti colori).
Si lavora bene con ferri o uncinetti molto grossi o addirittura anche con le mani (ho provato e l’effetto è davvero bello) e il lavoro cresce rapidamente in pochi minuti.
Come rimodernare un cappotto
Ovviamente a casa tua non avrai un cappotto identico al mio, ma il sistema che ho usato puoi adottarlo anche tu per rimodernare e tornare a mettere quel vecchio cappotto che non hai mai avuto il coraggio di buttare.
Devi solo lavorare delle applicazioni da fare a maglia o ad uncinetto e cucirle sopra i punti strategici: colletto, maniche, orlo (o volendo anche tasche, punto vita e bordo bottoni).
Nel mio caso con il filato Grosso, ho lavorato quattro strisce con l’uncinetto a forcella (puoi leggere qui →come fare una striscia a forcella).
Le strisce possono essere larghe a piacere (basta aggiustare la misura delle bacchette della forcella) e lunghe quanto è lunga ogni parte dove andranno cucite (basta prendere la lunghezza del colletto, dell’orlo, del bordo manica).
Colletto
Per essere sicuri delle misure, ti consiglio di provare la striscia direttamente sul capo prima di chiuderla.
Unisci le asole con l’uncinetto e per dare la curvatura del colletto lavora due asole insieme ogni due asole lavorate singolarmente.
Maniche e Balza
Per fare le balze delle maniche, piega in due la strisce e chiudi le asole da entrambi i lati.
Idem per la balza dell’orlo, ma unisci le asole sono in un lato, lasciando le asole libere nell’altro lato.
Cucire le parti
A questo punto con ago e filo in tinta, cuci tutte le parti sul cappotto (io l’ho fatto a mano).
Ah dimenticavo! Il cinturino dietro
Per dare un po’ di forma al punto vita, con ago e filo ho fatto una morbida arricciatura sul dietro e l’ho nascosta sotto ad un cinturino (è una semplice treccia) fatto con lo stesso filato.
Prendi nota nel caso ti servisse l’idea.
Qualche consiglio
Come sempre consiglio di avere “buon senso e spirito d’iniziativa”: se non sai lavorare a forcella, non abbandonare l’idea di rinnovare il tuo cappotto.
Prendi spunto da questo post e:
- individua le parti che vorresti arricchire/coprire/modificare;
- lavora le applicazioni nella tecnica che ti piace di più (uncinetto, maglia, telaio…)
- cerca un filato originale per rendere unico il tuo capo.
Poi chiudi la porta della tua stanza, accendi la radio, metti in moto le tue mani e…
buon cappotto nuovo!