Attenzione: la lettura di questo post è sconsigliata alle sarte professioniste. Sei una sarta professionista? Dai, vai a prenderti un caffè che questa non è roba per te, sciò! Se invece sei una mammatuttofare non proprio esperta di cucito,
- che prova ad arrangiarsi da sola nelle riparazioni,
- che invece di imbastire mette gli spilli,
- che invece di prendere le misure fa tutto ad occhio,
- che ha paura ad usare le forbici,
- e che cuce al grido di “o la va o la spacca”,
ecco, allora sei nel post(o) giusto: oggi abbiamo gli short perfetti…anzi no, solo ristretti!
Quando la taglia è più grande della tua
Hai presente quando una 13enne si invaghisce di un paio pantaloni corti, non trova la taglia e ti fa comprare per forza una 44 anche se porta una 40, perché _mamma, tanto me li stringi te…
Hai presente, si?
Cosa fare? Le soluzioni sono tre:
- o non glieli compri (ma se c’hai la macchina da cucire perché non provare a stringerli?)
- o vai dalla sarta (ma perché andare dalla sarta se hai la macchina da cucire?)
- o ti arrangi da sola (giusto! E’ per questo che hai comprato la macchina da cucire no?)
Ok, buona la terza.
Come stringere gonne e short senza tagliare la stoffa
La maggior parte di coloro che sanno usare ago e filo, hanno il terrore di tagliare la stoffa e non poter più rimediare.
Per questo motivo ho stretto gli shorts sui fianchi e in vita senza tagliare!
Metti il caso non vengano bene o che alla 13enne gli cambi idea…se non li taglio posso sempre farli tornare come prima, no?
Perciò ho piegato ad “S” la stoffa in eccesso,
e ho fissato la piega con gli spilli, in modo tale da lasciare sul bordo la cucitura originale degli shorts (la sarta forse avrebbe imbastito…)
Poi ho passato gli shorts sotto la macchina facendo attenzione a cucire proprio sopra la cucitura originale.
Bastano delle piccole cuciture sul cinturino e sull’orlo per fissare la piega in orizzontale e una cucitura verticale lungo tutto il fianco (sempre seguendo la cucitura originale).
Ho ripetuto la stessa cosa sull’altro fianco.Tutto qui.
L’arrangiamento degli shorts è terminato con poco più di 4 smacchinate!
Ricordo che questo trucchetto può essere utilizzato non solo per shorts e pantaloni ma anche per stringere le gonne in vita e sui fianchi.
Ehi, sarta professionista…com’era il caffè?
Ti piacciono questi pantaloncini corti che ho comprato a mia figlia? Ho trovato giusto giusto la taglia 40…
Pensa che fortuna! 😉
43 risposte
Eccomi presente… rispecchio tutti i punti, sono IO! 🙂
(L’unico punto che aggiungo ogni tanto? Vai a fartelo fare dalla nonna che non ho tempo! 😉 )
Ecco vedi? Hai scritto “mi ci diverto” il segreto sta tutto lì 😉
Io ho una mamma sarta…ma vado di spilli. Quando capita che le parli di qualche lavoretto comincia col dirmi cosa devo fare e io..si..si..ovvio….e poi faccio tutt’altra cosa.
Ho comperato la macchina per cucire più per accontentarla, ma ho sempre avuto una certa avversione, forse perché non si è mai data pena di insegnarmi qualcosa. Poi ho cominciato a fare di testa mia e adesso mi ci diverto, pure a fare il tappettino per l’albero di Natale con degli strofinacci a tema che dormivano nell’armadio e non è venuto niente male. 🙂
Riprenditi! L’ho sentito dire anche io 😀
Sono sconvolta: questa mattina, parlando con alcune amiche di mio figlio,dai 28 ai 30 anni, ho scoperto che non sapendo cucire,puntano l’orlo dei pantaloni, qualsiasi cosa all’occorrenza,con i punti della SPILLATRICE: non c’è + religione…Laura
…ehmm come si dice … di necessità …virtù….!!
Queste cuciture le faceva anche la mia mamma (sarta!!) sulle gonnelline, pantaloni, vestiti, solo all’altezza della vita, per far stare su meglio gli abiti a me (allora ero mooolto magra…); non tagliava perché, si sa mai, magari poi serve allargare…. e io ho continuato ad usare il sistema dove è possibile…io imbastisco perché si può modificare facilmente se qualcosa non va e poi con gli spilli spesso ci si punge…
MGrazia
Ecco, tu continua ad imbastire e non prendere esempio da noi che non lo facciamo! :mrgree:
Nemmeno io sono mamma e non ho “capricci” da aggiustare, ma mi ricordo che mia mamma faceva qualcosa di simile alla tua S con la stoffa, alle borsette che erano troppo grandi per me che sono sempre stata piccola, oppure mi pare anche alle bretelle delle prime cannottiere estive che compravo! Di necessità virtù! Dani
Daniela, mi hai fatto ricordare una cosa dolcissima: faceva la stessa cosa mia mamma con le mie canottiere…
Io non son mamma (non so se per disgrazia, o per una disgraziata fortuna 😉 😀 !!!) Però anche io faccio parte dell’esercito degli spilli senza imbastitura …oppure si …gli spilli li imbastisco …ma la stoffa a volte non gradisce proprio …intanto io cucio lo stesso …e se qualcosa viene storta ….uhm beh è di moda …nel senso che lancio io la moda (ma a volta dovrei lanciarmi io …ma non dico da dove 😉 !!!) Un giorno di questi ti invio i famosi pantaloni ricavati dalle lenzuola (completati cuciti interamente a mano ehh !!!) Ciao Dò un abbraccione !!!
Pantaloni con le lenzuola? Me li avevi già rammentati?
Si si …un po di tempo fa …quando lessi (non il cane eh 😉 !!) il tuo articolo come fare gli angoli alle lenzuola …senza angoli ….ma prometto che non appena riesco a fare foto te la mando … un bacione :*
Beh, macchina da cucire, più corso di cucito, più cartamodelli, più attrezzatura varia (spilli compresi), eppure ciò che mi piace di più è modificare le cose che ho già, usando, nell’ordine: il mio corpo e in particolare l’occhio per prendere le misure (cioè mi provo il vestito e a occhio calcolo quando devo stringere, non metto gli spilli perché poi il vestito me lo devo togliere e mi pungerei); le graffette da ufficio per fermare la piega, la ripresina, l’orlo, quello che è; ago e filo perché cucio sempre di notte e la macchina da cucire fa rumore, quindi cucio a mano: se regge la cucitura a mano dello zaino che ho aggiustato e che uso per metterci la spesa, regge anche un vestito, no?
Benvenuta nel club delle cucitrici ad occhio 😉
Quanto alle cuciture a mano è vero, se fatte bene (e tu le fai bene) sono molto resistenti.
L’ho sempre detto io che questo è il post(o) giusto per me, mi hai descritto alla perfezione!!! 😀 😀 😀
ciao Doriaaaaa
Conosco bene tutte quelle che pensano come me 🙂
Idea geniale! L’arte di arrangiarsi dà sempre buoni frutti quando ci sono le idee! E sono quelle che contano! : )
Grazie Pia! Tu sei una di quelle brave brave!
Anzi…non dovresti essere a prendere il caffè? 😉
Ma va là! E poi non potevo andarci a prendere il caffè…a casa mia solo tisane e tè verde! : )
Qui latte e tè di tutti i tipi: benvenuta 😉
Bello il tuo blog…ti seguo da un sacco di tempo!!!
P.S. anch’io sono un’autodidatta che non imbastisce e mette spilli!!!!
Cristina
Grazie mi fa piacere 😉
Mi unisco all’esercito del “o la va o la spacca”. Cosa si fà pur di non imbastire…
Laura
shhh, non diciamolo tanto in giro…
Sei troppo forte! io sono tutte le cose che hai detto, ma per ora improvviso ancora con ago e filo perchè non mi è ancora venuta l’ispirazione per usare la macchina da cucire.
Daniela
Ce l’hai e non la usi??
Ciao Doria! ben tornata dalle ferie! magari avessi da restringere gli shorts!! hiihih abbiam mangiato come lupi e adesso via di cappinate!!! però alla fine è lo stesso procedimento che si potrebbe fare con una tuta o un altro paio di pantaloni giusto!??! un bacio :* ps mentre eri in vacanza io ho trovato una nuova amica, una Singer 367 del 1975 perfettamente funzionante che un signore stava per buttare demtro il contenitore del ferro alla Ricicleria!!! XD
In teoria potresti farlo anche con i pantaloni, ma non te lo consiglio. Su un pezzetto corto la stoffa dentro neanche la senti, su un pantalone lungo forse si e farebbe brutte pieghe.
Ci sono anche io!!!! Con la mia fantastica macchina da cucire che poverina ogni tanto chiede pietà.
Per fortuna ho solo due figli maschi e con loro al massimo compro una bella cinta. Oppure li faccio diventate dei dark e gli stringo i pantaloni con delle belle spille da balia 😀
Per quanto mi riguarda invece… stringere??? Taglia 40??? Ma che vuol dire??? Per noi diversamente magre il problema non si pone proprio 😀 😀
Ahahah no dai, comprati i vestiti due taglie sopra e poi vedrai come ti diverti a stringere 😀
in effetti darebbe tanta soddisfazione stringermi i vestiti… ma di due taglie più grandi non sono facili da trovare… sai dove posso acquistare tendoni da circo? 😀 😀
si si..mi riconosco nel ” mammatuttofare” un po’ tutto ad occhio e super arrangiatrice !! per il momento non ho pantaloncini da restringere ma mi fai divertire molto x come scrivi!!! sei unica!! ciao Doria
E io mi diverto di più a farvi divertire, che a scrivere come stringere gli shorts 😉
“Se invece sei una mammatuttofare non proprio esperta di cucito,
•che prova ad arrangiarsi da sola nelle riparazioni,
•che invece di imbastire mette gli spilli,
•che invece di prendere le misure fa tutto ad occhio,
•che ha paura ad usare le forbici,
•e che cuce al grido di “o la va o la spacca” ”
Sììììì sono proprio io!!!! E’ una descrizione perfetta!!
Grazie per tutte le belle idee del tuo blog!!
Sei tu, sono io e tante tante altre. Siamo un esercito 😉
Mi sa che siamo proprio un esercito…anche io faccio così!!!
Ciao Doria, bentornata! Sospito e tremo pensando a quando entrambe le mie bimbe diventeranno adolescenti, chissà che razza di pantaloni mi faranno comprare! Quelli di tua figlia però sono molto carini, ma forse è soprattutto per merito tuo 😉
Preparati. Ti chiederanno di fargli i pantaloni a sigaretta da un paio di pantaloni a zampa.
Il difficile sarà quando (tieniti forte)ti chiederanno un paio di pantaloni a zampa da un paio a sigaretta! 😉
Io faccio parte della categoria che hai citato: provo ad arrangiarmi, uso gli spilli, (a volte neppure quelli), vado ad occhio e se il risultato è pessimo finisce nel bidone 🙂
Grazie del suggerimento!!!
ahahaha a volte neppure io uso gli spilli!
Se lo sapesse la sarta da cui andavo ad imparare, mi farebbe fare penitenza!
…che uso gli spilli e non imbastisco, intendo 😉
Penso ci sia una bella differenza tra essere sarta e avere una macchina per cucire che si usa per puro divertimento 🙂 quindi forse possiamo non imbastire e a volte non usare gli spilli ah ah