Creare con la carta: torna il filo finlandese (pirkka o twist art)

Se mai si fosse assopita come arte, ritorna di moda creare con il Filo Finlandese, conosciuto anche come filo di carta ex Pirkka o TwistArt.
Quando sono andata alla fiera di Forlì, ho visto lo stand I fiori di Chincoio pieno di fiori e tanti altri originali oggetti, fatti con la carta.
Ho notato che questi fiori somigliavano molto, per il materiale usato, a quelli che avevo in casa quando ero piccola. Mi ricordo che la maggior parte delle bomboniere che avevo in bella mostra nella vetrinetta del salotto, erano fatte con dei fiori di carta variopinti simili a questi.
Incuriosita da tutto quell’arcobaleno di colori, ho chiesto alla signora Elisabetta, una donna che della creatività ne ha fatto una professione, di cosa fossero fatti.
Cos’è il Filo Finlandese
Mi ha spiegato che il filo di quei fiori era filo finlandese, un filo di carta a base di cellulosa di abete che si presenta come una striscia di carta arrotolata di vari colori e misure, resistente all’acqua e alla luce, tinto in modo tale che possa avere tantissime preziose sfumature.
Mi ha fatto vedere che il filo finlandese viene venduto in matasse tutte coloratissime, di varie metrature e di vario spessore ( sottile, a vite o ritorto, macro, micro, piatto).
E in base al tipo di filo usato, si possono creare un’infinità di cose: dalle bomboniere alle composizioni floreali, dalle ghirlande alle decorazioni per la tavola, dai chiudipacco ai segnaposti, dai complementi d’arredo ai gioielli per l’estate.
Usi del filo di carta Pirkka
Oltre che per creare fiori decorativi, ho scoperto che si può utilizzare il filo finlandese come se fosse un filato: può esser lavorato all’uncinetto, al telaio, o anche a maglia per creare lavori come tende, tappeti, tovagliette, cappelli e borse.
Oppure lo si può lavorare aprendolo, cioè va srotolato, in modo da ottenere pezzi di carta facilmente modellabili.
Si possono fare in questo modo, lavori bellissimi con un effetto molto naturale soprattutto grazie alle sfumature della carta, dovute all’irregolarità della tintura.
No dai, ora ditemi se questa uva non sembra vera!
E questi funghi non sembrano appena raccolti?
Non potevo fare a meno di fotografare di continuo.
E come mi voltavo c’era un’altra cosa che meritava uno altro scatto…come queste castagne!
Ecco, con questo spero di aver dato nuovi spunti per la vostra creatività.
Più tecniche e materiali trovo, sia nuovi che antichi, da condividere e più mi piace. In questo modo il sito si arricchisce di contenuti e voi potete leggere sempre cose interessanti che vi possono servire per il vostro hobby, per il vostro lavoro o per creare anche una-tantum.
E voi avete mai lavorato con il filo di carta finlandese?