Creazioni Artigianali: come registrare un Marchio

Salve! Vorrei chiederle un’informazione: dal momento che da un po’ avrei pensato di trasformare in un lavoro la mia passione per i gioielli artigianali, mi chiedevo come posso fare per mettere il copyright sul marchio e sulle creazioni. Saprebbe dirmi se esiste un ufficio, quali sono i costi (anche solo approssimativamente) o se esiste un sito in cui poter fare tutto online? Vorrei regolamentare tutto, ma non so come fare nè dove cercare informazioni in merito…a me interessa che si dimostri che sono la prima persona ad avere avuto una determinata idea.
Se c’è una cosa che in tema di lavori artigianali, accende gli animi più di qualunque altra, è la questione del “l’ho fatto prima io“.
Prendendo spunto dalla interessante domanda che mi ha fatto S., per quel che mi è possibile, mi piacerebbe riuscire a dare poche ma utili indicazioni su un argomento importante come la Registrazione del Marchio ®
Quando cominci a fare lavori artigianali e vedi che questo potrebbe darti soddisfazioni in termini di lavoro, contraddistinguere i propri prodotti con un marchio registrato ® dotandoli perciò di una propria identità, può essere una scelta professionale valida (oltretutto è possibile registrare un marchio anche se non si ha P.I., basta dare il Codice Fiscale).
Avremo così il diritto di fare un uso esclusivo del nostro Marchio, vietandone ad altri l’uso su prodotti o servizi identici o simili (cioè registrati nella stessa categoria).
Il Marchio sei tu e le tue creazioni. La clientela saprà di fronte a creazioni simili, che se non c’è il tuo marchio, quelle non sono le tue creazioni. Il tuo Marchio sarà sinonimo di qualità, di originalità, di serietà se avrai dato sempre tutte queste cose ai tuoi prodotti.
La tutela dell’idea in quanto tale, come di frequente leggo in rete, invece è un’altra cosa. Se hai un’idea/invenzione che non sia mai stata fatta, prima la devi realizzare e poi brevettare, (ma quello dei Brevetti è proprio un altro capitolo rispetto al Marchio).
Cosa è il Marchio
Il marchio è quel segno distintivo che per forma, colore o parole utilizzate, serve a distinguere un prodotto o un servizio da ogni altro.
Al pari della firma autografa, il marchio attribuisce la paternità di un oggetto, rivestendolo del valore aggiunto che il marchio stesso si porta dietro, costituito dalla persona dell’autore, dal suo stile, dalla sua storia, dalla sua capacità di emozionare chi acquista.
Come tale il marchio è stato tutelato dal nostro legislatore attraverso la registrazione, procedura mediante la quale il marchio viene legato al registrante a partire da una data certa, attribuendogli un diritto di esclusiva al suo uso.
Organo competente
L’istituto preposto alla registrazione di un marchio è a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, ed è l’ UIBM ( Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).
Dove andare
Se vogliamo ottenere la registrazione del nostro marchio, bisogna recarsi alla Camera di Commercio più vicina. Sarà compito della Camera di Commercio inoltrare la tua domanda all’ UIBM.
Marchio depositato e marchio registrato
Alla domanda di Marchio, viene attribuito un numero di deposito che identifica il vostro marchio. Da questo momento il marchio può considerarsi depositato e tutelabile.
L’UBIM provvederà a controllare se sono presenti tutti i requisiti formali perchè il Marchio possa essere registrato. In caso di mancanza di impedimenti od opposizioni al marchio verrà dato un numero di registrazione.
Il procedimento a questo punto è terminato, ma è bene sapere che saranno passati almeno due anni.
Durata e validità
A partire dalla data di deposito, il Marchio dura 10 anni ed è rinnovabile pagando ovviamente le dovute tasse.
Inoltre la validità del marchio è anche territoriale: se si vuole che la validità sia estesta oltre i territorio nazionale, esiste il deposito Marchi Comunitario o Internazionale.
Cosa tutela
Anche se non è obbligatorio registrare un marchio, è bene sapere che la registrazione ti dà validi strumenti legali e commerciali per promuovere e tutelare la tua attività contro chi utilizza il tuo marchio senza la relativa autorizzazione.
Questo non vuol dire che il marchio elimina il rischio che qualcuno potrà copiarti, ma significa che avrai un’arma in più per far valere le tue ragioni in caso di copia, imitazione, usurpazione o contraffazione del tuo marchio e delle tue creazioni.
Spese da sostenere
Il prezzo della registrazione e’ di circa 100 euro + 34 euro per ogni classe in cui si decide di registrare il marchio (costi al 2012).
Per esempio: se le mie creazioni fossero cappelli fatti a mano, dovrei registrare il marchio nella “classe 25” (abbigliamento, scarpe, cappelli). In questo caso la spesa sarebbe di 100 euro +34 euro + altre spese tipo marca da bollo e diritti di segreteria o altro.
E bene sapere che successivamente ci possono essere altri costi per la “sorveglianza” del tuo marchio, cioè ci sono degli studi specializzati che, suo tuo incarico, ti avvisano periodicamente, se c’è qualcuno che vuole registrare un marchio come il tuo.
Registrazione seguita da studi privati e registrazione on line
Presentare richiesta di registrazione di un Marchio è una cosa che possiamo fare da soli.
Ma per completezza va detto (e mi è sufficiente informarvi della loro presenza, senza addentrarmi sulle differenza dei servizi offerti e dei costi), che esistono fior fiori di studi professionali (anche on line) che curano e assistono la registrazione del marchio (o dei brevetti) per noi.
Infatti, depositare e registrare un marchio, anche se non eccessivamente difficile, è comunque una cosa molto delicata: vanno fatte scelte importanti, evitando tutti i possibili errori.
Conclusioni
Le informazioni che ho scritto, hanno solo valore di indicazioni generali sull’argomento.
In casi così importanti è sempre bene chiedere informazioni più dettagliate ad un professionista o alla Camera di Commercio più vicina a voi.
Per approfondire segnalo questi link
Sul Marchio
- uibm.mise.gov.it/index.php/it/marchi Sito ufficiale del Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Sul Copyright
- retelab.it/blog/2012/06/come-difendersi-dal-plagio Interessante articolo sul come tutelarsi dal plagio
- unideanellemani.it/chi-usa-le-nostre-foto-sul-web-ce-lo-dice-google Un “trucchetto” veloce per scoprire chi usa le nostre foto sul web
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A titolo di curiosità chiedo: qualcuna di voi ha fatto questo passo o sta per farlo, o almeno gli piacerebbe?
UPDATE: nel frattempo da quando ho scritto questo post le normative potrebbero essere cambiate e comunque quello che ho scritto ha solo valore di mere indicazioni generali sull’argomento. Per evitare errori è sempre bene chiedere informazioni più dettagliate e aggiornate ad un professionista.