
C’è una cosa importante quando si cuce che molto spesso sottovalutiamo e alla quale prestiamo sempre poca attenzione ed è la scelta degli aghi e del filato giusto a seconda del tipo di stoffa che dobbiamo cucire.
Io per prima faccio ammenda: quando ho cominciato a cucire, pensavo che cambiare ago e filato fosse solo una perdita di tempo. Quindi, vuoi per ignoranza, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per pigrizia, con l’ago che avevo montato sulla macchina da cucire, cucivo quello che mi capitava.
Per non parlare del filato: grosso o fino chisseneimporta…l’importante era solo azzeccare il colore (anche questa, un’impresa mica da poco eh!). Beninteso, se ho fretta e cucio cose per me e per casa mia, questo mi capita anche adesso. Diciamo che per lavorazioni di cucito “normale”, tengo montato in macchina un ago 11/75 o 14/90 e bene o male riesco a fare molto con quello. Però non dovrebbe.
Aghi e Filati adatti
Per chi non lo sapesse, la regola da seguire è:
⇒cucire i tessuti leggeri con un ago e un filato sottile
⇒cucire i tessuti pesanti con un ago e un filato più robusto
⇒usare lo stesso filo per ago e spoletta (tranne quando si devono fare punti di ricamo)
Stesse accortezze si dovrebbero avere nei confronti dei filati da usare. Infatti, se si cuciono tessuti leggeri con aghi troppo grossi, la stoffa può danneggiarsi o fare grinze e se si cuciono tessuti pesanti con aghi troppo fini la cucitura può non tenere e l’ago si può spuntare.
Quando compriamo i filati, nell’etichetta possiamo leggere dei numeri che ne indicano la grossezza e di regola:
⇒più alto è il numero più sottile è il filato.
E’ possibile però che un N. 30 di un filo in cotone non corrisponda come grossezza ad un 30 di un filo in poliestere. Quindi, occhio!
Per esempio un filo in cotone N.80 ( che può essere usato per tessuti delicati come biancheria intima e camicette) è molto più fine di un filo in cotone N. 30 (che è adatto per tessuti in cotone pesante, capi da lavoro, tappezzeria).
Per comodità ho preparato questa tabella riassuntiva (con PDF da scaricare) che può aiutare tutte le volte che abbiamo qualche dubbio nell’uso degli aghi e filati per ogni tipologia di tessuto:
Da ricordare
Un’ultima cosa sugli aghi, e questo forse è più un promemoria per me -che comunque non sono una sarta e mi dimentico sempre un sacco di cose- che per voi:
- ogni tanto bisognerebbe cambiare ago;
- se le cuciture non sono regolari, forse l’ago è spuntato;
- se la cucitura salta dei punti, forse l’ago non è della misura giusta;
- per infilare il filo nell’ago più velocemente si dovrebbe tagliare il filo di sbieco senza bagnarlo.
E voi, come vi comportate con aghi e fili? Fate spalluccia e usate quel che vi capita o ci fate attenzione?
Siate sincere e non dite bugie. 🙂
52 risposte
Ho trovato questo blog per caso e ho già letto 2 articoli interessanti, per cui grazie mille.
Avrei una domanda: dove è scritto che il filo deve essere uguale sopra é sotto tranne che nel ricamo, cosa si intende?
Io uso il ricamo freemotion ma non sono mai soddisfatta della tensione e temo sia il filo sbagliato per cui cerco suggerimenti per il ricamo, se potesse aiutarmi sarebbe fantastico.
Grazie ancora, Eleonora
Ciao Eleonora, non è scritto da nessuna parte in effetti, l’ho scritto io perché ho sempre saputo così. Cioè, non è obbligatorio che per ago e spoletta si debba usare lo stesso filo, ma se lo fai le cuciture vengono meglio. Per quanto riguarda il ricamo intendevo dire che per ricamare o per ottenere risultati particolari, si possono anche usare fili diversi.
Complimenti per il blog !
beh è ovvio che i fili dovrebbero essere uguali, questo per avere la stessa resistenza meccanica e la stessa dimensione.
Buonasera! Sono capitata in questo bellissimo blog per puro caso, o meglio perchè alla ricerca di risposte. Ho deciso di ricamare/cucire delle semplici magliette di cotone tipo “melidè”. Purtroppo non riesco a capire o a risalire allo spessore utilizzato per la realizzazione di questo tipo di ricamo. Non so se devo cercare tra i filati per ricamo o per semplice cucito. Non so se optare per un filo di seta o di nylon piuttosto che di cotone :(.
Provo a postare una foto per rendere l’idea di quello che vorrei fare e per avere, spero, una mano da chi è sicuramente molto più esperta di me!
Grazie anticipatamente per la gentilezza e a chiunque voglia aiutarmi!
Un saluto,
Marcella
Vorrei sapere, per favore, il significato dei doppi numeri che qualificano gli aghi.esempio: 9/65 ecc Grazie
Ciao Mariuccia, indicano entrambi la grossezza dell’ago ma con due metodi diversi: il primo numero convenzionale si riferisce al sistema americano (Singer), il secondo al sistema Metrico che ne indica le dimensioni in centesimi di millimetro.
Per esempio un ago il cui stelo è grosso 1,1mm corrisponde a un ago 18/110
Buongiorno, cortesemente mi scrive quale sono le Marche di filo che posso usare , per la singer confidence 7463, dato che dopo un po’ che l’ho adoperata non andava bene , il tecnico che l’ha riparata ha detto di usare filo di marca , per cortesia ditemelo non sono una sarta ,ma mi piace fare tante cose per me e per donarle , ringrazio per l’attenzione avuta per me ,aspetto con ansia la risposta saluto Luciana
Ciao Luciana, una buona marca di fili è la Gutermann
Comunque io non ho una Singer quindi non entro nel merito e non so nemmeno se la tua macchina abbia dei problemi particolari, ma le macchine da cucire non è che con fili di marche più scarse non cuciano. Forse il tecnico intendeva dire che con una buona marca è probabile avere meno problemi e risultati migliori, ma se per esempio sbagli ad infilare la macchina o cuci i jeans con un ago per seta, avrai problemi anche se cuci con un filo Gutermann. 😉
Ciao!!
Per stringere o accorciare i pantaloni elasticizzati sia di velluto che jeans, che filato suggeriresti? E che ago?
Grazie!!
Ciao, io sto cucendo un abito in Jersey e non c’è verso di cucirlo….grazie al tuo consiglio ho capito che non solo dovevo cambiare l’ago con quelli specifici per questo tessuto ma anche il filo che deve essere sintetico(oramai uso solo perché molto resistente) e poi il punto elastico…..
Ma voglio diventare un’esperta in questo settore proprio per evitare ore a fare prove e cambi e trovarmi con il filo sotto che si ingrippa tutto…
Ora che ti ho scoperta diventerai la mia guru del cucito. Grazie mille
Michela
Ciao Michela, mi fa piacere esserti stata di aiuto. Non considerarmi però una sarta esperta perché non lo sono. Nel mio blog condivido le mie esperienze di cucito, maglia, uncinetto e altro perché sono le mie passioni. Spero comunque davvero di averti tra le mie affezionate lettrici e benvenuta nel club! 😉
Ciao Doria!! Grazie per i preziosi consigli!! Volevo chiederti, per cucire eco pelle considero ago da pelle e filo per tessuti pesanti? O consigli fili differenti? Grazie, un abbraccio!!
Scusate ragazze ma sono stata un po impegnata 🙂 …nel frattempo sono riuscita a cucire tutti i pensierini e ahime anche ad incartarli subito senza fare le foto:( quindi non riesco a farvele vedere…promesso che quando le mie amiche apriranno i pacchi vi faró le foto e ve le mando!!:) 🙂 🙂
La mia bimba nascerá a febbraio e le ho gia fatto tutto il corredino…è stato davvero un privilegio avere il tempo di farlo…sono davvero felice:) e penso che da quest anno in poi ogni natale sará sempre piu bello 🙂 un bacione a tutte e grazie!!:)
Ciao Lela, questo Natale sarà sicuramente speciale per te!!! tantissimi auguri e come dice Doria, facci sapere!!! 😀
Ragazze grazie mille…ho provato con ago 90 come dice nadia 🙂 e usando una fettuccia tono su tono come rinforzo sono riuscita a cucire il tessuto!! Ho impiegato un intera giornata di tentativi ma ne é valsa la pena perche ora mi sto sbizzarrendo con delle idee regalo in juta fantastiche 🙂 🙂 🙂 grazie mille dell aiuto!! Un augurio speciale per questo natale e che il nuovo anno vi porti tanta fortuna…mentre io attenderó la nascita della mia bambina 🙂 manca poco ormai…:)
Bene Lela, mi fa piacere che tu sia partita in quarta. Magari se ti va e se hai tempo mandaci le foto che siamo curiose.
Sei in attesa?? Oh sai quante belle cosine cucirai per la tua bambina! Auguri allora e facci sapere. Ci piacerà diventare tutte un po’ zie 😛
Ciao Doria e ciao Lela, io come ago starei sul n. 90 poi dipende da quanti strati ne cuci e per il filo sono d’accordo con Doria, devi cucire sul rovescio? o fai una cucitura decorativa?
Ciao Nadia, grazie mille per la tua risposta, che in quanto a cucito sei un’esperta!
😀
Ragazze aiuto!! Devo confezionare dei regali di natale dovrei cucire della juta!!! Questa sconosciuta per la mia macchina da cucire e per me che sono alle prime armi…quale ago devo usare? E quale filo è meglio impiegare?? Blog super efficente complimenti e grazie!!vi auguro anche buone feste
Ciao Lela, secondo me non c’è bisogno di un ago particolare, la iuta si fora bene, ma dipende dal risultato che vuoi ottenere. L’impuntura si deve vedere bene oppure no?
Grazie Dora e grazie Nadia, l’idea di inserire sotto una valina mi sembra buona. Ciao ciao
Ciao Doria, anch’io appoggio l’idea della carta sottile da mettere sotto alla stoffa leggera da cucire.. come hai suggerito anche tu nell’altro post…
Ciao, ben trovata, non ho letto tutti i commenti, ma sicuramente io sono la più “brava”, perchè io gli aghi non li spunto, li SPEZZO! Specie con gli orli sulle cuciture dei jeans! Ma ora ho imparato che per i jeans è meglio usare il 100/16.
Mi puoi suggerire quale numero di tensione della macchina devo usare per tessuto leggero per non far arricciare le cuciture?
Grazie sempre delle tue belle e chiare informazioni.
Gabriella
Ciao Gabriella, la risposta alla tua domanda meriterebbe un post accurato.
Ti posso solo dire che non c’è un numero giusto di tensione perché questa può cambiare dal filo che usi e dalla stoffa che devi cucire. La tensione errata influisce sulla cucitura e sul filo che può o meno fare cappiette sopra o sotto la stoffa.
Il problema a cui ti riferisci, l’arricciamento delle stoffe sottili, può dipendere forse da un non corretto trasporto della stoffa.
In merito leggi qui
https://unideanellemani.it/come-cucire-le-stoffe-sottili
Uauh!!!! Anch’io come Carla attaccherò la tabella al muro accanto alla mia macchina da cucire!!! Grazie 🙂
Bella questa sezione! Bello tutto il blog: chiarezza, precisione, fantasia e allegria si mescolano con quel tocco di modestia e accoglienza verso gli ospiti virtuali che non si vedono sempre in giro! Grazie!
f.
Grazie grazie grazie!
Commenti così rallegrano la giornata 😉
Ciao a tutte,
scusate la mia inesperienza!
Macchina da cucire Necchi, comprata online alcuni mesi fa. Ago universale 14/90, appena sostituito, filo di cotone 50.
Finora tutto bene, tranne oggi, quando ho problemi nel cucire un pantalone di fresco lana: il filo si arriccia! Stavo pensando di rottamare già la macchina, ma mi sembra impossibile non vada bene per quel tessuto!
Suggerimenti?
Secondo il pdf dovrei utilizzare un filo sintetico, ma l'ago è tra quelli che ho. Dovrei provare con un 16/100? Quanto potrebbe costarmi?
Grazie e complimenti ancora!
Aaaahhh!! Ecco cosa sono tutti qui numerini… (e da qui paleso la mia ignoranza). Grazie!!
Ho letto il tuo corso di fotografia per blogger e devo assolutamente ringraziarti, stampo tutto e mi metto a studiare e a provare.
Il tuo spazio è eccezionale, vado a sbirciarmelo tutto, c'è da imparare!
Grazie ancora! Dana
ciao..anch'io mi stampo il post ( grazie ) è sempre un valido promemoria nel caso che i miei neuroni comincino a scioperare!! io l'ago lo cambio in base al tessuto..sto abbastanza attenta anche al tipo di filato però alle volte..non sto attenta a niente e rompo gli aghi!!!
Un classico 😉
non bannarmi: io ho ancora montato lo stesso ago di quando ho comprato la macchina nel 2003.
La suo pochino, a dirla tutta per diversi anni è stata proprio ferma, però insomma… sarebbe quantomeno da cambiare.
Ed uso i fili dei kit del lidl (lo so che sono pessimi, ma costano così poco e sono così colorati… per quel che ho fatto io finora sono andati bene, ma per i progetti che ho in mente mi procurerò qualcosa di migliore).
Il problema è che non ci capisco niente, magari ora col tuo pdf riuscirò a migliorare.
Intanto lo stampo e lo tengo con la macchina per cucire.
Grazie.
Bannarti??? 😀
Non ho mica scritto che io faccio sempre come regola vorrebbe 😉
Grazie!
Prego 😉
grazie per la tabellina!
Io rintengo che se si fa una cosa è meglio farla in modo corretto , tanto il tempo impiegato sarà lo stesso. Me lo ripeto sempre, spesso invano!
Si Cecilia è decisamente meglio. A volte siamo solo pigre, altre volte ci manca proprio il tempo.
Come sempre ho problemi con la risposta… con Safari non mi lascia rispondere ai commenti degli altri.. cooomunque per cucire col filo da impuntura (o di seta) esistono degli aghi appositi col buco più grosso ma con l'ago non gigante così da non fare buchi immensi e brutti..tipo http://www.cardanocecilia.com/aghi-cucito/schmetz-topstitch-130n.htm
Per quanto mi riguarda io cambio sempre l'ago ogni volta che cambio il tessuto anche se di base tengo sulla macchina il 90/14
Inoltre uso solo aghi di qualità con preferenza assoluta per gli Schmetz, per me sono i migliori.
Grazie per le info! Anche io uso quelli 😉
in tutta sincerità posso dirti che cambio l' ago solo per i tessuti elastici, perchè la merciaia, tempo fa, mi disse che era l' ago la cosa più importante, e non il tipo del filo. Leggendo il tuo post mi rendo conto che non era esattamente così. non mi resta che ringraziarti per la tabella che metterò vicino alla mia macchina da cucire. io cucio solo per me, la mia famiglia, e la mia casa, ma vedere comunque che, con dei semplici accorgimenti, si migliora il risultato è una bella soddisfazione! grazie ancora. Carla.
PS. scusa il grassetto ma non riesco più a modificare…che frana!!!
Carla, in tutta sincerità, anche io presto più cura a cucire con l’ago adatto più che al filo giusto.
Non ti preoccupare 😉
ma … G_R_A_Z_I_E!!! Utilissima tabella. Sinceramente cambio l'ago quando capisco che è spuntato e solo da poco guardo la sua misura. Ora starò moooolto più attenta e controllerò anche il filato seguendo la tua preziosa tabella.
baci e fusa
Paty
presente… io sono quella che mi propongo ogni volta di verificare le varie corrispondenze tra aghi fili e tessuti…. poi se ho fretta tutto va bene… e più ho fretta più il mio trattore non parte… ma non mi ispira neanche un pò l'idea di sostituirlo con un "trattore" elettronico… non centra niente con il post ma ho appena perso la pazienza con la macchina da cucire che non ne voleva sapere di farmi un punto dritto uguale davanti e dietro… e ho esaurito tutte le possibili soluzione e la pazienza!!! buona giornata!!!!
Comprendo lo sfogo 😉
Sinceramente.. come prima cosa mi prendo il tuo bel pdf 😀 Grazie.. quindi avrai capito che..
In queste ultime settimane ho spuntato due aghi, e solo di recente ho scoperto che esistono i fili di poliestere, mentre io credevo fosse tutto cotone. Diciamo che l'unica cosa che controllo è che il filo della bobina sotto sia lo stesso infilato nell'ago, è l'unica cosa che sapevo già, infatti quando non scelgo lo stesso filo (perché la cucitura è breve e non voglio riempire la bobina di un colore che non userò più, allora sotto lascio il bianco o il nero) chiudo gli occhi sperando che funzioni 😉
Pensa che qualche volta ho cucito anche con colori diversi dalla stoffa…(ma non lo dire in giro)
Grazie per questo post utilissimo. Io sono di quelle che si barcamenano nella beata ignoranza, soprattutto per quanto riguarda la misura dell'ago. Ne ho comprati di tutte le misure, ma non mi sono mai presa la briga di imparare a quali tessuti corrispondano. Per quanto riguarda il filo, uso sempre il n. 50, che è anche quello che normalmente ti vendono in merceria, e sempre di cotone, perché la mia macchina da cucire, che ha grossi problemi di salute, con quello sintetico dà di matto. Poi ho una treccia di filo più grosso che uso per cucire i bottoni a mano sul cotone pesante. Col tuo pdf farò un santino da incollare sulla macchina da cucire.
Approfitto anche per ringraziarti per aver ospitato il corso di fotografia, che ho scoperto solo due giorni fa e mi ha aperto un mondo.
Un santino? 😀 😀 😀
Il “corso di fotografia” è stata una bella occasione di approfondimento per tutte, si lo ammetto 😉
Faccio abbastanza attenzione… abbastanza.
A volte però no 🙂
Ho tantissimi rocchetti in filo di seta (come quelli della tua foto) e non li ho mai usati.
Grazie per le indicazioni utilissime! 😉
Anche io abbastanza, ma solo da qualche tempo.
Una volta ho fatto delle impunture su una camicetta, cucendo con un ago grosso.
Mi ci son venuti dei buchi enormi bruttissimi. Va beh che tanto la camicetta era per me… 😀