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10 errori da NON FARE quando si fa il bucato (e che io purtroppo faccio)

Non mi ritengo una frana ma neppure una esperta in “bucatologia”, quindi volente o nolente qualche volta faccio bucati splendenti e qualche volta no.
Da che dipende? Ho provato a capire quali sono gli errori di bucato da non fare.

Errori di bucato da non fare
(e che purtroppo faccio spesso)

1. Non controllare le tasche

Quando si mettono i panni in lavatrice una delle prime cose da fare è controllare se in tasca ci sono rimaste cose che possano rovinare sia il bucato che la lavatrice.
Io devo essere sincera, le tasche non le controllo quasi mai.
A parte i classici fazzoletti di carta trasformati in coriandoli, dentro la lavatrice ho trovato di tutto, dai soldi alle viti, dalle chiavi di casa alla chiavetta USB, dagli scontrini agli anelli delle tende.
Mi consola il fatto che non sono la sola. Ricordate il post Cosa c’è in lavatrice oggi? Per curiosità sono andata a rileggermi tutti i vostri commenti (che non ricordavo) e devo dire che mi sono sganasciata.
Nelle vostre lavatrici avete trovato gatti (veri), giocattoli, cacciaviti, carte delle caramelle, sassi, portafogli, carte d’identità, patenti, cuffiette dell’ipad e tanto altro.
E poi ci lamentiamo che le lavatrici si rompono spesso, eh?! 😀

2. Non leggere le etichette

Avete presente le etichette con le istruzioni di lavaggio che di solito si trovano dietro al collo o sui fianchi degli indumenti? Io non solo non le leggo, ma le taglio e le butto pure via.
Che ci posso fare, non le sopporto! Però voi se è possibile non fatelo. Più di una volta mi sono pentita di questo gesto perché quando mi capita di lavare capi particolari, non so mai che tipo di programma usare e sulle etichette c’è sempre scritto. L’unica cosa che posso fare a quel punto è chiudere il cestello e incrociare le dita. Però non sempre funziona. 🙁

3. Sbagliare le temperature

Sbagliare le temperature è un errore strettamente legato al punto 2.  Se non si hanno più le etichette con le istruzioni di lavaggio, può capitare che si lavi a 60° quello che dovrebbe essere lavato a 40° e i risultati possono anche essere spiacevoli. Anche questo mi è capitato. Comunque anche in caso di mancanza di indicazioni io mi regolo così:

  • la lana e la seta in genere li lavo con acqua fredda o 30°/40° massimo;
  • i capi delicati e colorati idem come sopra;
  • i lavori a maglia e in cotone in acqua fredda o a 30° e poi li faccio asciugare in piano;
  • la biancheria intima e l’abbigliamento sportivo a 40°;
  • il cotone colorato lo lavo a 40° se è il primo lavaggio, arrivo anche a 50°/60° se sono già stati lavati molte volte;
  • i jeans li lavo a 40°/60°, dipende se sono di un jeans pesante o sottile;
  • lenzuola, asciugamani, accappatoi, tovaglie e canovacci li lavo tranquillamente 60°;
  • gli indumenti molto sporchi o da disinfettare si possono lavare anche a 90°. Io però non lo faccio mai. Voi? Secondo me portare l’acqua a temperature così elevate consuma tanta energia elettrica e poi ho sempre pensato che una temperatura di 60° gradi fosse più che sufficiente per lavare bene capi anche molto sporchi. E se voglio igienizzare il bucato preferisco utilizzare detersivi smacchianti come il il Lysoform, il Napisan, l’Omino Bianco, l’Ace Gentile o altri igienizzanti -che consentono di lavare a fondo e disinfettare il bucato anche a temperature basse con ottimi risultati- piuttosto che “bollire il bucato” e lavare ad una temperatura di 90°.

4. Sbagliare la centrifuga

Le lavatrici in genere hanno centrifughe che vanno da 400 giri per i capi delicati fino a 1000 o anche 1200 giri. La velocità della centrifuga riduce i tempi di asciugatura del bucato e spesso la scelta del tipo di centrifuga dipende dal programma impostato. Nel caso però in cui si possa scegliere, il consiglio è quello di non scegliere centrifughe troppo alte. Con la lana meglio usare una centrifuga  a 400/600 giri, mentre con capi più delicati la centrifuga si può anche escludere.
C’è comunque chi fa il bucato impostando la centrifuga da 1200 giri. Ditemi come fate vi prego! O almeno spiegatemi a che serve una velocità così spaziale e soprattutto: ma come cavolo vi escono i panni…plissettati?
La mia lavatrice arriva a malapena a 1000 giri ma io faccio sempre una centrifuga max a 800/900, non di più. Questo mi permette di avere capi ben strizzati ma non eccessivamente sgualciti. Direi pronti da mettere nella mia amata asciugatrice!

5. Usare i detersivi sbagliati

Anche per sbadataggine, vi è mai capitato di lavare capi in lana con il detersivo normale o di lavare capi in cotone con il detersivo da lana? Errore da non fare! Nel primo caso vi ritroverete i maglioni infeltriti simil-cartone, nel secondo caso preparatevi ad un indimenticabile schiuma party! Quindi occhio ai detersivi e usare quelli giusti ad ogni bucato.

6. Usare troppo detersivo

Sbagliatissimo pensare che se si usa più detersivo il bucato viene più pulito. È vero che usare poco detersivo può non essere sufficiente per lavare via le macchie, ma anche usarne troppo potrebbe rovinarli lasciando dei residui di sapone sui capi. Di solito si dovrebbe usare il tappo come dosatore ma io mi regolo ad occhio. Capisco che ho esagerato solo quando togliendo i panni dalla lavatrice sento che… “suonano”!  😀

7. Non separare i capi per colore e per tipologia

Anche se non è vero che tutti i capi colorati perdono colore (soprattutto se lavati a temperature basse) è sempre bene essere prudenti almeno nei primi lavaggi. Per questo, è buona regola che i capi scuri non vengano lavati insieme a quelli chiari e viceversa, e che quelli delicati o di lana vengano lavati separatamente da quelli di cotone. Capita però che per disattenzione vadano a finire nel cestello capi sbagliati e l’amara sorpresa è quella di tirare fuori biancheria tinta di rosa o di grigio e maglioni ristretti di 4 taglie. Quanto ci si rimane male eh?
Nonostante io sia molto scrupolosa e tenga la biancheria da lavare in ceste e sacchetti separati, anche io non sono immune da questo tipo di errori di bucato. In casa siamo in tre e nonostante abbia istruito tutti perbenino, gli altri due componenti della famiglia ancora non hanno capito quali panni mettere dove. Per cui se succede che una camicia entra bianca ed esce pezzata di nero come una mucca, loro sanno che non è colpa mia.  😉

8. Riempire troppo il cestello della lavatrice

È vero che più si piena il cestello meno lavatrici si fanno, ma riempire la lavatrice come un tram all’ora di punta è un errore da evitare. I capi, oltre a venire eccessivamente spiegazzati, non si lavano e non si sciacquano bene e possono anche rovinarsi. In teoria quindi per non avere la lavatrice troppo piena dovremmo sapere il peso della biancheria asciutta e caricarla non oltre i kg supportati dalla lavatrice (la capienza varia da lavatrice a lavatrice).
Per non sbagliare e per capire se il carico è adeguato molti fanno uso di una tabella con i peso della biancheria capo per capo, ma si può evitare utilizzando un trucchetto facilissimo. Basta infilare il pugno (o anche due) dentro al cestello con i panni: se c’è spazio per infilarlo, allora la lavatrice è giustamente caricata.

9. Dimenticarsi di lavare subito un capo smacchiato

Pretrattate o smacchiare le macchie di un capo prima di lavarlo è cosa buona e giusta. Ma se si mette lo smacchiante e lo si lascia sulla macchia per parecchio tempo senza poi lavare il capo (qualcuno mi ha scritto che gli è successo anche per una settimana) eh no…questa non è cosa buona e giusta.
A me è capitato una volta di aver trattato una macchia su un paio di pantaloni e di essermi poi dimenticata di fare il bucato. Risultato? Lo smacchiante mi ha sbiadito il colore. Insomma il rimedio è stato peggio del danno, quindi occhio!

10. Lasciare le cerniere aperte e i bottoni chiusi delle camicie

Un altro errore che io faccio che però vi consiglio di non fare è quello di lasciare le cerniere aperte. Potrebbe accadere, come è successo a me, che i dentini si impiglino in altro capo e che lo danneggino. Stessa cosa accade con i gancetti dei reggiseni se sono lasciati aperti. Per risolvere, oltre a ricordarmi di chiudere tutto ho comprato i sacchetti per la biancheria o ma si può usare anche una vecchia federa.
La cosa che invece non deve essere lasciata chiusa sono le camicie. Lavare una camicia abbottonata può strappare le asole. Questa è l’unica cosa che ancora non mi è mai capitata- perché in genere le camicie si tolgono di dosso sbottonandole- ma ma nella vita mai dire mai.


Ora tocca a voi: confessate pure i vostri orrori di peccato ehm…errori di bucato (non preoccupatevi, l’assoluzione è garantita! ) 😉

Materiale utile

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109 risposte

  1. Ciao, ho unn0antalone a cui sono rimaste delle righe più chiare come scolorito. Sta molto male e non capisco la ragione. Li lavo sempre con altri capi che non danno problemi. Come potrei togliere? Grazie

  2. Ciao,
    Volevo chiederti come mai quando uso un detersivo il polvere su un capo nero poi mi lascia delle ‘macchie bianche’ e se c’è un rimedio per toglierle. Grazie mille

  3. Doria ciao, ho letto con interesse il tuo articolo . Solo un appunto: è credenza sbagliata (un po’ come quella di mettere l’aceto al posto dell’ammorbidente) centrifugare la lana a bassi giri, tipo 400/600. Il motivo è che è proprio il ristagno d’acqua post lavaggio che può infelttrire la lana. La velocità di centrifuga ideale è proprio 800 giri, toglie l’eccesso d’acqua quanto basta, lascia la lana leggermente umida al punto che basta mettere il capo appena lavato sdraiato sullo stendino ed il gioco è fatto. Ci sono addirittura alcune lavatrici , tipo Mièle, che nel lavaggio per lana hanno preimpostata la velocità di centrifuga a 1.000 . Questo dovrebbe insegnarci che per la lana è meglio 1 centrifuga BREVE a media/medio alta velocità piuttosto che una lunga a bassa velocità.
    Per i jeans, essendo che le ultime produzioni sono tutti o quasi elasticizzati, contengono cioè una percentuale di Elastan, per non cuocere questa fibra sintetica, sarebbe meglio non superare i 30°.

      1. Ciao Doria, volevo farti una domanda, per errore ho utilizzato detersivo liquido nel cestello del detersivo in polvere (ho una lavatrice Electrolux che mi da una cestello diverso per ogni tipo di detersivo) ho fatto qualche danno?

  4. Ho ascugato una maglia bianca con dei capi neri nella asciugatrice con una temperatura alta,adesso la maglia bianca é piena di piccole macchie scure dappertutto
    .non so cosa fare

    1. Ciao, sicura che non ti si è macchiata in lavatrice e non ci hai fatto caso? Io nell’asciugatrice ci metto bianchi e colorati insieme ma disastri sul colore non sono mai capitati.
      Sul da farsi ti consiglio di rilavare la maglia (e se è tutta bianca di mettere un po’ di candeggina).

      1. Grazie mille per la risposta…purtroppo non è tutta bianca ,ha anche delle stampe nere…mi hanno consigliato vanish …proverò con quello. Vediamo cosa combinerò.

          1. Scusa perche ti rispondo in ritardoo ma avevi ragione,perche quando l’ho lasciato in amollo con vanish ci sono create altre macchie,ma per fortuna dopo quando ho fatto un lavaggio di 30 ° sempre con vanish,le macchie sono andate via.il caffè se lo merita e pure un cornetto .Se avro bisogno ancora adesso so che posso anche chiedere qui.Buona Giornata!

        1. Salve, ho smacchiato la mia maglia bianca e l’ho messa nel cesto della biancheria, oggi, dopo una settimana, l’ho ritrovata con tante piccole macchioline rosse. Qualcuno sa che cosa può essere successo? AIUTO, è la mia maglia preferita!!!

          1. Ciao Alberto indipendentemente da cosa tu abbia usato per smacchiarla (non lo hai scritto) lasciarla con lo smacchiante o detersivo o altro per una settimana nella cesta senza lavarla non è una grande idea. L’ho fatto una volta per un giorno su un paio di pantaloni e lo smacchiante mi ha sbiadito il colore. Insomma il rimedio è stato peggio del danno.

      2. Buongiorno, ho bisogno di un consiglio per affrontare serenamente questo inverno e non impazzire dietro il meteo. Ho una lavatrice Rex RTQ 990 E un po’ datata ma che continua egregiamente a fare il suo lavoro. Vorrei comprare una asciugatrice ma la mia lavatrice arriva a 900 giri, mi sconsigliate l’acquisto?

  5. Ciao, mi cimento spesso nella ricerca su internet del modo giusto per effettuare i lavaggi, ma prontamente trovo incoerenza ovunque. Se un tecnico della lavatrice ci dice che lavare a basse temperature rovina la lavatrice, fa ristagnare il sapone liquido causando nel tempo melma i no fa sciogliere quello in polvere e causa poi ostruzione, come diamine si può fare il lavaggio a temperature basse senza correre questi rischi? Altra cosa che ho letto diversamente un po’ in giro è il lavaggio della biancheria che qui viene riportata indicativamente ad una temperatura bassa mentre altrove ho letto che va lavata a 90gradi per igenizzare a dovete ed impedire che eventuali batteri sulla biancheria vadano poi a mescolarsi con altri capi e lì rimangano. Solo che io mica riesco a riempire un carico di sola biancheria. Sono davvero davvero scontenta di trovare tutto il contrario di tutto, capisco che ognuno abbia il suo metodo, ma entrare così tanto in contrasto mi causa confusione 🙁

    1. Il tecnico è rimasto alle tecniche dei nonni, quando si usavano ed erano di gran moda i terribili detersivi in polvere con gli sbiancanti e brillantanti. Io in lavatrice uso solo Dixan liquido, la metà delle dosi consigliate (perchè i produttori esagerano) per non inquinare e non bruciarmi la pelle. A 30 gradi i capi vengono benissimo perchè basta non infilarli troppo sporchi. La lana (ho quasi tutto in merino) la lavo solo a mano utilizzando il miglior detersivo al mondo per lana e delicati ossia l’Eucalan (detersivo naturale canadese che si usa SENZA risciacquare). Un cucchiaino per 3/4 di bacinella.

  6. Ciao, sono la solita impicciona che risponde a tutti come se fosse a casa propia.
    I miei foglietti non si sciolgono, prova a cambiare marca. Controlla anche di non avere inavvertitamente acquistato un detersivo in foglietti. Quello si, che deve sciogliersi. Lo dico, perché una volta stavo sbagliando anch’io. Questo è un esempio che ho trovato su internet.
    https://www.wavewashing.com/

  7. non so il motivo ma i foglietti che metti dentro per il colore si sciolgono e i capi neri sono tutti pieni di piccolissimi pulviscoli proprio perché si sciolgono . cosa faccio

    1. Pinuccia, volevo rispinderti evhobfatto confusione. Incollo qui e se riesco elimino l’altro commento. Scusate.
      Ciao, sono la solita impicciona che risponde a tutti come se fosse a casa propia.
      I miei foglietti non si sciolgono, prova a cambiare marca. Controlla anche di non avere inavvertitamente acquistato un detersivo in foglietti. Quello si, che deve sciogliersi. Lo dico, perché una volta stavo sbagliando anch’io. Questo è un esempio che ho trovato su internet.
      https://www.wavewashing.com/

    1. Ciao Giada, non so come sia andata con i palloncini, ma comunque quando ti accorgi di aver messo per sbaglio in lavatrice qualcosa che non ci doveva andare, puoi interrompere il programma e tirare fuori ciò che è andato per sbaglio.

      1. Ciao Doria il problema è che non è la mia lavatrice ma quella di una mia amica e stamattina cercando sul web mi sono imbattuta nel tuo sito tutti qui.
        Sono anche però molto preoccupata che la lavatrice si possa rompere e che io la debba ripagare

  8. Ciao,

    il problema che si riscontra ormai con certezza, è il fatto che le nuove lavatrici in classe A doppia A tripla A e AAAAAA a non finire, utilizzano pochissima acqua durante il lavaggio e conseguente risciacquo.

    Quale problema si verifica? Il detersivo rimane sui capi anche dopo lunghi risciacqui, io addirittura sono costretto a fare due lavaggi completi, il secondo senza detersivo, al fine di eliminare le tracce di detersivo. Questo però mi raddoppia i costi di energia elettrica e acqua.

    Provate ad estrarre dalla lavatrice un capo appena lavato e mettetelo sotto l’acqua corrente o in una bacinella piena d’acqua. Vedrete quanto detersivo ci sarà ancora sui capi.

    E nemmeno l’uso degli ammorbidenti risolve, anzi lasciano sostanze collose sui capi lavati. Sconsiglio fortemente gli ammorbidenti a chi soffre di allergie e comunque i capi che si indossano danno sempre fastidio alla pelle.

    Ho trovato finalmente un prodotto naturale, a base di olio di cocco, lava abbastanza bene e dopo il normale risciacquo la schiuma è sparita. Si chiama Alga, non usare la bottiglia di prodotto liquido, ma solo il panetto solido. Con ogni panetto si fanno 3 lavaggi.
    Non ha profumo per cui non aspettatevi la biancheria profumata. Ma comunque sa di pulito.

    Non avendo sbiancanti ottici o roba astrusa la biancheria non sarà bianchissima brillante ma comunque esce pulita. Il bianco sarà naturale e non artificiale.

    Per la pelle di chi ha problemi o di bambini, lo reputo il detersivo giusto. Un panetto costa circa un euro per cui la spesa non è eccessiva. Oltretutto si elimina il costo dell’ammorbidente.
    In caso di macchie difficili consiglio di aggiungere un misurino di Vanish.
    Spesa per famiglia facendo una lavatrice al giorno, circa 15 euro al mese considerando anche la confezione di Vanish.

    Ultima cosa, io non utilizzo disinfettanti ma preferisco lavare a temperature alte. La biancheria esce molto più pulita e morbida, soprattutto a 90 gradi.

    La spesa di energia elettrica aumenta di circa 10 euro al mese ma non spendo soldi per i disinfettanti.

    Un recente studio in Gran Bretagna consiglia di lavare la biancheria a temperatura alta al fine di eliminare muffe batteri e virus.

    Buona serata.

    1. Interessante il consiglio sul detersivo. Non sono d’accordo invece sul consiglio relativo all’ammorbidente e alle altissime temperature. L’ammorbidente non andrebbe mai usato (tutte le marche di prodotti ad alto costo ed altissima qualità specificano di non usarlo mai) perchè altro non è se non silicone che copre le fibre di una guaina di gomma e alla fine il capo perde le caratteristiche di resistenza ai batteri (esempio: merino) e sotto le ascelle iniziano a puzzare da paura. Per quanto riguarda le altissime temperature secondo me rovinano i panni. Io mi trovo comunque molto bene a lavare tutto con pochissimo detersivo liquido Dixan a 30 gradi mentre i capi in lana merino, lana normale e quelli in tencel li lavo tutti a mano con Eucalan.

  9. Chiarissimi i consigli…io lavo sempre i bianchi com una temperatura di 60° a volte 70°,i colorati spesso a 30°,mai centrifugato più del dovuto,anzi nonostante la mia lavatrice facesse 500 giri perché nata nel 1994 ,marca Castor, io spengo sempre prima.. .risultato …a volte sembrano stirati!!!Ma ahimè ormai è arrivata con gli anni,durata quasi 24 anni….mercoledì mi consegneranno una nuova ,da 8kg ,acquistata stamattina.

  10. Ho fatto prove e controprove per mesi avendo una lavatrice recente AAA e che quindi utilizza poca acqua in lavaggio ed in risciacquo.

    Ho trovato il detersivo giusto, Sapone di Marsiglia liquido (ci sono due marchi famosi che si equivalgono). Se ci sono macchie difficili aggiungo Vanish.

    I bianchi asciugamani lenzuola canovacci li lavo a 90 gradi. Attenzione faccio il doppio lavaggio. Primo lavaggio completo con il detersivo, secondo lavaggio completo solo con acqua.

    Non faccio il prelavaggio.

    Colorati stessa procedura, quindi doppio lavaggio completo con la temperatura a 40 gradi.

    Attenzione, in tutti i casi inserisco sempre risciacquo intenso. La biancheria finiti i 2 cicli completi non deve avere una minima particella di detersivo.

    Non uso ammorbidenti che depositano sui capi sostanze fastidiose che mi provocano prurito.

    La biancheria esce morbidissima e si asciuga all’aperto o in asciugatrice in pochissimo tempo. I capi sono perfettamente igienicizzati e la lavatrice non fa muffe.

    Per questa procedura spendo circa 10/15 euro in più ogni due mesi di energia elettrica. Ma ne vale la pena. Non spendo su ammorbidente ed il Sapone di Marsiglia costa poco. Non spendo su igienizzanti o anticalcare.

    Alla fine i costi si equivalgono ma ho un risultato eccezionale.

    Se avete domande chiedetemi.

    1. Il mio dubbio è sempre quello: l’attuale tendenza al risparmio estremo di acqua ed energia porta a produrre lavatrici che alla fine non lavano bene.
      Perché l’acqua è troppo poca, perché la centrifuga tra un risciacquo e l’altro è inesistente e non fa uscire l’acqua saponata, perché tendiamo ad abusare dei detersivi troppo concentrati, soprattutto questo avviene da parte delle persone anziane, abituate ad usare quantità maggiori. Così alla fine si deve fare un doppio lavaggio.
      Non sarebbe meglio produrre lavatrici con prestazioni migliori, o almeno che diano la possibilità di scegliere programmi diversi?

      1. Da 10 giorni sto usando la lavatrice nuova, una Electrolux da 8 kg. In effetti, la prima cosa che ho notato è che devo ridurre ulteriormente le dosi di detersivo liquido, altrimenti il bucato non viene risciacquato come si deve

    2. Ti consiglio di usare il sapone di Marsiglia solo sui bianchi,avendo un’azione sbiancante e tra i componenti gli sbiancanti ottici finirebbe per scolorare e sbiadire il bucato colorato e nero,usa per questi ultimi detersivo per colorati e detersivo per bucato nero.”La Bella Lavanderina”.

  11. Salve signore un uomo !! Ahimè pure a me e’ successo di dimenticare qlc fazzoletto di carta in qlc tasca e una volta aperta la macchina aiutooo ! E mi sono reso conto che se lavo alcune tute con le spugne o alcuni pile pure loro lasciano molti pelucchi!!! Essendo infermiere io spesso lavo calze e magliette a 95 * ed a volte uso pure un programma chiamato igiene !! 75*90* non vi dico quanto dura !! La lana solo e sempre a 40 * a volte faccio il doppio lavaggio mi da l’impressione non la lavi ! Max 3 maglioni centrifugata a 1400 giri esce perfetta 8 minuti in asciugatrice e risulta bellissima !! Leggo che molte di voi usano i foglietti acchiappa colori con tutto rispetto soldi buttati . Io uso quintali di sale grosso x i capi colorati e fissa i colori se ci pensate il colore che si perde nel lavaggio utilizzando i foglietti e’ colore disperso ! Se usate il sale e’ eccezionale fissa i colori i gialli i marroni il rosso il blu il verde si possono lavare tutto assieme . Per i bianco uso pure qua il sale serve molto meno detersivo perché il sale fa addolcire l’acqua e il detersivo sprigiona tutto il suo potere lavante e sopratutto e’ ecologico !! Ed oggi non è cosa da poco ! Io dove posso centrifugo a 1800 giri escono quasi asciutti e la biancheria non risulta stropicciata b notte Gianni

  12. Ciao, io sono abbastanza precisa nel controllare le tasche e le etichette, il problema è che poi faccio di testa mia! Per esempio ho lavato un maglioncino nuovo dove in etichetta era scritto non centrifugare, e io ho lasciato la centrifuga a 400 del programma lavaggio a mano.. delicatissima praticamente.. eppure l’ho tirato fuori tutto rigido.. eppure non sembra infeltrito! Inoltre non è nemmeno in lana, solo viscosa e sintetico.. o avrò sbagliato l’ammorbidente? Gli altri due maglioncini lavati insieme invece sono perfetti (e sono in lana) Consigli x rimediare?

  13. Salve ragazze,
    Ho letto tutti i vostri commenti interessantissimi. A me è successa una cosa invece molto diversa. Il mio compagno per dimenticanza, ha lavato i miei pantaloncini di lana a 40 gradi con centrifuga a 1400giri ( nonostante gli abbia detto di non toccarli!).
    Pertanto, mi ritrovo un paio di pantalonicini, che già io stessa avevo allertato di NON TOCCARE, ed invece sono finiti nella centrifuga spaziale a 1400giri.
    Sembra non essere successo niente di grave, però un po rigidini sono >-( uffaa!!!!
    Che faccio??!!!
    Nel capo era scritto di fare 40 C in lavatrice, ma con centrifuga dolce.. lui ha lasciato quella al massimo, insieme ad altri capi di cotone tra l’altro!
    Sono nera!!!

  14. E’ necessario puntualizzare qualcosa:
    I misti in tencel/merino possono essere lavati con detersivo normale, non è necessario quello specifico per lana. Se si usa quello per la lana, MAI RIPETO MAI usare detersivi con ammorbidenti perchè i siliconi contenuti in questi prodotti annullano le proprietà antibatteriche della lana merino e le vostre ascelle saranno astronavi!
    La lana normale può essere lavata col Woolite o con Eucalan (il miglior detersivo lana al mondo)
    La lana merino va lavata con Woolite senza ammorbidente oppure con Eucalan (il miglior detersivo al mondo per lana).

  15. Povera me, sbaglio tutto ma pazienza 🙂 La mia lavatrice è un pochino anziana, diciamo così, ha qualcosa che non va con la scelta dei programmi, quindi da qualche mese mi ritrovo come unica scelta “programma cotone”. Quindi lavo TUTTO con il programma cotone, ma posso sbizzarrirmi a scegliere tra 30° o 40° 😉 Non credo di aver mai impostato una temperatura più alta. Poi per disinfettare e ammorbidire ho i miei trucchetti! Ah, io sono per la centrifuga a 1200 giri! La roba esce praticamente già asciutta, e diversamente da quanto si possa pensare, non stropicciata; a patto di poterla stendere subito si può evitare il ferro da stiro. Io preferisco di gran lunga perdere un po’ di tempo a stendere e stirare solamente le camicie. Ciao 🙂

  16. Ciao scusate, ma se devo lavare un maglione di lana e cachemire con dei vestitini da donna molto delicati posso mettere su programma delicati mettendo temp 20°, giri 400? O devo scegliere il programma lana perché la centrifuga lavorerebbe in modo diverso?

    1. Io in genere se lavo lana uso il programma lana e casomai ci infilo qualche delicato ma non viceversa. Lavare la lana con un programma “non lana” non mi farebbe stare tranquilla, ma probabilmente è un problema mio 🙂

  17. Ragazze non so a chi rivolgermi.. ho programmato la lavatrice tra 6 ore e ho visto che il detersivo non è piú dritto e ha bagnato i panni.. succede qualcosa?

  18. Ciao Doria, la mia è una lavatrice ormai molto datata e arriva solo agli 800 giri di centrifuga e alle volte nemmeno a quelli…il cestello gira a vuoto e tremo ogni volta che inizia a centrifugare ma ormai la conosco e ne conosco pregi e difetti. Cmq. lavo al max a 60 gradi e uso detersivo liquido perché ho visto che quello in polvere non si scioglie bene specialmente a 30 o 40 gradi…appena sposata ne ho fatto molti di errori specialmente con la biancheria che a turno era rosa o celeste, adesso mi scappa qualche fazzoletto di carta fra l’altro sempre nelle mie di tasche!!! quelle di mio marito le controlla lui visto che ho lavato documenti e l’ultima volta ho lavato anche gli occhiali 😀 per fortuna a bassa temperatura e non si sono rotti!!

  19. Grazie Doria proverò in lavatrice e speriamo bene , anch’io non porto niente al lavasecco, l’ etichetta si c’ era ma naturalmente l’ ho tolta.Buon fine settimana.

  20. ciao Doria sto cercando un detersivo per lavatrice che profumi c’ho questa fissa…li provo un po’ tutti……uso il lysoform da anni per le pulizie in casa e vorrei provare il detersivo che hai tu…mi dici se profuma?

    1. Beh certo che profuma 🙂
      Se vuoi invece sapere se il profumo è buono e se è persistente ti dico che è molto buono e profuma a lunghissimo! Considera che ho lavato le tende quasi una settimana fa e ancora nella stanza si sente il profumo.

  21. Ciao Doria e tutte le altre ragazze, avrei bisogno di un vostro consiglio, tempo fa ho comperato dei cuscini per le sedie non sono sfoderabili l’ interno e in memori e la parte sotto in una gommina, sulle sedie nemmeno si muovono, adesso avrebbero bisogno di essere lavati che faccio li portò al lavasecco o oso in lavatrice? Aspetto vostri consigli grazie a tutte .

    1. L’etichetta con le istruzioni di lavaggio non c’è? Lì ci dovrebbe essere scritto se puoi lavarlo in acqua oppure no.
      Comunque se fossero i miei, io proverei in lavatrice ( in lavanderia non porto quasi mai niente se non i completi da uomo). Mi pare di aver letto che i cuscini in lattice si possono lavare, quindi imposterei un programma delicato con temperatura bassa. Però non ho mai provato.

    1. non so…sto più attenta quando lavo i vestiti scuri … non riempo troppo la lavatrice, doso bene il detersivo per capi scuri e faccio il risciacquo aggiuntivo…ma ogni volta sembra lo facciano apposta una camicia o un pantalone restano sfregiati…

  22. Ciao Doria, io lavo praticamente tutto a 60°, tutto insieme in lavatrice da 8 kg, se serve con i fogli acchiappa e colore, che poi riciclo.
    A volte faccio anche lavaggi a 90°, che fanno un gran bene anche alla lavatrice stessa, perché eliminano i residui di detersivo… parole del tecnico, non mie… ma per esperienza personale, mi sembra pure vero.
    Ma…. la lavatrice va esclusivamente di sera o di notte, perché consuma meno, e stendo subito appena finisce, a qualsiasi ora, notte compresa. Stendo bene, sbattendo bene i capi, poi quando sono asciutti li piego subito e non stiro niente… solo le rare camicie che usiamo, quelle sì, per forza.
    A presto. =)
    Dani

      1. Anche io stendo di notte.
        E anche io riciclo i foglietti usandoli per l’interno dei manici delle borse. Iniziamo dall’inizio.
        Io ho una mania ossessivo/compulsiva: faccio borse con la tela degli ombrelli rotti. Le uso per la spesa, per mettere i vari lavori iniziati e mai finiti, i ritagli di stoffa, i gomitolini, il bucato in attesa di essere lavato; per portare le piante che regalo, come “regalino” alle vicine o alle cugine…
        I foglietti acchiappacolore usati li metto all’interno dei manici, per dare loro un po’ di consistenza. La misura è perfetta.

  23. Ciao Doria,si…io taglio tutte le etichette appena compro un vestito…a volte ci penso un po’ ma poi via di forbice…magari le prime volte lo lavo a mano ,poi… lavatrice magari con i foglietti salva colore.
    E i fazzolettini di carta…ogni tanto uno si nasconde in una tasca e dopo tutto da spazzolare… naturalmente sempre con i colori scuri.A volte aggiungo nel risciaqcuo un po’ di aceto …sembra che aiuti .
    Ciao e… ora vado a stirare…baci baci

  24. bello, qualche volta non vuoto apposta le tasche, mostro i reperti al marito!! Hi Hi!! – centrifuga a 500, stendino, asciuga bene!! max 60 per capi bianchi con detersivo in polvere e della soda solvay, 40 i colorati e i neri con detersivo liquido dosato nel tappo. unico problema: a volte i capi neri escono come “alonati” di bianco, se li passo con un panno bagnato l’alone se ne va… boh!! abbracci a Doria e a voi tutti!! (qualche maschio ci sarà!)

    1. Penso che l’alone bianco sia un problema di risciacquo. Anche a me capita ogni tanto, soprattutto su certi capi. Mi sembrano residui di schiuma più che di detersivo, e risciacquando il capo a mano, o strofinandolo con un panno bagnato, vanno via facilmente.
      Può essere che il detersivo sia troppo concentrato, o dosato male, o che i panni nel cestello non riescano a rigirarsi bene e sciacquarsi dappertutto. A me succede soprattutto con pantaloni pesanti e tessuti rigidi.
      Devo dire che ogni tanto cambio detersivo, e francamente non ho mai fatto caso se uno lasci aloni più di un altro; so però che da quando sto più attenta a non caricare troppo la lavatrice mi succede molto meno. Se ho necessità di fare un carico pieno di tessuti difficili da sciacquare imposto il “super-risciacquo” sulla macchina.

  25. Io faccio ogni tanto la lavatrice a vuoto …massima temperatura lavaggio lungo …nel cestello un kg di sale grosso e un po di bicarbonato e mentre carica l’acqua verso un po di aceto ……

  26. Le tasche da svuotare… lo faccio sempre, ma nei pantaloni di mio marito, che hanno più tasche di quante io riesca a scovarne, resta sempre qualcosa e quando quel qualcosa è un fazzoletto di carta tutto il bucato viene a pallini bianchi!!!!

  27. Io centrifugo tutto a 1400 giri e non esce plissettata una bella scrollata e via in asciugatrice pochissime le cose da stirare e i panni li metto per il diritto così se ci sono pelucchi o i peli del gatto vengono via,con 5 figli la lavatrice e sempre in funzione ed errori a volte se ne fanno lasciare fazzoletti di carta è abbastanza frequente, mischiare i colori, sbagliare la temperatura è rovinare i maglioncini nuovi una rabbia,per pulire la lavatrice la mia ha un programma apposito a 90 gradi.La mia è una 10 kg così per il peso è difficile sbagliare.

  28. Inoltre aggiungo che spesso dimenticavo di svuotare le tasche così sullo stendibiancheria vedevi oltre ai capi di vestiario anche le banconote stese ad asciugare…mio figlio non ha mai avuto né voluto un portafogli (E questo anche ora che ha famiglia con figli)!
    Baci e fusa
    Paty

  29. Le etichette a volte le tolgo pure io, ma solo quelle dietro il collo perché mi fanno prurito. La cosa peggiore è quando sbiadiscono coi lavaggi o si fondono col ferro da stiro: mai capitata la maglietta di cotone con l’etichetta di simil-plastica?

    Per il resto me la cavo, a parte quando sono convinta di avere controllato le tasche prima di mettere gli indumenti nella cesta e non le ricontrollo riempiendo il cestello.
    La mia lavatrice oltretutto non mi permette di regolare la centrifuga e fa tutto da sola in base al programma, per cui da quel punto di vista non ho problemi.

    Ci sono però cose che controllo sempre: peso la biancheria per i cicli delicati (la mia lavatrice ammette max 1 kg per la lana, 2 kg per i sintetici, e sono sempre meno di quanto vorrei), mentre per il cotone bado solo di lasciare un po’ di agio nel cestello in modo che i panni possano girarsi ed evito di caricare troppa roba di spugna.

    E poi controllo sempre che i calzini siano appaiati, sia quando entrano che quando escono dalla lavatrice. Non è la lavatrice a mangiare i calzini, spesso è il letto perché ci rotolano sotto, oppure mi cadono dalla cesta e restano incastrati tra la lavatrice e il muro.

    Altro problema può essere aggiungere un additivo sbiancante (mia mamma usa addirittura la candeggina) dimenticando che coi “bianchi” c’è anche una cosa beige o celeste…

      1. Con la bilancia da cucina 🙂
        L’unica accortezza che devo avere è di usare una bacinella di plastica in modo che i panni non appoggino sul tavolo falsando il peso. Ovviamente non metto i panni sporchi sulla bacinella in dotazione, quella dove peso gli alimenti!

        La mia bilancia da cucina pesa al massimo 2 kg, se ne avessi una che pesa fino a 5 kg la userei anche per il carico di cotone (avendo una vecchia lavatrice da 5 kg). La mia pesapersone non è molto precisa, ma se ho diversa roba pesante da lavare a volte ricorro anche a quella.

        Poi capita che se ho 2 chili e 1 etto di roba sintetica da lavare la lavo lo stesso, se non posso lasciare indietro un etto di roba fino al prossimo carico con quel programma…

        1. Beh certo lo capisco. Anzi, secondo me fai un lavoro certosino a pesare ogni volta, io non ce la farei.
          Cercando in rete una volta mi sono imbattuta su una tabella con il peso indicativo di capi generici (camicia, gonna, pantaloni giacca ecc…) da consultare ad ogni bucato. A me farebbe fatica anche solo mettermi a fare di conto.
          Comunque, applausi! 😉

  30. Ciao Doria!
    Anch’io ammetto di dimenticare di vuotare le tasche e ogni tanto trovo le sorprese di fazzoletti di carta che imbiancano i capi, ogni tanto sfugge il calzino colorato che X fortuna nn ha fatto danni, una volta nn ho visto una penna che ha macchiato una maglia nuova, la LaCoste di mio marito! Per fortuna ho rimediato!
    Comunque ora sto molto attenta, aggiungerei anche di lavare ed asciugare i capi sempre alla rovescia e poi ogni tanto di lavare la lavatrice stessa X mantenerla pulita più a lungo, io faccio un lavaggio a vuoto con l’aceto e il bicarbonato!
    Grazie dei consigli sempre utili e preziosi
    Un abbraccio
    Monica

    1. Ciao Monica grazie mille, i consigli più che da me vengono spesso anche da voi!
      Per esempio rovesciare i capi prima di lavarli è una cosa intelligente che non ho scritto e che mi propongo spesso di fare ma che poi non faccio mai.
      Anche tu fai lavaggi a vuoto? Questa cosa me la devo ricordare…

  31. verissimo!! E poi il mio 9° errore: fare il ciclo veloce di soli 15 minuti anche con capi non proprio puliti…perché non ho tempo!!
    Ma se ogni volta dovessimo leggere le etichette della biancheria, ricordare tutte le istruzioni della lavatrice, leggere come usare il detersivo del momento, leggere l’etichetta dell’ultimo ammorbidente comprato…ricordare in più le tue giuste 8 regole………ci avanzerebbe tempo nella giornata? Ah ah ah
    Per me vige il buon senso e ,come mi ha detto un tecnico, poco detersivo, ma di marca e ricordare di fare una volta la settimana un ciclo con biancheria ad alte temperature per sgrassare automaticamente la lavatrice.
    baci e fusa
    Paty

    1. nuuuu potevo scrivere il 9 anche io e non l’ho fatto! Come ho fatto a non pensarci?! Anche io per la fretta faccio cicli brevi con capi che richiederebbero più tempo e almeno 60°…però in questo caso uso almeno un detersivo sicuro e igienizzante per essere più sicura.
      In realtà anche io mi faccio guidare dal buon senso, però questa cosa del ciclo a temperature alte per sgrassare la lavatrice non la sapevo. Ma intendi un ciclo tipo a 90°?

      1. Il tecnico mi ha consigliato un ciclo con biancheria almeno a 60º, una volta la settimana per sgrassare internamente la macchina. Ed ha aggiunto che per i cicli con alte temperature è meglio usare detersivo in polvere messo però nel cestello, secondo lui il detersivo liquido lava poco e va bene per temperature più basse. Lo stesso vale per la lavapiatti, un ciclo con temperature più alte una volta la settimana per sgrassare i tubi interni.
        Baci e fusa
        Paty
        PS: bello questo scambio di informazioni e consigli!!

  32. Il gatto? Ma povera creatura!
    Mia cugina ha una centrifuga separata che fa 2000 giri. Ci mette dentro i panni già strizzati in lavatrice, li strizza, li toglie e li stira immediatamente senza doverli stendere e dice che non si rovinano.

    1. Si si, pare che i alcuni gatti amino rifugiarsi dentro al cestello della lavatrice 😀 😀
      Ussignur, 2000 giri??? Ma non è una lavatrice…è un’astronave in partenza!!!

  33. ciao Doria, mi piace il post degli 8 errori da non fare quando si fa il bucato
    in errore solo è quello di non controllare le tasche, invece per gli altri sto attenta
    bisogna aver cura del proprio bucato, lavatrice nuova da 2 anni, se si rompe che dolore l’assistenza….

    1. Si devo dire che far aggiustare le lavatrici è una scocciatura. Forse dovremmo prendercene più cura, ma per esperienza posso dirti che la marca conta.
      La prima lavatrice che ho avuto era un’ottima marca infatti mi è durata 12 anni. Poi ne ho comprata una economica (marca italiana conosciuta) e dopo 3 anni da buttare (prendeva la ruggine e si rompeva sempre). Così sono tornata ad una marca tedesca. Ce l’ho già da diversi anni e va che è una meraviglia.

      1. Marca taliana conosciuta di basso prezzo 15 anni mai rotta funziona ancora bene usata tantissimo con infermi in casa sempre programmi ad alta temperatura con detersivi in polvere. Penso che non dipenda dalla nazionalità visto che in Germania oramai non costruiscono che una sola costosissima marca per me impensabile spendere un tesoro in una lavatrice, che inevitabilmente diventerà un tesoro obsoleto, comunque de gustibus….

    2. il bello della lavatrice nuove di adesso che ha troppo programmi per me, ma uso solo qualcuno,
      il più delle volte uso solo il 1 programma che mi da la scelta di abbasare la temperatura ed la centrifuga….
      30 ° per abbigliamento sià scuro che chiaro con 1000 giri, per tappeti 30 ° 800 giri ed in automatico scatta il mezzocarico da sola che non tocco quasi mai il tasto.
      Invece nella biancheria bianca 60 ° con 100 giri, solo per queste cose mi piace mia lavatrice……..

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