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Fare un orlo perfetto: un trucco semplice che fa comodo sapere

Fare un orlo perfetto

Se chiedete a chi sa cucire perché abbia sentito il bisogno di imparare, la maggior parte delle volte vi sentirete rispondere: per saper fare almeno un orlo.
E se chiedete perché vuoi imparare a cucire a chi ancora la macchina da cucire non la sa usare, vi sentirete rispondere: per saper fare almeno un orlo. 

Quindi fare un orlo pare sia un bisogno frequente e saperlo fare un desiderio comune a tante.
Così c’è chi, armandosi di buona volontà, compra la macchina da cucire e impara e chi, per risolvere il problema in maniera sbrigativa, tiene in casa la fettuccia adesiva per fare gli orli, o peggio si affida ad una spillatrice da ufficio (vi giuro che c’è chi lo fa) oppure, se si tratta di orlo ai pantaloni, fa il risvoltino e via…tanto è di moda.

Da leggere: come accorciare i pantaloni senza tagliare e senza cucire

Per quel che mi riguarda fare un orlo è la prima cosa di cucito che ho imparato, forse perché lo vedevo fare spesso a mia mamma (e tutto sommato era una delle cose più semplici).

I miei primi orli però non erano né perfetti né belli da vedere, anzi. Gli orli dei pantaloni per esempio non venivano mai uno uguale all’altro, mentre gli orli di tende o altra biancheria erano storti, inclinati o cuciti male. Però non mi sono mai fatta scoraggiare dai primi risultati deludenti, tanto meno dalla macchina da cucire e così col tempo sono migliorata un po’.

Da leggere: Come fare un orlo ai pantaloni

Un trucco semplice per fare un orlo perfetto (o quasi)

Per fare orli regolari ci sono tanti sistemi più o meno simili tra loro e ognuno usa quello con cui si trova meglio. Un trucchetto che mi ha reso più sicura nel fare un orlo dritto e preciso -e che suggerisco soprattutto a chi inizia a cucire- è utilizzare le dime.

La dima è una sorta di forma o sagoma realizzata appositamente per poter riprodurre una determinata spaziatura.
Nel caso degli orli per esempio, le dime ci servono per piegare la stoffa sempre con la stessa altezza senza sbagliare. Si possono costruire con del cartoncino disegnando e ritagliando dei semplici rettangoli di altezze differenti: 1cm, 1,5cm, 2cm, 2,5cm, 3cm e così via a seconda delle altezze degli orli che siamo solite fare.
Possiamo poi tenere le nostre striscioline di cartoncino in un cassetto e tirarle fuori quando abbiamo bisogno di fare un orlo. Io per esempio le ho usate l’altro giorno quando ho dovuto fare l’orlo alle federe dei miei guanciali.

Una volta che ho deciso quanto deve essere alto il mio orlo (1cm, 1,5cm, 2cm, 2,5cm, 3cm…), posiziono la relativa dima sul bordo della stoffa,

giro il bordo della stoffa verso l’interno,

e stiro la piega con il cartoncino sotto.

Siccome in genere gli orli sono fatti girando due volte la stoffa, giro ancora una volta il bordo verso l’interno con il cartoncino ancora inserito dentro la piega,

e stiro di nuovo il tutto.

Una volta che ho finito di stirare la piega, sfilo il cartoncino e passo a cucire senza bisogno di imbastire o fissare con gli spilli. 

Quello che dovrò fare è solo cucire con punto dritto vicino al bordo, cercando andare dritta e di rispettare lo stesso margine di cucitura.

Con questo sistema si forma un orlo perfetto facile da cucire, tutto della stessa altezza senza dover stare a misurare più volte l’orlo mentre si piega la stoffa. Facile no?

Consigli e suggerimenti

✎ Potete utilizzare questo trucchetto ogni volta che dovete fare un orlo a mano o a macchina e non vi sentite tanto sicure.
✎ Questo sistema è adatto per fare orli dritti tipo un orlo ad una tovaglia, fare orlo ad una tenda o sulla biancheria di casa in genere, oppure per fare un orlo ad una gonna, ad una camicia, ad una maglietta o altro.
✎ Non fatevi scoraggiare dal fatto che bisogna usare il ferro. Il ferro da stiro è il più grosso alleato che abbiamo per fare orli precisi e regolari. Il tempo che perdiamo a stirare è infatti più o meno lo stesso di quello che ci vuole per fissare gli orli con gli spilli, con il vantaggio che, una volta stirato della dimensione giusta (e con la dima non si sbaglia), cucire un orlo è un attimo.
Se comunque vi piace fare lavori di cucito e volete qualcosa di più professionale del mio calibro di cartone, il righello o calibro per orli (io conosco quello della Prym) potrebbe esservi utilissimo. Lo trovate QUI a → Prym Righello e Calibro per orli 
In alternativa per fare gli orli a macchina possono essere molto utili anche i piedini per fare l’orlo che permettono di velocizzare le operazioni che ho descritto sopra. Ecco come sono fatti.

Si tratta di piedini con un supporto ad S di dimensioni differenti su cui si deve infilare la stoffa. Questo supporto mantiene il tessuto piegato e arrotolato facilitando la cucitura dell’orlo che può essere fatto di varie misure. All’inizio bisogna prendere un po’ la mano ad infilare la stoffa, ma poi fare l’orlo diventa veramente veloce. Possono essere applicati alla maggior parte delle macchine da cucire ad attacco basso.

Materiale utile


E per finire chiudo con una frase di mia nonna che un giorno mi disse:

 ❝ saper fare un orlo è quasi come saper fare il pane:
avrai sempre qualcuno che te lo chiede  ❞

Imparate gente, imparate… 😉

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74 risposte

  1. Ciao, volevo sapere se è facile fare l’orlo ai jeans con il piedino orlatore della grandezza giusto o lascio perdere. Grazie mille e la tua idea per fare l’orlo è geniale!!!

  2. Ciao,volevo un tuo consigli,devo bordare un asciugamano di spugna che porterò in ospedale per la nascita della mia piccolina.L’asciugamano è stato ricamato da mia mamma che non c’è più, io lo volevo finire e devo farci l’orlo, ma qual è
    il metodo più semplice per una principiante come me usare uno sbiecco da cucire a mano o un punto particolare sempre a mano? grazie

    1. Ciao Elisa, puoi fare in entrambi i modi di pende dai gusti. Se il tipo di asciugamano te lo permette come stile, potresti anche fare l’orlo cucendo per esempio una bella balza alta doppia, in tessuto in raso o cotone, in tinta unita o in fantasia.

  3. Complimenti Sig.ra Doria per il trucco delle dime che non avevo mai visto
    neanche su libri di cucito!!! Un sistema favoloso per fare orli!!! Chapea
    u!!!
    Cordiali Saluti.

  4. Ciao leggo sempre con piacere i consigli degli altri non si sa mai si impara sempre. Questa volta ho io un suggerimento da darvi, velocizza molto il lavoro provare per credere.Anche io fino a qualche anno fa perdevo un sacco di tempo a prendere ogni volta la piega in ginocchio o facendo salire sulla sedia poi metro , riga, ago , filo e molta pazienza fin quando a mia mamma dopo anni e anni di pieghe è venuta
    l ‘IDEA :basta prendere la piega la prima volta col metodo che più ci piace poi si misura l ‘altezza a partire dal cavallo (interno coscia) e la misura sarà sempre la stessa qualunque sia il modello,vita alta , bassa, a sigaretta ,a zampa ovviamente se la persona è adulta e non cresce più .Per gli orli successivi basta ricordarsi le misure e no c è più bisogno di far misurare i pantaloni per prendere le misure .vi assicuro si risparmia tantissimo tempo .ciao

  5. Ciao Doria, sono Luana, volevo chiederti, conosci una sarta che possa insegnarmi a cucire orli, stringere pantaloni, cerniere lampo etc io abito a Roma. Grazie

  6. Grazie del suggerimento, io non sono una sarta provetta, anzi mi arrangio parecchio 🙂
    e mi sono ripromessa di migliorare e quindi grazie ancora!
    ciaooo

  7. E niente…hai in pratica risolto il 30% dei miei problemi!!!! Non mi crederai ma mentre leggevo con gli occhi sgranati pensavo alla mia prossima creazione armata di dime!!! Grazie grazie grazie

  8. ottima questa idea!!! il mio problema è che (nonostante dima, ferro da stiro, spilli ecc…) non so andare dritta con la macchina da cucire! ma ho scoperto un trucco: uso il piedino per il sopraggitto (credo si chiami così quel piedino con una piccola guida regolabile sul lato) in questo modo ho risolto gran parte delle mie…. sbandate!!!! :-))) baci, alessandra

  9. Carissima Doria, esiste un dispositivo calamitato da mettere sulla placca della macchina, cosi mentre cuci non si muove a qualsiasi distanza vuoi cucire. Per fare un orlo veloce ci sarebbero altri metodi, per mio avviso fare un orlo con un cartoncino, ruba uno spazio tra il tessuto e crea una specie di rigonfiamento inevitabile quando lo togli.
    Se posso permettermi vorrei trasmetterti un segreto su come cucire anche con gli spilli inseriti sul tessuto qualora tu ne abbia bisogno. Non vorrei urtate però le tue conoscenze di cucito, ovviamente trovo giusto quando scrivi ognuno cuce come meglio gli viene.

    1. Ciao Silvy, ma no figurati siamo tutte qui per imparare qualcosa di nuovo. Comunque non cucio con il cartoncino. Mi serve solo per fare la piega della stessa dimensione. Una volta stirato l’orlo il cartoncino lo tolgo e cucio diretta senza bisogno di spilli. Non uso questo sistema sempre, dipende da quello che devo cucire. Uso spesso anche gli spilli ma in caso di orli dritti come questo il sistema della dima è ottimo.
      Però ora sono curiosa di sapere il tuo segreto 🙂

  10. incuriosita ho guadato il video come fare gli orli…mi permetto di dare un piccolo consiglio, ho notato che dopo stirato, l’orlo viene cucino con la parte piegata verso il basso a contatto con la graffa trasportatrice della macchina. Il mio modesto consiglio è quello di tenere invece la parte piegata dell’orlo verso di voi, in modo che gli occhi vedono dove cucire, infatti guardando dove cade l’ago non si può sbagliare.

    1. Ciao Silvy, grazie mille, faccio come hai scritto tu quasi sempre anche io e se ci fai caso non ho scritto come va voltato l’orlo. In questo caso però l’ho fatto di proposito perché avendo fatto l’orlo con la dima (quindi praticamente perfetto ovunque) e regolandomi con le tacchette sulla placca non potevo sbagliare direzione. Inoltre l’intento era anche quello di fare un orlo dritto sul dritto della stoffa, cosa che spesso non accade cucendo dal rovescio. Però queste sono cose che non ho volutamente spiegato perché poi ognuno l’orlo lo cuce un po’ come gli viene meglio 🙂

  11. Buongiorno!
    Questa sì che è un’idea fantastica per chi, come me, è davvero ciompetta nel fare gli orli!!!!
    Ho tipo una decina di pantaloni che devo accorciare e mi sono sempre rifiutata di portarli a riparare per risparmiare, ma alcuni dei pantaloni in attesa sono ormai fuori moda … eheheheh ….
    Grazie per la dritta e buon fine settimana

  12. Buonasera. Ho scoperto da poco il trucco e mi incuriosisce. Ma che materiale ha usato per fare le dime? Ho visto che ne vendono di già fatte (sito U.S.A.) e c’è scritto semplicemente “cartone”. Mi chiedo di che tipo. Quello grigio da cartonaggio da 5 mm è troppo spesso,immagino. E poi non si brucia il cartone con il ferro da stiro? Grazie mille, Alessandra

    1. Ciao Alessandra, nel post ho scritto anche io che ho usato del cartone e no assolutamente non si brucia. Se ci pensi per far bruciare il cartone con una fiamma diretta spesso servono molti secondi figuriamoci se può prendere fuoco con il ferro da stiro e oltre più stando all’interno della stoffa. Vai tranquilla!
      Usa il cartone del coperchio di una scatola da scarpe. Va benissimo 😉

  13. Sarei interessata all’orlo dei pantaloni quelli che si fa con la macchina da cucire col punto invisibile
    Ma a volte nn si ci riesce a farlo per quanto poco si prenda solo un pezzettino di stoffa,in quanto sul dritto risulta sempre il filo che si vede antiestetico da vedere.
    Grazie

  14. in alternativa ci sono i piedini orlatori, esistono per tanti tipi di orlo, piatto, arrotolato ecc
    ci vuole un po’ di pratica, ma una volta imparato sono la soluzione più rapida, per le tele convengono sempre
    per i tessuti difficili tipo quelli leggeri l’ideale è il piedino che arrotola
    saluti

  15. Ciao Doria, questo sistema è geniale! Ma per fare gli orli a cose più lunghe (tipo tovaglie), fai una dima più lunga? O la sposti man mano che stiri l’orlo?

  16. quello della dima mi mancava…ho sempre usato il mio vecchio metro….ma utilissima…grazie per questo suggerimento…il consiglio del ferro…lo sempre applicato per mia praticità ma credo che nessuno ti dia certi consigli e quindi ben vengano i suggerimenti c’è sempre da imparare….grazie

  17. Ciao Doria! Ma grazie!! Io non conoscevo questo trucchetto! E penso che neanche mia mamma, bravissima a fare tutto a mano e a macchina, conosca questo metodo perché non l’ho mai vista usare la dima. Ti ringrazio è davvero comodo e soprattutto utile per chi non è capace come me!!
    Non posso che dirti grazie e….alla prossima! Baci Monica

  18. Voglio gridare al MIRACOLO………..grazie Doria finalmente ho scoperto come fare gli orli diritti alle tende, non so perchè pur prendendo le misure perfette più volte non riescono mai ad essere diritti, forse questo è il sistema. E’ valido anche se le tende hanno misure grosse? Oppure c’è un altro sistema ancora più semplice ed efficiente?
    Sai un conto è fare l’orlo ad una tenda larga 60-80 cm, un conto e farne uno su una tenda da 2 mt. Grazie molte comunque un ciaooooooooooooo a tutte.
    Antonia

    1. Ciao Antonia, le federe che ho fatto erano di 50 cm e sono venute bene. Se l’orlo non è particolarmente alto non dovresti avere problemi.
      Se però intendi fare i tendoni quelli che hanno l’orlo alto alto, allora non ho provato credo però che più è grande e alto l’orlo più cresca il margine di errore. Però tentar non nuoce 😉

  19. Anche io faccio così, da tempo! Tanto che mi sono fatta le dime di misura diversa a step di mezzo cm usando il cartone di un blocco notes così…. da 0.5 usata per il lato lungo delle tendine di organza che ho in cucina fino a 4 cm sono a posto!!!!!una stirata e vai con la mia fufi( che poi sarebbe la macchinina del cucito!)

      1. Ops dimenticavo! Se uso quella di 0.5 come ho fatto per le mie tendine, fisso le due estremità infilando le spille nel mollettone del tavolo da stiro!

  20. Appena ho letto il titolo ho pensato alla tenda che ho in cucina, penso che userò questo trucchetto molto presto.
    Comunque da quando ho scoperto che per cucire bisognerebbe usare anche il ferro da stiro mi se è aperto un mondo. Se ci avessi pensato prima avrei evitato tante “pecionate”. Dai meglio tardi che mai.
    Grazie ancora per i tuoi consigli!!!

    1. Il ferro da stiro lo guardiamo sempre storto e anche io non è che lo usi sempre sempre. Ma la mia mamma mi diceva di usarlo perché mi avrebbe aiutato e in effetti è proprio così.

  21. Non ho mai usato una dima. E’ ora che io lo faccia, grazie!
    Poi… sì, gli orli delle federe li faccio a macchina, ma… mi piace fare gli orli dell’abbigliamento a mano.
    Non intendo dire che mi piace vedere il risultato, paragonato allo stesso orlo fatto a macchina. Mi piace proprio cucire a mano gli orli.
    A parte che ora ho problemi alle mani, io vi farei tutti gli orli che volete, se in cambio mi attaccherete i bottoni.

    1. Guarda Claudia, capisco bene cosa dici. Faccio gli orli a macchina perché è più comodo, ma quelle volte che ho dovuto farli a mano (tipo per i pantaloni classici con la piega di mio babbo) mi è piaciuto farlo e non ti so dire il perché.

        1. Ciao a tutte. Grazie Doria per questo prezioso consiglio. Mi chiedevo se fosse pratico un metodo del genere per confezionare una tenda a pacchetto. Ho letto del metodo del filo tirato….Ma ho paura di sbagliare ugualmente al momento di cucire l’orlo

            1. Si. Ho letto anche il commento riguardo una dima più lunga che ovviamente sarebbe scomoda. Non sono molto precisa sia nel taglio, sia negli orli. Nei pantaloni, cuciti a mano, si vede poco, ma in una tenda che scende dritta ho paura sia troppo evidente. Per questo mi sono incuriosita.

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