Durante l’estate quali sono i filati estivi per uncinetto e maglia più adatti da lavorare? Il cotone ovviamente, ma non solo!
So perfettamente che la lana è il filato per eccellenza, quello più amato, più usato, più sferruzzato al mondo, ma questo non vuol dire che sia piacevole da lavorare in estate. A me per esempio non piace. Tenere tra le mani (sudate) un filato caldo quando fuori ci sono trentacinque gradi e in casa ventinove non è una cosa che mi fa impazzire.
Per questo durante la bella stagione preferisco maneggiare tipi di filati adatti per l’estate. Uno di questi è sicuramente il cotone, filato estivo per eccellenza dai tanti pregi e pochi difetti. Oltre il cotone e tutte le sue varianti, penso però che con la bella stagione varrebbe la pena anche sperimentare altri tipi di filati estivi spesso snobbati -anche da me lo ammetto- ma che a parer mio potrebbero dare grandi soddisfazioni.
📌 Per approfondire →Lana o cotone? Come scegliere filato giusto in base al lavoro da fare
Filati estivi per uncinetto e maglia: quali sono i più adatti da lavorare?
Per avere un’idea dei filati per uncinetto e maglia più adatti per l’estate, ho fatto una lunga ricerca. Ho cercato di raccogliere i filati estivi più comuni descrivendone le caratteristiche e impiego e facendo almeno un esempio che io ho trovato su Amazon.
Spero vi sarà utile per i vostri lavori estivi all’uncinetto o a maglia.
COTONE
Caratteristiche: il cotone è la fibra tessile che si ricava dai frutti della pianta da cui prende il nome. Come la lana, così il cotone può essere ritorto, perlato, sport, bouclé, ecc.
Impiego: Il cotone può essere utilizzato per ogni tipo di lavoro ai ferri e a uncinetto, sia per l’abbigliamento che per la casa.
Filato PERLÉ
Caratteristiche: È un cotone a 2 capi, poco ritorto, lucido, molto morbido e setoso al tatto, apporta volume e un rilievo ai lavori. E un filato classico, molto resistente, facile da lavorare, disponibile in una ampia gamma di colori.
Impiego: il perlé è un cotone indicato sia per lavori a maglia sia per lavori a uncinetto, sia per moda che per l’arredamento, ma anche per fare ricami.
Filato CABLÉ
Caratteristiche:Il cotone cablé è molto ritorto, a 8 capi, super classico. Morbido, ma nello stesso tempo piuttosto consistente.
Impiego: Indicato soprattutto per lavori a uncinetto per la casa, può essere usato, doppio o triplo, per pull estivi a punti in rilievo.
CORDONETTO
Caratteristiche: Con il nome di cordonetto si definisce un cotone particolarmente sottile, resistente, disponibile sempre in una vasta cartella colori.
Impiego: Il cordonetto viene usato principalmente per ricamo o per lavori finissimi e preziosi a uncinetto e a chiacchierino.
SETA
Caratteristiche: filato pregiatissimo, la seta si ricava dalla bava del baco da seta. Può essere grezza o cruda, ruvida e opaca, oppure «cotta», più morbida e brillante.
Impiego: nonostante il costo non proprio economico, la seta è uno tra i filati naturali più amati. Usata per capi sportivi o eleganti è sempre raffinatissima.
LINO
Caratteristiche: Sulle qualità del lino ho scritto un post qualche tempo fa (vedi link) quindi non mi dilungo troppo. Vi dico solo che il lino si ricava dallo stelo di una pianta erbacea attraverso una serie di operazioni laboriose: macerazione, battitura, filatura e che il filato in lino è resistente, fresco, morbido.
Impiego: Tornato alla ribalta dopo un periodo di silenzio, il lino piace per la sua morbidezza e la sua freschezza. Lo si usa per capi estivi sia sportivi sia eleganti.
LINO-COTONE
Caratteristiche: i filati misto lino uniscono le caratteristiche del lino (freschezza, brillantezza, durata) a quelle del cotone (facilità di lavorazione, morbidezza, resistenza).
Impiego: i filati misto cotone davvero duttile: perfetto per la realizzazione di capi sport, è bello anche usato in versione più raffinata.
LINO-VISCOSA
Caratteristiche: Come tutti i «misti», anche nei filati lino-viscosa si uniscono le caratteristiche positive dei due componenti. Del lino ha la freschezza e la resistenza, della viscosa la duttilità e la brillantezza.
Impiego: Leggermente irregolare, dai colori brillanti, i filati in lino e viscosa si prestano alla realizzazione di capi moda sia femminili sia maschili.
MISTO ACRILICO
Caratteristiche: il misto acrilico è un filato di cotone con l’aggiunta di una fibra sintetica. Questo lo rende un filato estivo particolarmente morbido, lucido e resistente e spesso anche economico. Le varietà in commercio sono tantissime.
Impiego: i filati misto acrilico si prestano alla confezione di ogni tipo di capo estivo: da quelli più sportivi per lui | e per lei a quelli decisamente eleganti.
Filato BOUCLÉ
Caratteristiche: È un filato-moda che, imitando la lana bouclé, è caratterizzato da piccole irregolarità, nodini o lievi rigonfiamenti che ne accentuano l’aspetto rustico.
Impiego: Il cotone bouclé si presta soprattutto per realizzare capi moda. È disponibile nei vari colori che i produttori e la stagione propongono.
CINIGLIA di Cotone
Caratteristiche: Morbidissima, leggermente irregolare, la ciniglia di cotone è un filato leggero, assorbente, piacevole da lavorare anche in estate. Una volta lavorata crea un effetto spugnoso piacevole al tatto. In commercio si trova facilmente la ciniglia misto cotone/poliestere.
Impiego: La ciniglia è filato strettamente legato alla moda. Attualmente molto apprezzato, viene preferita per capi sportivi per realizzare morbidi giochi per bambini ma anche per capi come sciarpe, cappelli, scialli, pantofole, pochette, tappetini, bambole e altri lavori manuali fatti a mano.
FETTUCCIA GARZATA
Caratteristiche: La fettuccia è un filato piatto che può avere larghezza, spessore e peso differenti, ma in ogni caso si lavora come un normale filato. Diciamo che è una delle proposte alternative al normale cotone più gettonate nel mondo dei filati da aguglieria.
Impiego: La fettuccia di cotone si presta alla realizzazione di capi-moda sempre di stile sportivo.
JUTA
Caratteristiche: Ecco una fibra vegetale (si ricava dal fusto di piante della famiglia dei tigli) robusta e fresca. L’aspetto leggermente rustico è una delle caratteristiche che la rendono ora attualissima:
Impiego: Relegata per anni a lavori destinati alla casa (presine, tappetini, sottopiatti e così via), la juta è oggi molto usata anche per capi d’abbigliamento, spesso «rifinita» con tessuti di lino.
RAFIA
Caratteristiche: la rafia è una fibra vegetale leggera ma robusta e dall’aspetto piacevolmente rustico. Si può trovare sia la rafia naturale che quella sintetica, sia quella non tinta che quella colorata.
Impiego: viene utilizzata per confezionare borse, cappelli, tappeti, tovagliette all’americana, sottobicchieri e altri accessori d’abbigliamento o oggetti per la casa.
CORDA INTRECCIATA
Caratteristiche: la corda e i cordini sono un filati robusti resistenti e piuttosto particolari. Si trovano sia di fibre naturali che sintetiche e possono avere varie dimensioni e colori.
Impiego: la corda intrecciata è ideale per l’artigianato in particolare per borse, macramè, arazzi e tanti altri progetti decorativi.
Il filato di cotone rimane dimensionalmente stabile sotto carico. Tanti i colori tra cui scegliere. È venduto in matasse da 50 e 100m.
Nonostante abbia fatto un elenco piuttosto lungo, non ho di certo esaurito tutto il panorama dei filati estivi più adatti da lavorare in estate. Nel mondo del cotone soprattutto c’è una varietà di filati così vasta che non basterebbe una vita per provarli tutti. Nel frattempo se non vi basta la raccolta che vi ho fatto e cercate qualcosa di più originale provate a guardare anche QUI → filati e materiali alternativi da lavorare all’uncinetto e maglia.
2 risposte
Su questo argomento sono proprio contro tendenza: la lana la uso pochissimo. Uso tantissimo il cotone anche l’inverno. Sarà che tollero molto bene il freddo e che invece non sopporto le cose pelosette e che pizzicano.
A febbraio scorso ho lavorato dei di lino presi in saldo a fine estate.
Però sono un paio di giorni che mi guardo quei bei gomitoli di lana che ho proprio li davanti e che mi chiamano a gran voce e hanno anche ragione perché se inizio a lavorarlo adesso magari per Natale riesco anche a finire, ma ho anche quel lavoro col cotone già iniziato e fermo in un punto un po’ complicato… Insomma o trovo il coraggio di affrontare la difficoltà o trovo il coraggio di lavorare la lana con questo caldo… guarda se alla fine non inizio a fare le parole crociate 😀 😀
Beh io credo che dovresti tentare di lavorare la lana, meglio se in inverno (in estate è un po’ più fastidiosa). Però mi piace l’idea di lavorare il lino, ci devo provare. Io lo adoro, una volta c’ho scritto anche un post, ma mi riferivo ai tessuti in lino.
Le parole crociate servono…ma quando si è finito tutti i gomitoli in casa