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Ho alcune cose da dire…#SETTE

Buongiorno struziantissime amiche vicine e lontane, vi avevo lasciato a giugno con l’ultimo dei post sui fatti miei poi è arrivata l’estate e ora siamo già in autunno. Com’è andata la vostra estate? La mia è volata! Vi racconto quacchecosa? Vi racconto quacchecosa.

Squilli di trombe: ho finito le tende!

31 di agosto (data da segnare sul calendario): dopo oltre 15 mesi di attesa, finalmente ho tagliato, cucito e montato la stoffa che avevo comprato all’Ikea insieme a Chiara. Adesso quella stoffa è una bella tenda che sventola davanti alla finestra (aperta) di camera sua. Dato l’evento epocale, l’ho immortalato. Prima o poi ve le farò vedere. 😉


Leggete i tutorial?

Non vi ho mai raccontato come nasce un post e quanto tempo ci vuole a pubblicare un tutorial. Ve lo dico: tanto.  Quelle cinque o sei foto che vedete pubblicate e le relative spiegazioni che le corredano, sono solo la parte visibile di un lavoro enorme che faccio prima e che voi non vedete. Ma non è un problema, anzi. A me piace tantissimo quello che faccio, è un lavoro che amo e senza il quale so che non potrei più stare. Questa estate però, dopo aver pubblicato un post/tutorial che aveva richiesto un sacco di tempo, mi è venuto spontaneo chiedermi: ma leggeranno le spiegazioni o guarderanno solo le foto? Ecco da allora me lo chiedo spesso e quindi vi rivolgo questa domanda (che vi faccio solo a titolo di curiosità e non per redarguire nessuno): ma voi leggete o guardate?
Cosa vi spinge a leggere? Cosa invece solo a guardare? Mancanza di tempo, post troppo lunghi, foto talmente eloquenti che non c’è bisogno di leggere? Rispondetemi sinceramente e senza timori, mi serve solo per capire, ché a me comunque vanno bene entrambe le cose. 😉


Cacapolavori

Sui social la ricerca del mostrare il “bello a tutti i costi” è diventata la regola. Anche se la tendenza è quella di mostrare lavori bellissimi, perfettissimi, stilosissimi, tutte sappiamo però che la realtà creativa è diversa, fatta anche e soprattutto di veri #CACAPOLAVORI.
Così, per invertire ironicamente la rotta e mostrare che non è vergogna dire che abbiamo fatto delle ca…(BIP) pazzesche, a luglio ho pubblicato sulla mia pagina FB questo post, invitando tutti a pubblicare una foto di una creazione venuta bella tanto quanto la CORAZZATA POTEMKIN:

Sono arrivati tanti commenti e tante foto di “lavori proprio belli” sì sì. Se volete vederli o aggiungere le foto dei vostri, il post è sempre attivo.
Per tutti garantisco i soliti 92 MINUTI DI APPLAUSI 😜


Quando si dice essere educati

Ad agosto sono stata al mare e quest’anno come vicini di appartamento abbiamo avuto un gruppo di ragazzi che non saprei nemmeno io come definire. Erano soli, quindi facevano quello che gli pareva senza avere nessun riguardo: orari di veglia/sonno assurdi, musica alta e schiamazzi anche alle ore più impensate (tipo alle 3 di notte).
Ma siamo stati tutti giovani e abbiamo capito (o almeno ci siamo sforzati di capire).
Io, mio marito e mia figlia, non potevamo fare a meno di ascoltarli (avevamo il giardino praticamente attaccato) e devo dire che, nonostante fossero davvero scalmanati, i loro discorsi ci facevano davvero ridere. Dal dialetto erano sicuramente toscani, età media 17 anni e (purtroppo per loro, che Dio li perdoni) come intercalare nominavano madonne e santi ogni tre per due.
Ma siamo stati tutti giovani e abbiamo capito (o almeno ci siamo sforzati di capire).
Quello però che in tre non abbiamo capito (nonostante gli sforzi) è: come mai andavano di rutti e peti liberi e invece trattenevano sempre gli starnuti?


A proposito di gioventù…

Non vado più a camminare, ma da un paio di settimane vado in palestra…yeee!
Calma, non gridiamo al miracolo. Non faccio né body building, né zumba, né kick boxing, né spinning, insomma niente roba che faccia sudare. Faccio una defaticante attività fisica, a metà strada tra la ginnastica dolce quella posturale e quella riabilitativa, con esercizi di stretching finali di una “difficoltà” imbarazzante. Ovviamente ho pianificato tutto: orario, corso, gruppo. E per farvi capire il livello di difficoltà che ero disposta a sostenere, mi sono iscritta ad un corso di ginnastica la cui età media è questa ⬇ (non a caso il corso è organizzato dall’Auser 😀 )

Così, tra tanta bella gioventù, io faccio la mia discreta figura (mi piace vincere facile 😜 ), soprattutto perché sono quella con meno scricchiolii alle giunture. Comunque vediamo se questa dura. Sono aperte le scommesse!


Detto questo, vi auguro buon w.e. e che la creatività e la salute sia sempre con voi.
Il post è finito, andate in pa…lestra che fa tanto beneee!!! 😂

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19 risposte

  1. Certo che leggo volentieri, (perchè mi piace leggere e seguire le varie storie raccontate) i tuoi post, tutorial, poi che ne abbia messo in pratica qualcuno non ricordo, metto da parte ma poi cerco e ricerco tanto su siti stranieri, per avere nuove idee, che mi dico “ma se ci sono già i tutorial in italiano, perchè quelli stranieri?”. Non lo so.
    I jeans di mio marito che erano li da due-tre anni nuovi da fare l’orlo, questa estate con il caldo sono riuscita a tagliarli e cucirli (forse perchè ne aveva un disperato bisogno lui).
    Anche se ancora giovane (50 anni), ho iniziato questo inverno, non potendo uscire di casa, a seguire la ginnastica per la terza età alla televisione: 20 minuti buoni. Ma servono. Poi cammino tutti i giorni non avendo l’auto: 2 km e mezzo tra andata e ritorno dal centro paese!

  2. Ciao Doria,
    anch’io leggo i tuoi tutorial e, come ha ben detto Anna Taffurelli nel primo post, mi diverto un sacco perchè sei spiritosa e ironica e autocritica ma, soprattutto, sono scritti con chiarezza e semplicità e le foto sono fatte bene.
    Insomma tutte cose che ti hanno già detto tutte!
    Comunque continua così che vai forte (e non rischi incidenti, tranquilla…)
    Ormai mi ero affezionata alle tue “tende-in-corso” perchè mi sentivo di condividere con qualcun’altra il mio destino di faccio-un-sacco-di-cose-ma-ne-lascio-un-sacco-in-sospeso, però sei stata bravisssssima a finirle.
    Ieri lo sconforto quando ho trovato sepolta nell’armadio una scatola: l’ho vista e ho detto “e qui dentro cosa c’è???”, poi l’ho aperta e – non senza un brivido – ho trovato un lenzuolino che avevo iniziato a ricamare quando ero incinta… tieni conto che mio figlio ha compiuto 16 anni lunedì scorso!
    Adesso torno al lavoro… bleah… che roba noiosa fare la passa-carte ma mi pagano, e quindi lo fò.
    Un bacio!
    Paola

  3. Ciao, leggo – osservo bene le foto – rileggo i tuoi tutorial, che sono fatti benissimo e con un’ironia non comune.
    i video…vorrei ma non posso sempre.
    grazie anche per gli stampabili (ho appena imparato a fare le applicazioni di stoffa e i tuoi disegni sono davvero preziosi!)
    grazie!

  4. personalmente leggo sempre molto attentamente i tutorial , poi guardo le foto e rileggo la parte scritta per capire e carpire i trucchi e i segreti che gentilmente, chi fa i tutorial, ci regala….
    quindi … grazie!! di cuore!
    <3<3<3<3
    :*

  5. Ciao Doria!!! Ovviamente (nel mio piccolo) so perfettamente quanto lavoro e tempo ci vogliono dietro un post =P e riguardo alla tua domanda, la risposta è semplicissima: leggo – quando passo qui da te – tutto il tuo post perché so che mi ispirerai qualche idea e poi poi poi …MI FAI SEMPRE MORIRE DAL RIDERE!!!!!!!!! =D =D =D
    Ciaoooooooooo

  6. Mi hai fatta sbellicare! Da toscana posso dirti che siamo molto credenti ma è insito nella nostra razza nominare santi e madonne a tutto spiano ma non per offendere e bestemmiare , tuttalpiù a mo’ di esclamazione e incavolatura spesso!
    La mitica Madonna del Parabrezza di Benigni… 😀

  7. cara volevo dirti che sei bravissima e leggo sempre i tuoi post i tuoi tutorial foto e altro….continua cosi che mi fai sorridere spesso.un abbraccio sincero tere

  8. Fare un post è sempre un gran lavoro. Mi piace scrivere delle belle spiegazioni, curare le foto…
    Ma credo che ne valga la pena. Io leggo sempre i post e spero lo facciano anche gli altri con i miei (magari non tutti ma almeno alcuni ;-)))
    I tuoi sono fatti molto bene. Continua così e … buona ginnastica!
    Un abbraccio
    Maria

    1. Io son venuta a leggere i tuoi post e devo dire che mi sono anche appassionata alla storia di una bambina che hai raccontato. Anche tu continua così. Quando ho un po’ di tempo mi piace leggere post anche se lo faccio in sordina 😉

  9. leggo i tuoi tutorial? li leggo eccome!! tutto d’un fiato!! perchè sono interessanti, spiritosi, ironici, perchè mi ci riconosco e perchè dalle tue parole oltre che dalle foto traggo spunti, e stimolo la mia creatività che a volte latita…sebbene io non abbia le tue meravigliose capacità, trovo tante affinità con il tuo modo di fare e di pensare….è bello vedere foto di lavori fatti bene come fai tu, ma è ancor meglio sentirli raccontare a partire dal come e perchè nascono fino alla realizzazione.. infatti non vedo l’ora di vedere le tende finite, saranno una meraviglia di sicuro…bravissima a tenerti in forma e io invece mi sono iscritta ad un corso di danze caraibiche…divertentissimo!!
    buon w.e. anche a te carissima….ciaoooo

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