Regalo fai da te per bambini: il puzzle con i cubi di legno

Chi si ricorda il puzzle con i cubi di legno?
Qualche giorno fa, sono andata in un Brico Center ( il mio paese dei balocchi) e mi son caduti gli occhi su dei paletti di legno quadrati: è qui che mi sono tornati in mente i miei cubi di legno. Quanto mi ci son divertita quando era bambina! Darei chissà che cosa per poterli riavere.
Da qui l’idea: _E se qualche volta regalassimo ai bambini doni semplici e magari fatti a mano? Non sarebbe bello ogni tanto far riscoprire loro giocattoli tradizionali? Che non vuol dire meno preziosi o meno divertenti (anche perché diciamocelo, molte volte con i regali costosi e plasticosi ci giocano solo un paio di settimane).
Ma torniamo a quel paletto di legno.
Siccome nei Brico Center c’è quasi sempre l’addetto al reparto falegnameria che taglia il legno, mi son fatta tagliare il paletto in 16 cubi tutti uguali. A casa poi con un po’ di carta vetrata a grana fine ho ripassato i lati dei cubi per renderli un po’ più lisci.
Cosa incollare sui cubi? Ad essere sincera mi erano venute in mente un sacco di cose: dalla stoffa con figure, ai disegni fatti all’asilo, dalle fotografie salvate sul pc, ad alcune lettere dell’alfabeto.
Ma avendo già in mente a chi regalarli, ho deciso di costruire dei puzzle con i personaggi di cartoni animati cercati in rete, che poi ho stampato su dei semplici fogli A4.
Munita di righello e taglierino, ho ritagliato ogni disegno in tanti quadrati della dimensione dei cubi (4x4cm) e li ho incollati con la colla vinilica (se non ce l’avete va bene anche la colla stick).
A lavoro finito, ho dato un’altra passatina con la carta vetrata nei bordi in cui la carta non era venuta perfetta e ho dato un’altra sottile passata di colla (ma le esperte di decoupage sicuramente avrebbero fatto di meglio).
A lavoro finito, queste sono le sei facce del puzzle di legno da comporre.
Questo è un semplice pensierino. Un giocattolo fatto a mano, che è costato 2 euro circa.
So benissimo che in commercio ce ne sono di più carini, sicuramente fatti meglio, ma non hanno nessun valore aggiunto (e so per certo che sapete bene cos’è e quanto vale). Ma vuoi mettere?!