La mia opinione sulle presse da stiro casalinghe

Scritto da Doria
Pubblicato in Quattro Chiacchiere Rimedi per la casa con  41 commenti
pressa-per-stirare-casalinga

Premetto che il post NON è sponsorizzato e che l’idea di scrivere la mia opinione sulla pressa per stirare me l’ha data Valentina quando mi ha scritto in un commento che voleva sapere come funziona.
Per chi non lo sapesse la pressa da stiro ad uso casalingo è quell’elettrodomestico che stira con due grosse piastre: una sotto che rimane fredda e su cui si distende l’indumento e una sopra che si scalda e si abbassa per stirare (detto proprio così alla buona eh).

Quanto costa una pressa da stiro?

Quando molti anni fa la vidi per la prima volta in una televendita, fu più o meno come vedere un’apparizione miracolosa. L’estasi però finì bruscamente una volta saputo il prezzo (ma parlo dei lontani anni 90). 😏
Da allora il costo di una pressa domestica si è notevolmente abbassato (adesso costano quanto un buon ferro da stiro con caldaia), per cui si conferma un elettrodomestico che induce estremamente in tentazione.
In effetti a chi può non piacere l’idea di stirare comodamente sedute, senza fare fatica e sfornare roba perfettamente stirata meglio di come te li consegnano in lavanderia?

Per fortuna in tutti questi anni vissuti nel peccato sognando di poter stirare alzando e abbassando una semplice leva, mi è stata accanto la mia Santa Asciugatrice (sempre sia lodata)  che non solo asciuga (vade retro stendino!) ma addirittura mi ha permesso di non stirare più molti indumenti e gran parte della biancheria.

PER APPROFONDIRE LEGGI : opinioni e trucchetti sull’asciugatrice

pressa-stiro-domestica

Pro e contro della pressa da stiro

Ok, torniamo alla pressa. Non è da tanto che ce l’ho e ce l’ho perché me l’hanno regalata, quindi forse non sono diventata molto brava ad usarla, ma io una mezza opinione me la sono già fatta.

I Pro

  • Ammetto che la qualità della stiratura è molto superiore a quella di un ferro di media qualità. L’ingombro degli indumenti o della biancheria stirati e schiacciati si riduce davvero tanto ed è un piacere riporli nell’armadio o nei cassetti.
  • Si stirano velocemente tutte le cose che non hanno pieghe o forme particolari come tavaglioli, federe, tovaglie, asciugamani, canovacci, t-shirt senza applicazioni o scritte in pvc, pigiami, tute e tutta quella biancheria minuta come mutande e calzini.
  • Con la pressa vengono stirati molto bene un po’ tutti i capi e anche alcuni tipi di pantaloni tipo i jeans o quelli con la piega, ma stirare bene la parte alta dove c’è il cinturino, le tasche, la cerniera, le pinces, è più impegnativo.
    Stira benissimo lenzuola, tovaglie e tende, anche se più sono ingombranti più l’operazione di stiratura richiede un po’ più di tempo.
  • Si fa meno fatica a stirare con la pressa? Si. Onestamente la fatica è molta di meno di quella che si fa con un ferro normale e forse direi che è anche un filino divertente. Poi si può stirare con la pressa appoggiata su un tavolo quindi non c’è da usare l’asse da stiro.
  • Si può stirare bene sia da seduti che in piedi. Se si stira seduti consiglio solo di trovare la giusta altezza tra sedia e tavolo  mentre se si stira in piedi occorre fare attenzione a non sbattere la mano sulla piastra calda quando si distendono i capi.

I Contro

  • Per stirare bene alcuni tipi di indumenti, soprattutto intorno a pieghe o cuciture, bisogna avere pazienza ed esperienza nel capire come posizionare certi capi come le camicie. Dopo un po’ di volte però ci si prende la mano.
  • Prima di schiacciare la piastra bisogna distendere molto bene il tessuto. È facile farlo con la biancheria di casa, un po’ di meno, come vi dicevo, con indumenti complicati. Occorre infatti fare attenzione a non lasciare grinze o pieghe. Ci si può aiutare comunque con lo sbuffo di vapore che aiuta piuttosto bene a distendere le fibre.
  • Se è vero che non c’è più da usare l’asse per stirare, è anche vero che qualche volta si può avere bisogno di arrivare in alcuni punti difficili e il ferro potrà fare comodo. Quindi oltre all’asse e al ferro, si deve trovare in casa anche posto alla pressa (che onestamente non si piega e non si infila in tasca).

Consumi pressa da stiro

Per quanto riguarda i consumi di energia elettrica, non so ancora se sia più o meno conveniente di un ferro semplice o con caldaia. Di sicuro i tempi di attesa per l’accensione sono più o meno simili. Considerando però che per molta biancheria si fa prima a stirare, forse la pressa conviene.

Dove ho trovato la mia pressa

La mia pressa è una Singer (la prima che vedete qui sotto) e chi me l’ha regalata (mio marito) l’ha presa su Amazon. Il costo è abbordabile e ha un buon rapporto qualità prezzo. Ci sono però anche altri tipi di presse da stiro con altri prezzi e opzioni. Qui qualche esempio.

Consigli

Al di là del fatto che io stiro poco di mio, non posso dire che la pressa non serva a niente perché direi una bugia. Secondo il mio parere stira molto bene ed è molto meno faticosa del ferro. Forse all’inizio non sono riuscita ad usarla benissimo su tutto, come invece è per il ferro da stiro, ma con la pratica sono riuscita a fare di meglio. Quindi se mi chiedete se è un oggetto che mi fa comodo avere in casa vi dico di sì. Comunque l’acquisto è consigliato caso per caso e in base alle vostre esigenze.

Domande da fare?

Top