La scollatura ti tradisce? Ecco il rimedio della nonna!

Ah le nonne! Ne inventavano una più del diavolo e per ogni problema trovavano la soluzione. E questa è proprio bella!
Hai presente quando un vestito o una maglietta con la scollatura importante e generosa non aderisce bene al décolleté e ti tradisce nei momenti meno opportuni? Si insomma, quando lo scollo “sbocca” e cede, facendo vedere quello che non vorresti, mettendoti anche un po’ disagio.
Ho letto sulla mia Domenica del Corriere che le nonne facevano così:
prendevano due bacchette del colletto di una vecchia camicia da uomo e li ricoprivano con un avanzo di stoffa. Li cucivano poi da una sola estremità, a destra e a sinistra della scollatura e infilavano le estremità non fissate, nel reggiseno o nelle sue spalline.
Facile vero?
Certo, se vedessero come vanno di moda le scollature oggi si sentirebbero male. Ma non è detto che questo trucchetto non ci torni utile almeno una volta!
Metti che vai ad una cena importante con i tuoi ex compagni di scuola con quel vestito scollato che ti piace tanto. Poi ad un certo punto ti cade il tovagliolo (ti ricordo che hai lo scollo che sbocca) e sai che nel frattempo ti son diventate le “puppe a pera”…
Metti che invece vai a ballare il lisssio con uno scollo generoso, ma hai la quinta di seno e non vuoi rischiare lo straripamento…che fai, rinunci allo scollo? Mamancopegnente! Molla le due ancore dentro al reggiseno e vai!