Lasciamo i bambini liberi di sporcarsi!

Se chiedi a chiunque qual è l’episodio dell’ infanzia in cui si è divertito di più, ti sentirai raccontare un gioco all’aperto o un gioco in cui si è sporcato tanto. Non ci credi? Prova un po’ a ricordarne uno tuo…
Ecco, ci sarà un buon motivo perché accade questo? Sì.
Il gioco e il divertimento dei bambini sono strettamente legati alla spontaneità, alla libertà, alla istintività e ogni volta che un bambino gioca libero di esprimersi come vuole, non può che essere un momento divertente e da ricordare.
I benefici di un gioco libero, e solo apparentemente disordinato, sono fondamentali per un sano sviluppo fisico e psicologico.
Peccato che ci siano gli adulti a guastare la festa (facciamo tutti mea culpa). Spesso infatti gli adulti tendono a mettere paletti e divieti ovunque, a volte anche senza un concreto motivo, e questo a scapito della libertà e spontaneità del gioco.
I motivi dei divieti sono i soliti: non si deve urlare perché si fa rumore, non si deve toccare la terra perché si sporcano le mani, non si deve saltare sulle pozzanghere perché si sporcano i pantaloni, non si deve pasticciare perché si sporca la casa, non si deve toccare gli animali perché non si sa mai…
Sempre “N o n s i d e v e”.
Proviamo invece a familiarizzare con questi verbi e a dire “s i p u ò”.
“s i p u ò”: rotolare, schizzare, schiacciare, mischiare, impastare, spennellare, toccare, scavare, salire, colorare, dipingere…
Senti la gioia?
Lasciamo i bambini liberi di sporcarsi
Anche se sapevo che poi avrei dovuto lavare le magliette e pulire il tavolo noi abbiamo fatto un gioco (un po’ strano lo so , ma solo alle mie nipoti poteva venire in mente un’idea così).
Il gioco si chiama SI PUO’:
Si può colorare il tetto di lamiera della cuccia? Si
Si può anche dipingere con la vernice vera? Si.
Si può anche colorare con le mani? Sì
E si può anche pulire le mani nella maglietta? Si.
E si può sporcare il tavolo? Si.
E si può dipingere il cane? NO! E occhio a non bere i colori!
Protagoniste della giornata tre ragazzine e un cane
A fare da cornice un giardino, una cuccia, colori, pennelli, bibite a gogò e una splendida giornata di sole…