Lavorare all’Uncinetto: i 5 ERRORI comuni che è meglio evitare!

Lavorare all’uncinetto è bello e rilassante ma è anche facile sbagliare. A chiunque può capitare, sia a chi è alle prime armi (non demordete mi raccomando), sia a chi è esperta (eh sì, qualche volta sbagliamo anche noi 🙂 ).
In questo post ho elencato 5 degli errori più comuni all’uncinetto che io ho fatto, che altre stanno facendo e che in tante faranno ancora. Spero siano utili per capire se li fate anche voi. Correggere gli errori non è difficile, basta un po’ di attenzione e buona volontà.
Lavorare all’uncinetto: 5 Errori Comuni da evitare
1. Lavorare con troppa tensione (e non solo nelle mani)
Per lavorare all’uncinetto bisogna dosare la “giusta” tensione sia nell’impugnare l’uncinetto che nel tenere il filo, ma non c’è una giusta tensione che vale per tutti: ognuno ha la sua.
LEGGI ANCHE → Uncinetto principianti: TRUCCHETTO per correggere la tensione
L’errore che commettiamo spesso e soprattutto agli inizi è infatti quello di lavorare pensando di più a mantenere la giusta posizione (mani, uncinetto, filo), piuttosto che a rilassarsi e godersi il lavoro.
Perciò se ti accorgi che tieni il filo come se tu stessi facendo il tiro alla fune, se senti che tieni così stretto l’uncinetto tanto da farti male la mano…allenta la presa! 😉
Lavorare all’uncinetto è una cosa rilassante e farlo con una certa rigidità può compromettere il lavoro che stai facendo: i punti possono venirti troppo stretti e il lavoro troppo rigido.
L’unico modo per non commettere errori di tensione è quello di lavorare rilassata, senza la paura di sbagliare (in fondo che ti frega? Se sbagli mica ti frusta nessuno!). Convinciti che il modo più giusto di lavorare all’uncinetto è quello che va bene per te, non per gli altri.
Per approfondire→ Lavorare all’uncinetto: esercizi per rilassare le mani
2. Sbagliare il numero di maglie
Il lavoro cala o cresce dove non dovrebbe? Forse stai facendo un numero di maglie sbagliato.
Facciamo un esempio. Mettiamo il caso che tu voglia fare un lavoro rettangolare.
Cominci a lavorare e dopo un po’ quando distendi il lavoro per guardarne i progressi, ti accorgi che il rettangolo sta diventando un trapezio: oops! Che fare? Conta le maglie!
Sicuramente ti accorgerai che ne stai facendo di più o di meno di quelle con cui hai iniziato e di solito l’errore lo si commette ad inizio o fine riga.
Facciamo un altro esempio? Mettiamo che tu voglia fare un lavoro tondo.
Cominci a lavorare e dopo un po’ ti accorgi che il tondo non è piatto ma comincia ad imbarcarsi ai lati oppure che inizia a fare le onde: ooops! Che fare? Conta le maglie!
Sicuramente ti accorgerai che nel primo caso stai lavorando meno maglie di quelle dovute; nel secondo caso stai lavorando più maglie di quelle necessarie.
Quindi concludendo, se sei una principiante e non vuoi sbagliare le forme…conta le maglie! (O usa i segnapunti.)
Se invece sei un’esperta, non hai bisogno dei miei consigli. Ma se un giorno ti accorgessi di aver sbagliato una forma…prova un po’ a contare le maglie? 😉
Per approfondire→ trucco per lavorare in tondo all’uncinetto senza contare gli aumenti
3. Lavorare il punto in maniera sbagliata
Spesso non si è soddisfatte di un lavoro perché il risultato ottenuto non è quello che si aveva in mente. Non è che magari stiamo sbagliando a fare un punto? Basta fare una breve ricerca in rete per controllare se stiamo facendo proprio il punto che ci serve e se lo stiamo realizzando tecnicamente nel modo corretto.
Faccio l’esempio di un errore molto comune: lavorare la maglia bassa puntando l’uncinetto solo sotto al primo filo frontale o solo sotto al secondo. Non è un errore grave, anzi è una variante della maglia bassa, ma non è la classica maglia bassa. Spesso molte neanche se ne accorgono, ma se si fa questo errore in alcuni tipi di lavori, questi possono non tornare bene e la trama del lavoro non avrà l’aspetto della maglia bassa classica e il davanti sarà leggermente diverso dal dietro.
Per puntare invece correttamente l’uncinetto nella maglia bassa bisogna passare sotto ad entrambi i fili del punto (vedi sotto).
Per approfondire→ punti all’uncinetto da imparare
4. Usare un filo non adatto o l’uncinetto sbagliato
Pur non sbagliando i punti e lavorando all’uncinetto in maniera corretta seguendo un tutorial o delle istruzioni dettagliate, un lavoro può risultare diverso dal modello che abbiamo visto su una rivista o in rete. Volevamo farlo uguale, ma non ci siamo riuscite. Da che dipende?
Forse dipende dal numero di uncinetto sbagliato o dal filato usato che non è adatto. Per togliersi ogni dubbio basterebbe fare un campione prima di iniziare il lavoro e vedere qual è il risultato e il n. di uncinetto migliore.
Comunque nella maggior parte dei casi non si è soddisfatte perché per fare il lavoro X non compriamo il filato consigliato per quel determinato progetto, ma ci arrangiamo con quello che troviamo in casa o in merceria.
La differenza tra un filato ed un altro ovviamente c’è e la resa e l’effetto sono diversi e non possiamo pretendere di fare un lavoro uguale ad un altro se non usiamo gli stessi “ingredienti”.
Per dire, è come se tu, assaggiando la mia crema di ceci, volessi rifarla uguale e con lo stesso sapore…usando i fagioli! 😀
Per approfondire→ Scegliere i tipi di uncinetto
5. Cercare di essere perfetti a tutti i costi
Sembra un controsenso con quello detto fino ad ora ma non lo è. Nell’uncinetto non c’è peggior errore che cercare la perfezione. L’uncinetto non è una scienza ma è soprattutto gioco, ispirazione, esperimento, relax. Insomma è bello a prescindere e anche se imperfetto.
Se sei una principiante sappi che pensare di continuo a non fare errori distoglie l’attenzione, priva del divertimento e azzera la creatività.
Non è una novità infatti che molte cose belle siano nate da un errore.
Da leggere→l’uncinetto è tuo amico, divertiti!
Ne hai riconosciuto qualcuno che fai anche tu? Bene, da oggi (forse) avrò contribuito a non farteli fare più.
E se ne farai ancora, sappi che non è un dramma: i lavori ad uncinetto si possono disfare oppure si possono anche correggere
Se invece ne fai altri che non ho elencato, perché non li condividi con noi?
Coraggio, confessa i tuoi errori figliola! 😉