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Le 10 cose sbagliate che faccio quando cucio

macchina da cucire, cucito,

Giusto per tirarti su il morale e per convincerti che quando cuci non necessariamente devi fare le cose perfette come da manuale (è vero c’è chi lo fa, ma si chiamano sarte), ma puoi cucire come ti senti di fare, oggi ti faccio leggere…

un elenco di cose sbagliate che faccio spesso quando cucio

1-non sto attenta al tipo di filo da usare
2-spesso non ne cambio neanche colore
3-non metto l’ago giusto a seconda del tipo di stoffa
4-raramente imbastisco
5-uso gli spilli
6-non uso il ditale
7-se ho fretta cucio in piedi
8-a volte prendo le misure ad occhio
9-raramente pulisco la macchina da cucire
10-spesso faccio cuciture storte

E non pensare che gli errori siano finiti qui! Queste sono solo quisquilie in confronto ai disastri che ho combinato col tempo.

Per esempio, tra quelli che mi ricordo, potrei dirti 

  • che solo a lavoro finito ho scoperto di aver cucito un’asola sul lato sbagliato,
  • che ho fatto un buco nella parte posteriore di una gonna tagliandone la stoffa  con la mia tagliaecuci,
  • che quando sono andata a montare le tende di cucina ho scoperto di averle cucite una più lunga e una più corta,
  • che ho stretto talmente tanto un pigiama di mio marito che quando è andato a dormire sembrava avere indosso la calzamaglia di Roberto Bolle…

Ora ti senti meno sola o devo continuare? Anzi no. Racconta un po’ gli errori che fai tu? (e facce sogna’…)

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69 risposte

  1. 🙂 io faccio tutto di cui sopra, ma inoltre mi ostino a non voler mai scucire! Quindi…parto con l’idea di fare una federa per cuscino, le cuciture storte fan si che il cuscino non entri e…tadaaaan, ne vien fuori una borsa! Inizio con l’idea di fare una bandana per la testa, misure strette ed..ecco un bavaglino bandana! Penso ad una borsa verde fuori e arancione dentro: sbaglio (incerto lato) a mettere il velcro e…ecco fatto! Borsa arancione! 🙂

  2. be che dire io mi diletto soltanto …non so tagliare è questo per me è un vero handicap ,ma se lo faccio cerco di fare più che possibile in modo che poi posso ritagliare di nuovo il troppo,poi faccio tutti gli errori compresi le cuciture storte ,quando faccio una piega ad una gonna o pantalone piango ,ma poi mi diverto a farle perchè come dici tu sono molto più simpatiche e le sfoggio con molta sicurezza.Altro non so fare ma mi piace cucire è da quando ho comprato la mia macchina mi diletto sarta …mi piace farlo da quando ero ragazzina ….anche con ago e filo mi trovo benissimo le cose più simpatiche ch efanno andare in tlit i miei figli sono le toppe di jeans che li faccio molto decorative cioè passo e ripasso con la macchina fino a fare una ragnatela

  3. Ciao Mirella ( e ciao Doria) , quello che si fa a mano non deve per forza essere perfetto e all’inizio dell’avventura cucereccia bisogna riprovare un sacco di volte.. se ti piace cucire con la pratica farai meno errori però essendo autodidatta ( come me del resto ) qualcuno ti scappa lo stesso…il mio incubo è tagliare…a cucire me la cavicchio ma servirebbe una buona base.. almeno di taglio!! buon lavoro !!! 😀

  4. Ciao a tutte, grazie di avermi tirato su di morale! sono un’autodidatta “dura e pura”, ho iniziato un anno fa dal libretto di istruzioni della mia macchina da cucire e da “santa” internet. Una cucitura si e una anche il filo spariva dall’ago e dovevo reinfilarlo, la spoletta scappava dalle mani neanche fosse viva, non parliamo poi della regolazione dei punti o della tensione del filo che per me sono ancora territori sconosciuti! nonostante questo continuo a “sognare” di imparare a cucirmi qualche abito che posso indossare con orgoglio…ma credo che la strada sarà ancora lunga…niente corsi, niente mamme o amiche a cui chiedere, solo internet… nonostante questo sto facendo la temeraria…ho acquistato una maglina che scappava da tutte le parti, con una stampa a fiori tropicali meravigliosa, ma che da misurare, tagliare e cucire è stata un vero incubo…ho trascorso un intero pomeriggio (per fortuna sabato scorso pioveva e le mie bimbe sono state buone) a provare le diverse cuciture sui ritagli per capire come fare ad arrivare in fondo… punti semplici, punti elasticizzati, ago doppio (e chi sapeva cos’era fino alla scorssui ritagli per capire come fare ad arrivare in fondo…a settimana? non sapevo nemmeno di avere più di un piedino in dotazione della macchina, ho montato le cerniere con quello normale!) per non parlare del fatto di finire un vestito e accorgersi che il dietro è stato cucito con il verso della stoffa a rovescio, di non sapere ancora come fare uno scollo in modo che cada decentemente (onde, inclinazioni strane, l’orlo che va “in su” e fa vedere lo sbieco o il bordo sotto ecc), e di avere lì pronto un bellissimo tessuto di broccato per un vestito (l’idea è di un abitino semplice a trapezio, stile anni ’60) ma che sono terrorizzata all’idea che non venga perfetto come quelli delle foto di burda. grazie per questo blog…ci tornerò per ricordarmi che non sono la sola a “rilassarmi” con questi cimenti!

    1. Ciao Mirella, benvenuta! Qui siamo un po’ tutte come te, autodidatte e inclini a sbagliare. Non so se ci leggono anche le brave sarte ma nel caso immagino se ne stiano “quatte quatte” -come si dice dalle mie parti- a sogghignare alle nostre spalle 😀

      Tu mi sembri molto motivata, per questo ti dico non mollare e magari se non lo hai ancora fatto leggi come fare un vestito da sola, magari ti risollevo il morale 😉

  5. Mi piace tantissimo il Tuo sito!!!!!
    L’unica cosa che non faccio è cucire in piedi perchè sono pigra.
    Ma l’errore più grosso che ho fatto (cercando stringere il giubbotto/piumino di mia figlia) mi è costato la fusione del motore della macchina per cucire di mia mamma … aveva resistito 45 anni di cucitura e ora… è un bell’oggetto di arredamento e si gode il meritato riposo …
    Buon lavoro a tutte!!!

  6. Io ho fatto di peggio!! Lavorando una maglietta in jersey, dove dritto e rovescio si distinguevano a fatica…. Ho cucito la maglia al rovescio ed ho attaccato le maniche una dritta ed una al rovescio!! Adesso la mia maglia è diventata un pigiama!!!!!

  7. Che bello questo post!! e come mi ci ritrovo, soprattutto sullo spillare, sul non cambiare l’ago finchè non si pezza e sul filato!Io non sono una sarta e ho un brutto rapporto con le cerniere (sono loro che non mi capiscono eh!) e poi mi capita si cucire , risvoltare e scoprire di avere il retro e vai di scucitura…però dai, è confortante e rassicurante sapere che siamo un club! ciaooo

  8. meno male che c’è questo sito a farmi ridere!! anche gli errori che si fanno diventano ” più leggeri” se sai che sei…nella norma!!!:D ciao Doria

  9. ahahahahah, sto morendo dal ridere 😀 😀 😀

    e perchè non parlare di quando non si da la giusta tensione al filo e, non so come spiegarmi, avete presente quel groviglio che si forma sotto alla stoffa e si incastra nella macchina da cucire che per toglierlo bisogna smontarla????

    l’unico ‘errore’ che non faccio, tra il tuo elenco e quelli citati in tutti i commenti, è tagliare la stoffa, ma solo perchè non ho la tagliaecuci…

    ciaooo

    1. Ho presente! E non solo si incastra la stoffa, ma spesso l’ago rimane anche giù e non si riesce a girare neanche più il volantino.
      In quel caso…hai voglia a dirvi che cucire è rilassante!! :mrgreen:

  10. Mumble mumble… ah, non si cuce in piedi? Bisogna sempre imbastire? Ditale… cos’è un ditale? Basta spingere l’ago sulla panchetta…. ahhhhhrgh! Ne ho davvero troppe da imparare…
    hihihi

  11. quasi…quasi è come se lo avessi scritto io….a partire dalle asole….quanto mi confezionavo vestiti…se o camicia o giacca avevano l’asola dal lato giusto era solo per caso…..è il bello delle autodidatte…le imperfezioni rendono il risultato unico…glo

    1. Laura, Doria, Barbara Speedy:tutte senza ditale. Alzino la mano le altre,fuori i nomi.Siamo creative e per noi è impossibile seguire i binari facili.Se non ci complichiamo la vita non stiamo mica bene…o forse ci piace soffrire.
      laura

      1. Io ci ho rinunciato al ditale, se lo metto al dito medio spingo l’ago con l’anulare e se lo metto sull’anulare spingo con l’indice…. non posso mica usare 3 ditali contemporaneamente no??!! 😀

    2. Da bambina ero convinta che il ditale servisse a non pungersi le dita quindi lo mettevo sempre all’indice della mano sinistra. Ovviamente poi mi pungevo le altre dita. Poi mamma mi ha detto a cosa serve veramente così ho ripreso a pungermi anche l’indice.
      Però con il ditale al dito giusto mi sento tanto una sartina vera, mi da un aria professionale. ;D

  12. Adoro questa gara a chi ha commesso più errori. E se è vero che dall’errore s’impara, noi siamo tutte delle luminari in materia di cucito. Io non ho il coraggio di riguardare il rovescio delle cose che cucio: è sempre un groviglio inestricabile di fili multicolore, alcuni corti altri lunghi, altri annodati… e anche il lato A a dire il vero lascia molto a desiderare. Però, forse, per me con il cucito è come per mio figlio con la grafia (disordinatissima): con le mani non riusciamo a star dietro al pensiero (semprwe in fermento).

  13. Sisisi faccio anch’io tutti i tuoi errori tranne cucire in piedi. E in più:
    come Paty e Nadia sbaglio il lato del tessuto
    Come Maura dimentico i nastrini per appendere e il foro per l’imbottitura
    Dimentico il margine per le cuciture quando taglio il modello
    Non considero che la taglia e cuci, appunto, taglia (Nelle curve, tipicamente)
    Non considero che le stoffe elastiche richiedono il punto elastico
    Non ho ancora risolto il mistero della cerniera sottosopra (cioè io mi impegno, misuro, ragiono, spillo tutto, imbastisco perfino eppure la malefica cerniera risulta SOPRA il diritto della stoffa)
    Nonostante tutto talvolta, sorprendentemente, salta fuori qualcosa di veramente carino.

  14. Errori con macchine da cucire tze ! Meglio fare gli stessi sbagli ? Errori ? Ehmm DECORAZIONI a mano vorrete dire. Fidatevi so molto più belli !!! Un momento che rimetto la mascella a posto che dalle risate s’è spostata …dunque non cucio nulla a macchina, acerrima nemica sugno, ma guardo con ammirazione e con qual coraggio chi cuce come se respirasse questo sì !!! Vuoi tu Aspirante cucitrice prendere la qui presente Macchina da cucire ? Si lo voglio …bene vi dichiaro cucite e contente, finchè l’ago non si spezza ! I testimoni Filo e Bottone con le rispettive compagne Cerniera e Fettuccia …e nipoti Rocchetti e Spolettine ….annunciano il grande evento….ssshhhh….cucitevi la bocca che era un segreto !!!

      1. Nooo …cara Doria era solo un sogno … 😀 !
        Mi son fatta furba …se proprio devo chiedo
        ad una mia amica che lei é “motorizzata” come
        te e altre donzelle lettrici qui presenti hihihi… 😉 🙂 !

        1. Averne di amiche come te: volontaria disposta a farsi rovinare qualcosa dalle aspiranti” sarte”!Perchè francamente,tra stracci e cenci cuciti e ricuciti, non
          ho quasi più niente su cui mettere il piedino della macchina da cucire…dovrò andare a qualche Fiera o fermarmi al mercato per fare rifornimento di stoffe.

  15. Che risate! Dopo quella del pigiama e dei vari commenti, anche i miei errori da autodidatta sono passabili…e mi fanno pensare di non demordere…! Fra le cavolaie fatte, dettate soprattutto dalla fretta, alla conclusione di una shopper foderata…mi sono ritrovata…senza manici, rimasti all’interno della fodera!!
    Un saluto a tutte
    Simo

  16. Edificante l’immagine del marito in calzamaglia…Gli errori li faccio tutti ,anche quelli dei commenti.Come dice il vecchio detto:sbagliando s’impara…l’esperienza insegna…sbagliare è umano, perseverare è creativo…chi non fà non falla…rosso di sera bel tempo si spera…OOPS! ho sbagliato proverbio. Buona serata
    laura
    PS:Decoriciclo,tira fuori dalla scatola la macchina da cucire,unisciti a noi ed entra nel tunnel delle 10 cose sbagliate:sarai in buona compagnia. Baci

  17. forte quella del pigiama!!! mi piacerebbe aver sentito il commento di tuo marito quando l’ha indossato!! 😀 anche se cucio da tanto di errori ne faccio ancora tanti…tipo cucire un lato dritto del tessuto al lato rovescio.. o fare una cucitura lunghissima e non accorgermi che la spolina è finita da un pezzo!!a parte cucire in piedi, credo mi sia capitato ( e continua a capitarmi ) di tutto!!

  18. hai ragione Doria, le cuciture più son storte più sono originali, e non è per “salvarsi” dall’errore!
    Di errori ne faccio tanti, tutti quelli elencati da te più quelli scritti da Maura più … finire un lavoro e rendermi conto, solo dopo, di aver messo la stoffa al contrario!
    Mi arrabbio con me stessa, ma ora sto ridendo di gusto perchè sono in buona compagnia…
    baci e fusa
    Paty

  19. pensavo di essere l’unica a commettere questi errori perche’ sono sempre di fretta e perche’ voglio vedere illavoro finito.Premetto che non sono una sarta lungi da me

  20. Mi sono letta tutti i commenti e tutte le tue risposte… e sto ancora ridendo con le lacrime agli occhi per il pigiama-calzamaglia!!!
    Riguardo agli errori, li faccio tutti, a parte quelli strettamente legati all’uso della macchina da cucire…e tu sai perchè. =)
    Daniela

  21. A parte il cucire in piedi, questi errori li ho fatti tutti anch’io…e a volte per fare in fretta finisco per dover rifare e impiegarci il doppio del tempo! Comunque non bisogna arrendersi…come dice il proverbio “sbagliando s’impara”!

  22. Li faccio tutti e 10 anche io! Però l’uso delle spille non lo considererei un errore! Prima di Natale ho frequentato un corso di cucito patchwork. Nel patchwork non si imbastisce: si puntano le spille e si cuce!!!

    1. Lo so in effetti lo fanno in tante.
      Quando però sono andata ad un corso di taglio e cucito la sarta insisteva tanto a farci imbastire.
      Ora ogni volta che metto gli spilli mi ricordo di lei e mi sento in colpa :mrgreen:

  23. sono proprio i motivi per cui alla fine decido di non cucire!
    cioè, si può cucire lo stesso anche facendo quegli ‘errori’?
    allora potrei fare grandi cose 😀

  24. hahaha…il pigiama troppo stretto mi ha fatto ridere 😀

    Intanto i punti 4, 5 e 6 io non li considero affatto errori 😉

    Un errore che faccio spesso è quello di sottovalutare lo spessore della stoffa che stò cucendo e ci passo sopra a tutta velocità spezzando inevitabilmente l’ago (infatti compro parecchi aghi e ne ho sempre di scorta!!)

    Una volta ho cucito in piedi…per stringere l’elastico del mio pantalone…mentre il pantalone lo avevo ancora indosso…il risultato è stato una cucitura stortissima…e un ago spezzato! :/

    Mio figlio usa i pantaloni a vita bassa…nella tuta appena comprata gli ho abbassato il cavallo…un pochino troppo…tanto che ho dovuto ricucirgli il pezzo appena tagliato 😛

    e poi…quando son di fretta faccio cuciture che il 90% delle volte son sbagliate e son da scucire e rifare allungando di molto il lavoro.

    1. Una volta ho cucito in piedi…per stringere l’elastico del mio pantalone…mentre il pantalone lo avevo ancora indosso…Miks capisco il momento e sono piegata in due! :mrgreen:

      Quanto al pigiama, credo sia “la padella” più divertente che abbia mai fatto da quando cucio. Era una delle prime volte che usavo la tagliaecuci e ovviamente non avevo preso le misure.
      Ci siamo schiantati dalle risate!

  25. Faccio gli stessi errori tranne il punto 1, 4 e 8. Per quanto riguarda il 10 io non faccio cuciture storte ma decorative hihi.
    Altri errori che faccio spesso…. mi dimentico di inserire i nastrini per apprendere gli oggettini, solo a cucitura finita mi rendo conto di non aver lasciato il foro per inserire l’imbottitura, quando cucio le scarpine per bimbi ogni tanto mi vengo 2 sinistre o 2 destre, sono riscita a attaccare una soletta con la stoffa al rovescio….

  26. Se faccio il punteggio pieno cosa vinco???? L’unica cosa che non faccio è cucire in piedi(troppo scomodo) Però devo dire che anche Nonna Speedy fa tutte queste cose e se glielo dici ti risponde che questi non sono errori e sbuffa!!! 😉

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