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Maglia o Uncinetto: quale produce il capo migliore?

I capi da indossare con quale tecnica vengono meglio, ai ferri o all’uncinetto?

Anche se non sapete lavorare all’una o all’altra tecnica, sono sicura che vi sarete fatte almeno una volta questa domanda. In effetti uncinetto e ferri danno dei risultati oggettivamente diversi sia a livello di tipo di maglia e stile, che di peso, spessore e morbidezza del lavoro. E questo in un capo da indossare conta.

Nonostante io ami di più lavorare all’uncinetto, non ho mai nascosto che secondo me, in generale, la maglia ai ferri si presta meglio per i vestiti e capi da indossare. Ma questa è la risposta che posso dare avendo solo cinque secondi per rispondere.
Ma siccome ho tutto il tempo che voglio, alla domanda Maglia o Uncinetto: quale produce il capo migliore? rispondo con un bel “DIPENDE” che racchiude tante cose che ora vi dico.

Maglia o Uncinetto: quale produce il capo migliore?

I ferri e l’uncinetto, come tecniche per realizzare capi d’abbigliamento, sono ottime entrambi ma hanno i loro punti di forza e di debolezza. Quindi alla domanda quale produce il capo migliore? rispondo dipende :

1. dal tipo di maglia che voglio ottenere

Se voglio lavorare un capo con una maglia che sia il più possibile simile a quelle che si comprano in negozio, quindi un tessuto più sottile dall’aspetto tradizionale e con punti più fini, uso sicuramente i ferri. Le macchine da maglieria infatti producono un tipo di maglia che è lo stesso che si ottiene lavorando ai ferri.
A onor del vero devo dire che, posso replicare i punti della maglia usando anche l’uncinetto. È una tecnica particolare che si chiama Knooking e che si lavora con un uncinetto speciale ma, per arrivare a fare maglioni o lavori piuttosto importanti bisogna essere particolarmente esperte. Quindi comunque i ferri non li batte nessuno.

Al contrario, se voglio ottenere un capo o un vestito prezioso o particolarmente elaborato, magari con un motivo in pizzo o traforato, l’uncinetto è la tecnica ideale. Con l’uncinetto infatti si ottengono capi unici, in quanto non esiste, che io sappia, una macchina che lavori i punti dell’uncinetto (forse simili, ma non uguali). L’uncinetto si presta quindi più dei ferri a creare vere e proprie opere d’arte. Prendete come esempio i centrini. Sono lavorati all’uncinetto e ottenere lo stesso effetto usando i ferri è decisamente complicato.

2. dai punti e dai disegni che voglio ottenere

Se da una parte l’uncinetto permette di creare capi e vestiti preziosi, dall’altra con i ferri si possono realizzare più facilmente bei capi con immagini o motivi colorati. Pensate per esempio ai maglioni fatti con la tecnica fairisle: sono bellissimi e vanno tantissimo di moda! Con le macchine da maglieria poi fanno i modelli a maglia con disegni che trovate nei negozi.
Ora, è vero che se voglio creare un capo all’uncinetto con dei disegni posso usare la tecnica Tapestry, ma non è particolarmente facile e veloce da fare, soprattutto per capi grandi come un maglione. E poi con questa tecnica il tessuto secondo me risulta troppo pieno e compatto, soprattutto se si usano molti colori/fili, mentre se fatto con i ferri ne guadagno in morbidezza. E io un capo da indossare lo voglio soffice e non con l’effetto da palombaro.

3. dalla consistenza che voglio dare al capo

Mi ricollego all’effetto morbidezza di cui sopra. Generalmente, a parità di filato, con i ferri si ottiene una maglia più elastica e sottile, mentre l’uncinetto tende a produrre tessuti più spessi (anche se, ironia della sorte, ci si fanno anche i pizzi).
Ovvio che questa non è una regola ferrea e i sistemi per equilibrare le cose ci sono. Per esempio se voglio dare più morbidezza a un capo da fare all’uncinetto -a maggior ragione se in cotone- posso usare un uncinetto di un numero più grande (o mezzo numero) o scelgiere di lavorare con punti all’uncinetto meno compatti (la quantità di punti all’uncinetto tra cui scegliere è innumerevole).

4. da quanta voglia ho di finire presto

A detta di molti, e anche secondo me, forse l’uncinetto è più veloce da lavorare. Penso che parte del motivo per cui l’uncinetto sia più veloce è che incorpora più spazio. Il lavoro a maglia, nei suoi punti più classici, sembra essere più denso e fitto. Io per esempio ho molti progetti di maglieria incompiuti perché sento che ci metterei troppo tempo a finirli. Voi avete un’opinione in merito?

5. dal costo dei materiali

Un altro fattore è il costo dei materiali: se ho un filato costoso e voglio risparmiare, preferisco lavorare ai ferri. Pare infatti che l’uncinetto richieda  fino al 33% di filo in più rispetto al lavoro a maglia per completare un oggetto di dimensioni simili.

6. dal tipo di capo/vestito che devo lavorare

Per tutti i motivi elencati sopra penso che:

  • per fare un maglione, un golfino morbido ed elastico o dei calzini, preferisco i ferri;
  • se voglio un vestito o capo di pizzo, l’uncinetto è probabilmente un’opzione migliore;
  • se voglio fare costumi da bagno, l’uncinetto è la tecnica ideale;
  • per le gonne drappeggiate, la maglia ai ferri funziona meglio dell’uncinetto, mentre per le gonne strette meglio l’uncinetto che offre un tessuto più spesso e sostenuto;
  • per fare un cappotto invernale caldo che abbia molta struttura, allora l’uncinetto è meglio. I cappotti lavorati a maglia tendono ad incurvarsi di più sulle spalle e ad allungarsi perché hanno meno struttura;
  • un gilet potrebbe essere bello sia in maglia che all’uncinetto;
  • per sciarpe, cappelli, scialli, coprispalle, scaldacollo, coperte, entrambe le tecniche creano ottimi risultati finali.

Inoltre -e questa è una cosa che io tengo sempre presente quando lavoro un capo a crochet- l’uncinetto tende ad allungarsi in larghezza ma poco in lunghezza. Quindi occhio.

7. dalla stagione

Come mi ha suggerito la nostra amica Alessandra, anche la stagione ha la sua importanza. Di norma in estate lavoriamo il cotone e un capo da indossare in cotone si lavora più volentieri e dà ottimi risultati con l’uncinetto. Non a caso si fanno ad uncinetto capi freschi, leggeri e che hanno bisogno di sostegno come costumi da bagno, copricostumi, bandane, top e canotte.
In inverno invece ci piace essere avvolti dalla morbidezza e dal caldo della lana e i ferri sono particolarmente indicati (per tutti i motivi che vi ho detto fino ad ora) per fare capi come maglioni, calze, sciarpe e cappelli, poncho e coprispalle.


Concludo dicendo comunque che si possono realizzare bellissimi capi sia a maglia che all’uncinetto. L’importante è farsi trasportare dall’ispirazione ma con un occhio rivolto ai buoni consigli. 😉

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19 risposte

    1. Ciao Manuela, una stola è un semplice rettangolo quindi come forma è facile da realizzare; per il punto strega invece non ho un tutorial da farti vedere, ma su youtube ne trovi molti anche in italiano. Comunque io te ne ho trovato uno al volo QUI

  1. Sono una patita dei ferri e mi permetto di correggere la autrice, con i ferri si possono ottenere dei capi esclusivi, da sposa per esempio, e la miglioria é che si può scegliere se creare una trama fitta o larga, anche se concordo che forse uncinetto è più semplice ma alle volte la trama troppo larga rende il capo immettibile
    STO CREANDO IL MIO ABITO DA sposa con i ferri

    1. Ciao Roberta, grazie per esserti fermata a scrivere la tua opinione in merito! Gli argomenti quando suscitano interventi, sono sempre interessanti da leggere.
      Mi offri però l’occasione per sottolineare che non ho scritto da nessuna parte che con i ferri non si possa ottenere capi esclusivi. Il mio parere è che ci sono delle parti di un vestito da sposa (come il corpino), che se fatti in pizzo all’uncinetto forse sono più adatti. Ma essendo io più esperta dell’uncinetto che dei ferri può essere che sia di parte 😉

  2. Scusa se non ti ho risposto prima.
    La giacchina verde non mi piace, mentre il gilet + bello ma non adatto per il tipo di lana.
    Ho pensato di fare il glilet , poi ci cucio due rettangoli diritti et voilà un golf!
    Grazie sei un pozzo di idee. ti voglio bene e lo sai.
    Un caldo abbraccio

  3. FERRI FERRI FERRI FERRI…..uncinetto: ottimo come aiuto per aggiustare gli inevitabili errori (miei),riprendere le maglie .Pensiero assolutamente mio !

  4. Ho letto tutto con attenzione, io i ferri non li so usare e purtroppo non ho tempo di imparare…amo però una cosa dell’uncinetto, e cioè il fatto di poter creare infiniti accessori. In effetti amo fare quelli, un po perché mi piace cambiare spesso progetto, e un po’ perché non amo spendere tanto comorando grandi quantità di uno stesso filato, mi piace averne svariati e pescare in base al mio umore. Comunque un maglione a uncinetto non me lo farei, sarebbe troppo rigido secondo me. Ho fatto un poncho per me, e con un punto traforato semplice è venuto leggero e pratico.
    Detto ciò, non ci azzecca per niente ma volevo dirti che adoro adoro adoro trovare un nuovo post mentre faccio colazione sola e in santa pace 😉

    1. E io adoro adoro adoro sapere che leggi i miei post mentre fai colazione in santa pace. È bellissimo sapere che regalo momenti di serenità.

      (Avevo inserito la faccina con tanti cuoricini ma il form dei commenti non me la supporta. Ripiego in questa faccina qua 🙂

  5. Mi associo al commento di Alessandra, il primo, in estate uso molto l’uncinetto mentre adesso ho appena finito un
    lavoro a ferri e ne ho iniziato un’altro, sempre a ferri.
    Personalmente preferisco i ferri, forse perchè lì ho più padronanza nel lavoro.
    L’uncinetto mi piace tantissimo ma se dovessi fare un maglione non saprei come fare.
    A questo proposito una domanda: tu dici che un cappotto è meglio farlo ad uncinetto.
    Dovevo fare una mantella a ferri per mia figlia che ora non la vuole più;mi piacerebbe farmi una bella giacca (ho tanto
    filato ) i proporresti qualcosa di carino per me?
    Per quanto riguarda il pizzo ferri e uncinetto se la vedono, secondo me, in parità.
    Grazie per aver proposto questo tema mi farà riflettere prima di iniziare un capo d’abbigliamento.

    )

      1. Ciao, non ho una mantella ma circa due chili di lana da lavorare coi ferri n.5/6 con cui dovevo fare una mantella di cui avevo comprato il modello non ricordo dove.
        mia figlia non vuole più la mantella ed io mi ritrovo ad avere della bellissima lana della Rowan e non sapere cosa farne.
        io uso solo pullover aperti davanti ed ho pensato di farne uno per me che sia, dato lo spessore, da usare sia in casa,
        dove passo il 99% del mio tempo, sia fuori.
        il colore è nero con del verde e del viola (detto così sembra uno schifo!) e vorrei lavorarla ad uncinetto perché odio i ferri oltre il 3,5/4, fosse per me userei al max il 3,5, solo che non sono capace di fare gli scalfi o altro.
        l’uncinetto, a parte i vestii per le mie nipotine, l’ho usato per coperte, cuscini, centini e scaldacollo( il tuo con gli alamari che è stupendo).
        Mi scuso ma non ho il dono della sintesi.
        Ti abbraccio dal mio letto sempre più compagno di vita.

        1. Ah ecco non avevo capito bene. Allora, io non ho fatto nulla di simile a quello che mi chiedi, ma come indicazioni per fare un pullover ad uncinetto potresti seguire queste https://unideanellemani.it/come-fare-gilet-ad-uncinetto
          Lo so, si tratta di un gilet ma potresti poi aggiungere le maniche, tanto sono calate quindi non avresti bisogno di scalfi.
          In alternativa ho questo https://unideanellemani.it/come-fare-giacchina-uncinetto-spiegazioni
          ma non so se ti può piacere.

  6. brava Doria! ci stavo pensando anche io qualche giorno fa a questa cosa di scegliere tra ferri e uncinetto e anche io penso che dipenda dal risultato finale a cui si aspira. Padroneggio entrambe le tecniche e sono abituata a scegliere l’una o l’altra sia in base al lavoro da realizzare ma anche alla stagione, perché mi sono accorta che col cotone (e quindi in estate) uso di più l’uncinetto, mentre con la lana (e quindi d’inverno) prevalgono i ferri. L’unica cosa che non mi trova d’accordo è sul fatto che il pizzo sia più legato all’uncinetto, perché anche con i ferri ci sono tantissimi punti traforati sui quali sbizzarrirsi (forse non con la macchina da maglieria, non so, ma con i ferri certamente sì), magari non conviene farci i centrini, ma gonne e vestiti di pizzo sicuramente sì. Personalmente poi preferisco i ferri come lavoro di relax, perché le mani vanno da sole e io intanto leggo o guardo la tv, mentre preferisco l’uncinetto se sono in viaggio, per la sua praticità. Insomma W tutto!!

    1. Ciao Alessandra, ti ringrazio intanto per avermi suggerito che dipende anche dalla stagione. Hai ragione e non c’ho pensato pur essendo una variabile non da poco. Sto facendo un pensierino ad aggiungerla al post.

      Per quanto riguarda l’effetto pizzo è vero che con i ferri si ottengono punti traforati molto belli, ma secondo me in questo campo l’uncinetto non lo batte nessuno. Ti faccio un esempio estremo: se tu dovessi creare una lavorazione preziosa in pizzo per ricoprire un corpino di un abito da sposa, lo faresti ai ferri o all’uncinetto? 😉

      1. Anche il pizzo per un abito da sposa può essere fatto sia ai ferri che all’uncinetto. Ovviamente con ferri sottili (dall’1,5 al 2,5 o al massimo 3), verrebbe comunque una bellezza. Certo che se il corpino deve avere un po’ di rigidità è meglio l’uncinetto, come dici anche tu al punto 3

        1. MA certo Alessandra, io non ho detto che il pizzo per un abito da sposa (o in qualunque altro caso) non possa essere fatto ai ferri. Ho solo detto che di fronte a una scelta, non avrei dubbi. E non a caso ti ho chiesto il corpino e non la gonna. Il corpino dell’abito da sposa infatti è sempre piuttosto rigido, mentre un pizzo per la gonna no. E sì, nel caso della gonna mi piacerebbe anche fatto ai ferri. 😉

  7. Tutti consigli utilissimi i tuoi, in parte già sperimentati in anni di prove. Io però non riesco a produrre un capo ai ferri lavorato come si deve, anche perché se sbaglio e sfilo faccio un gran pasticcio. Per cui tendo a usare l’uncinetto anche quando non dovrei!

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