Da quando è iniziata l’emergenza per il coronavirus e hanno detto che è meglio indossare le mascherine, sul web è esploso un così esorbitante numero di tutorial per creare mascherine fai da te che non me la sono sentita di aggiungerne un’altro fatto da me (che comunque avrei copiato da qualcun altro). Anzi devo dire che fino a qualche giorno fa non ero neanche così tanto convinta che consigliare come fare mascherine fatte in casa fosse la cosa più sicura. Trattandosi infatti di dispositivi atti a salvaguardare la salute delle persone, coi consigli fai da te è sempre bene andarci cauti.
In questi giorni però ho anche fatto caso ad una cosa. Scorrendo le news sul mio cellulare ho visto che si sono moltiplicate le iniziative di donne, suore, aziende private, a cucire mascherine di stoffa rispondendo così alla richiesta di aiuto della propria comunità. Questo mi ha fatto pensare che, anche se non si stratta di dispositivi medici certificati e quindi non adatti a proteggere dal virus -questo è bene sottolinearlo- forse le mascherine casalinghe possono almeno essere utili per evitare l’effetto droplet tra le persone che non sono riuscite a comprarne nemmeno una.
Mascherine fai da te: 7 modelli diversi da fare in casa
Volendo venire incontro a chi volesse cucire delle mascherine fai da te, ho cercato quindi di selezionare alcuni dei video tutorial che mi sono sembrati più interessanti quanto a materiali usati e modalità di confezione.
Ci tengo a sottolineare però che questi tutorial non sono miei e che queste mascherine sono solo una soluzione artigianale e non sostituiscono quanto ad efficacia e sicurezza le mascherine ffp2 e ffp3.
Se comunque ne avete bisogno, guardate questi video e scegliete il tutorial per creare le mascherine che vi sembra più adatto alle vostre necessità.
1. Mascherine fai da te di stoffa semplici
Seguendo questo tutorial imparerete a fare mascherine di stoffa allegre e colorate con i tessuti che avete in casa. Sono veramente facili anche per le principianti del cucito.
2. Mascherine in stoffa con tasca per filtro
Se volete una protezione in più alle semplici mascherine di cotone, ecco un tutorial che vi insegnerà a fare delle mascherine con tasca interna utile per inserire un filtro come può essere la carta forno, un filtro dei sacchetti aspiranti, una garza o quello che vi viene in mente.
3. Mascherine facili da fare con un piatto
Ecco un modello di mascherina molto carino e piuttosto facile da fare. È adatto per chi vuole costruire un cartamodello per mascherina ma non sa disegnare. Infatti per fare questa mascherina basta solo della stoffa e un piatto!
4. Mascherina con chiusura flessibile per il naso
Questo tutorial insegna a fare mascherine di stoffa con tasca per filtro ma anche con flessibile per far aderire bene la maschera al naso. Diciamo che è una protezione facoltativa ma utile.
5. Mascherina con un calzino senza cuciture
Questo tipo di mascherina è pratica e veloce da fare adatta soprattutto per chi non sa cucire. Si crea con un paio di vecchi calzini e bastano solo pochi tagli e si fa in 2 minuti!
6. Mascherine per chi porta occhiali
Ecco un’idea di mascherine fai da te facili, pratiche e adatte a tutti ma in particolare a chi porta gli occhiali.
Si tratta di mascherine in tessuto con una forma particolare che evita che le lenti si appannino.
7. Mascherine fai da te in neoprene, gomma crepla, o jersey
Questo infine è un modello di mascherina fai da te con i fori per le orecchie quindi senza elastici. Si può cucire a macchina e anche a mano ma il materiale con cui si può fare deve essere elastico di suo. Vanno bene il neoprene (più conosciuto come tessuto scuba), la gomma crepla (quella più morbida o sottile) oppure anche il jersey purché robusto e resistente.
Custodia porta mascherina fai da te
Una volta realizzate la vostre mascherine, perché non a pensare a realizzare anche un pratico porta mascherine fai da te?
Conservare correttamente la mascherina è importante. Per questo serve una custodia. Ecco allora come creare dei porta mascherina fai da te da tenere in borsetta o in auto.
📌 Per approfondire: come fare una custodia porta mascherine in 5 minuti
Comunque è bene essere prudenti nel saper gestire questo tipo di mascherine fai da te. Non essendo usa e getta, per una maggior sicurezza fate attenzione a:
- toglierle possibilmente toccando solo l’elastico
- lavare o igienizzare la mascherina prima di riusarla (quindi fatene un bel po’ di scorta).
Per approfondire leggi→Materiali per mascherine fatte in casa: quali sono i più adatti e dove trovarli
Nella speranza che questi suggerimenti possano esservi utili, preghiamo perché tutto possa tornare alla normalità il prima possibile. 🙏
28 risposte
Innanzitutto le maschere chirurgiche non proteggono dall’effetto droplet chi le indossa, ma il prossimo. Infatti, nei reparti covid il personale indossava ffp2 o 3, il soggetto covid positivo indossava la chirurgica per non diffondere l’aerosol della propria saliva. Poi come conseguenza se un tessuto non è splash proof, non ferma dalla diffusione dei droplets. Infatti le mascherine chirurgiche vanno cambiate quando diventano permeabili, cioè dopo 4 ore. Niente contro la tua iniziativa. Ma giusto per completezza.
Ciao Doria,
grazie per questi tutorial. Ho seguito il secondo e devo dire che sono venute benissimo e sono bellissime.
GRAZIE!!
Bene mi fa piacere!
Vorrei provare a farmi la mascherina con il filtro. Quella che ho fatto i primi giorni d’emergenza ha le pieghe ed è scomodissimo infilare il filtro. Ti chiedo solo se il cartamodello comprende anche l’orlo oppure devo tagliare un centimetro tutto intorno? (forse l’hai detto ma la connessione non era perfettissima e qualche parola saltava).
Brava e grazie
A quale tutorial ti riferisci?
Alla mascherina 2. Grazie
Ciao Francesca se ci fai caso nel tutorial al momento del taglio, la stoffa viene tagliata a un cm circa dal disegno quindi non comprende il margine di cucitura.
Ciao, complimenti per il tutorial. Già ho fatto delle mascherine in stoffa con tasca per il filtro, proverò a farle come le tue, sono più carine. Sono alla pari di quelle chirurgiche e dato che dovremmo portarle per un bel po’ preferisco farle da me. Grazie
grazie Doria,devo assolutamente provare a farne una per mio nipotino di 7 anni….volevo farla di questo modello perchè mi piacerebbe dipingere il muso di un tigrotto(se riesco…)comunque complimenti per la chiarezza della spiegazione…ciao
Bravissima grazie x le spiegazioni
grazie Doria, mi son fatta circa 25 mascherine di tutti i colori, ormai non vado a dormire se non cucio almeno tre mascherine al giorno, ne ho fatte molte anche per i vicini e per una vicina che lavora a contatto con gli anziani, buona serata e grazie dei tutorial
Che brava che sei Katia!
Che ttipo di stoffa usi? Grazie ciao
Grazie Doria!
Un abbraccio
Maria
Di niente Maria! 😉
Non saprei, non vorrei che facessero provare un senso di sicurezza errato, non essendo dispositivo medico…. io uso quella chirurgica
È vero che è difficile reperirle, ma in fondo non bisogna neanche uscire…. io ne ho una chirurgica, l’ho usata l’unica volta che sono uscita per la spesa, e ho fatto una spesa che durerà un bel po’…la mascherina l’ho tenuta e tamponata dentro e fuori con abbondante alcool e lasciata asciugare
Ciao Lisa, prima di pubblicare questo post mi sono informata molto e in teoria ho capito che quella chirurgica ha più o meno la stessa efficacia di mascherine in stoffa in tessuto non tessuto (che è il materiale usato per le mascherine tanto discusse e mandate dalla Protezione civile agli ospedali). Proteggono dall’effetto droplet (quindi evitano il propagare di goccioline nell’aria) ma non assicurano la protezione dal virus. Quindi in teoria se tutti le usassimo, la distanza di propagazione delle goccioline, trovando la barriera, sarebbe enormemente ridotta, ma non vanno bene per il personale sanitario.
Quelle invece più sicure per non prendere il virus sono le ffp2 e ffp3 che sono ormai introvabili (ma che spero abbiano in ospedale).
Ciao:)
In realtà ho trovato degli studi scientifici che affermano che le maschere di stoffa hanno 1/3 della capacità filtrante di una chirurgica (1/3 di 95%). La loro funzione, a differenza delle ffp2 e ffp3 che proteggono chi le indossa, è di impedire di diffondere i propri droplets e quindi di proteggere gli altri.
Ciao Ilaria, hai letto il mio post? Ho scritto:
Il primo video è quello che avevo seguito anch’io. Poi ne ho trovato un’altro con doppio cotone inserendo la carta da forno. Ne ho fatta una sola, tanto è mio marito che esce per la spesa e lui le sue già le possiede. Però ne volevo provare a cucirne qualcun’altra. Grazie Doria.
Prova e facci sapere come ti trovi! 😉
Bravissima, serviranno sicuramente tutti questi consigli soprattutto perché non si trovano ancora le mascherine!
Io faccio già mascherine di tipi diversi ed inserisco, fra i due strati di cotone, uno o due strati di TNT come “filtro”. Non sono mascherine testate, ma almeno proteggono gli altri dai miei droplets…potrei anche essere una portatrice sana, chi lo sa?
Purtroppo però sto finendo elastico e TNT e al super non si può acquistare nulla del reparto merceria, lo ho quindi prenotato on line, ma mi arriverà a giugno!!
baci e fusa
Paty
Patrizia, per l’elastico prova a usare qualche elastico ricavato da vecchi slip o reggiseni o vecchi indumenti mentre in alternativa al TNT puoi usare la carta forno che hanno testato essere impermeabile.
Ma sai che questa cosa di vietare la vendita di determinati prodotti non l’ho mica capita! A che pro?
Hanno vietato i prodotti “non essenziali”, anche per la concorrenza ai negozi chiusi, ma c’è giustamente già la polemica, anche da parte di Sala, il Sindaco di Milano, sulla necessità di vendere soprattutto articoli di cartoleria. Come facciamo ad intrattenere i figli/nipoti piccolini senza pennarelli, matite e fogli? Come fanno i più grandicelli e gli adolescenti a fare i compiti senza il materiale necessario?
All’Esselunga sono sbarrati da nastri i reparti di merceria, cancelleria, piatti ecc di plastica o carta, stoviglie e contenitori, calze slip e magliette intime …
Lo trovo poco corretto. Casomai potrebbero dare una limitazione nel numero di articoli da acquistare di questi generi nonché permetterne l’acquisto solo se contemporaneo ad alimentari.
Speriamo capiscano…….
baci e fusa
Paty
Carta da forno testata… in che senso?
Ciao Anna, dove ho scritto testata?
Grazie Doria!! Ne sto facendo alcune anch’io con taschino interna per inserire a protezione in più da buttare una volta tolta la mascherina…visto che i veri dispositivi sono introvabili è sempre meglio di niente!! Un abbraccio!!
Ciao Nadia, si vero , meglio di niente. Ricordati comunque di lavarle oltre a togliere il filtro