“Ti Racconto il Mio Mercatino” è una rubrica che si propone di raccogliere racconti di esperienze di hobbisti che fanno mercatini.
Oggi pubblico volentieri quello che mi hanno scritto Annalisa e Laura, un racconto con tanti messaggi positivi e spunti su cui riflettere.
Ti racconto il mio mercatino
Siamo Annalisa & Laura due sorelle che condividono una grande passione per i Bijoux Artigianali che ci ha spinto alcuni mesi fa ad aprire uno shop on line su “ALittleMarket”.
Grazie ad ALittleMarket e all’organizzazione di Eventi Regionali siamo riuscite a partecipare al nostro primo mercatino, una giornata evento tenuta a Reggio Emilia agli inizi di Luglio che si è rivelata super fantastica dal punto di vista organizzativo, conviviale e creativo ma deludente per quanto riguarda le vendite.
Questa prima esperienza non proprio positiva (dal lato vendite) ci ha inizialmente scoraggiato portandoci a mettere in discussione il nostro “sogno creativo”; per fortuna però, quando la passione c’è ed è forte, si trova sempre il coraggio di crederci e così, superata la delusione, abbiamo iniziato una sana autocritica che ci ha permesso di andare provarci ancora.
Eccoci quindi arrivati alla nostra seconda esperienza in fatto di mercatini, quella che vorremmo appunto raccontarvi.
Anzola dell’Emilia – 5 Ottobre 2014
Quando la prima esperienza non è propriamente positiva in fatto di vendite un pizzico di ansia è inevitabile, il nostro timore era quello di dover ammettere che le nostre creazioni non piacevano e che quindi non aveva senso continuare…
Capirete quindi che lo spirito propositivo con il quale ci eravamo imposte di affrontare il nostro secondo mercatino tendeva a sfumare e l’ansia a prendere il sopravvento.
Sistemando il banchetto guardavamo a destra e a sinistra i banchi dei vicini, tutti erano organizzati e ben attrezzati mentre noi ci sentivamo impacciate mentre con qualche difficoltà cercavamo di tirare su il nostro gazebo antidiluviano (quasi un reperto archeologico scovato tra gli avanzi dei saldi estivi…) ma in nostro soccorso ecco arrivare la nostra gentilissima vicina di banco (Lisa), è bastato uno scambio di sorrisi perché l’ansia svanisse.
Ritrovata la serenità abbiamo terminato di allestire il nostro banchetto con annesso un piccolo laboratorio per un risultato finale semplice e grazioso in particolare il nostro piccolo laboratorio “portatile”si è rivelato utilissimo perché ci ha permesso di realizzare nuove creazioni distogliendo così l’attenzione dal fattore “vendite”…
Così, tra una chiacchiera con i vicini di banco e nuove creazioni, la giornata è stata super eccezionale da tutti i punti di vista!!
Se dovessimo dare consigli in fatto di mercatini (per quanto siamo ancora alle primissime esperienze) potremmo dire che conoscere ciò che si produce è importante tanto quanto allestire e curare il proprio banco.
Nel nostro piccolo abbiamo investito tempo e risorse nel packaging offrendo confezioni regalo personalizzate inoltre, l’angolo laboratorio, ci ha permesso di concludere delle vendite grazie al fatto che potevamo modificare e adattare alcune creazioni a seconda delle necessità.
Questa è la nostra storia, la nostra esperienza e se volessimo trovare una morale potremmo dire di non smettere mai di credere in quello che si fa e soprattutto impegnarsi mettendosi in gioco anche con una buona dose di sana autocritica, noi ci proviamo ogni giorno, anche all’interno del nostro shop nel quale siamo consapevoli che le cose da migliorare sono ancora tante, ma ci stiamo lavorando!
Ciao Doria, speriamo di non aver scritto troppo, le cose da dire erano tante e volevamo condividerle tutte con voi!
A presto!
Annalisa e Laura Fairies Factory Jewels
Le amicizie con i vicini di banco
Ringrazio Annalisa e Laura per aver condiviso la loro esperienza con noi!
Tra i tanti spunti letti nel racconto (come l’importanza di allestire il banchetto, la cura del packaging, la presenza di un laboratorio per lavorare in loco) di cui abbiamo già avuto modo di parlare, ce n’è uno su cui forse vale la pena soffermarsi: le amicizie con gli hobbisti del banchetto vicino.
Fila sempre tutto liscio e si stringono sempre nuove amicizie?
Voi che esperienze avete?
25 risposte
Ragazze mi piace tantissimo leggervi!! Doria sei davvero una carinissima padrona di casa .. =) Io sono un’infermiera, e non ho tantissimo tempo a disposizione, ma come posso faccio un sacco di cose… Curiosavo sulla vendita on line e sui mercatini, ed ho relizzato che : prima cosa bisogna avere un numero discreto di oggetti già realizzati;secondo alla gente le cose fatte a mano piacciono tanto, ma le vorrebbero praticamente regalate, terzo se non sai se guadagnerai o meno qualcosa come fai a pagare così tanto per partecipare ad un mercatino? Forse la soluzione migliore resta la vendita on line? ILLUMINATEMI!! Hehehe.. Grazie in anticipo a chi potrà rispondere…
Doria anche io leggendo tutti questi commenti ho pensato che è bello che ci lasci tanto spazio per chiacchierare, ti ringrazio.
Leggendo i racconti dei meratini mi è venuta una domanda: ma quanto costa partecipare ad unmercatino? Qualche anno fa una mia collega ci ha provato ma le chiedevano tipo 100 euro per un fine settimana. A me sembra tanto, o sbaglio?
Sai che anche io leggendo qua e là ho letto di queste cifre?
Pensavo fossero leggende metropolitane.
Ciao Valentina,i posteggi (plateatico è il termine giusto)vanno circa 10,20,30 € per 1 giorno. Cambia nel centro commerciale,non so i prezzi,a me non piace per vari motivi e non li faccio. Poi a Natale perdono i freni inibitori e ognuno chiede quello che gli pare. Vabbé che sono vari giorni di solito, però…
100€ ??? Devo vendere metà merce del banco solo per pagare il posteggio. No grazie.
Laura
Confermo Laura,
in questo caso i work shop ALM sono gratuiti (non sempre però…).
Grazie alla padrona di casa che ci ospita e ci mette a nostro agio!
Oh ma che bello che vi scambiate saluti e informazioni anche se non ci sono.
In questi giorni ho un sacco da fare e commento un po’ meno ma voi fate pure! 😉
Grazie Doria .Sei molto ospitale e come solito, ne approfittiamo.
Noto che le donne emiliane sono intraprendenti e chiacchierone.me compresa.
Alcuni work shop di ALM so per certo che sono gratuiti.
Laura
Noi ci saremo SICURAMENTE!
E’ un’evento al quale non manchiamo mai quindi ci incontreremo sicuramente in fiera (prendiamo un caffè insieme ?? 😀 )
Stiamo valutando se partecipare a qualche work shop ALM oppure se visitare la fiera in autonomia per una 3 giorni full immersion!
Al momento non abbiamo mercatini in calendario quindi (salvo novità), per ora il nostro prossimo appuntamento è IL MONDO CREATIVO!
Ciao a tutte!! E sì, eravamo a San Luca la scorsa domenica ed è stata una faticata enorme, ma ne è valsa la pena!!! Allora la creazione dell’evento su ALM vi è arrivato … anche se ci dispiace non siate riuscite a venire, magari al prossimo evento riusciremo ad incontrarci!
Qualcuno viene in fiera al Mondo creativo? Magari ci vediamo lì se non ci sono mercatini prima! 😉
A presto,
Fabiana e Pamela
Nessun problema Laura figurati, speriamo presto di conoscere anche noi Pamela e Fabiana, apprezziamo molto la loro creatività ci accomuna (oltre alla passione per il fatto a mano…) anche il fatto di condividerla tra sorelle… tra me e mia sorella c’è una grande intesa anche se abbiamo gusti diamettralmente che trovano comunque spazio e equilibrio nelle nostre creazioni, ci scambiamo suggerimenti senza però prevalere sull’ispirazione personale! Grazie per i complimenti al nostro banco, era certamente molto semplice, tipico di chi è alle prime esperienze, ci abbiamo provato, è andata bene e vogliamo migliorare ancora!
Ciao Laura!
un piccolo PS per FB > caspita, il “San Luca day”, era tra gli eventi ALM ai quali volevamo partecipare grazie al vostro suggerimento ma cause di forza maggiore ce lo hanno impedito. Sarà per la prossima volta! Ciao ragazze!
Ma guarda chi c’è. Pamela e Fabiana. non mi dite che siete state al” San Luca day”.
50.000 presenze e 200 banchetti . Che goduria!
Scusate Annalisa e Laura, le ragazze di cui su, le conosco. L’ansia da “prestazione” nell’allestimento del banco è un classico,quindi tranquille, io non sono mai soddisfatta; chissà perchè si pensa una cosa e poi ne esce un’altra.
Complimenti per il banco: colori soft, rose al centro :bello mi piace.Molto femminile
Fate bene a curare il packaging è importante, vuoi mettere al confronto di un sacchettino biaco allungato in tutta fretta?
Avete avuto una dose notevole di coraggio ad affrontare un mercatino ad Anzola; piazza difficile,non ho mai osato.Per i vicini di banchetto che dire…ce ne per ogni gusto. In bocca al lupo per quello che verrà.
Laura
Certo ragazze che ci ricordiamo di voi e del vostro shop davvero delizioso!
Abbiamo deciso di scrivere la nostra esperienza in fatto di mercatini proprio dopo aver letto il vostro racconto e concordiamo pienamente sui complimenti, fanno sempre molto piacere anche quando non diventano vendite!
Allora aspettiamo il prossimo racconto 😀 !
A presto!
Ciao Annalisa e Laura!
Ci siamo scritte su A little Market un po’ di tempo fa riguardo al mondo creativo!!!
Anche noi come sapete siamo nuove di mercatini, ma effettivamente a volte si incontrano persone meravigliose! E non solo nei banchetti vicini, ma anche nelle persone che vengono a guardare le creazione, indipendentemente comprino o meno … perché a volte un “ma che bello!” detto ad alta voce da una ragazza quando pensa di non essere sentita è molto meglio di una vendita!
Ora volevamo scrivere a Doria la nostra ultima esperienza e speriamo verrà pubblicata!!
A presto!
Ciao Doria,
le mie vicine di banco ormai sono storiche perchè da anni sono sempre le stesse, tanto che ormai ci vediamo anche “fuori” mercatino per prendere un caffè insieme o condividere un pomeriggio. Quando invece faccio mercatini al di la di quello fisso mensile della mia città, non ho mai avuto problemi con vicini appena conosciuti, anzi quasi sempre è un’occasione per scambi di idee ed esperienze. Di solito però anche quando mi sposto dalla mia città, posso contare sempre su quelle due o tre “colleghe-amiche” che vengono, quasi sempre ci spostiamo in gruppo 🙂 siamo molto solidali ed affiatate.
Bene mi fa piacere Germana!
Grazie Nadia, ci proviamo e ci crediamo veramente!
L’autocritica è un lavoro personale molto difficile ma se affrontato con spirito di miglioramento ti dà una carica incredibile!
Provare per credere ^_^
Brave ragazze, non perdete mai l’ottimismo e la voglia di migliorare!!!! 😀
😉
Piacere di conoscervi Chiara e Helga!
Si, si, al momento ci consideriamo fortunate, in entrambi i mercatini a cui abbiamo partecipato abbiamo trovato vicini davvero simpatici e disponibili che in effetti ci hanno raccontato di precedenti esperienze di vicinato abbastanza infelici… ma forse quando succede è perchè si perde di vista l’obbiettivo principale (secondo noi ovviamente…) quello cioè di partecipare con spirito di intraprendenza e convivialità perchè alla base dei rapporti ci vorrebbe sempre un pizzico di gentilezza e meno egoismo (siamo grandi idealiste ;D ).
Nel nostro caso il sorriso inaspettato di una persona estranea ha fatto la differenza!
Buon lavoro anche a voi !
Ciao Doria, interessante questa rubrica sui mercatini, c’è sempre da imparare qualcosa dalle esperienze delle altre 🙂
Saluto anche Annalisa e Laura che oggi ho “incrociato” nel portale di ALM.
Ciao a tutte/tutti e buon lavoro, Helga
Grazie Helga, si diciamo che in ogni racconto c’è sempre qualche ottimo spunto su cui poter fare quattro chiacchiere.
Ma soprattutto ci sono anche semplici curiosità interessanti da leggere anche per chi, come me e tante altre, non hanno mai fatto mercatini.
Buongiorno, a volte si fanno incontri con i vicini che iniziano male e finiscono peggio, il più delle volte perchè loro hanno il posto peggio del tuo (secondo loro), perchè con le cose appese nel tuo gazebo togli visibilità al loro, perchè ti permetti di appoggiare fuori dal tuo 3×3 il manichino con le creazioni esposte… insomma per chi ha voglia di fare baruffa un motivo si trova sempre.Ma in senso generale mi sono sempre trovata bene, chi fa questo tipo di esperienza in genere è sempre aperto alle nuove conoscenze e alla condivisione. Chi fa mercatini da sola, come me, non può non aiutare gli altri ad aprire il gazebo ( per cui notoriamente servirebbero 4 persone … che fatica) o a badare al banco del vicino per lasciarlo andare in bagno o al bar…. fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te!! Buon lavoro 🙂
Ecco infatti immaginavo che non sempre andasse liscio tutto. Meno male che mi confermi che, in linea di massima i “rapporti di vicinato” sono positivi. 😉
Ciao Doria, grazie ancora per aver pubblicato il nostro racconto! Come sai siamo ancora alle prime esperienze e per ora possiamo dire che il rapporto con i nostri vicini di banco è stato ottimo, abbiamo fatto nuove conoscenze, stretto amicizie e raccolto consigli utili quindi per ora ci consideriamo fortunate!
Bene mi fa piacere! Vi auguro di fare tanti altri mercatini e di fare sempre belle esperienze (ché non sempre può accadere).