Te lo ricordi quel post dove parlavo della mia adorata, amatissima, inseparabile amica? Si dico della mia asciugatrice. Te lo ricordi quel post?
Ha raggiunto la bellezza di 215 commenti ed è stato letto 23.234 volte (a questa mattina). Evidentemente l’argomento tira…
La voce mi sa che deve essere arrivata a quelli della Miele. Si la Miele, la Miele, quelli che…se vai a comprare una lavatrice nuova il commesso dei casalinghi ti chiede:
_come la vuole? Buona buona o…così così? Se la vuole buona, prenda una Miele!
Ecco quelli delle lavatrici buone.
Non l’ho mai detto né scritto: la mia asciugatrice, (quella di quel post) è una Miele [evvai, adesso tutti a comprarne una!].
Orbene (fregatina alle mani): la Miele mi ha invitato, insieme ad altre blogger, nello showroom di via Moscova a Milano all’evento #mieleperlemamme, dove verrà presentata una nuova linea di lavatrici ed asciugatrici innovative mai viste fino ad ora.
Io, che già sono strafelice della Miele che ho e guai a chi me la tocca (l’ho scritto anche in tempi non sospetti), davanti a tante Miele, verrò sicuramente presa da sindrome di Stendhal…
Nel frattempo e in preparazione all’evento, mi hanno chiesto di chiudere gli occhi e di sognare la lavatrice che vorrei (che me ne vogliano regalare una??).
Chiudo gli occhi…la vedo…eccola!
Si chiama Zeen (un po’ lavatrice green e un po’ anche zen), non è un cubo ma modulare, prende la forma che voglio e la posso infilare dove mi pare, anche nell’angolo dove entrano solo le scope.
Non va ad elettricità ma a bioenergia, consuma cioè l’energia che ho in abbondanza quando mi arrabbio, quando sono agitata, quando sono ansiosa.
Tutte le sere appoggio le mani sul pannello frontale di Zeen e in 10 secondi scarico la mia tensione sull’apposito accumulatore. Poi vado a letto.
La lavatrice adesso è carica e io rilassata mi addormento in un secondo.
Nel frattempo Zeen lava di notte, tanto non fa rumore. Parte da sola quando il cestello è pieno, non vuole detersivo ma lava con plasma atmosferico e sali minerali e ne dosa la quantità necessaria.
Sceglie il tempo di lavaggio in base all’energia che le ho scaricato e soprattutto non ha bisogno di acqua.
Anche se dentro al cestello ho messo 2 maglie di lana, biancheria delicata, 3 canovacci da cucina e qualche t-shirt io sono tranquilla: i tempi in cui si doveva smistare il bucato sono ormai un ricordo lontano.
Mentre sto sognando il prossimo modello di borsa da fare all’uncinetto, Zeen ha finito il lavaggio e il cestello passa alla modalità whiffle: in due minuti il bucato si sarà asciugato.
La mattina quando mi sveglio penso sollevata a quando a questo punto, avrei dovuto mettermi a stirare.
Adesso invece la mia lavatrice, senza consumare energia, acqua, detersivi, sforna come un tostapane anche i capi stirati, profumati e già pronti da riporre nell’armadio.
Ovviamente felice le do il buongiorno e Zeen se le parlo risponde. Mi dice anche se nella notte tutto è filato liscio o se c’è stato un guasto che devo riparare. Il bello è che mi dice come fare!
Peccato non aver comprato il modello che durante il lavaggio rammenda e appaia i alzini. Sarà per la prossima volta.
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E a te piacerebbe che la tua lavatrice…?
(psss…guarda che prendo appunti. Metti il caso che in via Moscova ce ne abbiano una uguale a quella che vorresti. Potrei tentare il colpaccio e farmene regalare due: una per me e una per te 😉 )
24 risposte
ciao Doria, io la vorrei con tutti i requisiti che dici tu..magari con a fianco un robottino che che oltre a piegare la roba me la mettesse anche nell’armadio..forse chiedo troppo!!! 🙂
Ciao Doria,
diciamo, oltre che immaginare tutte le super comodità che hai scritto nell’articolo… e che purtroppo credo non siano realizzabili, anche se lo sogno anche io come te… Provo a scrivere cosa mi piacerebbe su una nuova lavatrice:
– Abbia un addolcitore integrato che tolga il calcare dall’acqua (così si possono evitare i prodotti anti-calcare e risparmiare soldi)
– Dosi in automatico il detersivo/ammorbidente, forse però questo già esiste
– Sia in grado di segnalare quando c’è bisogno di autopulizia (e di conseguenza abbia il programma “autopulizia”)
Per il momento mi viene in mente questo.
Grazie mille Federico!
L’addolcitore mi sembra una ottima idea. 😉
grazie! 😉
wow la tua Zeen è spettacolare… !!
mi piacerebbe molto!
Io, se penso alla lavatrice…. la vorrei.. eco bio, ovvero composta da materiali riciclabili ecologici e sostenibili, che vada ad energia non elettrica naturalmente, ma solare, eolica, biomassa, sostenibile comunque, che se proprio proprio l’acqua è impossibile rinunciarci per lo meno ne usi pochissima e la scaldi ancora meno, che utilizzi solo detersivi naturali, ma veramente naturali, che asciughi e che ovviamente non mi faccia stirare 😛 La questione separazione dei capi l’ho risolta da tempo lavando a 40 gradi, non separo più nulla 😉 ottimi risultati col sapone vero marsiglia a scaglie…. certo come la tua se parlasse sarebbe fantastico però la vorrei colorata e che invece di fare anche il minimo rumore emettesse musica.. così assocerei il lavaggio a dei brani musicali e io sarei più rilassata ^_^
Anche la tua lavatrice non è niente male! Soprattutto la parte musicale è estremamente interessante 😉
Super-extra-silenziosa nel carico e scarico acqua e che non “balli” durante la centrifuga così da non dover più guardare l’orologio prima di avviarla (per non rischiare di violare qualche regola condominiale sui rumori molesti!)
PS: non avendo acquistato la lavatrice Miele ci “consoliamo” con una lavastoviglie Miele che “vive” con noi ormai da quanto…non lo ricordiamo più, saranno 25 anni, sempre efficientissima, sempre perfetta!
Ecco vedi, allora è vero. Son proprio quelli degli elettrodomestici buoni 😉
Quest acosa ello smistamento dei vestiti per colore e per tipo di tessuto mi sta prosciugando l’anima! la voglio anche io una lavatrice che lava tutto insieme e non rovina niente! T.T
Secondo me prima o poi ci arrivano…
… vorrei una lavatrice che ci metti i calzini spaiati e te li ritrovi appaiati 😉
e chi non la vorrebbe una lavatrice così!! Il primo che la inventerà farà soldi a palate 😛
Quando presenti la lista “dei desideri” ai signori della Mìele, fai presente che le richieste arrivano da creative scatenate fuori controllo che tu non puoi gestire.
Almeno tu salva la faccia, ma se ti guardano di sguincio increduli…scatènati e fai vedere che siamo della stessa pasta.Il 19 è qui vicino.
Occhi irritati?
Laura
O magari sono qui che stanno leggendo e hanno già ordinato ai loro ingegneri di creare una lavatrice con tutte le nostre richieste
A me va bene anche un modello meno tecnologico del tuo, d’altra parte sono quella a cui basta che il telefono telefoni e scriva SMS!
La mia lavatrice dei sogni si limita a lavare tutti insieme i diversi colori e tipi di tessuto senza far danni e pulendo sempre tutto al primo colpo, ad asciugare e lasciare i panni senza stropicciature (a piegarli/appenderli, appaiare i calzini e metterli via ci posso pensare anche da sola), a non aver bisogno di cento prodotti diversi ma di uno unico che fa da detersivo-smacchiatore-igienizzante-candeggiante-ammorbidente-anticalcare, ad accendersi col pulsante o impostando il timer, ma dicendomi esattamente a che ora finisce (tipo: per l’intero carico ci metti tre ore? Non ho tutto questo tempo, se ti do solo il vestito che mi serve stasera puoi finire in un’ora e mezza?) e ad andare ad energia solare, ovviamente con un accumulatore per farla funzionare anche di notte se serve. Oh, come optional dovrebbe controllare le tasche, e se me le svuota pure è meglio, se no basta che mi indichi qual è la tasca da svuotare così non devo frugarle tutte.
Uhh grazie, alle tasche non avevo pensato! Utilissimo sarebbe un allarme che suona o la lavatrice che non parte se c’è qualcosa in tasca.
“Controllo tasche”…
ok segnato anche questo! 😉
ahhh! L’asciugatrice la chiamo per nome: Prezzemolina.Ogni tanto spunta…
Laura
E ti ricorderai sempre del collirio…ma schhhh! 😀
Mi hai fatto sognare…ora la voglio!!!
Anche io ma prevedo tempi lunghi, anche se devo dire che la Miele mi ha mandato dei video da guardare sulle nuove lavatrici e sembrano davvero spaziali.
Vedremo, poi vi riferirò 😉
Sapendo che i loro prodotti sono buoni buoni, a me va bene come quella che “sogni” tu.Chiedi in più se ne hanno un tipo che prepara la cena:al pranzo penso io.
Mìele. cambia solo l’accento, ma attenta alla glicemia.
Buona settimana a tutte.
Laura
Per Laura: una lavatrice che cucini tipo Bimbi. Meglio se cucina dietetico…
Fatto!
Ma quella è proprio la lavatrice dei sogni… non solo dei tuoi… di tutte noi!
A me basterebbe che la mia non facesse passare nel filtro ogni ben di Dio…. =(
Dani
Aspetta prendo appunti:
per Daniela, una lavatrice che non fa passare nel filtro ogni bendiddio
fatto!