Rinnovare un vecchio cappotto: ecco 10 cose che si possono fare

Scritto da Doria
Pubblicato in Cucito Quattro Chiacchiere Vintage con  25 commenti

In questo post→Sono tornati di moda i cappotti vintage. Ecco alcuni suggerimenti di modifiche da fare per rinnovare un cappotto e trasformarlo in un capo alla moda.

Ho letto da qualche parte che son tornati di moda i cappotti. Negli ultimi anni il cappotto sembrava aver perso appeal, ma da quando lo stile retrò degli anni ’60 70 80 è tornato prepotentemente a fare tendenza, il nostro mitico classico cappotto in lana è stato rispolverato come indumento da non far mancare nell’armadio.

Ora, io non sono una di quelle che ama seguire le tendenze, ma se mi tirano fuori l’idea che il cappottino della nonna è tornato di moda, non posso che gioire e se la moda propone il cappotto vintage, che cappottino della nonna sia!
Alt, ho scritto “cappottino delle nonna”. Il che vuol dire che se il vintage piace, vintage deve essere. Non vale comprarsi al negozio un cappottino nuovo stile anni ’60, ma serve rinnovare un vecchio cappotto che abbiamo nell’armadio. Ok?

Cercare di rimettere in circolo vecchi indumenti degli anni ’60/70/80 oltre che etico è anche divertente. Sono sicura che nel vostro guardaroba troverete qualcosa di interessante, ma potrete trovarne anche di bellissimi in un mercatino dell’usato. Dovrete solo avere occhio e fantasia sulle possibili modifiche da poter fare e avere un po’ di manualità per realizzarle (se non ce l’avete fattevi aiutare dalla cara zia Luigina 😉 )
Rimodernare un vecchio cappotto come piace a noi lo trasformerà in un capo unico e personalizzato che solo noi potremo indossare!

Rinnovare un cappotto: 10 cose che si possono fare

Bene, dato che anche io ho nell’armadio un bel cappotto grigio di mia nonna (bottoni stupendi, stoffa unica, taglio attualissimo) che mi sta bene indosso, ho cercato idee per rimodernarlo un po’ e magari mettermelo a Natale. Per trovare l’ispirazione, ho sfogliato le pagine della mia collezione de la Domenica del Corriere e ho trovato un sacco di foto di cappotti dell’epoca. Quello che vedete in foto per esempio, era uno dei più carini. Mi ha colpito l’idea del collo a maglia (con cappellino coordinato non è male) per dare colore e personalità.

Tirando le somme da tutto quello che ho visto e lavorando di fantasia, mi sono fatta l’idea che per rinnovare un cappotto si può:

  1. aggiungere un bel collo lavorato a maglia o all’uncinetto e applicarlo sul bavero (se non siete capaci a lavorare a maglia potete trovare la maglia già fatta a metraggio QUI)
  2. aggiungere alla fine delle maniche delle manopole a maglia o all’uncinetto;
  3. aggiungere applicazioni in ecopelle o pelliccia ecologica su collo e maniche;
  4. creare applicazioni e pizzi ad uncinetto e cucirle sopra al collo, intorno alle maniche, sopra alle tasche o in fondo all’orlo (anche di colori diversi dal cappotto);
  5. aggiungere passamanerie e bordature varie;
  6. cambiare i bottoni, perché i bottoni sono importanti;
  7. abbinare una cintura con una bella fibbia vintage e stringerlo in vita;
  8. scorciare l’orlo anche di molto per dare un’aria più giovanile;
  9. tagliare le maniche e farne un gilet trendy;
  10. fare spacchi laterali se ti sembra troppo stretto;

Fatto tutto questo o anche una sola cosa di quelle elencate (per esempio qui potete vedere →come io ho rinnovato il cappotto di mia nonna), è probabile che il nostro cappotto ci piacerà di più. Poi ovviamente intorno a noi ci sarà sempre chi vedrà in quel capo sempre e solo un vecchio cappotto. Ma a noi ce ne importerà zero. Vero? 😉

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