In questo post→Sono tornati di moda i cappotti vintage. Ecco alcuni suggerimenti di modifiche da fare per rinnovare un cappotto e trasformarlo in un capo alla moda.
Ho letto da qualche parte che son tornati di moda i cappotti. Negli ultimi anni il cappotto sembrava aver perso appeal, ma da quando lo stile retrò degli anni ’60 70 80 è tornato prepotentemente a fare tendenza, il nostro mitico classico cappotto in lana è stato rispolverato come indumento da non far mancare nell’armadio.
Ora, io non sono una di quelle che ama seguire le tendenze, ma se mi tirano fuori l’idea che il cappottino della nonna è tornato di moda, non posso che gioire e se la moda propone il cappotto vintage, che cappottino della nonna sia!
Alt, ho scritto “cappottino delle nonna”. Il che vuol dire che se il vintage piace, vintage deve essere. Non vale comprarsi al negozio un cappottino nuovo stile anni ’60, ma serve rinnovare un vecchio cappotto che abbiamo nell’armadio. Ok?
Cercare di rimettere in circolo vecchi indumenti degli anni ’60/70/80 oltre che etico è anche divertente. Sono sicura che nel vostro guardaroba troverete qualcosa di interessante, ma potrete trovarne anche di bellissimi in un mercatino dell’usato. Dovrete solo avere occhio e fantasia sulle possibili modifiche da poter fare e avere un po’ di manualità per realizzarle (se non ce l’avete fattevi aiutare dalla cara zia Luigina 😉 )
Rimodernare un vecchio cappotto come piace a noi lo trasformerà in un capo unico e personalizzato che solo noi potremo indossare!
Rinnovare un cappotto: 10 cose che si possono fare
Bene, dato che anche io ho nell’armadio un bel cappotto grigio di mia nonna (bottoni stupendi, stoffa unica, taglio attualissimo) che mi sta bene indosso, ho cercato idee per rimodernarlo un po’ e magari mettermelo a Natale. Per trovare l’ispirazione, ho sfogliato le pagine della mia collezione de la Domenica del Corriere e ho trovato un sacco di foto di cappotti dell’epoca. Quello che vedete in foto per esempio, era uno dei più carini. Mi ha colpito l’idea del collo a maglia (con cappellino coordinato non è male) per dare colore e personalità.
Tirando le somme da tutto quello che ho visto e lavorando di fantasia, mi sono fatta l’idea che per rinnovare un cappotto si può:
- aggiungere un bel collo lavorato a maglia o all’uncinetto e applicarlo sul bavero (se non siete capaci a lavorare a maglia potete trovare la maglia già fatta a metraggio QUI)
- aggiungere alla fine delle maniche delle manopole a maglia o all’uncinetto;
- aggiungere applicazioni in ecopelle o pelliccia ecologica su collo e maniche;
- creare applicazioni e pizzi ad uncinetto e cucirle sopra al collo, intorno alle maniche, sopra alle tasche o in fondo all’orlo (anche di colori diversi dal cappotto);
- aggiungere passamanerie e bordature varie;
- cambiare i bottoni, perché i bottoni sono importanti;
- abbinare una cintura con una bella fibbia vintage e stringerlo in vita;
- scorciare l’orlo anche di molto per dare un’aria più giovanile;
- tagliare le maniche e farne un gilet trendy;
- fare spacchi laterali se ti sembra troppo stretto;
Fatto tutto questo o anche una sola cosa di quelle elencate (per esempio qui potete vedere →come io ho rinnovato il cappotto di mia nonna), è probabile che il nostro cappotto ci piacerà di più. Poi ovviamente intorno a noi ci sarà sempre chi vedrà in quel capo sempre e solo un vecchio cappotto. Ma a noi ce ne importerà zero. Vero? 😉
24 risposte
per alungare le maniche vendono in merceria dei bordini in maglia di qualsiasi altezza e colore che attaccati all'interno, direttamente sulla fodera, rendono anche piu' caldo … in tinta ci metti poi i bottoni, in ogni famiglia esiste la famosa scatola dei biscotti piena di bottoni gioiello… chi non ci ha mai giocato da bambina, da adulta, da mamma e da nonna???
x me l'unico tocco di freschezza e solo aprire l'armadio arieggiarlo a chiuderlo non saprei dove mettere le mani … prima o poi !
E’ importante anche quello 😀
uffaaa!! a SCHIO? pochi KM da casa mia ma…diluvia e c'è l'allerta x lo straripamento dei fiumi qui intorno!!! ciao e buona domenica a tutte!!!
ahhhhh che bello che siano tornati di moda i cappottini della nonna!!!! io non seguo troppo la moda e amo i cappottini e non li ho mai abbandonati… sempre messi anche quando non erano "A LA PAGE" !!!! .. chi se ne frega della moda … la moda me la faccio io con le cose che mi piacciono e che mi stanno bene.. o meglio con cui mi vedo e mi sento bene .. perchè diciamolo non è che la roba che propina la moda del momeno poi stia sempre bene a tutte … ma cè gente che la indossa comunque e otsinatamente con il risultato di essere davvero ridicola e imbrutita … e poi a me non piace essere omologata indossando cose che portano tutti.. uff che noia .. e la personalità dove stà??? oltretutto vuoi mettere la qualità sartoriale di una volta ?!!? per questo compro quasi unicamente nei mercatini vintage e dell'usato … a me piace trovare il pezzo unico .. la qualità… la rarità… lui l'unico e solo … l'oggettino e l'accessorio vintage che trovi solo sulla bancarella del mercatino… quindi benvenga il cappottino della nonna e la modernizzazione personalizzata e fai da te …
grande come sempre la mia Doria ..
un bacione
ciao Doria e un saluto alle donne e ai loro cari consigli (bello quello dell'allungo), magari poi vediamo anche le foto con i capi modificati!! io ho un loden lungo, grigio topo: sarà difficile pensare al rinnovo anche perché non è un vero vintage. oggi sono stata a Schio (VI) e c'è una bellissima fiera vintage che dura fino a domani!! grazie
concordo con Elena..i piumini sono caldi e comodi ma ..sono bruttini!!
io adoro i cappotti e ne ho più d'uno… il mio preferito è uno rosa antico che era di mia madre quando andava alle magistrali e che sfrutto da anni… In realtà è più un soprabito che un cappotto, lo porto in primavera (è fantastico ai matrimoni!)
Il rompiscatole dietro l'angolo, fateci caso, parla parla, ma poi alla fine ha addosso uno di quei piumini nero lucido stile sacco della monnezza…-___-
Gimme five! 😀
Le mode ritornano, più e più volte! E' buona abitudine conservare i capi migliori ma demodè e rispolverarli dopo qualche anno. Oltre al fatto che gli abiti vintage sono sempre un passo avanti rispetto a tutto ciò che possiamo trovare al giorno d'oggi, in termini di qualità e rifiniture. Non vedo l'ora di tirar fuori le farfalle dall'armadio delle mie nonne!
E’ vero, la qualità era decisamente diversa.
Ciao Doria, ho dentro l' armadio, un cappotto grigio semplicissimo e nuovissimo acquistato una quindicina di anni fa. Questo post mi ha dato il coraggio di provare a metterci mano. grazie per le dritte. buona giornata.
Ciao Doria, io sono una taglia 46 italiana, ma sono alta 1,77. Quindi tutto quello che compro, mi sta sempre un poco corto di maniche o di gamba, o di lunghezza totale. Mi sono specializzata nell'aggiungere centimentri a praticamente qualsiasi capo, in qualsiasi tessuto. Ma visto che stiamo parlando di cappotti vintage, ne ho "aggiustato" uno nero molto carino, aggiungendo una striscia di velluto grigio fumo alla lunghezza delle maniche e del bordo inferiore. Per non farlo sembrare "aggiustato", ho anche rifinito il bordo del bavero con una striscia dello stesso colore. Molto carino. Appena l'avrò fotografato, lo scarico e ve lo faccio vedere.
Franca
Adoro queste cose!!! Io ero un'acciuga fino a qualche anno fa (entravo ancora nei vestiti di quando ero una ragazza) peccato che adesso esser passata alla 44 mi distrugge 🙁 Così sono tanti i vestiti che mi piacerebbe rivisitare. Ma manca sempre il coraggio 🙂 intanto mi faccio invogliare dai tuoi post, chissà che un giorni mi decido?
Io ho sempre amato i cappotti… ne ho uno rosso nell'armadio che stavo proprio pensando di rimodernare un po', quindi questo post è perfetto… devo solo pensare cosa aggiungere o cosa modificare 🙂
Per le maniche guarda se hai un po' di stoffa dentro (di solito fanno un risvolto bello alto), nel caso ci fosse aggiungi un pezzo di stoffa simile al fondo e usa quella per il risvolto all'interno lasciando fuori solo il tessuto originale.
Sul segno del vecchio orlo puoi mettere una passamaneria, io a una signora avevo aggiunto un nastrino di velluto nero dato che il suo cappotto aveva inserti di velluto qua e là.Anche all'interno avevo allungato con del velluto nero, era venuto proprio un bel lavoro, peccato che non l'ho fotografato.
Informazioni utilissime che hai fatto bene ad aggiungere. Ti ringrazio.
ahahahah!!! hai detto bene!!! 🙂 buona notte!!
alle acciughe sta bene tutto!! ciao Doria , grazie delle idee..sembra un post scritto apposta x me!! sono anch'io in fase di ristrutturazione cappotto..non è vintage anzi ha solo 3 anni ma sarà che i piumini sono leggeri e caldi fattostà che l'ho messo poco..intanto l'ho accorciato poi vedo di decidere qualcos'altro…ogni volta che provo ad aggiungergli qualcosa mio marito mi guarda perplesso!!! 🙂 così va a finire che resta nell'armadio!! 🙂
ehehe io l’ho detto che quelli che non vogliono darti soddisfazione sono sempre dietro l’angolo! Ah…questi mariti!
Trovo stupefacente che tu abbia la stessa taglia di tua nonna… anch'io ho pressappoco la taglia della mia e infatti conservo un paio di giacche nere, alcune magliette dal colletto a punta anni '70 e un golfino (gli altri maglioni, ehm, li ho un po' usurati o infeltriti). Più difficile entrare nelle gonne >_<
Già! Sono un’acciuga come lo era mia nonna.
Ho solo le braccia più lunghe. Oppure era lei ad averle più corte? Boh 😀
Ehm..in ogni caso sto messa male…non vecchio cappotto non ci sto più!!!! 🙂
proprio quello che avevo in mente di fare…aprire l'armadio e dare un tocco di freschezza a tutto. ciao ciao