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Uncinetto e maglia: 10 modi per GUADAGNARE con il tuo hobby preferito!

Se fossi diventata ricca lavorando a maglia o all’uncinetto, probabilmente starei a farmi selfie dalla mattina alla sera con l’hashtag #riccanza, ma così non è (purtroppo 😀 ).  Quindi l’argomento di oggi non è come fare i soldi a palate sferruzzando la lana, ma più semplicemente come riuscire a guadagnare (qualcosa) lavorando a maglia o uncinetto o con altro hobby simile.

10 modi per guadagnare lavorando a maglia o all’uncinetto (e non solo)

Ricevendo spessissimo richieste di suggerimenti ed essendo riuscita a trasformare il mio hobby in lavoro (ho p.i. da…boh…8/9 anni? 🤔) ho pensato di condividere con voi alcune delle possibili strade da intraprendere per riuscire a monetizzare vendendo manufatti o il proprio sapere.

  1. Vendere manufatti nei mercatini

    Se volete guadagnare vendendo le vostre creazioni fatte a maglia o all’uncinetto, partecipare ai mercatini per hobbisti è forse la scelta più naturale e facile, ma anche la più scontata. Infatti chiunque abbia una certa propensione a lavorare con il pubblico e abbia piacere a mostrare i propri lavori, può intraprendere questa strada.
    Potete partecipare ai mercatini senza avere la p.i., l’investimento è minimo (basta un banchetto e un gazebo) e se fate l’esperienza con lo spirito giusto potrete anche divertirvi molto oltre che fare tante belle amicizie.
    Il guadagno però non è garantito e anzi dipende da molti fattori. È ovvio che se le vostre creazioni sono originali e uniche, se il mercatino a cui partecipate è carino, tipico e di veri hobbisti, se il vostro banchetto è allestito in maniera accattivante, se sapete interagire con le persone nel modo giusto, avrete più possibilità di guadagno (il che, ve l’ho detto, non vuol dire che farete i soldi a palate).
    Per approfondire→ tutto sui mercatini per hobbisti

  2. Vendere manufatti in conto vendita

    Se siete crocheter e knitter e volete arrotondare con il vostro hobby, potete vendere i vostri manufatti in conto vendita (attenzione che il conto vendita è solo un accordo tra privati e non una compravendita). In pratica vi potete accordare con un negoziante affinché questi esponga nel suo negozio le vostre creazioni pagandovi solo ad eventuale vendita avvenuta. Per chi vende in modo occasionale le opere del proprio ingegno direi che è un sistema da provare perché non c’è neanche bisogno di avere partita iva. È consigliato però scrivere un contrattino mettendo nero su bianco gli accordi presi con il negoziante.
    Se l’argomento vi interessa e volete approfondire potete leggere il post scritto dalla mia amica Alessia→ vendere-handmade-in-conto-vendita dove troverete anche una sorta di esempio di contratto da stampare.

  3. Lavorare a maglia o all’uncinetto su commissione

    Se siete brave a promuovervi, spargete voce nel vostro paese e sul web (i social o un sito personale sono un buon mezzo per farlo) e fate sapere che lavorate a maglia o all’uncinetto su commissione. In genere sono molto richieste le bomboniere all’uncinetto, ma potrebbe anche capitare che vi commissionino capi d’abbigliamento come maglioncini, poncho, coprispalle, cappelli, copertine o scarpine soprattutto per bambini. Forse non avrete guadagni continuativi, ma questo vi permetterà di far fruttare il vostro hobby e di lavorare a casa nei ritagli di tempo.

  4. Aprire un negozio di artigianato

    Il passo successivo a quello dei mercatini potrebbe essere aprire un negozio di artigianato vero e proprio. In questo caso la scelta deve essere ben ponderata perché si tratta di un’attività commerciale a tutti gli effetti. Occorre quindi aprire la partita IVA, investire soldi e adempiere a tutti gli obblighi fiscali previsti dalla legge cui sono sottoposti tutti gli artigiani o i commercianti. Non credo di sbagliare se dico che questo sarebbe il sogno di tutte le crafter, crocheter, knitter, ma purtroppo è una scelta che in pochi si azzardano a fare. Pensateci bene e se avete una buona idea e soldi da investire, buttatevi…ma dotatevi di un paracadute!

  5. Vendere il manufatto on line

    Una valida alternativa alla vendita fisica di creazioni a maglia o all’uncinetto è senza dubbio la vendita online. I modi per vendere creazioni online sono molti e potete decidere di:
    aprire un negozio virtuale presso un Marketplace (il più importante ed apprezzato oggi è Etsy);
    vendere su Facebook;
    vendere prodotti fatti a mano su Amazon;
    vendere le proprie creazioni su eBay;
    -aprire un proprio sito con uno shop (occorre però avere p.i. e dovete perciò informarvi dal commercialista perché si tratta di una vera e propria attività commerciale).
    Come vedete, trovare un canale per vendere creazioni on line è facile, quello che invece è più difficile è riuscire a vendere. Diciamo che è una scelta da fare se avete una bella community che vi segue, se avete fatto una bella rete di amicizie e se vi butterete anema e core nella cura di foto, vetrina e immagine.
    Per approfondire →Vendere Handmade on line: le 10 cose più importanti per attirare clienti

  6. Vendere schemi on line

    Se sapete lavorare BENE a maglia o all’uncinetto potete anche decidere di guadagnare vendendo i vostri schemi. In questo caso però, oltre a saper creare modelli unici e originali VOSTRI (ripeto VOSTRI), dovete anche saper disegnarne lo schema e trovare qualcuno che lo testi.
    Gli schemi possono essere venduti in comunità di maglia e uncinetto come Ravelry, in gruppi Facebook specializzati, su marketplace tipo Etsy o su un vostro shop come il mio.
    Il vantaggio di vendere schemi è che una volta che il vostro modello è stato progettato, testato, modificato e pubblicato, potrete continuare a venderne copie dopo copie senza fare altro, mentre un oggetto lavorato a maglia o all’uncinetto può essere venduto una volta sola.
    Raccomandazione importantissima: se non volete passare dei guai, non copiate e non vendete progetti e schemi di altre knitter o crocheter: è assolutamente vietato! (oltre che poco etico e professionale)

  7. Progettare e vendere design a maglia e all’uncinetto personalizzati

    Ci sono privati, professionisti e anche importanti aziende che per la loro attività spesso hanno bisogno di qualcuno che realizzi a mano progetti a maglia o all’uncinetto vari. Mi vengono in mente per esempio i fotografi che per fare fotografie newborn (foto artistiche ai neonati) hanno bisogno di cappellini, scarpine, copertine di lana originali e fatte a mano; oppure penso anche a brand di filati che hanno bisogno di qualcuno che progetti, esegua o venda loro design, modelli o capi a maglia e all’uncinetto con nuovi filati da lanciare nel mercato.
    L’unico problema è farsi trovare e vi farete trovare solo se vi fate conoscere e vi farete conoscere solo se siete brave. Quindi siate brave. 😉

  8. Fare corsi e worshop

    Se siete esperte di maglia e uncinetto e credete che le vostre competenze siano preziose risorse da vendere, allora provate a fare dei corsi a pagamento. Potete farli a casa vostra, a casa di amiche, presso un negozio di filati, nelle fiere oppure on line.
    Spesso, chi vuole imparare una tecnica che non conosce (in questo caso maglia e uncinetto), è disposto a investire denaro in lezioni private o di gruppo. Se vi interessa questa possibilità di guadagno fatevi venire delle idee. Potrebbe essere una buona opportunità!

  9. Partecipare a fiere creative

    Le fiere sono sempre alla ricerca di creative disposte a partecipare per arricchire l’offerta della esposizione. Se siete conosciute e volete partecipare, proponetevi spiegando chi siete, cosa fate e come potreste contribuire al successo della fiera. Presentatevi allo staff  (su ogni sito troverete la voce contatti a cui scrivere) con un’idea ben precisa, esponente il vostro progetto e chiedete di poter partecipare. Potrete promuovere e far conoscere il vostro hobby, fare workshop, vendere kit, fare corsi di maglia o uncinetto o quello che vi viene in mente.
    Se siete in gamba, potreste anche proporvi come dimostratrice presso lo stand di un brand conosciuto di filati o potreste chiedere di avere un piccolo stand vostro.
    Per approfondire: Fiere creative d’Italia

  10. Diventare blogger e influencer

    Infine ma non per ultimo, se sapete lavorare a maglia o all’uncinetto potete anche aprire un blog (come ho fatto io nel lontano 2010) o sfruttare i vostri Social per diventare blogger o influencer.
    Non è la strada più veloce per guadagnare sferruzzano, ma se il blog va bene (parlo di migliaia di visite giornaliere) e se riuscirete ad avere un seguito e una vostra community, potreste monetizzare grazie alla presenza di banner pubblicitari e collaborazioni con noti Brand.
    Ripeto, non è facile, ma nemmeno impossibile.


Sappiate che per qualsiasi attività vorrete intraprendere è bene che vi informiate sulle norme di legge da rispettare.
In genere per chi vende in modo occasionale opere del proprio ingegno gli obblighi fiscali sono soft ☺️; se rientrate nella categoria che deve aprire p.i. invece sono più strong. 😥
In ogni caso parlatene con il vostro commercialista.
Ma la cosa più importante che mi preme dirvi è che trasformare il proprio hobby in un business è senz’altro un bel sogno da realizzare, ma dovete sapere che potrebbe privarvi dell’aspetto rilassante che maglia e uncinetto o qualsiasi altro hobby hanno di suo. Pensateci. 🤔😉
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28 risposte

  1. Ciao! Per quanto riguarda la vendita online degli schemi sapresti dirmi se serve avere la partita iva? Non riesco a trovare una figura che mi sappia rispondere!

    1. Ciao Domitilla, da quello che so, in teoria ogni tipo di vendita on line richiede avere la p.i. Nella pratica però so che c’è chi non ce l’ha e questi di solito si appoggiano a un marketplace. Fossi in te comunque per non sbagliare esporrei la tua idea al commercialista.

      1. Grazie per la tua risposta Doria, mi chiedevo se per i pattern digitali fiscalmente valessero le regole dei prodotti. Il mio commercialista non so per quale motivo ma non sa rispondere alle mie domande. Forse devo semplicemente trovarne uno specializzato per artigiani.
        Grazie ancora 🙂
        Domitilla

  2. Nel mio paesino abbiamo organizzato un mercatino di natale per hobbisti, avremmo bisogno di aumentare il numero di bancarelle, qualcuno sel vostro gruppo sarebbe interessato a partecipare? La partecipazione è gratuita.
    Fatemi sapere al più presto! Grazie, Stefania

    1. Buongiorno ho mia madre che ha la passione dell’uncinetto, ha creato molte coperte, tovaglie, centro tavoli ecc…ma come al solito si è riempita solo la casa, alcune le ha regalate per giunta.
      Come posso metterli nel commercio, almeno arrotonda la misera pensione che prende?

      1. Ciao Gianluca,
        io sto proprio cercando chi possa realizzare delle croci ad uncinetto.
        Posso contattarti per capire se tua mamma riesce a realizzarle?

        Hai delle foto del suo lavoro?
        Grazie mille,
        Dyanna

  3. Anche io voglio che rimanga “la mia isola”, quando uncinetto tutto il mondo sparisce e mi rilasso!
    Poi poco più di un anno fa mi hanno chiesto di scrivere un libro sulla forcella, mi sono divertita tanto a farlo, è stato pubblicato e mi sono divertita a promuoverlo in giro per le fiere.
    Ora sto ricevendo richieste di corsi, ecco ora sono al bivio!
    Adoro condividere ma voglio che rimanga la mia passione (io ho già un lavoro a tempo pieno!)

    1. Ciao Sissy, congratulazioni per il tuo percorso. Non è da tutti partire già così ben avviata ed avere comunque un lavoro a tempo pieno su cui contare. È per questo che capisco le tue perplessità e ti consiglio di valutare bene i pro e i contro. Comunque in bocca al lupo!
      Ah, se ti fa piacere puoi indicarci dove trovare il tuo libro 😉

      1. Grazie!
        Io adoro il mio lavoro e non penso di lasciarlo, ho tanto tempo libero per cui per ora lavoro e uncinetto appena ho tempo!
        Il mio libro “Forcella a Raggi X” è edito dalla Corrado Tedeschi Editore e questo è il link per poterlo acquistare https://corradotedeschieditore.com/it/home/598-forcella-a-raggi-x.html
        Grazie per avermi risposto e per esserti interessata del mio libro!
        Un abbraccio e grazie per quello che fai, sei sempre una grande fonte di ispirazione!

  4. ciao, i tuoi consigli sono utili ed è il mio sogno di lavorare facendo quello che più mi piace (nel mio caso uncinetto), ma ho anche un lavoro che adoro e vorrei trovare qualche persona che abbia bisogno di completare un lavoro o che abbia dei lavori da consegnare, mi farebbe piacere avere dei lavori da fare per conto di altri. Ho provato a mettere inserzioni sui vari canali, ma sempre senza successo. Magari un giorno ci riuscirò.
    complimenti per il tuo blog.
    marianna

  5. Guarda io ormai sono esperta di mercatini!
    I miei consigli per chi vuole fare mercatini? Prima di iniziare, visitarne tantissimi!!! Per capire che merce c’è, cosa manca, cosa può andare… ad esempio io e mio marito abbiamo provato all’inizio a fare i classici mercatini svuotacantine/antiquariato.
    Sono sempre andati male per noi che facciamo artigianato, chi va lì cerca altro.
    Inoltre bisogna avere un prodotto particolare, detesto andare in un mercatino dove ci sono cinque banchetti in fila con lo stesso tipo di bigiotteria.
    E poi, cosa molto difficile, non affezionarsi ai propri prodotti….
    Mi spiego meglio: a volte chiedo dei prezzi, e sono folli. Non possiamo pensare, come hobbiste, di far pagare il nostro tempo. Quello lo dobbiamo più o meno regalare. Il che non significa svendere i nostri prodotti, ma poniamoci una semplice domanda: a che prezzo io lo comprerei?
    Un portachiavi amigurumi in cotone io ci metto quasi 3ore a farlo, e lo vendo a 5€.
    Purtroppo ormai tutti abbiamo tutto, e tutto è superfluo. Se vogliamo venire a casa con qualcosa in tasca, dobbiamo davvero regalare o quasi il nostro tempo, anche perché oggettivamente una creazione di artigianato non è mai pagata abbastanza… troppi tentativi, troppo amore, troppo tempo…

  6. consigli utilissimi, chiari ed esaustivi, basta solo…avere la voglia di mettersi veramente e fino in fondo a realizzare il proprio hobby. Personalmente faccio fatica solo a pensarlo, anche perché sarebbe un vero gioco di incastro con gli impegni attuali
    baci e fusa
    Paty

  7. Avevo uncinettatoun alberello di Natale arricchito con il puntale che altro non era che una guglia in plastica arrovesciata e delle perline. Era il dono ad una collega che riconosce il valore e quindi apprezza. Un altra mi ha chiesto di farlo anche a lei ovviamente pagando. Quando ho detto quanto sarebbe potuto costare ha risposto : tanto così? La mia risposta? È per questo che li dono. Alla fine non hanno prezzo! Ne ho tre e ogni Natale vanno a impreziosire la mensola. Eccoli qua:

    1. Ehi che belli Silvia!!! Beh noi lo sappiano che le cose fatte a mano valgono molto ma c’è chi non lo sa e non se ne rende neanche conto. È per questo che in tante fanno la tua stessa scelta e cioè farne dono.
      Comunque gli alberelli sono veramente carini. Non hai mai fatto neppure i mercatini?

      1. No sono un’assitente sociale che prende ormai sempre più spesso decisioni estreme ma che non riesce a buttarsi in “esperienze diverse”‍♀️
        Un grande grazie per il tuo complimento e anche per la possibilità di mostrarti i lavori

  8. Non credo mi metterò mai a lavorare per vendere, hai detto bene, per me maglia e uncinetto servono a rilassarmi, se decidessi di commercializzare i miei lavori penso mi stresserei tantissimo. Però i tuoi consigli sono utili e esaurienti, se mai volessi provare!

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