Se di solito siete abituate a guardare le foto e a non leggere i post, questa volta non lo fate perché vi perdete il “nocciolo della questione”.
Dunque, in questi giorni ho partecipato al progetto #natalefaidame della Dremel con un video Tutorial per fare delle decorazioni di Natale fai da te utilizzando il Versatip. Per chi non lo sapesse -e non lo sapevo nemmeno io- il Versatip è un utensile adatto per la saldatura, la fusione, la termoretrazione, la pirografia, la sverniciatura.
Così quando mi è arrivato a casa ho pensato:
e che ci faccio io con un pirografo/saldatore/sverniciatore???
Come utilizzare il Versatip in modo insolito
Io non ho mai saldato, né sverniciato, né pirografato. E ho sudato freddo per mezza giornata prima di trovare l’idea adatta per me (e di conseguenza anche per voi).
Concentrandomi su quello che so fare meglio -cioè maneggiare stoffe e fare l’uncinetto– dopo varie prove e “sommi studi”, sono riuscita a trovare al saldatore un uso alternativo fantastico!
Usandolo come se fosse una semplice penna ho scoperto che il versatip taglia a caldo il feltro e il pannolenci (purché sintetici) in maniera perfetta e senza fatica!!!
Sissignore! Niente più calli nelle mani per tagliare il feltro con le forbici, niente più spigoli non proprio belli per ritagliare un tondo. E poi è facilissimo fare piccoli fori (senza l’uso di faticosi perforatori) per farci passare l’uncinetto!
Non pensate che questo post sia un megaspottone perché in realtà -e lo sottolineo- il Versatip non è nato per tagliare feltro e Dremel non lo vende per questo scopo. Sono io che gli ho trovato questo uso e son proprio soddisfatta di aver pensato questa cosa perché, non avendo una fustellatrice, mi sarà molto utile anche in futuro.
Come fare le decorazioni di Natale in feltro ed uncinetto
Dato che comunque non è facile tagliare a mano libera, ho cercato delle sagome in casa che mi potessero guidare nel taglio, come vecchie formine dei biscotti, piattini da caffé, bicchieri e chi più ne ha più ne metta
Et voilà! Ho creato tante originali decorazioni fai da te…ehm #faidame per Natale! Ecco qui il video tutorial dove potete vedere come ho fatto.
Quindi se trovate sul web qualcuno che usa il saldatore per tagliare il feltro…sappiate che l’idea l’hanno presa da me. 😉
30 risposte
CiAO ,è possibile tagliare anche dei fiori di stoffa sottile in modo che poi non sfilano?grazie
Ciao Marina, per la stoffa dei usare le forbici con la lama a zig zag. Le trovi in merceria.
Una cortesia: è possibile sapere cosa si usa per proteggere il piano da lavoro e dove si può comprare? Grazie
Ciao Cristina, non devi comprare nulla. Ti basta una vecchia piastrella, un vetro di un vecchio tavolino, un pezzo di marmo, di alluminio, una teglia del forno. Insomma guardati in casa e pensa a cose che non brucino o che non fondano.
Quello che ho usato io era vetro.
Super idea…grazie per la chicca. Proverò e ti farò sapere. E naturalmente complimenti per il blog, io sto cominciando adesso e so quanto tempo e quanto lavoro ci sono dietro. Alla prox.
Ciao Doria,
wow, che disinvoltura!!! Sembra che tu sia stata davanti alla cinepresa da sempre 😀
bello ascoltare la spiegazione invece di leggerla, dovresti farlo più spesso!!!
Grazie per l’interessante uso alternativo di questo misterioso versatip, è senz’altro da prendere in seria considerazione.
Ma come fai ad essere sempre così “creativa”, una ne fai e mille ne pensi!!!
sono un po’ invidiosa… 😛
ciao
Giovanna
Sembro disinvolta…in realtà ho sbagliato parecchie volte. Ma i montaggi fanno miracoli 😉
Doriaaaaaaaa, ti ho vista ieri e ti ho rivista oggi: il tuo accento mi fa impazzireeeee! E tu sei stata geniale nell’inventarti questa cosa! Grande!!!
Si sente così tanto?? E dire che mi sono trattenuta 😀
Ciao Doria, ma che bella che sei!!! Wow, una diva dell’uncinetto!!!
Grazie per questo tuo tutorial, io non ho (e nemmeno andrò a comprarlo) questo attrezzino ma voglio provare a rifare il tuo progetto con le classiche forbici! Grazie mille! Dani
Certo che lo puoi fare con le forbici!
E per la rifinitura all’uncinetto, non avendo i fori per far passare l’uncinetto, puoi fare un giro a punto festone con l’ago e ti attacchi lì con la maglia bassa.
Si in effetti anche così penso che verrà bellissimo! Se riesco a farlo (per il tempo che è poco) te lo faccio vedere di sicuro! Dani
Ma Doria bravissima!!! Che classe, che sicurezza, che precisione!!!
E la trovata poi è geniale… figurati se lo usavi come lo usano tutte ;)!!
Anche a me è venuto in mente che allora posso tranquillamente utilizzare il mio pirografo!!!
Grazie grazie!!
Baci Claudia
Eh certo, mica potevo improvvisarmi una esperta saldatrice a stagno! 🙂
mito! ecco che mi serviva per tagliare le lettere senza “smatezzare” (impazzire… w la romagna) troppo!!
troppo bello vedere le emozioni del pre evento… e gustarsi il risultato!!!
adesso però son curiosa e vado a farmi un giringiro negli altri blog!
un beso
Il bello è che il pre-evento è andato proprio come come descritto
ciao, mi sono commossa nel vederti!! 😀 sei molto brava e professionale!!! ma…accidenti a me manca questo attrezzo!!! 😀
Ciao Nadia! Non penserai che sia andato tutto liscio come sembra?
Comunque sono contenta dai, pensavo peggio 🙂
Dopo averti vista, se io fossi Barbara di “Paint your life”……mi preoccuperei. 🙂
ahahah tu non lo sai ma mi ha già telefonato e mi ha detto di darmi alla macchia
Interessante questo attrezzo e interessantissimo l’uso che ne hai fatto tu!
Io uso da un bel po’ il normale vecchio pirografo, proverò ad usarlo anche in questo modo.
Grazie. =)
Daniela
Se ce l’hai già provalo! 😉
Brava Doria!!!!!!!!Anna-NearteNeparte
Visto? 😀
Sei stata bravissima e mooolto profescionalll!!! Mi piace!!
No va be’a te in quanto professionalità non ti batte nessuno.
Diciamo che l’uso che ne ho fatto io è più da “battaglia” anche se utilissimo 😉
quest0 oggetto e’ una cosa fantastica,andro’ a comprarlo immediatamente e lo usero’ esattamente come fai tu,grazieeeeeeeeeeee :):):)
Ciao Giulia, dato che questo non è l’uso per cui lo vendono, ma quello alternativo che gli ho dato io ricordati che:
taglia il feltro e il pannolenci, ma solo se sintetici (no pura lana);
i bordi diventano solo un pochino più rigidi anche se questo dipende dallo spessore del feltro;
per avere un taglio più preciso devi tenere la punta perpendicolare al piano;
per tagliare usa sagome resistenti al calore (ovviamente 😛 )
Puoi tagliare anche a mano libera su un disegno fatto sul feltro, ma non ti verrà bene come seguendo una sagoma.
Ce la fa, ce la fa…Brava Doria, senza impacci o incepichi di parole:da attrice consumata.You are the video-star. Vorrei sapere,non io, mio marito, tanto è tutto in comunione di beni, come funziona:corrente o batteria? Ha varie gradazioni di calore(tipo ferro da stiro)e se è a batterie, quante me ne consuma?Laura
Allora Laura va a gas, quello che vendono nelle tabaccherie per ricaricare gli accendini e ha un regolatore di temperatura.
Allo staff della Dremel, l’idea è piaciuta tantissimo. Ma mi hanno consigliato di avere due punte di ricambio da usare alternativamente, una per tagliare il feltro e una per fare saldature.
Ma siccome non farò saldature (a meno che non chiuda il blog e me ne debba andare a saldare transistors) a me basta solo una punta.