Piccoli gioielli e ciondoli speciali

Quando mia figlia aveva quattro anni le abbiamo regalato un cocker che Chiara ha voluto chiamare Lucky (= Fortunato). Mai nome è stato così azzeccato.
Fortunato è il cane che trova una casa che lo accoglie con amore; fortunato è il cane amato come un membro della famiglia; fortunato è il cane che cresce con una bambina che lo considera suo fratello (lei dice che non è un caso se hanno tutti e due i “capelli rossi”). Se poi questo cane ha anche a disposizione un grande giardino dove può fare ciò che vuole, direi che il nome Fortunato gli va anche un pochino stretto.
E non esagero se dico che Chiara pensa sempre a lui. Tanto per dirne una: quando sono stata invitata alla Fiera di Modena presso lo stand di Milleidee, Chiara è venuta con me. Per passare la giornata è andata a curiosare in giro per la fiera. E da amante di lavoretti craft come sua mamma, pensavo tornasse piena di mille accessori per lavorare. No. L’unica cosa che aveva comprato era un’enorme cuscinone per il cane.
Ma che c’entra Lucky con i gioielli e i ciondoli? C’entra.
Questo post è il primo di tre che scriverò in collaborazione con Crayola (che ringrazio) noto marchio di prodotti per bambini, sia per colorare che per fare giochi creativi.
Per questo post, Crayola ci ha messo a disposizione i Gioielli Glitter, un set della linea Creations, adatto per le ragazzine, completo di accessori per realizzare originali braccialetti, collane e portachiavi e dotato di tanti ciondoli trasparenti da decorare a piacere con l’aiuto di uno speciale gel (gel che solidificandosi diventa trasparente e duro).
Chiara aveva la possibilità di creare un sacco di cose: dal ciondolo per lo zaino a quello da attaccare ai jeans, dai braccialetti per le amiche alle collane per le cugine. Gli avevo anche suggerito di farmi un portachiavi in occasione della Festa della Mamma.
No. Seee..
Mi ha fatto stampare un po’ di foto di lei con il cane e ne ha voluto fare una medaglietta da appendere al collare di Lucky!
Poi ha infilato una serie di perline in un filo elastico e la stessa foto l’ha fissata, con lo speciale gel, anche in uno dei ciondoli del braccialetto che ha creato per sé.
Così da oggi Lucky è nel braccialetto di Chiara e Chiara è nel ciondolo di Lucky.
Così da oggi se mai dovesse capitare che il cane si perda, chi lo ritrova saprà che una ragazzina dai capelli rossi è a casa che lo aspetta.
Così da oggi Lucky sarà un po’ più “prezioso”.
Ecco ora io dico: un cane così, con una “sorella” così, con un ciondolo così, avremmo potuto chiamarlo semplicemente…Boby?