Una cappa a maglia leggera leggera, traforata, da mettere più come accessorio stiloso che non come capo per tenere caldo.
E’ nato una sera dopo cena, una di quelle in cui dopo aver lavato i piatti, ti siedi e rimugini cosa puoi fare invece di guardare la tv.
Così, come se fossero ferri enormi, ti monti una trentina di maglie sulle braccia e lavori il filo con le mani.
Prego?
Si, considera le tue braccia come se fossero due ferri. Non hai mai provato?
Ho utilizzato i ferri veri, solo per fare il collo e l’uncinetto solo per lavorare il bordo in basso.
Come fare il Poncho lavorato con le mani
Le spiegazioni per fare questa cappa/poncho potranno anche sembrarti serie e io posso anche dirti come ho fatto e quante maglie ho lavorato, ma se non sei “un’acciuga” come me, i numeri che leggerai non ti serviranno a niente.
Quindi regolati soprattutto con il tipo di filo che hai e con le tue misure e non con le mie.
Ho usato: 150gr lana, Ferri n.7.5, Uncinetto n.10;
Ho lavorato a maglia: punto coste 1/1, maglia dritta. Ad uncinetto: maglia bassa
Lavorazione
Cappa: montare sul braccio sinistro 25 maglie proprio come se fosse un ferro. Con il braccio destro lavorare a maglia dritta solo con l’uso delle mani. I movimenti sono gli stessi che si fanno con i ferri. Fare un numero di giri sufficiente per raggiungere l’altezza del poncho desiderata.
Collo: trasferire tutte le maglie su un ferro n.7.5 e lavorare a punto coste 1/1 fino a raggiungere la lunghezza desiderata.
Rifiniture: con un uncinetto n.10 chiudere le parti e rifinire il bordo in fondo, a maglia bassa.
Buon lavoro!
22 risposte
Che idea fantastica la provo anche se già pensando a come montare le maglie mi sto intrecciando mentalmente
Se sbagli ricominci. Sono poche maglie. 😉
Questa poi … avevo usato le mani, o meglio le dita, al posto dell'uncinetto, ma le braccia come ferri … intrigante e bellissimo l'effetto finale!!
Questo effetto traforato è molto particolare in effetti.
Molto bello, complimenti 🙂
Ma grazie!
Ciao Doria,
un'altra bellissima idea da cui prendere spunto, grazie!
Per una "stilosa" come me questo poncho è un accessorio assolutamente indispensabile! 🙂
Ovviamente già pinnato!
ciaooooooo
Bene, mi fa piacere 😉
"…una di quelle in cui dopo aver lavato i piatti, ti siedi sul divano e dici _oh per oggi ho finito…Ora mi faccio un poncho!"
Fortissima! …e certo, tutte le sere mi succede di farmi un poncho…questa lavorazione la devo provare assolutamente! Ho già della lana comprata in attesa di essere destinata ad un progetto!
Grazie!
ahahaha ero sicura di aver scritto “una di quelle RARE sere…”
Leggasi rare dunque…rare 😉
Doria è bellissimo! E' vero: il concetto di usare il corpo come strumento per creare è fantastico! Ti metto sulla mia bacheca di Pinterest!
ciao e grazie per il tutorial,
Anna
Grazie carissima 🙂
che forza! Proverò, mi intriga l'idea di usare le braccia come ferri!! Siamo al riciclo anche del corpo!!
baci e fusa
Prova, non è difficile.
Bellissimo! Avevo letto da qualche parte della maglia lavorata con le mani, ma con la lana molto più grossa e pelosa. Così mi piace proprio! Nella "to do list", immediatamente!
Si infatti, l’avevo comprata un paio di anni fa. Era da lavorare ad uncinetto (con le mani) ma l’effetto era molto “puffoloso” 😀
ahah!! solo tu potevi farlo!! ciao Doria , sei mitica!!! il risultato mi piace!! 🙂
Come idea è già un po’ di anni che gira.
Solo che la propongono spesso da fare con filati particolari e “ad uncinetto con le mani”.
l'idea è divertente ed il poncho è stupendo…ci devo provare poi ti farò vedere cosa riuscirò a combinare!!!
buon lavoro Antonella
Più che altro è veloce da fare, è elasticissimo perciò molto comodo da portare.
Certo non è un poncho che tiene caldo, quindi va messo sopra ad una maglia e sotto ad un cappotto se esci.
O_O è un barbatrucco??? La maglia sulle braccia?? Sei incredibile!!!
Puoi usare anche la mano come un uncinetto se è per questo…
Numeri di ferri e uncinetto così grandi in merceria non li trovi mica 😛