cropped-logo.png

Punti Ricamo a macchina: ecco come ci si può DIVERTIRE!

Nella mia vita ho avuto e ho tuttora svariate macchine da cucire. In questo momento per esempio in casa ne ho cinque: tre macchine da cucire, una tagliacuci, una per punto copertura, più una d’epoca di mia nonna (mentre la mia vecchia TC industriale è in cantina perché non la uso più).
Sono tutte funzionanti e pronte all’uso (compresa quella di mia nonna) ma solo tre di queste hanno i punti ricamo a macchina.

Voi tutte sapete che tipo di attrazione hanno su di noi amanti del cucito i punti ricamo di una macchina da cucire. Anche se in una macchina la presenza di millemila punti decorativi non è fondamentale, credo sia una delle prime funzioni che ho provato ogni volta che una macchina da cucire è entrata a casa mia.

Provare i punti ricamo a macchina uno ad uno e vedere l’effetto che fanno sulla stoffa, è una cosa che a me diverte e incuriosisce molto alla quale non so resistere. Credo sia così anche per voi, vero? 🥰😁

Punti ricamo a macchina: perché non creare un campione?

Bene, siccome anche io quindi faccio parte del  “CLUB delle RICAMINE” -cioè di quelle che “giocano” con i punti decorativi della macchina da cucire- ho trovato un sistema per unire l’utile al dilettevole: divertirsi a provare i ricami e creare allo stesso tempo un campione di punti.

Il campione dei punti a macchina in pratica non sarebbe altro che un pezzo di tessuto bianco con tutti i punti decorativi a macchina provati e a cui si può fare riferimento quando si deve lavora ad un progetto di cucito.

Come ho preparato il campione dei punti a macchina

Per creare un campione di punti decorativi, ho preparato un rettangolo di stoffa con lo stabilizzatore stirato tra gli strati del rettangolo di tessuto. Poi ho infilato la mia macchina da cucire con un filo colorato e a contrasto con il colore del tessuto.

Impostando sulla mia Janome 5060 di volta in volta un punto diverso, ho ricamato alcuni dei ricami che mi sembravano più interessanti. 
Ho cucito i punti in fila messi a colonne e annotato il nome o il numero del punto in cima alla colonna.
A lato di ogni punto ho poi via via scritto con una penna le relative impostazioni di lunghezza e larghezza del punto, così da avere a colpo d’occhio una sorta di lista.
Ho testato tre diverse impostazioni di lunghezza e larghezza per ciascun punto e ho aggiunto delle “tacche” dove ho fatto il cambio di impostazione.

Ovviamente non ho testato tutti i punti ricamo (la macchina che ho ne ha 59! ) ma ogni volta che avrò un attimo di tempo libero e voglia di provare ricamini, lo arricchirò di nuovi punti.

Conclusione

Come sempre chiudo i miei post con un breve suggerimento.
La prossima volta che provate i punti ricamo della vostra macchina da cucire, non buttate il rettangolo di stoffa ma divertitevi a fare un CAMPIONE DEI PUNTI decorativi!
Sarà per voi una sorta di menù o guida visiva di come appaiono i ricami della vostra macchina da cucire con varie impostazioni di larghezza e lunghezza. Gli potrete dare un’occhiata e vi sarà utile quando dovrete lavorare ad un nuovo progetto e non sapete che che impostazioni dare al vostro ricamo. OK? 😉

doria-chi-sono-rss-2-1

Questo post ti è piaciuto ?
Salvalo e condividilo
con i tuoi amici !

Iscriviti alla Newsletter

Ti consiglio anche...

7 risposte

  1. Buon giorno.
    Ho letto i consigli molto utili.
    Ho una janome a braccio lungo che fa ricami, non ricamatrice, e mi piacerebbe fare un campionario.
    Ma cosa intendi per stabilizzatore?
    Grazie

    1. Ciao Chiara è un prodotto che va applicato alla stoffa e blocca la trama del tessuto ed evita, in questo caso, che i molteplici passaggi del filo da ricamo sulla stoffa possano deformarla.
      Quello più comune è lo stabilizzatore termoadesivo in carta o stoffa (fliselina)

  2. Grazie per i suggerimenti.
    Anche io appena ho la macchina nuova e quando ho un attimo di tempo, faccio dei campioncini dei punti, anche se non sono così professionale come te 🙂
    Buon Lavoro

    1. MA no Ines, non ho fatto niente di professionale. È solo un pezzetto di stoffa con qualche scritta. Però me lo tengo da parte e torno a scriverci quando ho voglia 😉

      Hai la macchina nuova? Bene! Che modello hai preso?

  3. Ciao Doria, avevo fatto anch’io un campione tempo fa ma, non dettagliato come il tuo. Perchè ancora oggi non so mai come segnare effettivamente ampiezza e lunghezza punto. Proverò un’altra volta con i tuoi suggerimenti, grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sponsor
Rss

Iscriviti alla Newsletter