In questi giorni sto testando vari punti uncinetto traforati che mi servono per fare un progetto estivo (top, stola o copricostume, ancora non ho deciso).
Ne devo scegliere uno e questo è, tra i tanti punti uncinetto che ho provato, quello che forse mi intriga di più. Anche se ad una prima occhiata può sembrare impegnativo, è un punto piuttosto facile da fare.
Il motivo che ne viene fuori è di quelli eleganti e preziosi che non passa inosservato. Per questo vi consiglio di impararlo o, se non avete tempo adesso, di salvarlo nella vostra raccolta di punti a crochet. Lo troverete comunque sempre a disposizione nella mia raccolta di punti all’uncinetto QUI.
Punti uncinetto: come fare il punto traforato Settecento
Questo è il campione all’uncinetto che ho fatto del punto Settecento.
Come si vede, il punto è formato da tante asole lunghe raggruppate e chiuse insieme in alto con gruppetti di maglie basse. I punti utilizzati quindi sono solo maglie basse allungate che al giro successivo vanno raccolte a gruppi di quattro con altre maglie basse.
Nell’insieme viene fuori un bel motivo fantasia dallo stile elegante e ricercato che ricorda molto il pizzo.
Punto uncinetto Settecento: spiegazioni e schema
Questo punto è lavorato in modo insolito: nelle righe pari (giri colorati di rosa nello schema ▇ ) si estraggono solo delle maglie lunghe, nelle righe dispari (giri colorati di nero nello schema ▇ )si chiudono le maglie lunghe a gruppi di 4, lavorando in ogni gruppo 5 punti bassi (vedi schema uncinetto).
Avvio lavoro ▇ : Avviare un numero di punti multiplo di 4 più 2.
1 giro ▇ : 1 punto basso; 1 punto basso e allungare molto la maglia sull’uncinetto, entrare nel punto di base, *1 punto basso e allungare molto la maglia sull’uncinetto tenerla sull’uncinetto * ripetere dal * al * in ogni punto di base; ogni tanto sfilare dall’uncinetto le maglie lunghe e riprendere poi sull’uncinetto le ultime due maglie lunghe (per poter allungare nella stessa misura le maglie seguenti); lavorare un punto basso sull’ultimo punto di base, sfilare le maglie dall’uncinetto, riprendere sull’uncinetto l’ultima maglia, quella del punto basso, voltare il lavoro.
2 giro e giri pari ▇ : 4 punti catenella, * prendere 4 maglie lunghe assieme con l’uncinetto, tenerle unite e in queste 4 maglie lavorare 5 punti bassi * eseguire dal * al * per tutta la riga; terminare con 1 punto alto doppio sull’ultimo punto di base (il punto basso d’inizio).
3 giro e giri dispari ▇ : come il primo giro, ma ogni 4 maglie lunghe estratte, saltare un punto di base, quello che unisce un gruppo all’altro.
Qui sotto le foto di alcuni step:
Giri dispari: allungamento maglie basse
Giri pari: raccolta maglie basse allungate
Giri pari: maglie basse da lavorare dentro al gruppo delle maglie basse allungate.
Punto uncinetto traforato Settecento: consigli e suggerimenti
💡 Questo punto all’uncinetto traforato è adatto sia in estate che in inverno ed è bello da fare sia con il cotone che con la lana.
💡 Potete utilizzare il punto Settecento per realizzare lavori ad uncinetto che richiedano motivi traforati come copricostumi, golfini estivi, stole e scialli per cerimonie ma anche per fare bordure per tende e tovaglie.
💡Potete divertirvi a variare gli effetti di questo punto cambiando colore ogni due giri.
💡 Se questo punto vi piace salvatelo nella vostra bacheca di Pinterest. Se invece cercate punti ad uncinetto facili e veloci potete guardare nel mio Archivio di punti all’uncinetto da imparare.
LEGGI ANCHE →Come fare una STOLA CON IL PUNTO SETTECENTO
Buon lavoro!
13 risposte
Ciao ti do ragione il punto qui da noi si chiama il punto della scopa perché si utilizza il manico. Mia nonna ha 97 anni e fino 3 anni fa lavorava ad uncinetto proprio con questo punto. Se volete vi mando le foto dei lavori .
Ciao Paola avoja manda manda!
Purtroppo non puoi allegare le foto ai commenti ma me le puoi mandare in privato poi ci penso io a pubblicarle.
Ciao Doria..questo punto me lo aveva insegnato un’amica di mia nonna…però lei lo chiamava punto bambù, sai perché? Per fare le maglie allungate tutte uguali e perfette teneva sotto l’ascella una canna di bambù, e prima di prendere il filo sull’uncinetto lo faceva passare sopra la canna di bambù, così poteva fare tutte le maglie, e le sfilava tutte insieme alla fine della riga. Poi girava il lavoro e faceva maglie basse normali, ma raggruppate a cinque. L’ho usata spesso come tecnica, vengono bene copertine e stole. Solo che io non uso la canna di bambù, ma un manico di quelle palette che usano gli spazzini :-))))
Si si Lisa sapevo che si chiama anche punto bambù e anche in un altro modo che adesso mi sfugge.
Ho un libricino di uncinetto che, invece che con il bambù, insegna a fare le maglie basse allungate con un righello di quelli che si usano a scuola. La tecnica poi è la stessa che hai descritto tu.
Io di solito non uso né l’uno né l’altro ma tengo qualche maglia sull’uncinetto come “regolo”, ma è solo perché faccio prima 😀
Tra l’altro è un punto che dà gran soddisfazione, perché è piuttosto facile, il lavoro cresce velocemente e sembra difficilissimo a guardarlo, quindi ci si può anche vantare un po’ 😉
ahahahah Sì sì è proprio così…è un punto un po’ ruffiano 😀
Grazie per la risposta.
Ho seguito il tuo consiglio e ce l’ho fatta!
Un bacione Anna
Oh benissimo sono contenta che ci sei riuscita Anna!
Per chi mi avesse chiesto come si fanno le maglie basse allungate e come si raggruppano,
nel post ho appena inserito altre immagini. Per ulteriori domande io sono qua. 😉
ciao Doria anche a me non è chiaro il passaggio “tenere le maglie sull’uncinetto e poi ogni tanto lasciarle ecc”
no non è chiaro il punto è meraviglioso e vorrei proprio impararlo.
grazie se farai il video.
buonagiornata
Ciao Antonella, il metodo di tenere le asole sull’uncinetto è tipico del punto pelliccia, lo conosci? Forse ho dato per scontato che lo conosceste tutte. Comunque sto preparando le foto. Oggi o domani se torni sul post le trovi. 😉
Ciao Doria, il punto è bellissimo ma io non riesco a farlo.
Non è che posteresti delle foto per capire di più?
Scusami ma sono imbranata e necessito di aiuto.
Ti ringrazio e ti abbraccio con affetto
Ciao Anna, non ho messo le foto step by step perché pensavo bastasse lo schema con le spiegazioni:
Non ti far impaurire dallo schema, ma prova a leggere il procedimento ed esegui così come leggi.
Comunque se proprio non riesci, posso provare a fare le foto tanto il campione l’ho fatto e ce l’ho qui con me.
Se non hai fretta, torna nei prossimi giorni vedrai che le pubblico 😉