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VI RACCONTO di quella (prima) volta che sono andata all’Ikea

Quando una che non è mai andata all’Ikea va all’Ikea.

Premessa

Quello che vi racconto non è un viaggio fatto ieri ma risale al 2016. Perché ve lo racconto solo oggi?
Uno, perché ieri ho ritrovato le foto di quella giornata; due, perché nel 2016 non pensavo fosse un evento da raccontare; tre, perché riguardando le foto mi è venuto da ridere.
E poi perché mi è venuta anche voglia di tornare all’Ikea (voglio sottolineare che nessuno dell’Ikea mi ha pagato per dire questo, ma se ci fosse qualcuno dell’Ikea in ascolto e volesse allungarmi qualche omaggio in cambio non dico di no. Per dire, dovrei cambiare il mobiletto del bagno… 🙂 ).

Antefatto

Dopo anni di mantra di questo tipo andiamo all’Ikea?🥺 mi porti all’Ikea? 🙏🙏 perché non andiamo all’Ikea?  ho convinto il marito ad andare all’Ikea. 👨‍👩‍👦🚙
Sì lo so in quel posticino là è bene andarci da sole, ma in quell’occasione, dovendo acquistare materiale per rinnovare la camera di mia figlia, era indispensabile prendere delle decisioni di comune accordo. E poi da dove abito io l’Ikea dista più di 100 km (un’ora e passa di macchina da fare in autostrada) tratto che onestamente non mi andava di fare da sola. Quindi punto: si va all’Ikea! Così è deciso, l’udienza è tolta. 👩‍⚖️😜

3 Settembre 2016: come una gita…solo che è all’Ikea

La partenza era programmata in mattinata presto perché PRESTO lui e lei volevano tornare.
Così mi sono svegliata prima che suonasse la sveglia e neanche dopo 15 minuti ero già pronta alla porta scodinzolando come il cane che deve uscire la mattina presto a fare pipì.

Si sale tutti e tre in macchina. Io felice…lui fa finta. 😜

Foto ricordo all’Ikea…manco fossi andata agli Uffizi

Riguardando poi le foto di quella giornata -che si sa, non si va mica all’Ikea senza farsi le foto ricordo- ho avuto modo di capire alcune cose e cioè che:

1- Non si entra all’Ikea col carrello

Cioè…ero carica a pallettoni, vedo un carrello enorme all’ingresso, prevedo di comprare il mondo…e che faccio, non mi prendo quel bel carrellone solo soletto nel piazzale che sembrava messo li apposta ad aspettarmi? Ma lo prendo eccome…e toh! mi ci faccio anche la fotina ricordo (ché trovare un carrello libero all’Ikea mi sa più di miracolo che di fortuna!)

Però non mi torna una cosa: perché solo io entro col carrello?

Scopro solo dopo (campagnola che non sono altro) che il carrello serve in uscita e non in entrata. 🤦‍♀️🙈🤭🤣


2- All’Ikea non si devono guardare gli allestimenti delle craft room

No non si fa, è pericolosissimo, soprattutto per chi come me ha qualche problemino al corazón e non regge alle emosssssioni forti!

Nel 2016 infatti non avevo una stanza da lavoro bella come quella che ho adesso per cui, una volta arrivata al reparto dove erano allestite stanzette da lavoro come queste, mi sono PERSA nei miei pensieri fantasticando su come poteva diventare la mia stanza con tutto quel ben di Dio.

Poi vabbè, mi sono PERSA anche con mio marito e mia figlia che non si erano accorti che mi ero fermata là e rimasta in stato di trance.

Leggi anche: come fare una parete attrezzata per la craft room


3- Prima di tagliare le stoffe bisogna essere sicuri di quello che si fa

All’Ikea c’è il reparto delle stoffe a metraggio e io non lo sapevo. Ero preparata sì a comprare le tende ma quelle già pronte, non a metraggio. No, a metraggio non ero psicologicamente preparata.
Però se tua figlia rimane folgorata da un tessuto che è come quello che ha sempre sognato, che fai non glielo compri?

Così prendo la stoffa e mi metto a fare due conti, così…ad occhio. Anzi a ricordo.

Quanti metri si prende? 4 metri? ma la vuoi increspata? mmm allora 8? ma se poi è poca? allora facciamo 10? ah ma l’altezza del rotolo non è da tende, quindi ne serve il doppio…miii ma allora mica si risparmia! si dai, costa pochissimo, si risparmia comunque mamma. ok allora 18 metri. Ma facciamo 20 così siamo più sicure e si fa anche “conto paro”. Tienimi il metro.
Zac.

Da quel giorno, 3 settembre 2016, c’ho messo un anno (1 ANNO) prima che riuscissi a trovare il tempo di cucire quelle tende (per chi non le avesse già viste le trovate QUI→come cucire le tende senza essere sarte).


4- Mai mangiare un cocomero prima di farsi fare le foto ricordo all’Ikea

Mentre riguardo la foto non credo ai miei occhi: sono andata all’Ikea con in bella mostra una ciambella di questo tipo?
E sono entrata pure col carrello?!
E mio marito ci carica pure l’asso e mi ci scatta anche un’altra fotina ricordo dicendomi: ma che hai mangiato un cocomero?!

A distanza di anni e riguardando ‘sta foto penso: vabbé, donna de panza, donna de sostanza! 💪 😜


5- Nel magazzino Ikea ti chiedi: come si esce da qui?

Una che va per la prima volta all’Ikea, dopo essere stata quattro ore ad ammirare meraviglie, crede di aver visto tutto.
E invece deve ancora vedere il magazzino dove ritirare la roba che ha deciso di comprare.

MiiIKEAmbiente! 🤩
Corridoi e corridoi di scaffalature altissime, piene di scatoloni imballati tutti ordinati in fila per sei col resto di due.

E toh! è proprio qui che ci sono i carrelli! 😅😁


6- La gita all’Ikea può essere sfiancante

E dopo essersi alzati presto la mattina, dopo aver girato in lungo e in largo tutti i reparti, dopo aver imparato tutti i nomi dei mobili da camere (Hemmes, Kullen, Koppang, Skafandrunk, Skaramakaj e Mazjngazeta), dopo aver fatto una fila di mezz’ora per mangiare nel ristoIkea, dopo essersi persi in magazzino, dopo aver caricato la macchina all’inverosimile…non ce lo meritiamo un riposino sui 20 metri di stoffa appena comprati? 🥱😇


6- Ikea ti vuole bene

Per fortuna una volta arrivati a casa, Ikea sa che sei stanca, ma sa anche che non vedi l’ora di montare tutto. Per questo pensa a tutto.

Infatti una volta scaricato e spacchettato quello che hai comprato, Ikea ti dota di un foglietto con una formula maggiKÄ SVEDESA da recitare:
SLÄKDULÄ MNCIKABÜLA BJDIBJ BODJBIBÜ.

Et voilà, fffatto: funxionaaa!

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Da quel lontano 2016 non ho più avuto modo di andare all’Ikea, ma onestamente ci vorrei tanto tornare (anche mio marito non vede l’ora 🤥😅 ).

Prometto però che la prossima volta andrò con un vestito largo, che mi preparerò sui conteggi di metri di stoffa da comprare, ma soprattutto…non entrerò mai più col carrello! 😜☺

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17 risposte

  1. ciao Doria leggo solo adesso a distanza di mesi da quando hai pubblicato ma mi sono divertita tantissimo!!! io non sono mai andata all’Ikea perchè non è vicino a dove abito e mio marito non si sognerebbe mai di accompagnarmi sapendo che non usciremmo se non dopo ore ed ore ed ore…la mia resistenza alla fatica è ampliata di molto quando ho da vedere tantoooo . ma chissà un giorno potrei organizzare con le amiche!! sei simpaticissima e il tuo racconto con foto ricordo mi hanno allietato la mattinata (vorrei tanto avere una craft room come la tua !! Complimentissimi ) grazie di cuore ❤❤

  2. Sto ancora ridendo…ho rivisto nel tuo racconto anche la mia prima volta… carrello compreso!
    in Sardegna non c’è l’Ikea quindi per me era una specie di sogno ( parliamo di almeno 20 anni fa)…unica differenza a mio marito è piaciuto talmente tanto che ci siamo tornati tutti gli anni ( tappa obbligata di ogni settimana bianca), e siamo riusciti a trasportare di tutto con la nostra auto…divano,armadio bagno completo).

  3. Ogni tanto si vocifera che apriranno un ikea vicino casa e se lo dovessero fare veramente mio marito ha già detto che mi toglierà qualsiasi tipo di carta per pagare, altrimenti andremo in rovina 😀
    Il mercato al piano di sotto è una droga, un anno per il mio compleanno mi sono regalata una mattinata di shopping sfrenato da sola… ho riempito la macchina di cose bellissime ma fondamentalmente inutili. Ero felicissima.
    Pensa che ci sono andata anche quando avevo solo un figlio ed era piccolissimo, appena arrivata mi sono messa nell’apposita stanzina dove ho allattato il piccolo mostro e l’ho fatto addormentare così ho avuto un paio d’ore di pace per potermi fare un giretto con calma, poi prima di uscire altra sosta nella saletta e via a casa a montare tutto… anche io non vengo pagata dall’ikea ma sono veramente fantastici quando si tratta di farci stare comodi.

    1. Cioè in pratica ti aprirebbero uno spaccio di troca vicino casa e tu vorresti anche che tuo marito non ti chiudesse la carta di credito? Sei pericolosizzima lo sai? 😀 😀 😀

      1. Dai non gioco, non bevo, non fumo non mi mangio neanche le unghie.. almeno l’ikea lasciatemelo come vizio 😀
        e comunque per fortuna sono tutte voci infondate, non lo aprono qui vicino 🙁
        Però appena divento ricca e famosa me ne apro uno tutto per me nel giardino di casa 😀 😀

  4. Ahaha! Che ridere! Doria ti capisco, io ci andrei a vivere all’Ikea! In una di quelle finte camere perfettamente organizzate con letto, scrivania, cucina e bagno in 25 m²( e magari anche craft room!). Bellissime!

  5. Foto e racconto che rende moltissimo l’idea!! Sto ancora ridendo!! Ci sono andata un paio di volte e mio marito impallidisce se la nomino!! prima di entrare meglio avere le idee chiare sennò arrivi in fondo al percorso che non hai preso niente per la troppa scelta!! Quanta roba!!! E che male ai piedi!! però una volta bisogna andarci .. come andare in pellegrinaggio!!

  6. Sei troppo divertente Adoro anch’io l’ikea
    Anche per me non è proprio dietro l’angolo una 70 di km ma cerco di andarci almeno una volta l’anno
    Devo avere quasi l’80% dei mobili
    Oltre ad avere dei prezzi più che competitivi è la comodità di averli subito
    E poi il market del piano inferiore che ti rovina dove c’è la qualunque e torni con mille cose tanto costano poco e quando sei a casa ti domandi ma era proprio necessario questo porta cosa che ti pare

    1. Si è vero Claudia, siamo pieni di cose e non ne abbiamo bisogno di altre. Devo dire che noi quella volta comprammo quello che dovevamo e forse qualcos’altro non previsto, ma non ci siamo fatti prendere la mano. A me bastava avere gli occhi cuorati. 😀

  7. Mi hai fatto ridere Doria… io all’ikea vado spesso, ci ho arredato in parte due case e trovo sempre soluzioni a piccoli problemi… non mi sono mai fatta le foto però! Ti dirò di più, io quando devo acquistare un mobiletto o qualcosa controllo sul sito disponibilità e posizione, e ormai so come scorciare il percorso obbligato e andare diritta in magazzino allo scaffale giusto! Ma io sono una veterana 🙂

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