Ricamare Sulla Lana: 5 utili consigli

Vi dicevo giusto l’altro giorno che dopo aaanni che non lo facevo, “ho provato a ricamare“. Sì, ho provato a ricamare sulla lana.
Ho ripreso l’ago in mano per ricamare un logo su una piastrella di lana fatta all’uncinetto. Ovviamente la piastrella -che ho deciso di fare praticamente tutta a maglia bassa per avere una base omogenea- l’ho finita in quattro e quattr’otto, ma ricamare su lana, riportare una scritta e ricamarne fedelmente le lettere senza stravolgerne il carattere, è stata una bella impresa.
Dall’esperienza ho scoperto che:
-
1. ricamare un lavoro di lana è un buon sistema per riusare vecchi capi invernali
Mentre lavoravo ho pensato a quanti vecchi maglioni, sciarpe o cappelli di lana e copertine, si possono riutilizzare e personalizzare con un semplice ricamo. Si possono fare disegni e scritte colorate riutilizzando e sfruttando gli avanzi di gomitoli che non servono più.
E non mi preoccuperei più di tanto del fatto che non si sappia ricamare. Si può sempre partire da cose semplici e se non ci si sente troppo sicure o si vuole ricamare un punto che non si è mai fatto, consiglio di esercitarsi su un tessuto di prova come ho fatto io.
-
2. ricamare su un lavoro di lana è impegnativo ma divertente
Ovviamente ricamare su maglia non è come lavorare sulla tela aida o su lino o su cotone, perché un lavoro di lana (fatto ai ferri o ad uncinetto) è elastico ed ha fori piuttosto larghi. Per ricamare quindi bisognerebbe usare alcune accortezze. Per esempio potrebbe essere utile (ma non indispensabile) mettere un tessuto molto sottile di rinforzo dietro il ricamo (peccato averlo scoperto solo dopo che ho finito il lavoro… 😕 ).
I punti di ricamo più indicati sono quelli tradizionali pieni, che devono essere fatti seguendo la trama della maglia (qui trovate delle interessanti spiegazioni utili soprattutto per ricamare su maglia rasata), e ricamati mai tirandoli troppo!
Ma ce ne sono anche di più originali come il punto “a tappeto” che è quello che ho usato io.
📌 Per approfondire: come ricamare su maglia con il punto tappeto
-
3. riportare fedelmente un disegno o una scritta è impegnativo ma non difficile
Chi ricama comprando tele già stampate non ha problemi perché il disegno è già fatto. Chi ricama su lino o cotone o stoffe comunque con trama liscia e fitta, riesce a riportare il disegno sul tessuto abbastanza facilmente.
Io, che dovevo farlo su una base all’uncinetto c’ho dovuto studiare un po’ su (ma siccome è lungo da raccontare -e ora non mi mandare a quel paese- te ne parlo nel prossimo post ).
-
4. ricamare bene vuol dire fare un bel lavoro non solo sopra…ma anche sotto
Io non sono una esperta ricamatrice, ma mi sono accorta che pur facendo un lavoro soddisfacente sopra, per riuscire ad avere un lavoro pulito anche sotto (perché così deve essere) dovevo essere davvero ma davvero precisa e ordinata nel fare i punti. Non lo sono stata. Sarà per la prossima volta.
Perciò ricordate: se sopra avete ricamato “il paradiso”, ma sotto vi è venuto “l’inferno”, non pensare di aver creato la Divina Commedia!
-
5. più la maglia è stesa più è facile ricamare
Ho scoperto l’acqua calda? Ho scoperto l’acqua calda.
Però un tessuto di lana fatto a maglia o ad uncinetto, dato lo spessore, non sempre si può inserire dentro ad un telaio di legno da ricamo. Io non ci sono riuscita (o forse sono stata stupida solo a pensare di farlo).
Allora mi sono arrangiata con un cassetto. In poche parole ho chiuso un lembo della pezza dentro al cassettino della mia tagliaecuci (vedi freccia) e quando mi serviva tendere la maglia non facevo altro che tirare il lavoro (tranquilla, la piastrella non si rovina).
Per il resto, ho ricamato normalmente: con una mano sopra al tessuto e l’altra mano sotto, passando l’ago attraverso il lavoro a maglia.
Consigli e suggerimenti
- se volete essere precise e ordinate e volete infilare l’ago nel punto giusto, vi consiglio di ricamare con indosso gli occhiali. Fanno un po’ nonna…machissenefrega;
- se avete messo gli occhiali e vi mettere anche sotto una buona lampada accesa, è ancora meglio;
- per lavorare all’uncinetto ci vuole pazienza…ma a ricamare forse ancora di più;
- non ci si improvvisa ricamatrici, ma pur essendo alle prime armi, con un po’ di pazienza e un po’ di ingegno si possono ottenere buoni risultati.
Infine vi avverto: se nei prossimi due post NON volete leggere come ho fatto a riportare e a ricamare le lettere sulla piastrella, come ho fatto quel punto che sembra un peluche e nemmeno come ricamare le lettere con uno stecchino…gira alla larga da unideanellemani. 😉