Al mare, seduta sulla mia sdraio ho guardato la gente passare, prendere il sole, giocare, fare il bagno. Non ho potuto fare a meno però di osservare che la spiaggia era piena, oltre che di bagnanti, anche di tanti coloratissimi oggetti e accessori da mare più o meno utili. 🏖
Che fine faranno tutte queste cose quando si romperanno? 🤔 Verranno gettati via, ovviamente.
Cose infatti come ombrelloni, sdraio, stuoini, teli, salvagenti, materassini, palloni, secchielli e palette, per quanto possano essere di buona fattura, non sono eterni e sono quindi destinati a rompersi, a usurarsi e…a essere gettati in pattumiera. Ma se è nella normale storia delle cose che queste debbano finire, non è scritto da nessuna parte che non debbano servire più a niente. 😏
Idee per riutilizzare gli accessori da mare rotti.
Per questo motivo mi sono divertita a farne un elenco di accessori da mare che possono essere riciclati, riusati, riadattati creativamente prima di essere gettati via (anche solo recuperandone il materiale di cui sono fatti).
Se per esempio anche voi siete tornate dal mare con qualcosa di rotto -che non siano le scatole 😀 – potete:
1. Riciclare l’ombrellone
L’ombrellone si è rotto, scolorito o è solo vecchio e volete cambiarlo? Smontatelo e prendetene la stoffa!
La stoffa degli ombrelloni è bella, colorata e resistente. Per questo motivo perché non riutilizzarla per farne una borsa fare la spesa, una pochette, un porta trucchi, dei piccoli organizer per la borsa o tovagliette americane per fare colazione?
Se poi potete recuperare anche le parti in legno, mettetele da parte: potrebbero servire per realizzare il vostro prossimo albero di Natale!
2. Riciclare sdraio, lettini e brandine

La vostra sdraio si è rotta ma la stoffa è ancora buona? Allora idem come sopra!
La tela dei lettini, delle brandine e delle sdraio è particolarmente resistente e le fantasie a righe ricordano subito il mare. Perché non riutilizzarla per farne delle borse da mare per portare i giochi o borse per portare gli asciugamani in spiaggia?
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3. Riutilizzare i teli da mare rovinati
I teli da mare lavaggio dopo lavaggio si possono scolorire e sciupare oppure possono anche solo essere vecchi e per questo esserci venuti a noia.
Non buttateli. La spugna è ancora buona da riutilizzare per fare tante belle cose. Per esempio possiamo farci ciabatte per la doccia, grembiuli da cucina o per il giardinaggio, borse porta lavoro, pochette portatrucchi, borse mare, sacchetti porta creme per la spiaggia, mop per pulire i pavimenti e tanto altro.
In alternativa, se non avete voglia di mettervi al lavoro, è possibile donare asciugamani vecchi ai canili.
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4. Riciclare le stuoie vecchie

Il materiale degli stuoini da mare mi piace un sacco. Purtroppo però spesso si rovinano ai lati sfilacciandosi un po’. Nel caso anche il vostro stuoino avesse delle parti sciupate e voleste buttarlo, recuperatene le parti buone.
I ritagli possono diventare tovagliette americane, tote bag e pochette, utili sottopentola o possono essere sfruttati come fantasiosi fondali per ambientare le vostre foto still life.
In alternativa, se non avete voglia di mettervi al lavoro, vale quello detto sopra: le stuoie nei canili possono fare comodo.
5. Riciclare materassini e salvagenti bucati
Tornare dal mare col materassino o il salvagente bucato è un classico. Spesso si possono riparare, ma quando questo non è possibile si possono riciclare.
Il materiale gommoso con cui sono fatti infatti, se ritagliato e usato come fosse stoffa, può essere recuperato per fare un sacco di progetti: sacchetti per la piscina o pochette waterproof, applicazioni creative, lavoretti per bambini, decorazioni originali.
Per esempio io in un momento di pazzia creatività estrema ho recuperato un materassino e ne ho fatto un impermeabile da utilizzare in casi d’emergenza (ma estrema estrema 😀 ) .
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6. Secchielli, palette e rastrelli rotti
Mi è capitato un sacco di volte di trovarmi tra le mani secchielli a cui si era rotto il manico o palette e rastrelli mezzi rotti. Non c’è stata una volta in cui non mi siano serviti per piccoli lavori in giardino.
E ogni volta che c’è stato da fare dei piccoli ritocchi di tinteggiatura alle pareti di casa, c’è sempre stato “qualcuno” che mi chiedeva: Dove hai messo quel secchiello che mi serve per versarci la vernice?
7. Legnetti e vetri
Facendo passeggiate sulla spiaggia capita di trovare cose che il mare naturalmente ci dona. Per esempio oggetti come legni e legnetti (laddove è permesso raccoglierli) oppure pezzetti di vetri colorati e levigati dal mare sono perfetti da recuperare per fare vari lavori creativi: dalle ghirlande agli scacciapensieri da appendere, dalle cornici ai porta lampada, dai portacollane ai porta sciarpe.
Ecco quelli che ho citato sono solo esempi e semplici spunti creativi da cui prendere ispirazione nel caso abbiate il pallino del riuso/riciclo.
L’intento non è certamente quello di riempire casa di roba vecchia, ma di stimolare a guardare gli oggetti con altri occhi e prestare attenzione ai materiali con cui sono fatti: spesso possono essere preziose risorse per dare vita a nuove cose uniche e speciali. 😉
Buone vacanze a chi va, buon rientro a chi torna e buon Ferragosto a tutti! 😘 😘
23 risposte
Salve.
Anche io realizzo con legni spiaggiati e sassi , delle opere artistiche , come abat jour , porta candele, posacenere e maioliche decorate con materiali riciclati.
Alcune cose sono visibili sul sito “Le lampade di Carlo.
Faccio anche oggetti personalizzati su richiesta. Anche lampade con bottiglie di vetro pregiate.
Saluti
Carlo.
Grazie bello idee di reciclo !!
Con lo stuoino di paglia rotto ho fatto una borsa . Avevo diciotto anni nei mitici anni ’70 . Il recupero e la vena creativa si stavano già impossessando di me …
Ovviamente non ce l’hai più vero? Era a bustina? Sarei quasi quasi curiosa 😉
Ho la connessione in modalità bradipo : non va. Nel mentre, ho guardato nelle vecchie foto estive se compariva la borsa / stuoia…macchè…niente.Era un rettangolo capiente ,mi piacciono le borse grandi con fondo e lati , bordata intorno con la rafia naturale . I manici lunghi , a tracolla sempre di rafia all’uncinetto. Andavano molto anche le borse con tanti piccoli anelli ricoperti all’uncinetto ed uniti .L’ho fatta , rosso corallo bellisssimisssimisssima. Distrutta a forza di usarla
Mamma mia quanti spunti!!! Non avrei mai pensato di riutilizzare la tela dell’ombrellone, ma l’idea mi piace molto!
Quando l’ombrellone è rotto, ovviamente
Ciao
ho scoperto solo oggi questi sito e già me ne sono innamorata, complimenti per le tante idee che sicuramente copierò. Se posso vorrei aggiungere un'idea. Se l'ombrellone si rompe, tolta la stoffa, tenete anche le stecche, possono trasformarsi in un bellissimo aquilone (io ho usato quelle dello stendi biancheria per ripararne uno) oppure, sempre per rimanere in tema, in utilissime forcelle… non vi pare?
Un abbraccio
Valentina
Certo che puoi aggiungere idee e spunti! Anzi, grazie mille.
In rete ho visto anche un ombrellone trasformato in stendibiancheria da giardino! 😀
Ciao Doria,
non sono ancora arrivata a riciclare gli oggetti del tuo elenco, ma qualcosa ho fatto con i vetri levigati dal mare che ho raccolto in spiaggia , come puoi vedere in uno dei miei ultimi post, ma ho tra le mani un vecchio telo da sdraio…..vedrai che ne faccio prossimamente !
Un caro saluto
Germana
Ciao Doria, io avevo il telo di cotone, a righe coloratissime, di uno sdraio. Ho fatto una sacca con i soffietti laterali utilizzando il "tessuto non tessuto" delle uova di pasqua. Ho appeso la sacca nel bagnetto di servizio e dentro ci metto i vestiti da portare in lavanderia e le gruccette di metallo da restituire. Il colore in una stanzetta così bianca rallegra tantissimo. Buon proseguimento di vacanze.
Questa è una bella idea!
Grazie mille 😉
🙂 immagino!! ciao!!
ciao Doria!! sono tanti suggerimenti utili i tuoi!! i legnetti in spiaggia ( magari fuori stagione ) mi interessano molto , li decoro e li appendo…per tutto il resto ..trovo che ci siamo tutti troppo abituati all'usa e getta..la gente è diventata pigra..non vede e…i cinesi dilagano!!! 🙂
Sono appena tornata da un mercatino. Ho visto un banchetto di cose meravigliose fatte tutte con legni del mare.
Bellissimi!
Ciao Doria sento che sei al mare ,non ti arrostire mi raccomando!!!! Ti volevo dire che chi è creativo si guarda intorno e vede cose da riutilizzare per creare cose nuove,ma la maggior parte delle persone non lo vede.Aggiungo che con il tessuto delle sdraio ci si possono fare delle bellissime borse.Un noto stilista adopera questo tessuto per le sue e sono davvero belle..Hai fatto un bell'elenco e tutto creativo come sempre ,un bacione.
bellissimo elenco.
Così su due piedi mi viene da aggiungere sono una cosa: gli asciugamani possono andare bene come inserti assorbenti dei pannolini e/o degli assorbenti/salvaslip lavabili, o come tappetino per la doccia.
Claudia, grazie per lo spunto.
Lo dico sempre che se volete le vostre aggiunte fanno bene al post.
….ci sto giusto lavorando su, anche se ancora devo partire x il mare!ahahaha
Ecco adesso sono rovinata del tutto! perchè son sicura che accumulerò in casa tutte quelle cose da mare che hai citato tu, e che non riuscirò a smaltire neanche in 10 anni!!!
Scherzi a parte, mi sembrano degli ottimi spunti; fino ad oggi ho utilizzato solo un vecchio telo per proteggere i sedili posteriori della mia auto, e, i legni che trovo in spiaggia ,che tengo in un vaso all' ingresso di casa.
Grazie per le idee, sempre originali.
Carla
No no. Non crederai mica che abbia la cantina piena di tutte queste cose?!
Più che altro sono solo spunti che a volte possono servire per fare, altre volte solo per pensare.
Tu no …… io si…. hihihihiih vecchi gonfiabili, braccioli, sdraio…… anche i palloncini quelli con l’elio…. li sto studiando a modino!!!
ahahaha immagino 😀