Riciclo vecchi indumenti: le parti “preziose” che non devi buttare via

C’era una volta la scatola di latta. Per le nostre nonne la scatola di latta era come avere la merceria in casa: aperta 24h su 24h e merce a costo zero. Ed era piena di tutto.
Sarà che oggi è tornata la crisi, sarà che a me buttare le cose non piace, fatto sta che, anche io ho le mie “scatole di latta” in casa. Con l’esperienza ho imparato che in ogni capo vecchio, c’è qualcosa da recuperare, dalle cose più ovvie alle cose più impensate, ma che possono essere non solo utili, ma molto spesso belle da conservare. Vi faccio un elenco?
Ecco le parti “preziose” da riciclare
1- I Bottoni
Quando avete camicie, pantaloni, gonne, giacche e cappotti vecchi che volete gettare via, prima di farlo, guardate i bottoni. Vi capiterà di vederne di bellissimi, di varie forme e colori, molti in stile vintage, da riutilizzare in mille modi.
2- Le cerniere
Staccate sempre le cerniere da gonne e pantaloni. Quando ne avrete una rotta, non dovrete andare a ricomprarla. E poi ultimamente le cerniere sono utilizzate tantissimo nella creazione di gioielli e bijoux o come decori per borse e accessori.
3- Gli elastici
Si parlo di tutti gli elastici, anche quelli degli spallini dei reggiseni e delle mutande. Gli elastici fanno sempre comodo e quando ti servono, in casa non ci sono mai.
4- Nastri, pizzi, trine e merletti
Li trovate nelle vecchie camicie, nella biancheria di casa ( federe, asciugamani in lino, fazzoletti, centrini), nella biancheria intima, nei tendaggi. Non solo si possono riutilizzare per rinnovare altri capi d’abbigliamento, ma sono utilissimi per decorare borse, scarpe, spille, fermacapelli e quant’altro. Chi ama lo scrap poi, sa benissimo quanto possa essere prezioso anche il più piccolo ritaglio di un pizzo o di un merletto.
5- Fibbie e chiusure particolari.
Si possono recuperare da vecchie cinture o vecchie borse e riutilizzare come pezzi di ricambio per accessori fatti a mano o altre cinture e borse
6- Il filato dei maglioni vecchi.
Ok, riciclare il filato da vecchi lavori a maglia è un’operazione da vere esperte, ma a volte ci sono dei maglioni col filato talmente bello, che vale la pena perderci un po’ di tempo per recuperarlo. E’ possibile farlo però, solo se i singoli pezzi del maglione sono rifiniti e poi cuciti e non assemblati con la taglia e cuci.
7- Passamaneria delle tende e tendoni
Mi è capitato di trovare nei tendoni e soprattutto nelle mantovane delle tende, della passamaneria bellissima. La prossima volta che vi capita fateci caso. Può essere riutilizzata per decorare cuscini, vecchi paralumi e appendi collane come quello questo, o questo.
8- Etichette degli indumenti nuovi
Non mi riferisco a quelle bianche con i metodi di lavaggio, ma alle etichette che riportano la marca del capo. Ce ne sono di tutti i tipi: in tela, colorate, con le scritte o con i disegni. Sono carine per decorare borse e accessori, ma soprattutto simpatiche e utilissime per creare delle simpatiche patch per coprire buchi e macchie nei jeans dei bambini !
9- Disegni e decori delle magliette
Le magliette dei bimbi sono sempre ricche di disegni e ricami particolari. Ritagliatele e conservatele, possono servire anche queste come simpatiche toppe fai da te
Riciclare è un gesto che si sa, richiede pazienza e amore per le cose, ma offre il vantaggio di avere sempre merceria buona, a portata di mano e soprattutto gratis.
Comunque, gli abiti devono andare in discarica! Se proprio volete liberarvene senza perderci tempo, dateli in beneficenza oppure ispiratevi a questo post→come liberarsi dei vecchi vestiti: 9 idee per farlo bene.