I segnapunti sono quegli anelli colorati che si usano nei lavori a maglia o all‘uncinetto, che ti aiutano a ricordare l’inizio di un giro, oppure ti segnalano il punto preciso in cui devi aumentare o diminuire le maglie.
In commercio ci sono tantissimi tipi di segnapunti: a lucchetto o ad anello, con i ciondoli o coloratissimi.
Io non li uso spesso, ma per fare alcuni particolari lavori, devo ammettere che sono veramente utili. Ma usandoli poco, anche se non costano molto, non mi sono mai presa la briga di comprarli
C’è chi come segnapunti fai da te usa semplicemente inserire nel lavoro un filo colorato e chi come mia mamma, usava i gancetti di plastica delle tende (quelli fatti ad uncino, avete presente?).
Io invece, le volte in cui ne ho avuto bisogno, ho sempre usato i fermagli di metallo (si insomma, le clips o graffette da ufficio). Aggiungo che se i fermagli sono quelli colorati è ancora meglio: a volte i punti vanno segnalati in maniera diversa e i colori possono servire.
Come dite? Non lo sapevate?? Allora “sapevatevelo”!
Lo sapevate? Allora…come non detto 😀
12 risposte
Stavo proprio pensando di comprarli in Internet r, ma ho trovato la tua idea .. Non ci avevo proprio pensato.. GRAZIE. ottima idea
geniale!! semplicememente geniale!! sono una principiante alle primissime armi e sono alle prese con la prima copertina per il mio/a Ranocchietto/a che arriverà a marzo e non sapevo come segnare le maglie per il bordo……ora so come fare!!!! e soprattutto grazie alla foto su dove è messo!!!!
grazie mille
Questo articolo cade a fagiolo perché stavo proprio pensando a cosa usare come segnapunti!!! Grazie!
super idea, semplice e pratica!! Io metto un filo di colore diverso tra le maglie, ma con le tue graffette è più pratico, ti copierò!!
grazie dell'ideona.
baci e fusa
Paty
Anche io uso le spille da balia, sopratutto quelle piccole che si trovano con i cartellini dei vestiti… anche io riciclo sempre qualcosa perché non si sa mai possa tornare tutto utile, vero? Comunque grazie dell'idea, non ci avevo mai pensato! Dani
ma daiiii Doriaaa che idea strepitosaaaaaa questa te la copioooo 😛 mi sa che anche io d'ora in poi userò questo tipo di segnapunti!!! io di solito li uso … ma non li ho mai comprati … diciamo che uso un metodo molto casalingo e per segnare i punti uso i becchi cicogna in alluminio oppure le mollettine per i capelli 😛
Io sempre fuori dal coro, essendo autodidatta mai saputo della loro esistenza:)))))
Quando ho bisogno di segnare un punto lo evidenzio con ago e filo, eh… mi piace complicarmi la vita:)))))
Sei una fonte di idee, grazie Doria ♥
Direttamente dalla mia pagina di Fb arrivano questi suggerimenti:
Silvia usa le graffette di plastica colorate;
Caterina le spille da balia;
Iole le mollettine "invisibili" per capelli;
Daniela le graffette che si trovano nelle camicie da uomo.
Ma che brave tutte quante!
Ciao Doria, di solito io cucio, ma succede che faccio anche la maglia e quando devo segnare, uso le vecchie e care spille da balia di varie misure. Ha ragione Lisa: quante cose si mangia il divano…ciao e buon lavoro.
Io me li sono fatti con i materiali da bigiotteria (anellini, perline, filo di ferro, … con delle monachelle al posto dei cerchietti ci ho fatto anche un paio di orecchini uguali :DDDD ).
Grazie Claudia! In effetti i segnapunti con gli anellini da bigiotteria li avevo visti e sono anche molto carini e personalizzabili.
Ma che buona idea! Io in genere uso anellini di filo, ma spesso li perdo, questi sono molto meglio! Quelli "professionali" non li compro perché so che se li mangerebbe prestissimo il divano. 🙂