Strumenti per fare la maglia: l’Ago Magico

Oggi ho bisogno del tuo aiuto.
Qualche giorno fa, sfogliando un fascicolo della mia collezione de la Domenica del Corriere, mi è caduto l’occhio su un interessante articolo che cominciava così:
Consigli utili per le signore
L’ago magico, una rivoluzione nella tecnica della maglia
Un ago magico per fare le maglia?? Mmm…molto interessante!
Così, dato che gli strumenti strani mi incuriosiscono sempre, ho continuato a leggere.
L’articolo -che ricordo risale agli anni 60 e che ti riporto brevemente- definisce quell’arnese come uno strumento nuovissimo, addirittura”rivoluzionario”.
Molto simile all’uncinetto ma con un gancio chiuso a cruna come un ago, permette di fare lavori “a maglia” del tutto simili a quelli fatti ai ferri o all’uncinetto.
In realtà non ho capito quale fosse la tecnica e i movimenti da fare per usarlo -nell’articolo non c’è scritto- ma dice che l’ago magico è:
- facilissimo da usare e alla portata di chiunque volesse creare un capo a mano;
- per niente faticoso da lavorare e non affatica né spalle né braccia;
- ad alto rendimento, nel senso che anche i punti più difficili potevano essere creati in maniera rapida e veloce.
In più -assicura l’articolo- si possono creare capi a mano estremamente morbidi al pari di quelli lavorati con i ferri o l’uncinetto.
Ora, escludendo che l’ago magico di cui parla l’articolo sia il più moderno ago magico con cui si ricama il punto spugna (ho fatto un bel po’ di ricerche in questo senso e appunto NO, non si tratta di quello) hai idea di che tecnica sia questa di fare la maglia con quest’ago? Forse si usa con un telaio? Io non sono riuscita a trovare niente (o magari non ne sono stata capace) e la curiosità mi divora!
Se sai chi lo vende ancora, se lo hai sentito nominare o visto usare alla tua bisnonna, oppure hai un foglietto con le istruzioni in un cassetto o hai capito come si maneggia perché lo hai usato in una tua precedente vita, dimmelo.
Aiutami a risolvere l’arcano, almeno per capire se è davvero magico come dice.
P.s. Come ti dicevo, nell’articolo non c’è scritto come si lavora con l’ago magico…ma almeno so che costava poco più di 500 lire 😀
AGGIORNAMENTO: grazie all’aiuto di Delia, abbiamo trovato la soluzione → come funziona l’ago magico.