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Vendere Handmade on line: le 10 cose più importanti per attirare clienti

Capita spesso che io dedichi molto tempo alla ricerca in Rete di creazioni handmade. Mi serve per scrivere articoli e per tenermi aggiornata sulle tendenze e novità. Qualche volta compro, qualche volta  mi piace anche solo guardare. Gli shop on line mi incuriosisco e mi soffermo volentieri soprattutto di fronte a quelle vetrine che offrono oggetti particolari e che sono curate e fatte bene.

Non è difficile infatti riconoscere chi seriamente si impegna per vendere handmade on line e chi invece sta solo tentando di farlo senza esserne troppo convinto. Questo perché purtroppo in rete c’è l’errata convinzione che per vendere le proprie creazioni basti solo avere una semplice vetrina on line dove esporre, ma non è così.
La vetrina va seguita, curata, promossa e chi crea deve cercare di essere professionale, attivo, interattivo e partecipativo con le persone che visitano il suo shop.

10 cose importanti per vendere handmade on line

Da semplice spettatrice e cliente -ma aggiungerei anche da craft blogger con un po’ di occhio clinico- ho quindi pensato di scrivere quelli che secondo me sono le 10 cose più importanti per attirare clienti e che sono fondamentali per valorizzare uno shop on line (che sia in un sito personale o in un marketplace).

1. Avere una immagine curata

Nome, logo e banner sono importanti segni di riconoscimento sul web, quindi quando aprite un tuo shop sceglieteli bene, perché non sono un dettagli da poco. Siate professionali, originali, ma semplici allo stesso tempo, in modo tale che il vostro nome, logo e banner possano essere ricordati facilmente da tutti e diano di voi una bella impressione quando il cliente arriva sulla vostra vetrina.

2. Scrivere una presentazione chiara ed efficace

All’acquirente attento e interessato, di solito piace leggere, nella parte dedicata alla descrizione dello shop, informazioni precise sul creatore e sugli oggetti in mostra. Quindi descrivere in maniera breve ed efficace chi siete, cosa fate, cosa vendete e quali sono le caratteristiche peculiari dei vostri manufatti, è sicuramente un bel modo di presentarsi e dire “benvenuto” a chi è arrivato nel vostro shop.

3. Pubblicare belle fotografie

Non mi stancherò mai di dire quanto siano importanti le foto quando si vuole vendere handmade on line. Purtroppo in rete si deve supplire alla mancanza di tattilità e una vetrina va sfruttata al massimo presentando buone foto. Quindi l’impegno a scattare foto migliori non deve mai mancare. Nel caso però non si riesca a sfornare scatti decenti (non possiamo mica essere tutti grandi fotografi, giusto?), è possibile far uso di programmi di foto ritoccoVi avverto che non fanno miracoli, ma sono molto utili per eliminare imperfezioni, migliorare la luce, il contrasto, i colori e il taglio delle foto.
Ritengo che sia una buona idea anche pubblicare più foto con diverse inquadrature dello stesso oggetto. Molte creative lo fanno e rendendo così la loro vetrina molto più interessante.

4. Descrivere bene ogni creazione

Ricordate cosa ho detto? In rete manca la possibilità di toccare. Il cliente perciò ha bisogno di farsi un’idea chiara dell’oggetto che ha davanti. Per questo nella vostra descrizione cercate di “raccontare” in maniera accurata ogni creazione che volete vendere. Cominciate dal titolo e fate attenzione al nome che darete all’oggetto. Queste due cose sono molto importanti perché permettono di farvi trovare dai motori di ricerca e perché permettono ai visitatori di capire che cosa stanno comprando. Poi descrivete l’oggetto.
Cercate di dare tutte le informazioni possibili ai lettori sulla vostra creazione: parlate dei materiali, dei colori, scrivete le dimensioni e tutti i dettagli e le particolarità uniche e speciali che la vostra creazione ha. Insomma cercate di comunicare agli altri quello che l’oggetto trasmette a voi.

5. Tenere una vetrina ben fornita

Una vetrina per essere interessante non può contenere due articoli o poco più. Darebbe l’idea di una casa abbandonata dove non entra nessuno da tempo. Se invece le cose da guardare sono abbastanza (e non voglio dire tante) l'”ospite” si intratterrà più volentieri a guardare, a scegliere, a valutare. E chissà magari anche a comprare.

6. Puntare sulla originalità e specificità dei manufatti

Sulla vostra vetrina cercate di proporre oggetti originali, unici e che possano essere ricondotti sicuramente a voi. Createvi un vostro stile e rimanete coerenti in ogni creazione. Se potete cercate di specializzare la vostra vetrina -con il tempo imparerete a farlo- e puntate su quello che sapete fare meglio. Se vedete che alcuni dei vostri oggetti sono particolarmente graditi, migliorate la vostra offerta e proponeteli anche in altre varianti, magari cambiando colore o forma.

7. Sfruttare la stagionalità

chiudipacco con rametto di abete e nastro
Pacco regalo con rametti

Proporre le creazioni giuste al momento giusto può essere una ottima strategia per tenere vivo e attivo il tuo shop. Quando le stagioni cambiano o ci sono eventi particolari come il Natale o altre festività particolari, proponete nel vostro negozio anche creazioni adatte al momento. All’acquirente piace trovare vetrine che cambiano, che si tengono al passo e che presentano le creazioni appropriate alla stagione e al periodo in corso. Questo vuol dire che in estate dovrete preparare una vostra collezione da presentare per l’inverno e viceversa. Non fatevi trovare impreparati.

8. Valutare bene il prezzo e essere chiari sulle spese di spedizione

Nello stabilire il prezzo delle vostre creazioni valutate effettivamente quello che la vostra creazione vale. Il prezzo deve essere giusto, cioè correlato a quella che ritenete la corretta remunerazione per quello che avete creato. Dovrete valutare il tempo, i materiali, l’originalità e il valore aggiunto che avete messo. Vendere handmade on line deve permettervi di guadagnare qualcosa e non rimetterci. Fate bene i vostri conti.
Non dimenticate inoltre che il cliente è molto attento ai costi di spedizione quindi siate sempre chiari nell’indicarli e fate in modo che non ci siano equivoci. Alcune creative, per esempio, per rendere più accattivante la propria vetrina, hanno adottato il sistema di offrire le spese di spedizione su tutti gli articoli dello shop. In questo modo si fa cosa gradita e si evitano problemi. Valutate voi se vi conviene.

9. Promuovere lo shop in rete e sui social

Dopo aver inserito le vostre creazioni sullo shop o sul marketplace su cui vi appoggiate, condividetele in rete, sul vostro blog se ne avete uno o sui social network che di solito usate. Fate conoscere quello che create in maniera discreta e senza fare spam. Se fate creazioni belle ed originali, se avete fatto belle foto e ti vi siete create una community vera ed interessata all’handmade, capiterà con vostra grande soddisfazione, che anche altri condividano i vostri lavori e la vostra vetrina. Tutto è utile per farvi conoscere.

10. Curare il packaging e il passaparola

Il packaging è un potente mezzo di comunicazione e va sfruttato! A parlare di voi non sono solo i vostri lavori fatti a mano, ma anche come avete deciso di presentarlo. Questo vi consente di dimostrare la unicità di quello che fate e di personalizzare ancora di più quello che vendete. Far arrivare al vostro cliente un pacco comunicativo e attraente, ben curato nella confezione e studiato nei materiali e nei colori, aggiungerà sicuramente valore alla vostra creazione e la vostra web reputation ne guadagnerà sicuramente. Un cliente soddisfatto vi farà sicuramente pubblicità: mai trascurare il passaparola!


Detto questo vi sarete rese conto che per vendere handmade non basta avere una vetrina on line. Il compito non è per niente facile e richiede impegno su più fronti: creare, scrivere, fotografare, promuoversi. Solo in questo modo la vostra reputazione, il vostro livello di qualità e di affidabilità cresceranno. Se siete animate dalla passione per quello che fate e ci credete veramente, comunque nulla è impossibile. Ci sono in rete brave creative che sanno come promuoversi quindi perché non dovreste riuscirci anche voi?

In bocca al lupo! ❤

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8 risposte

  1. Hai proprio ragione… io online non ho mai provato, nel senso che al momento non avrei neanche il tempo. Ma anche nel mercatino fisico valgono più o meno le stesse regole…la bancarella deve essere bella, ricca, varia, curata….. a chi passa devi spiegare cosa e come lo fai, e perché, e ripeterlo a tutti tutto il giorno…una bancarella con sopra tre cose in croce per quanto meravigliose non la va a guardare nessuno, e un venditore scorbutico non aiuta

  2. Sai c’è stato un periodo in cui avevo pensato di vendere le creazioni di mia suocera.
    La cosa che vedevo più complicata era proprio la spedizione. Capire a priori quanto sarebbe costata era molto complicato per me. Poi volevo garantire la spedizione entro le 24 ore (la spedizione solo però, non la consegna… mica mi chiamo Amazon 🙂 ) sia con corriere che con le poste ma avendo un lavoro a tempo pieno non era facilissimo.
    Diciamo che tutto è risolvibile con un po’ di impegno e ci avrei anche provato, se ho rinunciato è solo perché mi sono resa conto che a mia suocera piace mostrare di persona le proprie creazioni e non è tipo da mercatino fisico o virtuale che sia… poi abitiamo troppo lontane per poter collaborare bene come avrei voluto/dovuto

      1. Fa tante cose, e va un po’ a periodi. Cuce da sempre, prima ricamava anche ma ora ci vede poco quindi non lo fa più. Faceva l’uncinetto ma non le piace perché deve contare e lei con i numeri ci litiga sempre 😀
        Da qualche anno ha scoperto il decupage e ora ci si dedica molto. Ha imparato alla banca del tempo ed ora è lei che insegna. E’ una bella cosa soprattutto perché così esce di casa e sta in compagnia

    1. Claudia, ti capisco, non è facile. Lo dico pur avendo scritto questo post incoraggiandovi a provarci. Tempo, pazienza e determinazione. Non sono facili da mettere insieme ma se c’è chi lo fa non è impossibile (difficile sì).

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