Questo è il video che ha fatto arrabbiare migliaia di knitters

Vi racconto una cosa che ho letto in questi giorni e che mi ha fatto sorridere (ma anche pensare).
A causa di uno spot pubblicitario pubblicato sui social, pare che la nota casa automobilistica Volkswagen si sia fatta tante nemiche tra le migliaia di knitters e crocheters presenti sul web.
Nello spot incriminato si vedono due cose: un’auto Volkswagen interamente ricoperta di piastrelle all’uncinetto (in puro stile yarn bombing) e un uomo che lavora un berretto di lana ai ferri.
Il sedicente knitter, una volta terminato il cappellino, lo infila nell’unica cosa dell’auto rimasta scoperta: lo specchietto laterale. Una volta che l’auto è completamente coperta e al calduccio, compare lo slogan finale: “Keep your loved ones cozy this winter”
Apriti cielo. Il video è diventato virale e i commenti sono esplosi: 5889 reazioni, 2929 commenti e oltre 4 milioni di visualizzazioni.
Ma qual è il problema? Guardate il video.
Notato niente di strano?
Knitters e crocheters si sono infervorate e affrettate a sottolineare con disappunto, che lo spot è pieno zeppo di errori tecnici -“magliativamente” parlando- cosa grave, a dire di molte, per una casa automobilistica come la Volkswagen.
Riporto la traduzione di alcuni dei millemila commenti:
«Se l’intera macchina è ricoperta di quadrati lavorati all’uncinetto, perché questo tizio lavora a maglia la copertura dello specchietto laterale?”
«Hanno pagato un sacco di soldi per creare questo spot e non sono riusciti nemmeno a capire come si fanno i lavori?!! L’auto è coperta di uncinetto, ma l’attore fa la “maglia” e non fa bene neanche quella!!! Vergognati VW!!! È un insulto a tutte noi knitters !!»
«Avete appena fatto un lavoro a maglia per mostrare quanto siete trendy? Chi ha fatto il vero lavoro? Questo i knitters vogliono saperlo!»
«Questo spot è pieno di buchi come la mia maglia»
«Volkswagen dovresti davvero dire ai tuoi di fare le loro ricerche prima di fare pubblicità. Quell’uomo con quel filo in mano sembra in difficoltà come uno che inizia a lavorare a maglia. E la macchina è coperta di uncinetto. Due cose completamente diverse. Anche mio marito lo sa.»
«Quello non fa nemmeno 1 punto a maglia… Infila solo il ferro!»
«Ma chi mette un pompon prima di finire il cappello???»
«La Volkswagen non si aspettava che a seguito di questo spot sarebbero arrivate così tante domande tecniche a raffica, ma i patiti dei lavori a maglia possono fiutare un impostore da un miglio di distanza!»
e un’ondata di altri commenti con domande e critiche a metà tra l’arrabbiato, il divertente e lo sfottò. Insomma, hanno fatto a pezzi lo spot.
Probabilmente alla Volkswagen si saranno chiesti: uh, che abbiamo fatto di così grave?
Niente di irreparabile. Sul web però non bisogna mai essere approssimativi, bisogna sempre approfondire l’argomento (soprattutto se non è il tuo campo) e mai rischiare che crocheters e knitters pensino di essere prese per i fondelli: possono essere terribili (e in effetti non le hanno mandate a dire 😀 ).
Reazioni fin troppo esagerate? Beh un pochino sì.
Keep calm and…la prossima volta comprate una Dacia
Ok è vero, forse la VW poteva trovare un attore che sapesse lavorare ai ferri (o almeno potevano fare riprendere due mani di qualcuno che facesse i giusti movimenti), ma mi domando: tutto ‘sto polverone per? Sottolineare la differenza tra maglia e uncinetto? Bah.
In molte infatti hanno protestato dicendo che mettere l’ultima tessera a maglia su un puzzle fatto ad uncinetto sia stato un errore.
E chi l’ha detto? Riporto la definizione di wikipedia:
Lo Yarn bombing, o graffiti knitting (alla lettera in italiano graffiti a maglia), è un particolare tipo di graffitismo o di arte di strada costituito da esposizioni colorate di opere formate da stoffe o tessuti lavorati a maglia o a uncinetto, che solitamente sono posti ad avvolgere oggetti presenti in luoghi pubblici, invece che dipinti o disegni realizzati con vernici.
“Lavorati a maglia o a uncinetto”, quindi se quella voleva essere una realizzazione di Yarn bombing, l’ultimo pezzo a maglia su un insieme di uncinetto poteva anche starci. O no?
Io stessa ho visto installazioni yarn bombing che avevano pezzi sia a maglia che all’uncinetto.
Ma poi io dico: in un periodo in cui sul web tutti si incavolano con tutti, dove tutti hanno da ridire su tutto, ma proprio noi che predichiamo calma e relax, stiamo a battibeccare su dettagli come punti, ferri, uncinetto e pompon su uno spot di un’auto? Eddai sù…mica era un tutorial!